William Shakespeare diceva:
Mi sento sempre felice, sai perché? Perché non aspetto niente da nessuno; aspettare sempre fa male.
I problemi non sono eterni, hanno sempre una soluzione, l’unica cosa che non ha rimedio è la morte.
Non permettere a nessuno di insultarti, umiliarti o abbassare la tua autostima . Le urla sono lo strumento dei codardi, di chi non ragiona.
Incontreremo sempre persone che ci considereranno colpevoli dei loro guai e ognuno riceve ciò che merita. Bisogna essere forti e sollevarsi dalle cadute che ci pone la vita, per ricordarci che dopo il tunnel oscuro e pieno di solitudine, arrivano cose molto buone
Non esiste male che non passi al bene.
Per questo godi la vita perché è molto corta, per questo amala, sii felice e sempre sorridi, VIVI SOLO INTENSAMENTE PER TE STESSA e attraverso te stessa, ricorda:
prima di discutere…respira
prima di parlare…ascolta
prima di criticare….Esaminati
prima di scrivere…. pensa
prima di ferire…. senti
prima di arrenderti…. tenta
prima di morire….. VIVI!!
La relazione migliore non é quella con una persona perfetta, ma quella nella quale ciascun individuo impara a vivere, con i difetti dell’altro e ammirando le sue qualità.
Chi non da valore a ciò che ha, un giorno si lamenterà per averlo perso e chi fa del male un giorno riceverà ciò che si merita.
Se vuoi essere felice, rendi felice qualcuno, se desideri ricevere, dona un poco di te, circondati di brave persone e sii una di quelle.
Ricorda, a volte quando meno te lo aspetti ci sarà chi ti farà vivere belle esperienze!
Non rovinare mai il tuo presente per un passato che non ha futuro.
Una persona forte sa come mantenere in ordine la sua vita.
Anche con le lacrime negli occhi, si aggiusta per dire con un sorriso, STO BENE.
Con una lacrima ed un sorriso vi offro una fetta di ciambella.
Oggi andiamo di vintage come direbbe qualcuno, lei che con le parole mi fa sognare e che mi ha fatto altrettanto sognare con questo dolce soffice e profumatissimo, di cui una sola fetta non basta.
Ve la lascio sulle sue stesse note: chiudete gli occhi e lasciatevi andare…
P.S. tesoro mi perdoni se come al solito ci ho messo lo zampino?
Tempo di preparazione | 20 minuti |
Tempo di cottura | 40 minuti |
Porzioni |
persone |
- 150 g gr di farina di kamut
- 150 g • gr di farina 00
- 50 g • gr di fecola di patate Linea Pasticceria S. Martino
- 50 g • gr di farina di mandorle
- 1 cucchiaio cacao amaro in polvere
- 150 g zucchero di canna
- 130 g olio di riso (o di semi di girasole)
- 3 uova grandi
- 140 ml Baileys
- 12 g lievito per dolci
- 1/2 cucchiaino sale
- q.b. zucchero a velo per spolverare
Ingredienti
|
- Setacciare insieme un paio di volte le farine, il cacao ed il lievito.
- Aggiungere la farina di mandorle, un pizzico di sale e tenere da parte.
- Lavorare a lungo in planetaria le uova a temperatura ambiente con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
- Aggiungere l’olio a fino, un cucchiaio alla volta, facendolo assorbire bene.
- A mano con una frusta incorporare in più riprese il mix di farine, alternandolo al Baileys.
- Mescolare bene per ottenere un composto liscio ed omogeneo, senza grumi.
- Trasferire l’impasto in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato e cuocere in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti (sempre valida la prova stecchino).
- 8. Sfornare, lasciar riposare una decina di minuti, quindi estrarre la torta dallo stampo e farla raffreddare completamente su una griglia.
- Spolverare a piacere di zucchero a velo prima di servire.
Qui la ricetta originale
Un abbraccio a tutti e buon prosegumento di settimana. Alla prossima…
Che bello il testo si William Shakespeare con cui hai iniziato questo post . Vorrei essere anch’io sempre felice, e questo post mi ha donato un sorriso . Bellissima e golosissima la tua cake. Le foto sono stupnde.
Bellissimo e il testo di William Shakespeare con cui hai iniziato questo post. Vorrei essere anch’io sempre felice , o almeno ci provo e questo post mi ha donato un sorriso. Deliziosa la tua cake , fantastiche le foto . Un abbraccio, buona giornata, Daniela.
Ehhh…ehhhh…mi asciugo anch’io una lacrima.Forse quelle parole mi hanno attraversato l’anima,soffermandosi nei punti più deboli…Amo Francesca,mi ritrovo nelle riflessioni del”grande”,adoro te da sempre,da quando son qui,sono avvolta ora da un misto di malinconia e gratitudine.Si sono grata di conoscervi e voglio essere forte!
Godo della tua ciambella un po’ personalizzata e immagino di stare in macchina infilando nell’auto radio una cassetta…Un bacio grande dal sapore un po’ vintage!
Lo zampino della gatta con gli occhi verdi l’ho riconosciuto subito. Le parole incontrano sempre chi sa corteggiarle e chi sa ascoltarle e comprenderle. Musica fatta per orecchie speciali, scavano dentro e colpiscono note dell’anima che mai avremmo pensato di avere. Non rincorrere un passato senza futuro e concentrarsi sul presente. È quello che mi/ci auguro. Spargere semi di speranza nel presente, che diventino i frutti del futuro. Alberi a cui aggrapparsi per godere del mondo visto da lassù. Ciambelline profumate di Irlanda (che è anche lei verde speranza) a cui sorreggersi quando il futuro fa troppa paura.
Mi faccio piccola piccola per partecipare anche io a questo augurio, dato che ho sentito un miao di richiamo… Immagino una ciambella da gustare a tre, con la musica giusta in sottofondo e sorrisi che possano spazzare via ogni timore, ogni salita, ogni ostacolo verso il raggiungimento di quello che vogliamo… e siamo…
Mi è piaciuta tanto la sua, e altrettanto la sua. Bella, elegante, profumata e delicatamente perfetta.
Perfetta come la vita che sogniamo, ma che -a volte anche per colpa nostra e delle turbe autoimposte- non arriva mai…e allora mi leggo e rileggo le tue parole, cercando di viverle un po’ di più, di farle mie e di diventare davvero più serena!
Verissima la frase sulle aspettative e stupendo tutto il resto…grazie…
Quanto alla torta amo l”uso della farina di kamut e di mandorle ed è semplicemente splendida!!
Complimenti e buona giornata
Serena
Parole sagge che insegnano sempre qualcosa. Purtroppo troppo spesso ci si dimentica che il rispetto per gli altri va di pari passo al nostro e finiamo solo per guardare noi stessi e giudicare gli altri.
Ora però, mi merito una bella fetta della tua torta che sembra volare su un tappeto magico e trasparente.
Un bacio.
Fede, Fede… capita anche a me di tentennare davanti alle parole, di assorbirle in silenzio, di fare mie quelle di altri e di arrossire, contenta, quando qualcuno (mi) capisce e riesce a cogliere il lato bello di ciò che scrivo e cucino…
Grazie per l’omaggio, per avermi fatto respirare nuovamente con te l’aria vintage, per averci abbinato quelle riflessioni così vere, così forti, così potenti nella loro semplicità…
“Una persona forte sa come mantenere in ordine la sua vita”, ecco non dimentichiamocelo mai… ripetiamocelo insieme, mentre facciamo merenda… e vivere, sempre, perchè è l’unica arma per essere stupite… e ri-crederci…
che belle parole, quanto mi ci ritrovo in cio’ che dici!!!Il mio motto e’ vivi e lascia vivere!!!Delizioso il tuo dolce, tutte noi di solito mettiamo il nostro zampino quando troviamo una ricetta che ci piace!!!!Brava!!!!Baci Sabry
Che bellissima introduzione, dannatamente vera!
Il dolce è stupendo e sicuramente buonissimo 🙂
Ma che bellezza, sofficità e gusto, gnam, gnam !
La torta sembra buona, la proverò! 😉
Che bello cara, look bellisimo !
I love bundt cake!!
Un bacione!!
Sister, tu sei una gran donna, fidati. Sai che siamo in sintonia 😉
Avevo puntato anche io questa torta, sarà perchè adoro il baileys? la tengo per questo autunno, così me la posso godere proprio per bene. Lo stampo è una figata pazzesca, quanto è bello
Semplicemente deliziosa la tua versione della favolosa torta dei Francesca, e come sempre presentata in maniera splendida!!! Bravissima Federica!!!
Bacioni
Spero che ora ci siano più sorrisi che lacrime…condivido parola per parola, tutto…e bisognerebbe vivere ogni giorno ricordandosene.
Questo bund cake è uno spettacolo !
Ti abbraccio <3
Un gâteau très gourmand et des photos magnifiques. BRAVO!!!!
Tutto interessante stuzzicante,condivisibile,grazie,buona settimana a te
…Ciao Federica, è bellissimo questo pezzo di Shakespeare, mi sapresti dire per favore da quale suo racconto o romanzo l’hai ripresa?…naturalmente è scontato parlare delle tue ricette squisite!!!..
Aspetto una tua gentile risposta sulla mia mail.
Grazie mille
Viktoria
Cara Fede, quanto condivido questo tuo post… queste parole sono arrivate al momento giusto, quanto fanno riflettere e quanto sono vere….. Grazie per questa golosissimo dolce, una golosa consolazione….. Un abbraccio tesoro!!!
Non toccherebbe nulla in questo dolce come nelle tue parole! !
tesoro mi spiace sentirti così, mi vien voglia di abbracciarti e poi ovviamente insieme gustarci una bella fetta di questo dolce.Ti posso mandare un sacco di bacini?!
Tesoro avevo proprio bisogno di leggere queste parole di William Shakespeare…mi hanno fatto pensare e mi hanno dato una bella carica in questo periodo che non so perchè sono attraversata da tanta malinconia ma anche attraverso le lacrime si può vedere un barlume di serenità e con una fetta di questa meraviglia il mio sorriso sarebbe rafforzato di sicuro!!!Un grande abbraccio,Imma
Che meraviglia Fede cara! La torta incontra pienamente il mio gusto e le parole… ne faccio tesoro, grazie!!
Un bacione grande e un abbraccio strettissimo.
mi piace un sacco il Baileys … mi piacerebbe davvero provarlo…prossimo ciambellone aggiudicato!
complimenti
a presto!!
Adoro i dolci vintage e il tuo è golosissimo. Un bacio
William Shakespeare la sapeva lunga e aveva ragione, però ogni tanto bisogna anche sfogarsi magari non con tutti perchè tenersi le cose dentro le cose fa male, logorano anche il cemento armato, a volte bisogna sapere anche piangere, ti auguro bella d’animo come io ti conisco non piangere mai se non per gioia
Ps ma una fetta della bailey cake me la faccio anche io 🙂
Splendide parole sulle quali dovremmo fermarci a riflettere e soprattutto ricordarci di mettere in pratica…..sul dolce, che buono il Baileys,non si può che essere d’accordo, buonissimo!!!
Baci
Fede carissima le parole di intro le ho lette un paio di volte, sono bellissime, toccanti e molto vere… dovrebbe essere un promemoria quotidiano eppure quante volte cadiamo nello sconforto per nulla? ce la prendiamo per sciocchezze? non riusciamo ad analizzare noi stessi … basterebbe davvero poco…. e ricordarmelo mi rende più forte e consapevole. Grazie per questa condivisione e per questa ciambella, tu e francy siete due persone straordinarie e sensibili e se non vi dispiace mi unisco alla vostra merenda, magari un giorno questo piccolo sogno si avvererà :* un bacione
dovremmo sempre avere sotto gli occhi,queste significative parole,questi pensieri veri e profondi…ci migliorerebbero senz’altro la vita!! pero’, ci sono anche i tuoi dolci a migliorarcela!!anche guardarli soltanto,ci fanno stare bene 😉 sono sicura,che questa ciambella, si sciogliera’ in bocca,al primo morso…complimenti ed un abbraccio,carissima!! buona serata ^__^
Lo sai che condivido ogni singola parola, lo sai, ormai ci conosciamo troppo bene. A volte le dimentichiamo queste parole ma poi basta che qualcuno ci dia il “là” ed ecco che ce le ricordiamo tutte. Sai cosa facciamo? Ce le ricordiamo a vicenda, ti va? Quando non le ricordo io me le rammenti tu e viceversa. ♥ Questa torta, vintage o mica vintage, è spettacolare e me la salvo. Vuoi che manchi sulla tavola delle mie colazioni? nooooo.
Parole bellissime che mi sono arrivate in un messaggio, proprio due giorni fa. Le ho lette e mi è scappata una lacrima. Impossibile non sentirsi queste parole cucite addosso. E impossibile non riprovare nuovamente la stessa emozione, rileggendole adesso. Mi consolo con fetta della tua golosa bundt cake dal carattere dolce ma deciso. Mi piace pensare “proprio come il mio”.
Un abbraccio,
Anna
La bottiglia che tengo gelosamente in frigo è finita, ma non mancherà l’occasione che ne prendo un’altra!!!
sono forse imperdonabile, la mia latitanza è davvero epocale. Passo sempre con grande piacere nel tuo blog! Adoro leggerti e gustare le tue ricette. le tue foto sono da mangiare!!
adoro le ricette che ora chiamiamo vintage, sono quelle che hanno accompagnato la mia adolescenza o a volte i miei primi approcci in cucina. Magnifico stampo per una torta ottima…e sicuramente una fetta non basta!
baci
Alice
Ciao Federica,
è da un pò che seguo il tuo blog, oggi ci sono tornata per caso e ho letto la tua citazione Shakespeariana che sembra rivolta proprio a me che sto vivendo un momento di fragilità sentimentale.. Ne trarrò forza per guardare avanti e ci ripenserò quando rifarò anch’io questa invitante torta che avevo visto sul blog che hai citato. Grazie per la condivisione delle belle parole (e delle bella ricette!). Un saluto Serena
E che ricetta vintage sia!!!! La trovo perfetta… e molto intensa l’intro… ciaooo
un gâteau parfait je le goûterai avec plaisir
bonne soirée
Condivido in tutto e per tutto le tue parole forse perché in questo periodo come non maii servono.
Sai cosa c’è di bello a passare da te? Che roesci a mettere sempre qualcosa di tuo in ciò che fai ed è quello che da la differenza.
Un bacio, buona settimana 😉
Wise words good for my soul! And a beautiful cake good for my tummy! I would love a big slice. Have a wonderful week! xo
Sai, Fede… quando ti leggo rivedo nelle tue parole un po’ di me, delle mie contraddizioni, del mio eterno oscillare tra il desiderio di essere felice, quello di rialzarmi ogni volta e i momenti di scoraggiamento… però ammiro, e questa, invece, è una cosa che non mi appartiene, la tua fiducia nel potere antidepressivo della cucina, tu sforni sempre meraviglie, anche quando sei triste, io basta che dorma un’ora in meno e rinuncio a fare qualsiasi cosa comporti uno sforzo maggiore che aprire una scatoletta di tonno…
Spero di essere arrivata in tempo per una fettina.
Buona giornata
Belle le parole di Shakespeare e poi questo dolce è davvero sublime! Un abbraccio
bellissima foto e parole sante!! 😀 dovremmo prendere tutti esempio anche se poi non riusciamo a mettere sempre in pratica, l’importante e non dimenticarsi mai di impegnarsi a farlo sempre e comunque!