Mattonella Venere serigrafata con crema al cocco: l’attrazione degli opposti

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 Bianco e nero…sì e no…la luce e il buio…il giorno e la notte…l’alfa e l’omega…l’inizio e la fine.

Il nero, la negazione del colore, il limite oltre il quale c’è solo il nulla; simbolo della paura e dell’angoscia, della disperazione e della morte ma che pure sa essere così elegante e affascinante con la sua aria di mistero [e sfina anche la silhouette, ma questo diciamocelo sottovoce ;)]
Il bianco, il “non colore” eppure così ricco di toni e di sfumature; simbolo della purezza e della giustizia, della speranza e dell’ottimismo, luce e vita.
Due opposti che si attraggono e si complementano perchè non c’è bianco senza nero come non c’è gioia senza dolore, sorriso senza lacrime, morte senza vita. 
E non ci sarebbe neanche Calimero!
Buffo eh, ma cosa sarebbe Calimero tutto nero senza il suo simpatico guscio bianco in testa? 
E forse questo piccolo pulcino nero l’ho scelto “a caso” ma non troppo, me ne accorgo solo adesso. 
Pessimista per natura, sotto la “copertina nera” [ma solo perchè sfina eh!!!] continua ad ardere in qualche angolino nascosto quella piccola fiammella bianca pronta a sorprenderti con la sua luce e il suo calore quando meno te l’aspetti. 
Perchè dopo un inizio c’è una fine ma dopo una fine c’è sempre un nuovo inizio…quello che sto cercando.
E nel mentre Calimero cerca, i criceti sono in azione.
Nero come il riso Venere…farina…per una base di pan di spagna friabile e profumatissima.
Bianco come una dolce crema di ricotta la cui vellutata morbidezza è rotta da minuscole scaglie di cocco perchè a volte l’imprevisto fa bene, anche se disorienta.
Sono nate così queste piccole mattonelle, una dolce nota bianca in una “buia” domenica d’inverno…per caso…per gioco…per lei!

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[Qui la ricetta per il pan di spagna di riso Venere]

MATTONELLA VENERE SERIGRAFATA CON CREMA AL COCCO
Tempo di preparazione      1 ora
Tempo di cottura              13 minuti
Tempo passivo                 3 ore
Porzioni                           4 persone

Ingredienti per 4 persone
per il pan di spagna di riso Venere
30 gr di tuorli
• 120 gr di uova
• 100 gr di zucchero semolato
• 75 gr di farina di riso Venere
• 25 gr di farina di riso
• 10 gr di amido di mais
• sale
per la serigrafia
• 15 gr di burro morbido
• 15 gr di zucchero
• 15 gr di albume
• 15 gr di farina
per la crema al cocco
• 150 gr di Philadelphia
• 25-30 gr di zucchero
• 25 gr di farina di cocco

Procedimento
1. Preparare la crema per la serigrafia: mescolare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere l’albume, amalgamarlo, quindi unire la farina setacciata: si otterrà una pastella sostenuta.
2. Disporre un foglio di carta forno sulla teglia da usare per la base di pan di spagna (30×25 cm), in modo da fargli prendere la forma, e con un conetto di carta forno, decorare la superficie a piacere (io ho prima disegnato con una matita sul retro del foglio).
3. Mettere il foglio in freezer.
4. Preparare la base: setacciare insieme le farine con un pizzico di sale.
5. Montare uova e tuorli (a temperatura ambiente) con lo zucchero fino ad ottenere una spuma gonfia e soffice e il composto “scrive” (ossia il tratto dell’impasto che ricade dalle fruste resta ben visibile per qualche secondo).
6. Incorporare poco alla volta il mix di farine, facendole cadere a pioggia mescolando a mano con una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto, cercando di non smontare la massa.
7. Riprendere dal freezer la carta serigrafata, sistemarla sulla teglia e trasferirci sopra l’impasto, stendendolo delicatamente su tutta la superficie.
8. span style=”font-family: verdana, geneva, sans-serif; font-size: 10pt;”>Infornare in forno ben caldo a 190°C per circa 12-13 minuti.
9. Appena sfornato, rovesciare il biscotto su un nuovo foglio di carta forno e staccare delicatamente la carta dalla parte serigrafata; lasciar raffreddare e nel frattempo preparare la crema di farcitura.
10. Lavorare il Philadelphia con lo zucchero (aumentate o riducete la dose a seconda dei gusti), aggiungere la farina di cocco ed amalgamare in modo da ottenere una crema omogenea.
11. Dalla base di pan di spagna ormai fredda ritagliare con un coppapasta 8 dischi di 8 cm di diametro, spalmarne la metà con la crema dalla parte non serigrafata e coprire con l’altra metà, premendo delicatamente.
12. Trasferire su un vassoio e lasciar riposare in frigo 3 ore prima dei servire.

Note
Al posto del Philadelphia si può usare metà ricotta e metà Philadelphia o anche tutta ricotta, facendo attenzione che sia ben sgocciolata.
In quest’ultimo caso la crema avrà un gusto più dolce e morbido, mentre con il Philadelphia mantiene un leggerissimo retrogusto “acidulo” che ben contrasta con la delicatezza della base di riso.

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Con questa ricetta partecipo al contest “Colours&Food: what else? Black&White total chic” di Cinzia e Valentina

Prima di salutarvi un enormissimo GRAZIE a tutti voi. 
Quel numerino lassù ha superato la quota 1000 ancora non ci credo…chi mi dà un pizzicotto?
Un abbraccio e buona settimana ^__^

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173 commenti

  1. Impressionante cicia! Io ho fatto una cosa simile una volta, un "Biscuit joconde" e sò il lavoro che comporta. Adoro com'è venuta quella serigrafia e il pan di spagna al riso venere mi ha lasciata senza parole. Sei incredibile! Un bacione caro pulcino, buona giornata! ^-^

  2. Prima di ogni cosa COMPLIMENTI per la quota raggiunta ma da questo post è chiaro il perchè….Bellissimo,simpatico e molto intrigante cara Federica…e il dolce super invitante
    Complimenti e in bocca al lupo per il contest!!!
    Bacioni e buon inizio di settimana

  3. Ma tu guarda che buoni questi dolcetti.. philadelphia e cocco.. da leccarsi le dita delle mani!!!!! Io anche aspetto un nuovo inizio!!!!! smackkkkkkkkkkkkkkkkk

  4. sono i due colori che amo di più…insieme poi stanno benissimo! questo dolce è una vera meraviglia tesoro, davvero complimenti! segno di eleganza e raffinatezza nel vederlo e nel gustarlo!

  5. fede! ma sei fantastica! il pan di spagna di riso venere, la serigrafia, questo dolce è un capolavoro 😀
    e quel 100o lassù in alto te lo meriti tutto <3

  6. wow tesoro tu sai sempre come stupirmi queste mattonelle sono un incanto una favola una combinazione di ingredienti che li rende decisamente irresistibili e poi sono bellisssssssimi!!TVBBBBBBBB,Imma

  7. No vabbè ma qua ormai siamo a livelli altissimi! Già col pan di spagna nero al riso venere, ma poi la serigrafia è una di quelle cose talmente artistiche e chichettose che non riesco nemmeno a immaginare di potermici cimentare.
    Preziose le riflessioni sugli opposti: mi associo a te nella ricerca, costante, di un nuovo inizio, sempre!
    (poi certo ambirei anche a vedere successivi sviluppi di certe cose, ma per il momento mi accontento di un susseguirsi ininterrotto di nuovi inizi……..).
    Meravigliosi i dolcetti che incarnano tutto questo: sono veramente bellissimi! Io scelgo metà philadelphia e metà ricotta, piace anche a me quel contrasto lì di cui parli.
    Bravissima Fede, una volta di più!
    Tanti bacetti e buona settimana

  8. Che belle queste mattonelline…. la serigrafia, poi… è tanto che voglio provare sul pds…. ^__^
    Ottimo il gusto, al cocco….!!! E per me, metà ricotta, metà Phil sarebbe il massimo!!!
    Franci
    P.S. Complimentissimi per il traguardo 1000… te lo meriti tutto!!

  9. Ma come scrivo???? :((( Scusa correggo… Ma quanto quanto sei brava calimerina mia!??? Il tuo bianco e nero è così elegante, delicato, originale, direi che ti somoglia davvero!!! Questi dolcetti sono magnifici Fede, davvero troppo carini!!! E tu sai giocare così abilmente con gli ingredienti, che mi lasci sempre senza parole!
    Ti lascio un abbraccio pulcina dolcissima! E se proprio vuoi un pizzicotto te lo dò anche, ma non ti stupire stellina dei tuoi lettori, tu sei così brava che… come ogni calamita attrai!!!
    TVB sorellina un bacino schioccoso! ^___^ Any

  10. Beh che era eccezionale l'ho notata solo ad osservarla questa mattonella ma scoprire gli ingredienti mi ha stupito ancora di più! Sei incredibile!! Mi piace molto la tua teoria su black & white 🙂 Baci

  11. Non ti ho seguita per un pezzo ed ultimamente percepisco sempre un velo di tristezza tra le righe, qualunque cosa sia spero davvero si sistemi.
    Il bianco e il nero sono i miei colori preferiti, e queste tortine sono deliziose e raffinatissime con quel ricamo 🙂 Buona settimana.

  12. Sono elegantissimi queste mattonelle. e la tecnica serigrafica è fantastica. Da provare.. e poi ti meravigli se superi i 1000 sostenitori.. 🙂

  13. Federica tu sei una favola, nel modo di raccontare il "tutto e il niente" (per rimanere in tema di contrasti 🙂 e per cui il pizzicotto io non te lo dò, continua a sognare e il 1000 sarà 2000 e ancora, e ancora ^___^
    Queste mattonelle sono chiccosissime, e saranno una bontà da raccontare

    Baci,
    Tiziana

  14. Il mio colore preferito è sempre stato il nero. Sono molto umorale, nevrotica quel tanto che basta, ma, anche quando sono (sufficientemente spesso) di buon umore…scelgo lo stesso il nero! Buona settimana, il tuo dolcino è una meraviglia.

  15. Una tortina delicata, curata, amata, si sente tutto questo dalla tua descrizione. Grazie per avere voluto dedicare a Cinzia e al nostro contest questa ricetta, spero che vorrai esserci anche nei prossimi mesi.
    Buon pomeriggio, Valentina

  16. Un pds con il riso nero io non lo avevo mai sentito. Davvero particolare.
    Quando ho visto questo dolcetto sono rimasta a bocca aperta, mi sono detta "e chi lo saprebbe fare"! Poi ho letto bene le spiegazioni e mi sono ripresa. Copierò sicuramente l'idea.
    Complimenti.

  17. Mannaggia io faccio sempre tanta fatica per vedere i tutorial:-)) Fede questa idea di pan di spagna è grandiosa, inutile aggiungere altro… un abbraccio e buonissima settimana

  18. Se non ci fossero gli opposti insieme…il mondo sarebbe piatto! Ne e' la prova questo dolce: non sarebbe stato ugualmente bello tutto bianco o nero. Mi inchino dinnanzi alla decorazione, e' davvero favolosa!

  19. Sarà perché sfina, ma il nero è il mio colore preferito, in inverno è quasi una divisa. Mi piace tantissimo, lo trovo molto elegante.
    Così, come trovo molto golose le tue mattonelle, il tocco del cocco mi intriga tanto!
    Un bacione e buona settimana

  20. Fede cara, ormai credo sinceramente tu non abbia più rivali nella blogsfera! Sei unica e perfetta in ogni ricetta, in ogni piccola-grande tentazione… ogni post è pura "arte gastronomica"… Dico davvero, sei super super! Ti abbraccio con affetto, sono felice di essere riuscita a fermarmi da te una volta tanto… di solito passo, leggo, ammiro… e fuggo!! Bacioni. Deborah

  21. Fede, sono una meraviglia che ti assomiglia! voglio assolutamente imparare a farli, e ti darò pizzicotti finchè non ce la farò, altrochè….devi assolutamente illuminarmi! ora studio per bene, ma intanto prenditi un 10 e lode!

  22. E' fantastico!!!! Sono senza parole. Vedendolo avrei immaginato che fosse tutt'altro. Invece, a mano a mano che leggevo gli ingredienti ero sempre più sorpresa.
    Sei stata un vero portento. E' troppo bello, non so quali altri complimenti usare per esprimerti tutta la mia ammirazione per questa deliziosa bontà.

  23. Non ho parole Fede! UQesti dolcetti monoporzione sono bellissimi! Ma come hai fatto!? SOno così eleganti…e quella decorazione…strepitosa! Bravissima, complimenti davvero per questa ricetta squisita, delicata, chic e…golosaaaaa!

  24. :O
    sono senza parole….adoro il riso venere e il cocco e di fronte a tanta bellezza e delicatezza rimango davvero incantata! chissà che bontà!!! bravissimissima!!!!!

  25. la decorazione sulla pasta biscotto è davvero molto bella, basta poco per rendere particolare un dolcetto semplice di pan di spagna.. Complimenti cara.. p.s. purtroppo ci sn notizie che ci lasciano con un velo di tristezza.

  26. Proprio un dolcetto di classe! Me lo immagino servito, alla fine di una cena di gala, a signore in abito da sera e mariti in smoking 😀 Calimero non delude mai ed è anche per questo che ho inserito il tuo blog nella mia "top ten" 😉

  27. Mi vedi? si perchè non puoi sentirmi sono assolutamente senza parole… ma che meraviglia hai fatto? E' un'opera d'arte!!!! Non l'avrai mangiato vero???????? Mamma mia Fede sei stata da 100 e lode! Splendido questo dolce ma ancora più splendida la serigrafia! Baci

  28. Una genialata questo pandi spagna alla farina di riso nero, ma come ti è venuto in mente?! Certo che quando si mettono al lavoro i criceti lavorano vramente alla grande! Splendidi questi dolcetti, oltre che sicuramente ottimi hanno un'eleganza particolare in vero stile optical!
    uun abbraccio e buona settimana
    Alice

  29. Che meraviglia! Sono felice di avere scoperto il tuo blog, è una fonte inesauribile di squisitezze! Mi aggiungo con piacere alla tua lunghissima lista di fans!

  30. Questa volta ti sei proprio superata alla grande!! Una creazione davvero splendida per quel contest così difficile…l' idea del pan di spagna nero mi ha incantato!!! Bravissima!!! Un bacione…

  31. Mi stupisci sempre. E io che pensavo che nel pan di spagna ci fosse il banale cacao e invece…farina di riso venere! Trovo che questa sia una ricetta riuscitissima, brava!!
    Un bacione e buona giornata, GG

  32. …un post da brivido.. GRAZIE, io resto senza parole, di fronte a certe parole, pensieri, di fronte a questo dolcino delizioso, accompagnato da sensazioni profonde.
    Ti abbraccio forte, Fede, stuzzicarti è proprio valsa la pena!

  33. Speriamo allora che prima o poi prevalga il bianco 🙂
    Intanto mi gusto questo dolce perfetto ed elegante! Prima o poi devo provare anche io a fare le serigrafie!!

  34. federica… questa è un'opera d'arte!!!
    forse un pochino laboriosi (forse!!) ma impagabile il risultato
    peccato mangiarli!
    non ti dico che te li copio perchè non ce la farò mai.
    e i 1000 e rotti là sopra… TE LI MERITI TUTTI!!

  35. Ok, per me hai già vinto…è una creazione incredibile!!!! Ma quanto sei brava??!!! E poi, la decorazione è davvero chic…complimenti pulcina sei fantastica!Smack!

  36. Mi chiedevo perchè io non riuscissi a vedere i tuoi post dal mio blog eora lo so!!!volevano impedirmi di deliziarmi gli occhi!!!!!ma..è una meravigliaaaaa, son quelle cose che vorrei trovare al ristorante e che invece scarseggiano:-(Grrrrrr. Complimenti davvero!!!in ritardo ma sinceri:-)

  37. Noooooooo ma questo dolcetto è favoloso sister!!! i cricetini si sono proprio superati qui. Già la farcia ricotta e cocco è da sbavo assoluto, poi con quel disegno sopra è troppo chiccoso. Sai che queste cose inegneristiche mi intrippano assai…adesso devo proprio provare questa serigrafia!!

  38. What a beautiful dessert! Very rich and luxurious! I have been craving chocolate and coconut together – a combination I never had. Sorry you had trouble with comment, thanks for sending me message! Hope you are having a good week my friend. xoxo

  39. E poi, la prossima? Mi aspetto di vedere biscotti filigranati con oro zecchino di Toledo, crostate farcite con diamantini grezzi del corno d'Africa e una crema rosso rubino per accompagnare quel tuo something red che mi fa sempre diventare matta! Tu non ci dormi la notte, ma che spettacolo!
    Evvaiiiii millina, stai pur certa che con queste idee, altri mille in un lampo! Ti bacio genius! Pat

  40. Come sempre mi lasci assolutamente senza parole. Sono una delizia infinita questa tue mattonelle, originali da morire… ho proprio ragione a dire che sei una streghetta buona! Bravissima mia cara e ancora grazie! :*

  41. prima di tutto sono meravigliose queste tortine, mi ispirano un sacco! mi piace la presentazione, la pate a sigarette (credo che si chiami così)è in attesa nella infinita cartella "ricette da provare" da quando Sarah pubblicò il suo rotolo, ti è riuscita benissimo 🙂

    e poi… se hai tanti sostenitori è perchè te li meriti tutti, penso che tutti noi ci chiediamo come fai a essere sempre presente da tutti non tanto per passare con commenti sterili e sempre uguali, ma con interesse e con parole sempre diverse e sentite per tutti 🙂 questo per me è sintomo di affetto e interesse e il successo di note di cioccolato ne è la dimostrazione. <3 un bacio

  42. Hola Federica, que delicia, se ve tan bonito el contraste del blanco con el negro, me has dejado pensativa con tu relato, llevas tanta razón… Un placer el conocerte, me veras por aquí.

    Besos

  43. Bellissime queste mattonelle, come sempre le tue ricette!
    grazie per la tua visita al mio blog, io in realtà ti seguo da un pò anche se mi sono aggiunta ai tuoi lettori solo adesso. Compimenti davvero per il tuo blog.
    A presto
    Federica

  44. Une association de beaux contrastes. Ces gâteaux sont magnifiques.
    Toutes mes félicitations et bonne chance au concours. Tu as toutes les chances de gagner.
    A très bientôt

  45. Federica sei un portento..il pan di spagna nero con il riso venere..ma come ti vengono in mente certe genialate? :))) e su con la vita..vai a mille e oltreeeeee …un bacione!!! ^_^

  46. Grazie di cuore a tutti e un ringraziamento speciale a Cinzia e Valentina per questo contest che si è rivelato particolarmente stimolante e divertente. La serigrafia di sicuro fa un gran bell’effetto ed è molto più facile di quanto possa sembrare. Se ci sono riuscita io che sono una vera frana con le decorazioni, sarete sicuramente in grado di fare dei capolavori veri 🙂

    @ Valentina…spero di esserci anche nei prossimi mesi. Ci proverò 🙂

    @ Cinzia…la pungolata mi ha fatto bene 🙂

    @ Patty…spetta che mi attrezzi con gli ingredienti…Strullalleraaaaaaaaa :))

    @ k@tia…se fai così mi commuovo!

    @ Giovanna, Federica…la farina di riso nero potete acquistarla qui oppure prepararla macinando il riso venere con il bimby. Si può fare anche con il macinacaffè (io l’ho usato la prima volta) ma è un po’ più laborioso

    Un caloroso benvenuto ai nuovi arrivati, un abbraccio a tutti

  47. che dire…più di 1000 followers, 163 pizzicotti, tutto meritato e strameritato. Questo dolcetto è geniale, semplicemente. La serigrafia e tutto il resto…spero di aver capito bene come si fa perché la voglio provare subito!! Grazie del tuo racconto al mio give..un bacio

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