Pinza bolognese. Galeotta fu…

Buondì, buon inizio settimana a tutti.
Tranquilli, tranquilli, non ho improvvisamente perso la testa per un idraulico o un elettricista, anche se a dire la verità il ragazzo che è venuto l’altra settimana  a sistemare il rubinetto del bagno era davvero niente male…anzi…sssssssss! non lo diciamo al pupo però!
La “pinza” che mi ha mandata in brodo di giuggiole è parecchio ma parecchio meglio di quell’arnese [impiegato per afferrare, stringere, unire e tagliare gli oggetti su cui si lavora], date retta!
Ve lo ricordate il post di Elena di qualche settimana fa? Bene, siamo già a buon punto!
Se invece non lo avete ancora visto, o peggio ancora non conoscete il suo blog, dovete rimediare al più presto perchè rischiate di perdere un bel po’ di ricette golose ^_^
Allora…dov’eravamo rimasti? Ah sì…la pinza!
Dicevo che questa pinza (appunto) mi aveva parecchio colpita, un dolce rustico, dal goloso cuore di confettura, insomma una vera coccola per cominciare bene la giornata o per spezzare il pomeriggio in dolcezza insieme ad una bella tazza di thè.
E a proposito del ripieno avevo azzardato l’ipotesi di sostituire la mostarda (in mancanza) con della marmellata di sambuco, cosa che ha fatto drizzare le antenne alla dolce elenuccia. 
E così, un po’ per scherzo un po’ sul serio ci siamo trovate a scambiarci gli indirizzi per un dolce baratto mostarda-sambuco.
Ad aumentare la curiosità per l’arrivo del pacchettino ci si è messo pure il postino (uhhhhhh come sono brava oggi, faccio pure le rime!). 
Il primo giorno (martedì) pensa bene di passare 5 dico io solo 5 minuti prima che rientrassi a casa dal lavoro (accidenti al traffico!)…grrrrrrr! Il secondo manco a sperarci che mi trovasse in casa!
Dulcis in fundo bisognava aspettare non uno, ma due giorni prima di poter passare di persona a ritirarlo all’ufficio postale, e così dal lunedì che era stato spedito, sono arrivata al venerdì prima di poterlo avere trepidante tra le mani.

E qui, oltre alla sorpresa di scoprire che la mostarda Cavazza era una confettura a base di mele e pere cotogne con aggiunta di scorza d’arancia (una cosa da sballo!!!! BUONISSIMAAAAAAAAA!), quella delle altre leccornie che Elena aveva sistemato nel pacchetto: un sacchetto di scroccadenti (favolosi a dir poco) fatti da lei, una scatolina di carinissimi “zuccherini da matrimonio” (biscottini aromatizzati all’anice, chiamati così, mi ha spiegato, perchè per la loro forma simile alla vera nuziale è tradizione regalarli ai matrimoni. Oddio…non è che mi devo preoccupare!!!!) e un vasetto di marmellata di fichi e aceto balsamico che sto pensando a come utilizzare al meglio in alternativa all’abbinamento con i formaggi (ma qualcosa già mi frulla per la testa…).
Elena mi aveva detto che la mostarda non era un granchè mangiata da sola sul pane (a dire il vero però, a me è sembrata buonissima già al naturale, con un leggero retrogusto aspretto), ma era meglio mischiarla con uvetta, frutta secca e una nota di liquore dolce oppure, top del top, con delle amarene sciroppate leggermente schiacciate.
Ovviamente io non potevo non usare la mostarda per la pinza, troppo forte la curiosità, anche se un po’ di tempo è passato prima di mettermi all’opera (accidenti, mi servirebbero giornate di 48 ore e settimane di 15 giorni per poter riuscire a fare tutto quello che vorrei!!!).
E facendo tesoro del suggerimento di Elena, ho utilizzato per il ripieno un vasetto di ciliegie allo sciroppo sotto spirito che era rimasto dimenticato in dispensa (guarda un po’ a volte le coincidenze!!!).
Volete sapere cosa ne è venuto fuori? Una pinza da sballoooooooo!
Se non ci credete…non vi resta che provarla.

 

Pinza bolognese
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Per 8-10 persone
Author:
Recipe type: Crostate
Serves: 8-10
Ingredienti
  • - per la pasta
  • 250 gr di farina
  • 100 gr di zucchero (ne ho messi 75 gr)
  • 50 gr di burro
  • 1 uovo
  • 1 tuorlo
  • ½ bustina di lievito per dolci (ho usato 6 gr)
  • latte q.b.
  • scorza di limone (20 gc di olio essenziale)
  • - per il ripieno
  • mostarda (circa ½ vasetto; io ho abbondato!)
  • uvetta (amarene sciroppate sotto spirito, quantità a occhio)
  • rhum (non l'ho messo)
  • cioccolato fondente
  • mandorle a farina
  • - per guarnire
  • zucchero semolato (ho messo zucchero di canna)
  • zucchero in granella
Procedimento
  1. La pasta è simile ad una frolla leggera.
  2. Setacciare la farina con il lievito, fare la fontana, aggiungere il burro freddo a fiocchetti e strofinare con la punta delle dita fino ad ottenere uno sfarinato granuloso.
  3. Aggiungere lo zucchero e mescolare; unire la scorza di limone, l'uovo e il tuorlo ed impastare velocemente, aggiungendo pochissimo latte se l'impasto risultasse troppo duro.
  4. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo almeno un'oretta.
  5. Nel frattempo preparare la farcia.
  6. Mescolare la mostarda con l'uvetta e un cucchiaio di rhum e lasciar riposare in modo che l'uvetta si ammorbidisca e gli aromi possano amalgamarsi per bene (ho sgocciolato e snocciolate le amarene e le ho aggiunte alla mostarda insieme ad un paio di cucchiai di cioccolato fondente tritato molto fine e ad un cucchiaio colmo di farina di mandorle).
  7. Stendere la pasta in un rettangolo di circa ½ cm di spessore (ho un po' esagerato! ho steso la pasta un po' troppo sottile e la pinza si è aperta in superficie) e spalmarla con il ripieno, lasciando tutt'intorno un bordo di circa 2 cm.
  8. Ripiegare il lembo inferiore verso il centro e ripiegare il bordino indietro in modo da creare una "linguetta".
  9. Ripiegare ora il lembo superiore verso il centro, coprendo quello inferiore, e da ultimo ripiegare i due lati corti in modo da dare una forma "a pacchetto" che eviterà alla farcia di fuoriuscire durante la cottura (VEROOOOOO! La prima volta che riesco a non allagare la teglia di marmellata!).
  10. Le foto del passo-passo di Elena chiariscono benissimo i vari passaggi.
  11. Spennellare la superficie con un pochino di acqua (ho spennellato con della panna da caffè), spolverare con zucchero semolato (io zucchero di canna) e poi con quello in granella.
  12. Cuocere a 170°C per circa 40 minuti, fino a quando non assume un bel colore dorato. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.

Vi assicuro che è qualcosa di semplicemente FAN TA STI COOOOO!!!! 
GRAZIE Elena.
Un abbraccio a tutti, alla prossima…

 

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65 commenti

  1. Mizzica! Fefè, ma come hai fatto a farla paro paro uguale!!! Esteticamente è ugulissima! Che brava!
    Ma Scusa la gnuranz…la mostarda qui da noi è la marme di uva…è quella si?! No?! Si?…mi sa che non è quella…

    con gli scroccadenti farei felice pagno, che adora l'anice!

    p.s Grasieee! ^_*

  2. che buonaaaaa certo che ti crediamo se poi vuoi farci assaggiare mica ti diciamo di no!!ahahaha bella la tua pianza ma bello anche il contenuto del pacchetto…aspetto la prossima ricettina che ti frulla in testa..baciiiiiiiiiii

  3. Ciao cara!! Questa pinza!!…Ma perchè si chiama pinza?? E' sicuramente da provare!! Dev'essere una squisitezza infinita!! Quel ripieno con la mostarda mi ispira un sacco!! Bravissima!! Bacioni.

  4. Anche io ero rimasta colpita da questa ricetta di Elena (penso di averla scaricata!!), adesso che la vedo postata di nuovo dico no…è troppo!!!Devo correre anche io a pensare ad una mia versione!!!Che bel pacco goloso che hai ricevuto!!!Fanne buon uso…noi qui attendiamo!!Bacione

  5. Fede ci credo e come l'aspetto è troppoooooooooo invitante!!!wow mi hai incuriosita nn poco con questa pinza e brava elena quante cose buone ti ha inviato!!mi segno tutto cosi la provo è troppo golosa!!bacioni imma

  6. Fede che bella questa sta pinzetta!!!Ma Calimera mia, ma dove le scovi??? Io l'avevo persa questa meraviglia da Elenuccia!! E poi devo consumare anch'io un pò di ciliegine sotto spirito ;D. Un abbraccio e buon inizio settimana cara!:X

  7. che belli questi scambi di ingredienti, li vorrei tanto fare anche io!!!!
    complimenti per la pinza, ha una faccia 😀 tutta bella marmellatosa…ci credo che sei in delirio glicemico 😛
    un bacione cara!

  8. Che aspetto invitante!!!Ho letto della marmellata di sambuco… Sto aspettando per farla anch'io 😉
    Per il momento ho fatto lo "sciroppo" e presto posterò la ricetta!

    Un bacione…è sempre piacevole passare da te e leggere ciò che scrivi e cucini 😀

  9. Non credo di aver mai assagiato questo dolce. E pure la mostarda la vedo sempre in giro, ma in qualche modo non la collegavo con i dolci. L'ho sempre immaginata come una cosa agrodolce per accompagnare la carne o formaggi. Bellissime foto.

  10. @ pagnottella…magari paro paro! Mi si è un po' crepata in superficie ma…è ancora più rustica 😉 La mostarda che mi ha mandato Elena non è base di uva, ma di mele e pere cotogne. Paese che vai…mostarda che trovi :)) Un bacioneeeeeeeee :X

    @ Scarlett…vedremo vedremo…sto meditando :-/

    @ Micaela…è davvero ottima, se hai occasione provala 🙂

    @ Solema…sì, infatti non la conoscevo, ma ti assicuro che è favolosa 😉

    @ Manuela…già bella domanda!!! Perchè si chiamerà così :-/ Un abbraccio

    @ chabb, Federica…grazie cara, un bacio :X

    @ Ambra…come 😮 sei ancora lì a pensarci :-/ Corriiiiiiiiii, presto che è tardi :))

    @ Imma…aveva incuriosito tantissimo anche me e per fortuna l'ho fatta. Merita alla grande 😉 Un bacione

    @ Ely, Oxana, Steval…grazie di cuore :X

    @ Steval…arrivoooooooo!

  11. @ Pagnottina…c'ho il fiuto 😉 come i cani da tartufo =)) Il rimasuglio di ciliegie è stato il top. Baciooooooooooooo :X

    @ Pina…333…no, così pubblicamente non posso =)) Grazie cara, un bacio :-*

    @ Francesca…mooooooooolto moltissimo :D!

    @ Lady Boheme…:X :X :X

    @ Fabiana…curiosa che avrai solo l'imbarazzo della scelta 😉 Un bacio

    @ rossella…non buona e basta…super 😉 Un abbraccio

    @ Chiara…allora sai che non esagero 🙂 Un bacio

    @ Manu & Silvia…si fa presto a dire "pinza" ma a quanto pare ogni città ne ha una sua 😉 Un bacio

    @ Rossella, marifra79…grazie di cuore, un abbraccio

    @ Acquolina…di sicuro! E poi è stata davvero la prima volta che il ripieno mi è rimasto davvero tutto dentro 😀

    @ stefania.confidential…non aspettare troppo però 😉

    @ Castagna…chi si ferma è perduto 😉 Ora tocca a te 😀 Un abbraccio

  12. @ Alice…ci sto ci sto allo scambio! Quando si fa cosa si fa 😀 Sgancia l'indirizzo 😉 Un bacione

    @ Raffaella…la marmellata di sambuco è una tradizione ormai ma lo sciroppo non l'ho mai fatto. Sono curiosa di vedere la ricetta 😉 Un bacio e grazie :X

    @ arabafelice…se è così, ti tocca rifarla 😉

    @ Max…grazie, troppo buono :X

    @ Daniela…grazie cara, un abbraccio forte

    @ Alice4161…grazie :-*

    @ Puffin…questa versione non la conoscevo nemmeno io ma è divinaaaaaaaaaaaaaa 😀 Un bacione

    @ Dajana…anche per me la mostarda era solo quella agrodolce con la frutta a pezzettoni da abbinare al bollito. E' stata una piacevolissima scoperta 🙂

    @ Fimère…:X

    @ UnaZebrApois…ti aspetto allora 😉 Un bacione

    @ LOVE2COOK…thank you dear, I'll come and see you soon

  13. Fede eh no li con l'idraulico non me la conti giusta…ti vedo troppo ispirata dalla pinza!ora torniamo serie e come al solito che dire?Anche questa è fatta e hai fatto centro ancora una volta.Insomma la tua pinza sembra invogliare tutte!un baciotto bellezza!

  14. Prova la prossima volta a splamarci un bel bicchierozzo di nutella, ma uno strato bello spesso…. e poi sappimi dire!!!! ^_______^

    Somiglia tantissimissimo (l'impasto) alla "Brazadela" (ciambella) ferrarese di casa mia, o al "Ciammellotto" rustico che ho cucinato poco tempo fa :P****

    E' valsa la pena aspettare tanto per quel pacchetto supergoloso!!!! ^____^

    Bacioni!

  15. Ciao pulcino,
    questa ricetta è favolosa, anche a me piacciono i dolci così un po' rustici. Da noi non c'è la mostarda ma sì una confettura dalla consistenza di una gelée che si fa con le mele cotogne, secondo me andrebbe benissimo in mancanza di mostarda. Ci provo e ti faccio sapere, intanto complimenti e grazie di avercela fatta conoscere! Bacione e buona giornata.

  16. La pinza dev'essere buonissima, ma quello che mi è piaciuto più di ogni altra cosa è l'introduzione, perché è la storia di un'amicizia!

  17. Fantistica è dir poco, ti è venuta benissimo,ha un aspetto moolto invitante!Ho un vasetto di confettura di pere e cioccolato, potrebbe andar bene?Ciao cara grazie per essere sempre presente,baci Manu.

  18. Stupendo, goloso e proficuo scambio!!! che bellezza… l'idea e il risultato!
    Poi bello scoprire che quel che qui in Veneto chiamiamo pinza lì ci chiamano tutt'altra cosa!;)
    bacioniiiiiiiii

  19. mai sentito parlare di questa pinza ma dalle foto sembra proprio che sia eccezionale!!!bravissima super per le foto,la ricetta,la descrizione…insomma tanti complimenti!!!E' bella l'esperienza dello scambio di ingredienti,dimostra come la cucina possa essere il motore di grandi passioni che si incontrano.grazie e buona serata

  20. Questi sono i pacchettini che garba tanto ricevere!!! E cosa dire di quella pinza! Mi garba assai e quella "mostarda" mi intriga proprio tanto! Un bacionissimo!!!

  21. TESORAAAAAAAAAAAAAA!!!

    Toc…toc…ci sei?

    WOW…mia cara…pure fattucchiera sei?

    Come facevi a sapere che questa sera avevo ospiti?
    Mi mancava giusto giusto il dolce!
    Gnam…ne ho già assaggiato un pezzetto…mhhhhhhhhh…buona!!!
    SLURP….

    Vai ad aprire dai, mi sono munita di oli essenziali alla cannella, facciamo cambio…a me la pinza ed a te gli olii! ;o)

    Una vera meraviglia…ed io continuo a lievitare…UFFFFFFFFFFFI!!!

    Ma chissenefrega…non mi si "scolla" più da qui! ;o)

    Ti stra-bacio! Ciau"s". NI

  22. @ Damiana…birbantella maliziosa :))

    @ Gata…mi sa che te lo dire subito…bbbbbbonaaaaaaaaaaaaaaaa :D!

    @ Fabi…probabilmente va bene, aspetto il risultato 😉

    @ Onde99…hai ragione :X

    @ La Cucina di Papavero…è sempre un piacere passare a trovarti. Grazie a te :-*

    @ Luciana, Tepperella, Barbara…grazie :-*

    @ dauly…facciamo un raid insieme a Bologna 🙂

    @ Tania…è buonissimaaaaaaaaaaa 😀

    @ Manuela…non ho dubbi che sia ugualmente ottima con pere-cioccolato ma direi parecchio diversa dall'originale. La mostarda che ho usato ha un gusto aspretto, la tua confettura immagino sia invece bella dolce. Per renderla più simile proverei con dei mirtilli o della cotognata. Un bacione :-*

    @ terry…il bello dello scambio ricette è proprio questo 🙂 Un abbraccio

    @ Antonella…sei sempre tanto carina 🙂 Lo scambio indirizzi, l'attesa del pacchetto, al sorpresa sono state però la cosa più bella :X

    @ Anna-Luisa…organizziamo raid in tre 😉

    @ Lauradv…a quando uno scambio 😉 ? Un abbraccio forte :X

    @ lady Cocca, Nanny…grazie ragazze, un abbraccio :X

    @ bear's house…sesto senso bellezza mia (altro che Whirpool =)) )! E perchè vorresti "scolalrti" da qui! Come faccio poi senza la mia
    mascotte preferita 😉 ? Bacioooooooooo :X

  23. Ma cosa mi combini Federica!!!!! leggendo il post mi sono commossa…mi ha veramente riscaldato il cuore…grazie mille veramente per l'affetto e l'amicizia che mi regali. Mi dispiace di non aver visto subito il post, avrei voluto essere la prima a dirti che questa pinza è veramente una meraviglia…io no sono mai riuscita a farla venire così bella. Sono felice che ti sia piaciuta, buona con le ciliegie vero? 😉 Ti abbraccio forte forte, elena

    PS: anche le foto sono meravigliose

  24. @ elenuccia…grazie a te bella, quel pacchetto ha avuto un significato davvero prezioso per me. La pinza era non buona…moooooolto di più! Il suggerimento delle ciliegie è stato "la ciligina sulla torta" 😉 Un bacione

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