Non tutti gli errori vengono per nuocere.
Anzi!
Qualcuno può riverlarsi un vero e proprio successo inaspettato, proprio come questi biscotti.
Ma partiamo dall’inizio, da quella mezza confezione di panna rimasta in frigo, avanzata da una ganache.
Quella panna che non vorresti buttar via ma che non è sufficiente per fare una una torta.
Che poi, tu non vuoi una torta. Quella l’hai già sistemata per il week end.
E allora?
Pensa che ti pensa: “ma sì, i biscottiddi della Fausta, quelli che hai già sperimentato con qualche piccolo zampino (tra cui appunto la panna) e che ti erano piaciuti tanto. Quei biscotti sarebbero la soluzione perfetta: croccanti, deliziosi, senza burro, senza uova e anche veloci. Non resta che mettere le mani in pasta.”
Caso vuole però che, in corso d’opera, tu decida per qualche ulteriore cambiamento e ti ricordi di quella magnifica farina tutta semi che in un biscotto dall’aspetto rustico ci starebbe a pennello.
Peccato che, in tutto questo rimaneggiamento, ti capiti di esagerare giusto un pizzico con i liquidi e ti ritrovi per le mani una pasta assolutamente inadatta ad essere stesa col matterello.
“Ti pareva che non combinavi qualche danno?”
Aggiungere altra farina anche no. Quella necessaria sarebbe stata troppa con il rischio di sbilanciare tutto.
Quindi?
Quindi!
Intanto mettiamo la pasta a nanna in frigo, domani si vedrà.
Se è vero, come è vero, che la notte porta consiglio: l’illuminazione!
Perchè non trasformare quei frollini in simil cantucci rustici?
Alla fine risparmieresti anche tempo.
Piuttosto che buttar via tutto, vale la pena tentare.
Volete sapere com’è finita?
In vita mia non ho mai replicato tante volte una stessa ricetta nel giro di così poco tempo.
Vuoi vedere che ho sviluppato una dipendenza…un’altra?
Ma, se proprio devo dirla tutta, pare non sia la sola, visto che le mie “cavie” hanno inziato a commissionarmeli appositamente.
Quando si dice “un errore coi fiocchi” 🙂
Tempo di preparazione | 10 minuti |
Tempo di cottura | 20 minuti |
Tempo Passivo | 3 ore |
Porzioni |
persone |
- 150 g farina integrale Petra 9 MolinoQuaglia
- 100 g farina 3220 Brick Bonsemì MolinoQuaglia
- 50 g farina di mais fioretto
- 120 g panna fresca (o di soia per la versione vegan)
- 55 g zucchero semolato
- 55 g zucchero di canna panela
- 30 g crusca d'avena
- 40 g olio di riso (o di semi di mais)
- 1 limone biologico
- 1 cucchiaino estratto di vaniglia
- 3 g lievito per dolci
- 1/4 cucchiaino bicarbonato di sodio
- 1/4 cucchiaino sale
- zucchero di canna Demerara per la superficie
Ingredienti
|
- In una ciotola capiente, riunisci insieme le farine con lo zucchero, la crusca d'avena, il lievito, il bicarbonato, il sale e mescola accuratamente.
- In una seconda ciotola mescola l'olio con la panna, l'estratto di vaniglia e la scorza grattugiata del limone.
- Aggiungi gli ingredienti liquidi al mix di farine e lavora velocemente fino a ottenere una pasta tipo "frolla". Sarà piuttosto morbida e appiccicosa: va bene così.
- Forma con la pasta una palla, avvolgila nella pellicola e riponila in frigo per almeno 3 ore (o anche per una notte intera).
- Dividi la pasta in due porzioni uguali, forma con ciascuna un filone e appiattiscilo con il palmo della mano allo spessore di 2 cm circa.
- Sistema i filoni su una teglia foderata di carta forno, ben distanziati uno dall'altro, spennella la superficie con un po' di panna (o panna di soia per la versione vegan) e cospargi con una manciata di zucchero Demerara.
- Fai cuocere in forno caldo a 180°C per circa 20-22 minuti, ruotando la teglia a metà cottura, fino a che i bordi inferiori dei filoni inizieranno a colorire e l a superficie sarà dorata.
- Sforna e lascia riposare per circa 10 minuti nella teglia, poi trasferisci delicatamente i filoni su un tagliere e, con un coltello seghettato, tagliali diagonalmente a fette di 2 cm circa di spessore.
- Trasferisci nuovamente i biscotti sulla placca foderata di carta forno e rimetti in forno per 15-20 minuti, girandoli a metà cottura, fino a che i bordi e la superficie saranno dorati.
- Lascia raffreddare completamente i biscotti su una griglia prima di riporli in una scatola di latta.
Se non hai la farina Bonsemì 3220 Brick, puoi sostituirla con 50 g di farina 00 e 50 g di semi misti a tua scelta.
Al posto della crusca d'avena puoi usare anche dei fiocchi d'avena tritati abbastanza finemente (ma senza ridurli in farina) con un robot da cucina.
Al taglio, i filoni sono piuttosto sbriciolosi. Affettali con delicatezza usando un coltello seghettato.
Se preferisci dei biscotti non particolarmente croccanti, rimettili in forno per 6-8 minuti, in modo da asciugarli solo leggermente.
I biscotti si conservano, ben chiusi in un contenitore ermetico, per almeno un paio di settimane.
Un abbraccio e buona settimana sgranocchiosa a tutti. Alla prossima…
Tesoro alla fine ne riesci smepre vincente ed infatti questi biscotti sono divini! Dei cantucci rustici che solo a guardarli fanno una gola incrdibile!!Un bacione grande amica mia,
Imma
Fede carissima,
non è la prima volta che devi ripetere una preparazione, ma, come sempre, la tua intelligenza, la tua preparazione è favolosa e, comunque vada, sarà un successo, come i tuoi meravigliosi biscotti.
E poi, ma vogliamo parlare anche della tua ironia, quando introduci una tua genialità!!
Sei dotata di uno spirito e, quasi, ti vedo prenderti in giro con intelligenza e spensieratezza.
Insomma, se tu non ci fossi, ti dovremmo inventare!!
Brava centomila volte brava!!
Se tu non ci fossi, bisognerebbe inventarti. Sei sempra tanto caro 🙂 Un abbraccio grande
Guai a buttare qualcosa, giammai!!! guarda che spettacolo ti è saltato fuori. Questi li devo assolutamente provare. Non vedevo l’ora che postassi la ricetta
POi dimmi che ne pensi sister 😉 Ma se poco poco conosco i tuoi gusti, sono perfetti per te :*
ho atteso la ricetta.. ed ora l’attesa è stata ampiamente ripagata! me li immagino così rustici come li amo io.. faccio subitooooooooo! baci cara
Meglio così dai!!! Che bello quando da quelli che noi crediamo disastri nascono invece dei piccoli capolavori.
Bravissima.
un aspetto decisamente accattivante!!si mangiano gia’ con gli occhi 😉 della serie: non arrendersi mai all’evidenza :))
un bacio Fede e buona settimana :-*
A me già solo a leggere gli ingredienti mi è venuta la bava alla bocca! Benedetti gli errori se portano a sfornare certe meraviglie. Brava tesorino, tu hai davvero una marcia in più con i biscotti. Buon inizio di settimana a te ♥
Eccoli qui! Ma come sono belli questi biscottini, mi piace l’idea di inzupparli o nel caffè o dopo cena in un buon vin Santo sai che io sono alcolica!!!! Mi piacciono da impazzire!!!! Baci
Anche se io non sono alcolica e preferisco il caffè, ho la sensazione che un tuffo nel vin santo potrebbe essere la morte loro…una delle tante! Alla fine stan bene con tutto 😀 Un baciotto
Mai disperare, devono essere ottimi. A me piace questa tipologia di biscotti.
Ho ancora in lista i biscotti con la Petra9 e tu ne sforni di nuovi??? Di questo passo non riuscirò a starti dietro 😛
Meno male che esistono gli errori o in cucina non ci sarebbero tante meravigliose ricette come questa 🙂
Ultimamente sto avendo non pochi problemi di pancia, e devo stare molto attenta a ciò che mangio…questi biscotti “senza” sono proprio nelle mie corde…rustici e golosi, me li segno!
E poi che dire…ogni tua ricetta è un successo amica mia…
Wow! Allora questi dolcetti sono proprio da provare!
Adoro l’umiltà con cui travesti da “errori” o “risultati casuali” delle ghiottonerie da vetrina… questi cantucci hanno tutta l’aria di essere perfetti per la puccia, ma non nel latte, che io colazione non la faccio mai, nel vin santo, ovviamente…
adoro los biscottis, che bello cara!!
Happy San Valentino !!
la tua inventiva è infinita, non avevo dubbi che avresti tirato fuori dal cilindro una splendida ricetta ! Un bacione
bravissima!!!! io, quando non riesco in qualcosa…spesso la butto…mi spazientisco, mi perdo d’animo..lo so, faccio male e tu mi hai dimostrato, ulteriormente, quanto sia possibile recuperare e ottenere effetti strepitosi. bravissima!!
Siamo blogger mica per niente, non ci arrendiamo, pasticciare capita è un ottimo ma chi sa risolve sempre :-))
MOlto invitanti questi biscotti, perfetti per l’inzuppo!!!!
Una ricetta molto interessante, considerato che non mangio più carne, e anche le uova e i formaggi li ho notevolmente ridotti. Un bacio