Ebbene sì, di tanto in tanto raccogliere qualche sfida fa bene.
Fa bene alla mente, fa bene allo spirito e riporta in vita quell’unico neurone superstite che rischia il suicidio per solitudine ed abbandono!
Così, quando il corriere suona alla porta e ti recapita un inaspettato pacchetto con dentro morbide, profumate e saporite prugne della California con tanto di lettera d’accompagnamento ed invito ad usarle per un’insolita ricetta, te che fai?
Due minuti, forse uno solo e pensi: ma che cavolo ci faccio ades…………………..?!?!?!
Manco il tempo però di finire la frase che eccolo là, parte l’embolo!
Perché dietro un’apparenza grinzosa e bruttarella ed una fama da “puragtorio”, quei piccoli bocconcini della California racchiudono un meraviglioso tesoro.
Naturalmente prive di grassi, di grassi saturi e di sodio, le prugne della California hanno un sapore dolce ma sono prive di zuccheri aggiunti. Al contrario, sono ricche di manganese, rame, potassio, vitamine K e B6, sostanze nutritive utili al benessere di sangue, ossa, pelle e capelli.
Per di più l’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) ha riconosciuto che, nell’ambito di una dieta e di uno stile di vita sani ed equilibrati, il consumo di 100gr di prugne della California contribuisce alla regolarità della funzione intestinale.
Quindi?
L’embolo era già partito, il neurone si risveglia e…
Un dolce?
Naaaaaaaa, troppo scontato!
Salato, devo farci qualcosa di salato e ci farò…
…ci farò…
…ci farò…
PASTA!
Oh sì, l’idea della pasta mi piace un sacco.
Magari mi incasinerò con le mie stesse mani, tanto sono maestra in questo, ma se pasta è il primo istinto, PASTA SIA!
Mi credete se vi dico che il risultato ha superato anche le mie più rosse aspettative?
I vostri commensali difficilmente indovineranno “l’ingrediente segreto” ma sicuramente chiederanno il bis!
Tempo di preparazione | 1 ora |
Tempo di cottura | 15 minuti |
Tempo Passivo | 3 ore |
Porzioni |
persone |
- 170 g farina 0
- 100 g semola di grano duro rimacinata
- 30 g farina di grano saraceno
- 1 uovo grande (60 g circa)
- 100 g prugne secche
- 40 ml acqua
- q.b. sale
- 100 g speck a fette di circa 2 mm di spessore
- q.b. funghi porcini secchi
- 10 noci pecan (o noci normali)
- 1 scalogno piccolo
- timo fresco
- olio extra vergine d’oliva
- sale
- pepe nero macinato fresco
Ingredienti
per la pasta
per il condimento
|
- Frullare le prugne secche con l’acqua ed unire la purea all’uovo leggermente sbattuto con un pizzico di sale.
- Setacciare insieme le farine, fare la fontana, unire al centro il mix di uovo e purea di prugne ed iniziare a mescolare con una forchetta, cercando di incorporare piano piano la farina partendo dai bordi.
- Una volta che l’impasto avrà preso consistenza, lavorare con le mani fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico.
- Avvolgere la pasta nella pellicola e farla riposare per 1-2 ore.
- Stendere la pasta in una sfoglia di circa 3-4 mm di spessore, tagliare la sfoglia in 4-5 strisce e passare ciascuna sulle corde della chitarra, nel senso della lunghezza, premendo con il matterello in modo da ottenere gli spaghetti.
- Trasferire man mano gli spaghetti, abbondantemente cosparsi di semola, su un vassoio.
- Far rinvenire i funghi secchi per una decina di minuti in acqua tiepida, scolarli e strizzarli bene, poi tagliarli a pezzetti.
- Tagliare lo speck a listerelle e tritare grossolanamente le noci.
- Tritare finemente timo e scalogno e far appassire il tutto in una padella con 3-4 cucchiai di olio.
- Unire le listerelle di speck, i funghi e lasciar rosolare a fiamma media per qualche minuto, aggiungendo anche un cucchiaio di acqua di ammollo dei funghi filtrata. Regolare di sale e insaporire con una macinata di pepe.
- Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e trasferirla nella padella con il condimento.
- Aggiungere il trito di noci e spadellare il tutto per pochi istanti, mescolando con delicatezza. Se fosse necessario, aggiungere 2-3 cucchiai dell’acqua di cottura della pasta.
- Completare a piacere con un giro di olio crudo, decorare con foglioline di timo e servire.
La capacità di assorbimento delle farine è variabile come diverso può essere il grado di morbidezza delle prugne.
Se necessario, aggiungere ancora un goccio di acqua o uno spolvero di farina per avere la pasta della giusta consistenza.
In mancanza della chitarra, ritagliare gli spaghetti con l’apposita trafila per la nonna papera.
Prima di passare le strisce di pasta sulla chitarra, infarinarle generosamente in modo che non si attacchino alle corde.
Con il week alle porte io ne approfitto per replicare. E voi?
Un abbraccio e buon fine settimana a tutti. Alla prossima…
Mi piace la musica “alternativa” che hai suonato con la tua speciale chitarra! 😉 Hai fatto una melodia tutta tua e il bis è come il ritornello, no? Si gusta più volte e torna (nei piatti)!
L’unico assaggio con le prugne in un piatto salato l’ho fatto con uno spezzatino di manzo e ho trovato si fondessero benissimo… con una pasta così deliziosamente rustica devo provare e mi fido di te! Mi fido sempre di chi apparecchia in questo modo, con una cura tutta lilla e posate vintage…
Sai che ho un devole per il viola-lilla oltre che per il vintage?
Dopo l’ok della mamma scettica e del babbo schizzinoso credo stavolta puoi fidarti sul serio 😉
Un bacione
Scoprirti per caso, e restarne piacevolmente sorpresa….
Grazie Simona, benvenuta 🙂
ma tu sei mitica…hai messo le prugne dentro alla pasta!!!!!!! Grande!
Devo provarla………
baci e buon we
Guarda le foto di quel padellino sono cosi succulente,belle e accattivanti che non ho alcun dubbio circa la loro bonta mi piacciono gli abbinamenti,un bel piatto davvero, complimenti.
Strepitosa questa chitarra cara Fede, davvero un piatto sorprendente, da provare!!!! Un abbraccio!!!
Ma che piatto gustoso, una vera golosità tutta da assaporare !
Fantastico!! foto sublimi!
fantastica pasta, mi piace moltissimo l’idea di mettere le prugne nell’impasto, complimenti, un bacio
Hai accolta la sfida e l’hai vinta a pieni voti con questa ricetta originale e golosa, complimenti cara e felice we <3
Che meravigliaaaaaaaaaaaaaaa, il primo che hai ideato è originalmente strepitosooooo. Ti ho trovata per caso e da oggi anche io sarò una tua lettrice. Ora mi faccio un giretto nel tuo splendido blog. Saluti e buon fine settimana
M.G.
Lo sai che adoro la pasta è questa ricetta è originale è fantastica, la voglio assolutamente provare. Un abbraccio, Daniela.
Lo sai che adoro la pasta , questa ricetta è originale e favolosa , la voglio assolutamente provare . Un abbraccio, Daniela.
mamma mia potrei uccidere per un piatto come questo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma che bell’idea! Certo è che, quando il neurone pazzerello, parte con le sue idee, è impossibile fermarlo!! È il risultato è sempre il migliore! Ne è la dimostrazione la tua pasta deliziosa 🙂
Ma che bella idea ! sei sempre un vulcano !!! un abbraccione !
Le prugne della California, buonissime, non potevano trovare migliore compagnia e mai pensare di fare una fine così gloriosa, bravissima come sempre sia in cucina che nella presentazione!!!
Baci
Bellissima idea, bellissimo il colore della pasta, foto stupende. Complimenti davvero.
Ma daiiiiiiii!! Uhmmm vuoi dire che riesco a fregare mio marito che mangerebbe solo pasta e pomodoro ed è così diffidente e monotono? Così mi istighi a delinquere ahahahahhhh ottimo, ottimo piatto e complimenti vivissimi al neurone restante- Sai quanto ti voglio bene io? Grande Fede!
musica nuova in cucina cara Fede, bellissima ricetta e naturalmente bellissime foto ! Un bacione
molto originale un primo piatto da provare
Federica, tu mi lasci senza parole…sei strepitosa!! Complimenti davvero, per la proposta originalissima e sicuramente squisita e per le foto STUPENDE!!! Bacioni, Mary
Il bello delle sfide è quello di imparare a conoscere quanto in là possiamo spingerci e quali limiti siamo capaci di superare. Ogni giorno impariamo qualcosa di nuovo in cucina, anche come far entrare in un piatto salato delle dolcissime prugne secche, avvolgendole dei magici fili di chitarra per creare nuove e insolite note di sapore. Questo piatto ce lo vedo bene da mangiare coi primi freddi autunnali.. sarò già troppo in là col pensiero? 🙂
Complimenti una sfida perfettamente riuscita! Non era semplice, le prugne nell’impasto è un idea veramente invitante!
Bravissima.
Ileana
Ma dai che forte, non avrei mai pensato alle prugne nell’impasto della pasta. Sono stata un’ora a cercare le prugne nella ciotola pensando che fossero nel condimento e invece erano nell’impasto 🙂
A me piacciono le prugne secche, mi sono sempre piaciute sin da quando ero piccola. Ma non avrei mai pensato ad usarle per una pasta
Che buono Fede!
Mi piace molto e bellisimo!
Un abbraccio!
E’ passato troppo troppo tempo dall’ultima volta che sono passata da queste parti e così adesso ho tante novità da recuperare 😀 ma la verità è che prima di intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, quello che mi colpisce è la tua idea di utilizzare le prugne per la pasta!!!Mi ha fatto sorridere il tuo coraggio che il genere, come in genere mio caso, esce fuori sempre quando è stimolato dalle sfide, brava!Bravissima!
un plat vraiment savoureux la photo est magnifique bravo
bonne soirée
Look delizioso Fede.I love prugnes!
Un abbraccio!
sai che invece ultimamente approdo verso il sicuro e non azzardo molto, invece sbaglio e non dovrei privarmi di accostamenti inusuali che poi sono sicura siano buonissimi.Bacio!!
Ma sei un genio!!! Hai messo la purea di prugne nell’impasto della pasta, che fantastica idea!!! La sfida per noi l’hai vinta alla grande, il piatto è bellissimo e sicuramente chiederemmo il bis anche noi!!
Bravissima!!! Un bacio!
Ho un amico che fa il risotto con gli stessi ingredienti, più una spruzzata di succo di arancia. Personalmente preferisco la tua delinazione, anche perché la tua pasta home made ha un aspetto delizioso!
Ma perchè il mio postino mi recapita solo bollette???? Complimenti per gli abbinamenti
Fantasiosa e sempre impeccabile, un piacere seguire le tue ricette ed ammirare i tuoi splendidi scatti.
Proverò presto, nel frattempo ti lascio un abbraccio stretto e tanti tanti complimenti 🙂
Cara Fede, che idea stupenda hai avuto.. sei veramente unica. Un piatto da lode con una sorpresa davvero speciale: la pasta alle prugne secche, solo tu potevi inventarla! Congratulazioni e un abbraccio
You came up with a very creative and delicious recipe! Prune pasta! It’s a first, I’m sure. I want to eat it all up! Hope you’re having a wonderful week! xo
decisamente curioso questo abbinamento spaghetti alla chitarra e prugne ma molto invitante da provare
Wow…senza parole! Questo piatto mi ha stregato!
unospicchiodimelone!
[…] Chitarra alle prugne secche con speck, funghi e noci pecan. E sfida sia! […]