Panettone multicereali di E. Marinato. Ogni promessa è debito!

Ed io ve lo avevo promesso, no? 
Ben ritrovati tutti.
Spero abbiate passato un sereno Natale con la vostra famiglia e le persone più care. 
E che non abbiate mangiato troppi panettoni. 
Almeno…non così tanti da averne a noia! 
Ma quand’anche fosse, il panettone che vi propongo oggi per salutare il 2013, sperando sia nel contempo di buon auspicio per un 2014 migliore – proviamoci dai ad essere un pizzico ottimisti – vi farà cambiare di sicuro idea. 
Il perché è semplice. 
È un panettone straordinario e posso affermare con sicurezza uno dei più buoni che abbia mai assaggiato in vita mia. 
Straordinario per la sua particolarità di essere ai cereali e zucchero di canna – e il mio debole per le farine alternative, per di più integrali, credo sia ormai cosa risaputa. 
Ma straordinario soprattutto perché la farina usata ha un W bassissimo, circa la metà di quello normalmente consigliato per un panettone. 
Si tratta di  un mix di manitoba e farine integrali di segale, orzo, riso e avena, tutte rigorosamente biologiche, prodotta dal Molino Grassi di Parma, studiato appositamente, e che nonostante la “poca forza” in termini di W ha un’assorbenza e una resistenza davvero eccezionali. 
Ricevuta in omaggio al corso, l’avevo già inaugurata per dei biscotti e l’avevo trovata ottima ma se qualcuno mi avesse detto che avrei potuto usarla per un panettone, beh probabilmente gli avrei chiesto se stesse delirando! 
Invece sono stata smentita nella mia convinzione, assai piacevolmente smentita grazie al maestro Ezio Marinato, che ne ha messo a punto la ricetta, e alla bravissima Alessandra che l’ha riprodotta e condivisa con tutti noi in questo suo post
Unica piccola modifica apportata: sostituire una parte di arancia candita con delle burrose noci di macadamia, dal sapore dolce e delicato, già utilizzate qui con sommo gradimento della talpa. 
E come dargli torto? 
Essendo io un campione nel perdere roba per la strada ed essendo le dosi di Ale piuttosto “precise”, nel pirottino sono riuscita a mettere solo 1030gr di impasto contro i 1100gr previsti per uno stampo da 1Kg. 
Il mio consiglio è quindi di aumentare leggermente le dosi (basta un 5% in più) come ho riportato nella ricetta di seguito, così da essere sicuri di arrivare in fondo con la quantità giusta ed ottenere una cupola più voluminosa. 
Giusto per soddisfare l’occhio un po’ di più.
Allora…vi ho convinto che vale la pena di provarlo?

[ricetta da qui]

Panettone multi cereali di E. Marinato
Tempo di preparazione        2 ore
Tempo di cottura               50 minuti
Tempo passivo                  24 ore
Porzioni                            10-12 persone

Ingredienti per 1 panettone da 1 Kg
primo impasto
230 gr di farina multicereali Molino Grassi
115 gr di acqua
86 gr di zucchero di canna
86 gr di burro bavarese
58 gr di tuorli
58 gr di LM rinfrescato e attivo

secondo impasto
tutto il primo impasto
88 gr di farina multicereali Molino Grassi
86 gr di burro
58 gr di zucchero di canna
58 gr di tuorli
3 gr di malto
4 gr di sale
120 gr di uvetta sultanina
70 gr di arancia candita a cubetti
50 gr di noci macadamia
tutto il mix aromatico

mix aromatico per panettone
18 gr di miele d’acacia
1 bacca di vaniglia
scorza grattugiata di mezzo limone bio
scorza grattugiata di mezz’arancia bio

Procedimento
1. Primo impasto: sciogliere lo zucchero nell’acqua, aggiungerne subito l’80% in planetaria insieme alla farina (setacciata) e cominciare ad impastare a velocità medio-bassa usando il gancio.
2. Aggiungere il restante 20% di acqua e zucchero e lasciar lavorare fino a che l’impasto diventa abbastanza compatto.
3. Aggiungere il lievito madre spezzettato e poco alla volta la metà dei tuorli, emulsionati con una forchettata.
4. Continuare a lavorare fino a che l’impasto incorda, quindi unire in più riprese i tuorli rimasti.
5. Esauriti i tuorli, unire il burro morbido poco per volta, aspettando sempre che sia stato incorporato per bene prima di procedere all’aggiunta successiva. Se si usa burro bavarese, è sufficiente tirarlo fuori dal frigo 10-15 minuti prima perché risulti morbido al punto giusto. In questo modo è ancora abbastanza “freddo” da non causare aumento di T dell’impasto.
6. Portare ad incordatura l’impasto che dovrà alla fine risultare liscio, setoso, elastico ed omogeneo: pizzicato e tirato con le dita dovrà fare il classico “velo”.
7. Fare ATTENZIONE che l’impasto non superi i 25-26°C durante la lavorazione. Nel caso, fermarsi e far riposare 10-15 minuti in frigorifero prima di procedere. Lo stesso vale anche per il secondo impasto.
8. Ribaltate l’impasto sul piano di lavoro, staccarne un pezzetto che servirà come “spia di lievitazione”, pirlarlo e riporlo in una ciotola ampia, adatta a contenere il triplo del volume.
9. Il pezzetto di impasto da usare come “spia di lievitazione” andrà inserito in un contenitore graduato o in un bicchiere dalle pareti dritte; segnare il punto di partenza con un pennarello o un elastico per capire quando avrà raggiunto esattamente il triplo del suo volume (1+2).
10. Coprire entrambi i contenitori con pellicola e porli a lievitare ad una T di 28°C (forno stemperato con la lucina accesa o con una borsa dell’acqua calda da rinnovare più volte): se non ci saranno grossi sbalzi di temperatura, l’impasto sarà pronto in circa 10-12 ore. Qualora, trascorso il tempo, l’impasto non risultasse pronto, attendere il completo sviluppo; anticipare i tempi porterebbe ad allungare i tempi della lievitazione successiva.
11. Il mattino seguente, quando il primo impasto avrà triplicato il suo volume, si potrà procedere al secondo impasto.
12. Mentre si pesano tutti gli ingredienti, sgonfiare l’impasto lievitato (aggiungere anche la “spia di lievitazione”) e riporlo in frigorifero per 30 minuti, in modo da abbassarne la temperatura.
13. Ci si può anche avvantaggiare raffreddando in frigo la ciotola e il gancio della planetaria dalla sera precedente.
14. Secondo impasto: inserite nella ciotola della planetaria il primo impasto e riportarlo in corda lavorando con il gancio a bassa velocità.
15. Aggiungere la farina poco alla volta, il malto ed impastare a bassa velocità stando sempre attenti non perdere l’incordatura.
16. Unire in più riprese lo zucchero, quindi incorporare la metà dei tuorli (emulsionati con la forchetta) poco alla volta.
17. Aggiungere il sale, il mix aromatico e ancora l’altra metà dei tuorli.
18. Quando la pasta sarà ben strutturata, unire il burro morbido a pezzetti (almeno in 3-4 riprese) ed incordare bene.
19. Terminare unendo l’uvetta, i canditi e le noci macadamia spezzettate, lavorando a bassa velocità solo il minimo necessario perché si distribuiscano in maniera uniforme.
20. L’impasto finale, se fatto bene, risulta setoso, lucido e non appiccica alle mani.
21. Lasciar riposare l’impasto per 60 minuti, coperto da pellicola, quindi ribaltarlo sul piano da lavoro, pesare la quantità necessaria in base ai pirottini a disposizione, pirlare e lasciar puntare all’aria per 15 minuti.
22. Procedere ad una nuova pirlatura, e collocare la massa all’interno del pirottino sistemato su una teglia.
23. Nei pirottini si mette sempre un 10% di peso in più rispetto alla taglia della forma, questo per compensare l’evaporazione dell’acqua in cottura. In un pirottino da 1 Kg quindi andranno messi 1100 gr di impasto, in uno da 500 gr andranno posti 550 gr e in uno da 750 gr metteremo 825 gr di impasto.
24. Porre a lievitare, sempre coperto con pellicola, ad una temperatura di circa 28-30°C fino a quando l’impasto arriverà a 2 cm dal bordo del pirottino: serviranno circa 6-8 ore di lievitazione.
25. Quando l’impasto sarà pronto, riscaldare il forno (statico) a 175°C; scoprire il panettone, lasciarlo all’aria per fargli formare una sottile pellicina superficiale superficie dopodiché incidere a croce con una lametta e posare al centro dei piccoli pezzetti di burro.
26. Si può anche “scarpare” cioè, dopo aver inciso a croce, staccare dal resto della massa (sempre con la lametta) i 4 lembi formatisi, scarnificando. 27. Posizionare al centro delle piccole noci di burro e riposizionare i lembi verso il centro.
28. Infornare in forno caldo nella posizione più bassa e cuocere fino a quando il panettone raggiunge 94°C al cuore (INDISPENSABILE un termometro a sonda). Saranno necessari circa 50 minuti per la pezzatura da 1 Kg; NON aprire il forno prima che siano trascorsi 45 minuti.
29. Infilzare il panettone alla base con gli appositi ferri o con un paio di ferri da lana, capovolgerlo e lasciarlo in questa posizione per 10-12 ore.
30. Trascorso il riposo a testa in giù, è possibile girare il panettone, rimuovere i ferri e procedere al suo confezionamento in una busta di polipropilene per alimenti.
31. Volendo conservare il panettone per un lungo periodo (anche 60 giorni…matematico che sparisce molto prima!) è opportuno nebulizzare all’interno della busta dell’alcool puro a 95° (quello per i liquori), che ridurrà il rischio di formazione di muffe.

Note
* Il mix aromatico va preparato il giorno prima, poiché ha bisogno di macerare 24 ore. Grattugiare la scorza degli agrumi, mescolarla in una ciotolina con la polpa del baccello di vaniglia e il miele, coprire con pellicola e conservare a T ambiente.
* Anche l’uvetta va reidratata in modo adeguato il giorno prima. Mettere l’uvetta a a bagno per mezz’ora in una ciotola con acqua calda. Sciacquarla bene, rimetterla a bagno in acqua tiepida e lasciarla per 3-4 ore, quindi scolarla, strizzarla accuratamente e distribuirla su una placca rivestita da con carta assorbente da cucina. Coprirla con altra carta assorbente, cambiandola mano mano inumidisce (io l’ho fatto per 3-4 volte), quindi arrotolarla in nuova carta assorbente asciutta e riporla in frigo tutta la notte. L’uvetta andrà ripesata prima del suo inserimento nell’impasto, poiché una volta reidratata peserà di più.
* Il LM dovrà essere bene in forza in vista del panettone. Per questo è opportuno rinfrescarlo spesso nei giorni precedenti, e procedere a tre rinfreschi consecutivi il giorno in cui si farà al primo impasto. Consigliato anche il “bagnetto” a inizio giornata
* Il lievito va fatto sempre crescere al caldo (26-27°C) coperto con pellicola, e dovrà raddoppiare in 3 ore.
* Per i rinfreschi preparatori ho proceduto così:
– Ore 7:30
– Ore 12:00
– Ore 16:30
– Ore 21:00 primo impasto

Con questa briciola di speranza, vi lascio i miei migliori

AUGURI di BUON ANNO

perché sia davvero un 2014 migliore per tutti.
Un forte abbraccio a tutti, alla prossima…

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100 commenti

  1. Cara Fede, che meraviglia il tuo panettone! io ne ho fatti 6 quest'anno… e ho deciso che per il prossimo Natale voglio provare a fare il pandoro … chissà se ci riuscirò! passo a farti un saluto di fretta (il tempo è sempre poco e poi ultimamente sono presa dal lavoro che non mi lascia un minuto libero) e ad augurarti un felice, sereno e proficuo 2014! un abbraccio patti

  2. Mi hai lasciato senza parola con l'altro post e la stessa cosa è successa ora. E' un lavoro straordinario e il risultato su misura. Complimenti.
    Tantissimi auguri Fede, un 2014 meraviglioso!

  3. Ciao Federica, non potevi chiudere il 2013 in modo migliore, questo panettone è una favola, ne immagino il profumo e il sapore meraviglioso, brava come sempre!!!
    BUON ANNO cara Federica, spero davvero che il 2014 sia migliore, spero sia un anno che ti porti tante cose belle, desideri realizzati, serenità e tanta salute!!!
    Ti abbraccio forte, a presto…

  4. Io non ho parole davvero… un panettone con parte di farine alternative per me è una novità.. è bellissimo.. ha un interno perfetto.. e chissà che buono!!!! Tanti auguri mia cara Fede.. speriamo sia un meraviglioso 2014.. smackkkk

  5. Tesoro e come potersi stancare davanti ad uno spettacolo come questo….ha un aspetto divino da vetrina davvero altro che panettoni acquistati!! Sei uno spettacolo cara hai le mani d`oro e ti auguro un anno meraviglioso che davvero ti porti gioia e serenità!! Ti voglio un mondo di bene!!!!!

  6. non ho parole! Il panettone che fa per me…che non amo le farine forti e lo zucchero bianco…
    Una cupola spettacolare! Direi un'opera d'arte!
    Bravissima tesorilla <3
    p.s anche le foto bellissime!

  7. meraviglioso, semplicemente meraviglioso. lo aspettavo questo post e so che tu sei bravissima e non ti smentisci mai! anche Ale è davvero piena di talento. vi adoro entrambe,
    e che dire di queste fotografie.. per la serie, foto che rendono la bontà ^_^
    Carissima Fede,sono in procinto di partire ma eccomi qui da te, anche se ci siamo appena sentite. ti ringrazio per questo speciale anno 2013 vissuto insieme. sei tra le amiche più importanti di questa "dimensione" e non posso che sperare che il nuovo anno ci porti nuovi occasioni per riabbracciarci.
    Grazie per essere come sei, Fede. ti voglio bene,
    con tantissimo affetto, Vaty

  8. Ciao sister, passato bene il Natale? qua tutto tranquillo, oggi arrivano le pupattole quindi sono in fase di preparativi. E una fetta di panettone mi farebbe proprio bene per darmi l'energia giusta. Mi intriga moltissimo quella farina multicereali, non avevo mai visto un panettone fatto con farine "alternative".
    Ti faccio tantissimi auguri per un 2014 spumeggiante ^_^

  9. Quanto mi piace immaginare alcune di voi che preparano con pazienza e calma il panettone homemade… è come farlo anche per me, mentre guardo curiosa e vogliosa di imparare… 🙂
    Altro che neve, dovrebbero scendere fiocchi soffici e dolci come quelli dell'ultima foto sulle città e le montagne… e magari pure a Roma! 😀
    Fede, tanti, tantissimi auguri!

  10. qui da te solo meraviglie posso uscire ^__^ quest'anno non ho fatto tanto e poi non sono nemmeno così brava, devo studiare ancora un bel pò, intanto ti rubo la tua magnifica fetta e ti auguro un meraviglioso anno, un abbraccio

  11. E io mi limito a guardare da lontano e ammirare.. bravissima fede, è bellissimo, e cosa darei per una bella fetta appena sfornata!!! Forse un giorno mi munirò anch'io di tutti gli strumenti adeguati – impastatrice, termometro, una bella dose di coraggio e, perché no, anche un briciolo di pazzia!! 😉 e mi cimenterò con il mio primo panettone.. Nel frattempo ti auguro un 2014 sereno e pieno di progetti, e un in bocca al lupo per il tuo super-blog!!!!! Un abbraccio, una tua imbranatissima lettrice!! 🙂

  12. ANCORA PANETTONEEEE???? a parte gli scherzi io ne mangerei volentieri una fetta anche perchè quest'anno sono stata molto brava e non mi sono ancora saziata, poi per festeggiare l'arrivo del 2014 che sia propizio lo mangerei anche tutto. ti abbraccio e ti auguro uno strepitoso 2014

  13. sei stata veramente bravissima Federica, più guardo queste foto e più mi convinco che il panettone è meglio lasciarlo fare a chi sa farlo…io non ci riuscirei !Tantissimi auguri per un 2014 ricco di cose splendide!Un abbraccio grande grande !

  14. Complimenti Federica per tutto il lavoro svolto, per l'eccellente spiegazione e per l'ottimo risultato: il tuo panettone è strepitoso! Un abbraccio , buon 2014, Daniela.

  15. E non ci posso credere… quasi! E' meraviglioso questo panettone! La mollichina fra le dita sembra una piuma! Cara Fede, cosa si prova a mangiare il panettone fatto con le proprie mani, e alternativo? Posso immaginare la soddisfazione! 🙂
    Buon Anno che sia splendido come il tuo panettone.
    Un abbraccio
    Ada

  16. Un fiocco tra le dita… meraviglioso, leggerissimo. Immagino la soddisfazione e la bontà di questo panettone speciale, bravissima come sempre!!
    Ne approfitto e ti lascio i miei Auguri per un Nuovo Anno ricco di Felicità e tanta tanta Serenità. Un abbraccio!!!

  17. Stupendo Fede!!! Ci credo che sia buonissimo e ti ringrazio per averlo condiviso con noi! Ho poco tempo ed un po' mi spaventano queste preparazioni lunghe e precise, non so se ne sarei capace. Te sei bravissima ed è un piacere gustare i tuoi panettoni anche se solo con gli occhi ^_- . Un bacione carissima e ti auguro un sereno 2014!!! Bellissima la briciola!!

  18. è meraviglioso,Fede!!lo zucchero di canna,nei dolci,l'amo tanto anch'io,come la farina integrale ma senza planetaria,lascio perdere…due anni fa,il pandolce genovese,mi è venuto uno schifo con l'impasto a mano…vabbe'…mi godo i tuoi!!!complimenti di cuore ed auguroni,per un anno nuovo strepitoso,ricco di tutto cio' che il tuo cuore desidera!!un abbraccio,cara

  19. E' bellissimo!! Non immagini quanto vorrei provarci anch'io, non ho la pasta madre però, credo sia questo a bloccarmi. Avevo pensato alla biga come compromesso, ma non credo sia al pari del lievito naturale, vabbé torno ad ammirare il tuo!!! Un abbraccio grande e tanti cari auguri! Buon anno!!

  20. Io ho appena adottato il lievito madre e quest'anno ho deciso che era meglio non buttarmi però a vedere questo magnifico panettone quasi mi viene voglia di cambiare idea!
    Sei bravissima come sempre!!!
    Auguroni
    Silvia

  21. Mi perdoni se t dico che ho saltato i passaggi della ricetta?(troppo laboriosa per me ^_^)
    in compenso sono rimasta incantata dall'ultima briciola:))))))))
    Buon Anno Federica <3
    Lieta

  22. Soddisfare l'occhio un po' di più??? Tu devi essere matta tesorina ( e questo già lo so!) più bella di questa cupola qui in foto?? Non oso nemmeno immaginare che ci sia, se poi il risultato interno è quel fiocchetto che hai tra le dita ottenuto dal mix di farine che dici…bè non so che altro dire se non: chapeau!
    E' stupendo Fefè, come ogni cosa che ho visto in queste pagine da che ti conosco… una sola cosa di te mi manca tanto… e sai quale!
    Per cui per ora la affido al brindisi di domani sera, assieme al desiderio che il nuovo anno sia sereno, foriero di cambiamenti positivi e di un cuore in pace!
    ti abbraccio forte forte con tutto il mio affetto più sincero! Buon anno dolce Fefè!
    TVB <3 Any

  23. Per questo se ne parla il prossimo anno. Ho seguito il tuo consiglio sull'ammollo dell'uvetta il giorno prima. Tutta un'altra cosa! Grazie cara e buon anno!

  24. Federica sei bravissima, te lo dico sempre, ma questa volta ancor di più!!!!
    Chissà magari prima o poi ci proverò e verrò a stressarti 🙂
    Ti auguro che il 2014 si pieno di serenità e felicità
    Un bacione

  25. Ciao Federica cara! Il tuo panettone è meraviglioso, brava davvero, mi piace l'utilizzo di una farina multicereali!
    Ti auguro un nuovo anno meraviglioso, pieno di serenità e di amore!
    Ti abbraccio forte
    Candida

  26. Hai fatto un panettone straordinario, con quella farina di cereali e zucchero di canna sarà ancor più buono! Dall'ultima foto si vede la leggerezza di questo panettone! Tantissima auguri di buon anno, cara Fede, che sia veramente un anno sereno e felice, dal primo all'ultimo giorno! un bacione, francy

  27. Sei Fantastica Federica!!!!! Il tuo panettone è splendido!!!!!
    Ti abbraccio affettuosamente e ti auguro un 2014 pieno pieno di felicità!!!!!!!!

  28. Ciao cara Fede, auguri di buon anno! Che sia felice e ricco di soddisfazioni! <3 Questo panettone è stupendo, poi multicereali… che buono 😛 Dire che sei brava è davvero poco <3 Un abbraccio immenso e complimenti, buona serata 🙂 :**

  29. fedeeee auguroni di buon anno, ma sai che questo panettone è davvero sublime???complimenti di cuore ei stata davvero bravissima, sei un mito, veramente!

  30. Un lavoro titanico ma un meraviglioso panettone che ha superato davvero una difficilissima prova. Sei davvero bravissima nei lievitati, ed io resto a bocca aperta.
    Un caro augurio piccolo pulcino, che il nuovo anno ti regali tanta serenità! Un forte abbraccio. Pat

  31. wow!! posso solo iniziare così.. senza dubbio il risultato è ottimo, e tu sai quanto ammiri il tuo "lavoro" su lievitati.. anche del resto poi!! davvero magnifico, un vero peccato non potermo assaggiare!!! un grosso, ma grosso augurio di un anno strepitoso e mille baci

  32. How gorgeous! I could eat this every single day of my entire life! I never get sick of it. Hope your holidays were wonderful! Happy New Year! xxoo

  33. Cucciola, è un dolce che non preparerò mai, ma che mi affascina da morire! Brava tu e brava anche Alessandra che mi aveva quasi convinta con il suo post meticoloso, passo passo… a realizzarlo. Realizzazione e foto fantastiche! Ti auguro un mondo di bene per questo anno pulcina!!! Un abbraccio.

  34. Boh….non ricordo se alla fine ero riuscita a lasciarti i miei Auguri, ho avuto un sacco di problemi con i commenti su blogger…vediamo se ora ci riesco ;-).
    Me lo sono commentata da sola mille volte questo tuo capolavoro se non altro per le farine non esattamente comuni a questo tipo di preparazione. Sei magica e bravissima….sempre!!
    Un grosso bacio.
    PS: appena pubblichi il tuo nuovo "minimalismo" che tanto adoro ;-), vengo a leggere ^_^.
    Buon 2014 !!!!

  35. Arrivo tardi per il panettone, ma spero non troppo per gli auguri di un felice anno nuovo!
    Concordo con te sulla qualità delle farine Molino Grassi, ne ho provate diversi tipi e sono eccezionali!

  36. Bel pulcino tantissimi auguri anche a te,che sia ricco di ciò che sa renderti più felice!Ed io lo sono,ammirando il tuo ultimo capolavoro,dove osare e sperimentare ha dato degli ottimi risultati,il taglio della fetta la dice lunga!Noia?Solo tanta ammirazione mia cara,per l'audacia e la pazienza…Un baciotto forte tesoro e ancora un milione di auguri!

  37. Grazie tesoro per le tue parole e grazie per l'augurio di serenità, con fatica sto cercando di far tornare me e la mia famiglia alla normale quotidianietà e l'inizio delle scuole e il rientro a lavoro mi danno sicuramente una mano.
    Ti abbraccio e ti auguro un meraviglioso 2014 che sia colmo di salute sorrisi e tante soddisfazioni!
    Alice

  38. I tuoi lievitati sono sempre assolutamente straordinari. Lievitazione perfetta, grana soffice. Insomma, la perfezione assomiglia molto a questo panettone.

  39. Io ti auguro cara Fede un dolce 2014 lento e rilassante, come lo sono i tuoi lievitati che necessitano pazienza e maestria. L'ultima foto è indicativa di quanto l'impasto sia ben aerato e leggero. Io ci rimetterei le arance candite mi piacciono tanto ovviametne quelle doc o homemade. Un abbraccio grande e iniziamo al grido di RELAX! che en dici <3 mony***

  40. buon anno carissima, passo un pò tardi ma sono stata via e come forse avrai letto, non sono ancora in splendida forma (con conseguente crollo di morale e umore…)
    Ti mando un grande abbraccio, spero che i tuoi sogni più belli possano avverarsi in questo anno nuovo..e complimenti per questo capolavoro che hai creato!

  41. Ciao Federica, sono approdata qui incuriosita da un link ed ho trovato questo panettone…non credevo fosse possibile variarne la ricetta cosi' ma sarei proprio curiosa di sentirne il sapore…sembra buonissimo…anche se le fezte son passate mi annoto dove venirlo a cercare..non si sa mai…ciao, Elena

  42. nell'augurarti un anno fantastico,prendo nota e…dopo aver smaltito quelli industriali,proverò a cimentarmi nella riproduzione del tuo panettone
    bacio

  43. Semplicemente wow! Inoltre ti ammiro, perché io purtroppo non ho tutta questa pazienza d'attesa nella preparazione di piatti sublimi, ma troppo lunghi per i miei gusti! 🙂 Un bacio e a presto, Fede

  44. Passo da te, mia cara Fede, per chiederti…ti ricordi di me? La "Trinity" di cooker.net!
    Mi sono lanciata anche io nell'avventura di un blog, è questohttp://mielemandorle.blogspot.it/ ! Posso per caso averti tra i miei lettori?
    Un abbraccio, Sabrina.

  45. Ciao Federica stupendo il tuo panettone ! Prima o poi devo provarci… già una volta mi hai dato coraggio e ho fatto la schiacciata di Pasqua…. Vedremo … intanto buon anno anche te con affetto !!!

  46. Ciao Fede!!
    🙁 uff…ero convinta di essere passata a lasciarti gli auguri ma non vedo il mio commento, mi dispiace….vabbé te li faccio ora. buon anno Fede!!
    Potevo perdermi questo post???
    mammamia il panettone..ogni tanto mi dico, riuscirò mai un giorno a farlo??
    Per ora non ho avuto nè tempo né coraggio…diciamocelo…
    Sei stata bravissima e il corso mi immagino super interessante ed istruttivo. 🙂
    Ti auguro buona settimana Fede e ti mando un caro abbraccio! Roby

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