Risotto alle castagne e radicchio. Come un riccio!

Ci sono giorni in cui mi sento chiusa.
Chiusa in me stessa come una castagna nel suo riccio.
Ma a diferenza della castagna, dolce e carnosa sotto una “coperta” di spine, io mi sento irta e pungente fuori e dentro.
Strana sensazione.
Difficile da capire.
Difficile da spiegare.
Una coltre cupa e grigia dietro cui si nasconde un cuore che avrebbe voglia di sorridere, di scherzare e di respirare la vita.
Eppure, ogni parola che esce dalla bocca sembra una lama tagliente pronta a ferire.
Me stessa per prima.
Gli altri quasi di riflesso.
Mi domando perchè la mente umana a volte debba essere così contorta e complicata.
Perchè è così difficile accettare se stessi e accettare di poter godere di un momento di felicità senza imbarazzi.
Senza sensi di colpa da espiare.
Perchè…
Oggi le parole fanno fatica ad uscire. Il riccio è chiuso e forse è meglio così!
Ricetta fuori stagione. Non è una novità.
O meglio, sarebbe stata in perfetta stagione se non ci fosse stato quel “riposo forzato”.
Non sarebbe neanche una ricetta ma un’improvvisazione del momento senza pretese.
Non era destinata alle foto se non fosse stato per quel riccio che mi è parso così carino in un momento decisamente “no”!
E poi il risultato…quando meno te l’apetti…può sorprendere!
Allora, perchè no!

RISOTTO ALLE CASTAGNE E RADICCHIO
Tempo di preparazione      30 minuti
Tempo di cottura             30 minuti
Tempo passivo                 –
Porzioni                          2 persone

Ingredienti per 2 persone
150 gr di riso Carnaroli
• 10-12 castagne
• qualche foglia di radicchio di Treviso
• 1 cucchiano di miele di castagno
• 1 piccolo scalogno
• un rametto di maggiorana
• brodo vegetale q.b.
• brandy q.b.
• olio evo
• sale

Procedimento
1. Incidere le castagne, farle bollire per circa una mezz’ora, sbucciarle e schiacciarne la metà abbastanza finemente con una forchetta, tenendo da parte le altre.
2. Mondare e lavare il radicchio, tagliarlo a striscioline sottili e farlo appassire in una padella con un un filo d’olio, unendo anche un cucchiaio di brodo caldo.
3. Tenere da parte.
4. In una casseruola far rosolare lo scalogno e la maggiorana tritati finemente con 1-2 cucchiai di olio, unire il riso, lasciarlo tostare per un paio di minuti, quindi sfumare con un goccio di brandy, aggiungere le castagne schiacciate e portare a cottura unendo via via il brodo vegetale caldo.
5. A cinque minuti dal termine aggiungere il radicchio e le castagne tenute da parte sbriciolate grossolanamente.
6. Regolare eventualmente di sale.
7. Terminata la cottura togliere il risotto dal fuoco, “mantecare” con il miele di castagno, profumare con qualche fogliolina di maggiorana e servire.


Buona settimana a tutti, un abbraccio.

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133 commenti

  1. Capitano a tutti questi periodi, a te che mi par di capire che sei una persona molto riservata, pesa ancora di più esprimere giudizi sugli altri. Vedrai che alla fine però ti sentirai come liberata. Delizioso questo risotto, all'essselunga ci sono delle deliziose castagne sottovuoto già lessate che si prestano molto bene e visto che le ho le frigo proverò al più presto

  2. Cara castagnetta pungente dentro e fuori..i nostri aculei ce li portiamo dentro tutti…ma non sarebbero spine se ogni tanto non pungessero noi stessi e chi ci circonda, ricordandoci che nella vita si può soffrire e dunque, dobbiamo sorridere nonostante tutto e, ancor di più quando le fastidiose spinette ci fanno apparire più come il riccio che la succulenta castagna. Chi meglio di me.. ti può capire!!!Ecco dunque goderci un piatto che ci ricorda che se vogliamo, possiamo buttar via le spine e…goderci i frutti. O almeno è quello che ti auguro…

  3. Anche se fuori stagione questo risotto si mangia con gli occhi!
    A volte le giornate no prendono i sopravvento e io sono convinta che la mente umana è capace di deprimersi fino all'inverosimile ricadendo sempre in circoli viziosi… ma allo stesso modo ha la grande forza di risalire da queste giornatacce e di guardare nuovamente il mondo (e sopratutto se stessi) con un sorriso di orgoglio e approvazione!
    Ti voglio bene mia cara! Su su su! 😉 Bacino B.

  4. Tesoro questi periodi servono per rigenerarsi per darsi una nuova carica e per capire sopratutto di nn chiedere troppo a noi stessi ma di prenderci tutto il buono che la vita ci regala e tu con il tuo cuore grande sai come regalare a tutte noi anche in un momento no le tue paroli sempre ricche di affetto!!TVB e per me questo piatto è perfetto sempre perche lo hai fatto tu che per me sei speciale!!!Bacioni,Imma

  5. Anch'io a volte mi sento come te. Ma poi ci sono piccole gioie che tirano su…e il tuo sfiziosissimo risotto con castagne e radicchio è da includere tra le cose belle e buone :D!

  6. Mi spiace per il momento cupo che stai attraversando, capitano a tutti, l'importante è che prima o poi la castagna vien fuori dal riccio, in tutta la sua dolcezza! 😉

  7. Io mi sento spesso come te, mi chiedo spesso il perchè di tutto questo, di tanti pensieri contorti.. ma spero tanto che tu riesca a superare questo periodo. 🙂 ti mando un sorriso..e ti dcìico che questo risotto io lo divorerei!! un bacione mia cara :**

  8. Capisco bene le sensazioni che provi e che hai cercato di descrivere.
    Poi ognuno hai il suo personale racconto, ma t'assicuro che nonostante faccia la cogliona (si può dire?) nei miei post, sto passando un bel duro momentaccio di vita. Quindi che fare? Lo affronto, se sento che mi pesa troppo cerco di non pensarci e vado avanti per la mia. Ma non tutti i giorni sono uguali, questo è vero.
    Senti ma.. ci verresti a Kawasaki con me???? Baci briciola: sono al tuo fianco, sempre. Lo sai 🙂

  9. Leggendoti capisco che ci sono ancora problemi irrisolti in te… vorrei aiutarti di più ma non saprei come, elencarti i vari sostegni, spronandoti a pensare positivo o consolarti dicendo che capita anche a me, non so quanto potrebbe aiutarti…. vorrei magari esserti più vicino e magari darti un abbraccio…
    Però, hai visto, anche un riccio con le sue spine, sa tirar fuori qualcosa di speciale come questo risottino…. delizioso!!!
    Franci

  10. Che meraviglia di risotto..
    mai mangiato con le castagne e mi incuriosisce parecchio….
    Capisco la sensazione..non tutta… ma in parte si!!!
    Certe volte, neppure sforzandoci, riusciamo ad essere diverse da quello di cui la nostra stessa anima è fatta..ci sono giorni e momenti così dove sembra che nulla possa riuscire a scalfire il guscio che ci siamo messe addosso…non c'è felicità di cui si possa godere appieno..
    Ti abbraccio forte e comunque passa presto….capita a tutte!!!

  11. Ma che bel risutin mi cara!!!!! E il riccio quando è arrivato il tempo giusto si apre… e ci regala una bellissima castagna….
    Ti abbraccio!

  12. l'importante è che se qualcuno ti si avvicina per aiutarti ad aprirti…non pungi =) hai fatto uno dei miei risotti preferiti…buon inizio settimana

  13. Che bel risottino e che buone le castagne peccato siano piene di calorie!!!!E poi anche se in questo periodo sei un po' riccio anche tu vedrai che presto ti aprirai e sarai una bellissima castagna anche se in fondo gia' lo sei bellissima(dentro di sicuro di fuori dovrei vederti per giudicare ahahha)!!!Un abbraccio!!!

  14. Carissima!A volte Viviamo più quei momenti che quelli…Ci sono momenti che nella mente continui a dirti di sorridere ma proprio non ce la fai!Si spera sempre che passino in fretta questi periodi e che finiscono nel dimenticatoio!Complimenti per il risotto,bravissima come sempre!Lolly

  15. A volte le parole che escono come lame taglienti sono un grido d'aiuto.
    Un grido silenzioso, ma capace di squarciare il silenzio.
    Spero che questa fastidiosa sensazione passi presto.
    E che tornino per te parole dolci come il miele, e golose come castagne.
    Davvero delizioso questo risotto.

  16. Spero che questo riccio possa aprirsi e far passare in fretta i momenti tristi… questo risottino dev'essere una bontà, mi piace l'abbinamento che hai fatto!! Buona settimana e un grande bacio

  17. daiiiiiiiiiii Fede forza devi cercare di reagire! ah se dici parto e arrivo x cucinare insieme così ci facciamo pure due risate..ma non pungermi eh!!!^__^
    Particolare questo risotto, è proprio da provare!
    un abbraccio fortisssssssssssssssimo!

  18. Fede, Fede…Come ti capisco!! Leggendo le tue parole mi ci sono vista dentro! Anche io ho delle giornate così, ma per fortuna poi passano e si alternano a giorni decisamente migliori! Tutto passa tesoro e quindi non devi scoraggiarti…"Domani è un altro giorno"!! Questo risottino è deliziosamente buono ed era un peccato se non lo avessi condiviso con noi!! Un bacio…

  19. Fede!!!!
    ..secondo me il riccio è tra le cose più belle che la natura ci regala!!
    E il suo frutto così prezioso e gustoso non è da meno!!
    Un risotto con i fiocchi!!!
    Un bacione dalla febbricitante Lory!!!
    ..la giornata è ancora luuuuungaaaaaaaaa!!!

  20. Succede a tutti pulcina mia. Io non sarò un riccio, ma vado molto vicino ad un'imitazione dell'Idra a 3 teste, in grado di sbranare a parole chi le si avvicina…meno male che non accade spesso altrimenti sarei in prigione da tempo.
    La tua ricetta non è fuori stagione visto che fino a fine gennaio io posterò ricetta con le castagne…che si deve fa! Quando la gola comanda, noi rispondiamo.
    Ti abbraccio forte riccetta! PAt

  21. Che sia di stagione o meno questo risotto lo apprezzo tanto perché dietro c'è un riccio spinoso che tenta di aprirsi un po'… con calma e senza fretta aspetto di vederne il frutto lucido e profumato che c'è dentro. Un abbraccio e stai sù 😉

  22. Capisco, capisco benissimo Fede… purtroppo capita di avere dei periodi un pò così, magari un piccolezza viene vista e percepita gravissima. Cerca di pensare positivo e di reagire, sei troppo in gamba Fede per lasciarti andare… un abbraccio forte forte e ovviamente complimenti per il risotto!!!! Caspita dev'essere di un buono!

  23. Ciao! siamo ancora in stagione per questo riso…non ti preoccupare! a noi sembra prorpio buonissimo, anche pechè letteralmente adoriamo il trio radicchio, castagne e miele così ricercato!
    bravissima…come sempre 🙂
    bacioni

  24. Un risottino delizioso, proprio come te. Siamo complicati Fede, ma forse è proprio in questo nostro essere tanto inspiegabilmente complessi la nostra forza e la nostra bellezza.
    Ti abbraccio tanto! :*

  25. Cara fede, capitano a tutti questi momenti, ma come arrivano poi passano… comunque vedo che non intaccano la tua voglia di proporre piatti originali e deliziosi. Bacioni cara

  26. Credo di capire cosa intendi, perchè a volte mi sento anch'io così e non mi fa star bene.
    A parte questo, mi piace in questo piatto la presenza del miele, deve dargli un tocco in più.
    Buona settimana Federica.

  27. carissima il risotto è particolare e delizioso, nn credo sia fuori stagione, castagne ce ne sono ancora in giro 😀 e poi qui è arrivato il freddo! p.s. nella vita si sale e si scende, ora ti senti chiusa come un riccio, tra un po' passerà e svolazzerai felice 🙂 ciaooo

  28. Non sono una blogger ma seguo i blog di cucina perché è una mia passione…sono esattamente uguale a te…non credo che questi periodi siano qualcosa che passa così come se niente fosse…tantomeno che passino senza lasciare il segno…credo invece che ci siano persone come noi per le quali vivere sia molto più difficile che per altri…sia un durissimo lavoro da intraprendere giorno per giorno e che lascia spossati senza forze nè fisiche nè mentali…qualcosa di profondo e ben radicato ci impedisce di vivere serenamente, di gioire, di essere felici anche solo quell'attimo che gli altri riescono a cogliere…ti comprendo e ti sono vicina…

  29. Cara Federica ti posso capire, perchè anche io ho avuto un periodo "no" che è durato molto a lungo.Non riuscivo a venirne fuori e alla fine mi sono fatta aiutare,ma quello che conta è il risultato finale! Mi auguro che anche tu ne venga fuori molto presto!
    Il risotto è davvero particolare, mi ha messo una fame!
    Un abbraccio!

  30. E perchè dovrebbe essere fuori stagione? Trovo che sia perfetto per queste giornate invernali…come ne vorrei un piatto per cena!
    Un abbraccio

  31. Ciao Fede!!!
    Non sei l'unica, anche a me capita di essere così! Sono momenti dettati dalla nostra vita quotidiana e purtroppo tocca farci sempre i conti.
    Per fortuna sono un tipo positivo e quindi anche in un periodo no so vedere le piccole cose belle che ci riserva la vita!!!
    Spero che il tuo riccio si schiuda e che tu possa ritrovare la serenità di sempre!!!
    Ottimo contrasto tra il dolce della castagna e l'amarognolo del radicchio!
    Un abbraccio forte! Ciao!

  32. Accettare completamente noi stessi significa anche accettare questi momenti "down" tesoro…non c'è nulla di sbagliato o difficile,passeranno da soli come sono venuti…l'importante è che non te ne fai troppo carico e preoccupazione sennò il fardellino diventa troppo pesante da portare dietro,capito piccola calimerina?? 🙂

    Un grande abbraccio,e prendo il piatto di risotto,grazie!

  33. Cara Federica, mi sono rivista nelle tue parole. Anche per me, in questi ultimi mesi, è stato così. Cupa, stanca, pessimista. Con poca voglia di parlare e molte parole aspre che, a fatica, sopprimo.
    Il tutto mi amareggia, considerato che di carattere sono allegra, estroversa, ottimista.
    Mi dico che è un periodo e passerà, intanto ci soffro molto!
    Per il tuo risotto, invece, ho solo parole dolci: è delizioso. L'abbinamento radicchio castagne mi piace molto e mi incuriosisce un risotto preparato con le castagne.
    Un bacione grandissimo e buona settimana

  34. TESORAAAAAAA

    Questa sensazione…so cos'è…

    L'AVVVVVVVVOCATO!!!

    Ecco vedi…però per fortuna che ci sono IO!

    Dai vienei qui che faccio una coccolina e una covatina…senza riccio però eh? ;o)

    Mhhhhhh…come sempre prelevo la ricettina e l'affigo nella mia "random" head…smuack. NI ;o)

  35. Chi ti conosce bene,sa che quelle parole così taglienti,non sono altro che un tuo malessere…un malessere che ti assicuro cara Cali,ognuno di noi prova e sa bene quanto può scoraggiare!!Ma amica mia,tutto passa,te lo garantisco e questi momenti lasceranno il posto a una serenità,che ti farà gioire degli attimi felici..senza alcun senso di colpa!!Ora vieni quà,che parte lo "stritolamento"",ma tu sei sicura di volerlo questo abbraccio???sai,non è che sia molto delicata!!!T.v.b bel pulcino..passa,passa…non temere,anche il tuo riccio,nasconde un cuore molto dolce,forse troppo!!

  36. Non c'è modo di sapere perchè a volte siamo così….oppure c'è un motivo, ma non vogliamo vederlo….Ti auguro di uscire dal tuo riccio e di avere sempre più voglia di ridere!!!! Un bacio!

  37. Don't worry sister, anche io a volte ho dei giorni così…ma poi passano. Di solito spadellando in cucina riesco a rilassarmi,oppure magari mangiando un buon risottino come questo. Te lo prenoto già per la prossima volta che vengo da te…sai che i risotti sono la mia passione 😉

  38. la ricetta è fuori stagione ma è comunque interessante e bella Fede, a volte ci sono periodi in cui siamo fuori dal tempo…questo è uno di quelli anche per me. tu sei una persona dolicssima e speciale e ti auguro tutto il bene possibile.

  39. Dear Federica, I enjoyed reading this post. It was how so many of us feel these days. I would very much enjoy this rice. Thank you for your visit and nice comment. I wish you a beautiful day. Blessings, Catherine xo

  40. Come al solito combino casini con 'sto piccì del cavolo! Ma che ci vuoi fare oggi è proprio una di quelle giornate no! Eh si, altro che riccio, sono pungente come un istrice e per nulla morbida dentro, anzi, pure un pò acida! PErò basta guardare questa ricetta per ritrovare un pò di serenità…aaaah, il potere del cibo! E se poi è un piatto così goloso…!!!! 🙂

  41. La mente umana, insieme agli ormoni, alla meteoropatia e tutto il resto è capace di stressarci gratuitamente in maniera totalmente inutile! Per fortuna che non manca mai la forza per risalire e riprendersi! Tu sei forte e sono certa che ce la farai al più presto. E grazie per aver condiviso questo delizioso risotto! Un bacione grosso grosso!

  42. mi spiace del tuo momento no….spro passi presto!!
    ma lo sai che il risotto con le castagne proprio mi mancava??
    ci volevi te, dal tuo riccio ;), a farmelo scoprire!!! complimneti un bacio

  43. Fede, leggo dispiaciuta che non va. Però gni volta che entro nel tuo blog sorrido, riesci a crederci? Sarà per le tue storielle, per i titoli dei post, per quel calimero che mi guarda! E lo stesso accade quando leggo i tuoi commenti sul mio blog… i periodi no esistono eccome ma una mattina ti svegli e ti senti più leggera, quel malessere è passato. Accettarsi è un bel traguardo raggiungibile ma alla meta ci si arriva piano piano, ti abbraccio forte! Il risotto sembra ottimo, brava!

  44. Mai provato ,devo rimediare subito.Per il resto se ti va di fare due chiacchiere io sono di la,ti aspetto'.
    Ti abbraccio forte forte,o…… caspita e mo sti aculei chi me li toglie?
    😉
    Un bacio ,Fede.

  45. ciao Fede.. il piatto è bellissimo, se trovo le castagne ancora in vendita, le prendo e me lo faccio, lo trovo delizioso, altro che improvvisazione
    Per altro invece, prima ti abbraccio -virtualmente, si, ma ti stringo- e poi ti consgilio la lettura di alcuni capitoli, mooolto attinenti a questi nostri temi femminili, del libro "donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estès… una piccola perla per capirsi e viversi fino in fondo
    🙂

  46. La vita è così per tutti …giorni si, giorni no, periodi positivi, periodi negativi. Bisogna farsi forza ed andare avanti e cercare disperatamente e con tutte le nostre forze di far vincere il più possibile "quel cuore che avrebbe voglia di sorridere, di scherzare e di respirare la vita" !!
    un super abbraccio
    Alice

    p.s. fantastico e originalissimo questo risotto!

  47. Mi è sembrato di leggere il mio stato d'animo e come noto dai commenti è simile a molte altre. Il mio consiglio è vivi nel migliore dei modi tutti i minuti di questa vita: ricordati non si replica! Un grosso bacione e complimenti per la ricetta.

  48. Ciao Federica, mi dispiace sentirti triste…ma sono certa che passerà presto!
    Mi sembri una persona piena di gioia e positività…ma nella vita c'è anche il momento per la riflessione e l'introspezione…l'importante è non dimenticare mai di voler bene a noi stesse!
    Ti abbraccio!

  49. A wonderful tasty rice with the chestnuts! I would love to try it – I hardly ever cook with chestnuts. Sending you a big hug, hope you are feeling better my friend! xoxo

  50. Ricette fuori stagione ma ben accetta…per altro che dire se ne parli vuol dire che ne sei consapevole e che stai cercando di fare la cosa giusta…ciao.

  51. …e poi all'improvviso arriva un riccio molto carino a catturare l'attenzione, squarciando per un tratto quella coltre grigia.
    magari è solo un attimo, magari si richiude subito dopo, ma intanto eccolo, a dirti che sì, è proprio tanto dura la vita, complicata e incomprensibile, ma per fortuna dietro (o dentro, o fuori) quella scorza spinosa c'è del bello.
    E meno male che lo hai fermato in una foto, colto al volo, riproposto ora.
    Un monito e un incoraggiamento molto bello da parte di un riccio che se ne stava lì, sulla tovaglia di iuta e che tu però hai saputo vedere in tutto il suo splendore…..
    e mica per caso!
    Coraggio Fede. I sensi di colpa, per lo più, sono le grandi bugie della mente…….
    Bacioni grandi, buona giornata

  52. anche se pungi io ti stringo, sperando che il calore di una persona che non conosci ma che ti capisce perfettamente ti aiuti a non sentirti sola anche solo per il tempo di un abbraccio.
    passerà, perchè noi donne siamo capaci di tante cose…..
    in bocca al lupo, fede, un bacione

  53. Leggendo il tuo post ho pensato "ma questa sono io". E sono stata tentata di chiederti i diritti d'autore. Poi ho pensato che se ci abbracciamo strette strette, anche solo virtualmente, forse le nostre spine si curveranno, si ammorbidiranno e diventeranno la morbida pelliccia di un coniglietto bianco…

  54. Ma che accoppiata interessante, mai sentita ne provata, però mi sembra una buonissima idea (io poi che adoro i risotti… 😉 )
    Mi dispiace che tu sia così giù di morale, riprenditi presto, abbiamo sempre bisogno di positività, sia attorno che dentro di noi.
    Ti abbraccio, GG

  55. Non parliamo di parole che tagliano come lame… io sono una professionista in questo. Non vorrei mai, ma escono da sole. E gli altri sembrano non accorgersi che non è contro di loro perché è prima di tutti contro me stessa che uso quelle lame.
    Quindi, come vedi, sei in buona compagnia da questo punto di vista.
    Mi dispiace tanto che tu non riesca a far uscire la tua vera natura, che non riesca a far scaldare il cuore alla giusta temperatura. Cerca di affrontare le giornate con il sorriso, provando ogni giorno a scoprire una piccola parte di te stessa, una piccola parte di quel cuore che non attende altro di uscire alla luce del sole.
    E dopo il mio sparlare, mi merito proprio un assaggio del tuo risotto. Sono proprio curiosa di sentirne il sapore…
    Buona giornata cara.

  56. A me sembra che anche i ricci abbiano un cuore dolce, bellini o bruttini che siano, dentro hanno sempre qualcosa di prezioso che forse proprio perchè molto prezioso, custodiscono con spine irte e pungenti.. ma tutti i tesori vanno custoditi, svelati e donati al momento giusto e alle persone giuste.. ciao riccetto, buono il tuo risotto!!
    Un bacio

  57. come ti capisco! io ho giorni che starei in casa senza parlare con nessuno ma anche per tutto il giorno! la tua ricetta e' particolare e di gran gusto:-) un abbraccio

  58. Non trovo sia un piatto fuori stagione, io mangio ancora le castagna 😀 cara é normale a volte chiudersi in se stessi ed alzare una barriera oltre la quale il male non può passare, tu hai le tue spine a proteggerti ma non puoi passare tutta la vita a pungere, ogni tanto ritira le spine, apri il tuo cuore e vedrai che ritornerai a sorridere e starai molto meglio 🙂

  59. penso siano sensazioni comuni alle persone sensibili, per fortuna te ne rendi conto e cerchi di uscire dal riccio.
    Il risotto mi piace moltissimo! un bacione! 🙂

  60. Fede non riuscire ad aprirsi non aiuta affatto a liberarsi, scusami se lo dico, non vorrei essere insensibile, ma il riccio che hai fotografato è aperto e non credo sia un caso, credo piuttosto che sia un auspicio 😀
    Sono certa che riuscirai ad arrivare al termine di questo percorso doloroso e sarà una grande soddisfazione guardarsi indietro …..

    Mi salvo questa ricetta golosa 😀

  61. Ma davvero avevi pensato di chiudere i battenti?! (ho letto della pausa) Mi dispiace, io lo faccio di continuo: parto, ritorno, richiudo e riapro, ma non me la pongo mai come questione, per me succede e basta.
    Spero di sentirti presto meno malinconica, con blog o senza blog, e spero che il momento difficile passi presto.
    baci, K

  62. On ne sent pas du tout le hérisson à travers toutes les recettes que tu nous proposes. On ne sent que partage et générosité.
    A très bientôt

  63. carissima, siamo umani e credo sia normale essere ogni tanto più chiusi di altri giorni. Anche io sono così, a volte la persona più buona del mondo altre volte ho una cattiveria dentro che spaventa pure me.
    L'importante è essere sempre se stessi, ma è difficile.
    Il tuo risotto è qualcosa di delizioso.
    un bacio
    sabina

  64. capita anche a me di chiudermi a riccio, senza voler avere a che fare con gli altri, ma il difficile è al lavoro dove sono obbligato 🙂
    sono sicuro che un piatto del tuo riso fa tornare la voglia di socializzare!

  65. succede Fede, è vero! fa parte dell'animo umano, i meandri sono infiniti e non in tutti arriva la luce. Però più che ispida mi sembri e sembri al mondo dolce e accogliente! senza parlare del fatto che cucini cose buonissime, il riso con le castagne lo devo provare non ho mai cucinato con le castagne, sono una risottara…dai che arriva l'estate presto presto…baci grandi!

  66. Sai com'è, qualche volta gli eventi ci costringono ad essere pungenti come il riccio ma sono sicura che anche tu dentro sei buona. Ho delle castagne nel congelatore, potrei concedermi questo fuori stagione! Baci.

  67. Ciao Federica, mi rispecchio al 100% nelle rue parole, anch'io in questo periodo sono pungente e sardonica soprattutto con le persone che amo di più e che non si meriterebbero il nostro livore… però è anche vero che il fatto di accorgersene è un primo passo verso la guarigione… bisogna cercare di mordersi più spesso la lingua prima di dare aria alla bocca, e aspettare che il nostro mood cambi… la primavera è vicina! tieni duro! Un abbraccio grande, sei sempre bravissima, ai fornelli, con la macchina fotografica e con la penna! Si può avere di più?

  68. Scriveva Natalia Ginzburg "Le donne hanno la cattiva abitudine di cascare in un pozzo, di lasciarsi prendere da una tremenda malinconia e affogarci dentro." Penso che sia un guaio del genere femminile, capita a molte, chi più chi meno, dipende dalla corazza invisibile che ci costruiamo attorno, che incomincia a formarsi durante l'adolescenza e si ispessisce durante l'età adulta come una perla. Abbiamo tutti una ferita: più è grande e profonda, più è forte la corazza che si sviluppa intorno. Così però non vediamo la bellezza che ci circonda…non pretendere di cambiare tutto, comincia dalle piccole cose, un passo alla volta!
    ti abbraccio
    Valentina

  69. Ma, niente niente, sei umana?
    Pensi non succeda a gran parte delle persone sentirsi così almeno una volta nella vita?
    E poi se riesci ad avere la creatività che sempre dimostri, vuol dire che il malessere ha intaccato solo la tua scorza e che gli aculei rimangono solo all'esterno.
    Ti abbraccio, cara, forte forte!

  70. Grazie a tutti, come sempre le vostre parole sono un toccasana per il mio umore, in questo periodo ballerino come pochi. Vedo comunque che la situazione “spinosa” è abbastanza comune per tante. Allora, visto che l’unione fa la forza, ci proviamo tutte insieme ad ammorbidire queste spine? Magari prenotiamo una ceretta collettiva, si sa mai ci facciano uno sconto comitiva :)))) Un grosso abbraccio, siete magnifici

    @ Yrma…con tutto il cuore faccio lo stesso augurio anche a te 🙂

    @ Francesca…sentirti così vicina ti assicuro che significa già tanto ^_^

    @ Rossella…è vero, le castagne sono caloriche ma ce ne vanno così poche che ne vale proprio la pena 😉

    @ Federica…sarebbe mica una cattiva idea, anzi…magari ^_^

    @ Donatella…fortuna che almeno la cucina rimane un rifugio, altrimenti potrei esplodere!

    @ Valeria…posso dirti che hai fatto centro? Benvenuta

    @ A&M…anch’io mi sto facendo aiutare ma è dura lo stesso. Se la forza non si trova prima dentro noi stessi, non c’è aiuto esterno che tenga!

    @ bear’s house…ecchilo là! Lo sapevo che c’entrava ancora lui con tutto ‘sto ambaradàn! Meno maleB&Z che ci sono le tue coccoline chery 🙂

    @ B&Z…grazie tesoro, vengo a leggerlo con calma 🙂

    @ R&L…quello che hai detto, riuscire a regalarti un sorriso, mi rende enormemente felice sai? Grazie

    @ caris…mhhhh la cosa mi preoccupa!

    @ Fausta…mi hai strappato un sorriso tesoro! Vie’ qua che tolgo un po’ di quelle spine…acc se pungo!

    @ Cinzia…sei sempre così incredibilmente vicina. Provo a cercare quel libro, grazie del consiglio ^_^

    @ Luna…sei riscuita a cogliere delle sfumature che a me erano proprio sfuggite. E sono molto belle 🙂

    @ Serena…vieni qui ricetta ^_^

    @ Milen@…non sei insensibile, al contrario. Sai che io al particolare del riccio aperto non avevo dato peso? Piangersi addosso non aiuta affatto e una spronata non può che essere benefica.

    @ Katia…sì, ci avevo pensato, ma poi non ne ho avuto la forza. Il riccio sarebbe diventato ancora più chiuso e spinoso se lo avessi fatto

    @ sara…le persone care sono quelle che abbiamo a tiro più da vicino e sono sempre loro a parare i colpi…purtroppo!

    @ Leivinvita…mi hai fatto commuovere davvero!

  71. Cara Fede, mi spiace proprio che tu ti senta così!!! Ma sai che ti dico? Anch'io sono una cancerina come te e a volte mi sento proprio come te, dev'essere una caratteristica del segno. Abbiamo questi momenti, ma poi fortunatamente passano!! Abbi fede!! Un bacione grande.

  72. Mi ero persa questo post per fortuna in quello dei biscotti hai parlato di "spine" (ah non mi funziona il collegamento con il link, prova a vedere se è likato giusto o sono io in fase rinco ;)) ho giusto giusto un bel mazzetto di radicchio avanzato dal mio risotto e le castagne già lessate. A mezzogiorno sono a posto sarà come pranzare insieme ^_^
    Un abbraccione, vado a vedere i biscotti di Martha
    Sonia

  73. La vita è vermente difficile, le relazioni, capire le persone e capire se stessi.. non so eprche ma certi giorni sempra impossibile riuscire ad essere felici perchè soppiantati dai pensieri,altri giorni non si evde l'ira di svegliarsi al mattino per iniziare la giornata.. mah è strana la vita.. intrigante, non annoia mai.
    ottima questa ricetta! un bacio

  74. Visto che siamo dinuovo nella stagione giusta ed io questo Rio me l ero perso, prendo appunti….io mi soo limitata a farlo con le castagne da sole, ma questo é ancora più completo e bilanciato coi sapori, grazie per lo spunto!

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