L’idea che il contenuto dei miei vasetti fosse opera di quei “bachi” (come li chiamava lei!) mi faceva una certa…impressione.
E alla sua domanda “ne vuoi un po’? è facile, basta metterli nel latte, lasciarli riposare per una notte, filtrare lo yogurt con un colino, lavare i “bachi” e rimetterli nel latte…tutto qua!”mi sentii rabbrividire. Era quel “lavare i bachi” che…sì beh insomma, non ce l’avrei potuta fare!
E invece non solo ho continuato ad essere una super consumatrice di yogurt (guai a lasciarmi tra le mani un barattolo da mezzo chilo e un cucchiaio: in frigo non ci torna di sicuro!) ma tempo qualche anno e mi sono ritrovata a farmelo da me. La curiosità del piccolo chimico ha avuto la meglio e armata di yogurtiera e fermenti liofilizzati eccomi a “yogurtare” una media di 2 litri di latte a settimana. Non male per una che pensava non ne avrebbe più toccato un cucchiaino.
E così è andata avanti per lungo tempo fino a che, complici qualche scherzetto poco piacevole della yogurtiera e la scomparsa del mio latte ad hoc (sembra banale ma…un latte NON vale l’altro vi assicuro!) ho sospeso la produzione.
Fino a un paio di mesi fa.
Facendo un po’ d’ordine nel ripostiglio (poco eh!!!) mi è tornata tra la mani la yogurtiera e con lei si è riaccesa la voglia di yogurt home-made.
Qualche prova, giusto per riprendere la mano e trovare il latte ottimale, ed eccolo qui, il mio yogurt denso, cremoso, assolutamente NON acido, sano e vitale.
Buono da solo o appena dolcificato con un cucchiaino di miele o malto, diventa uno spuntino vitaminico arricchito con tanta frutta fresca di stagione o un veloce, goloso e leggero dessert con una manciata di frutta secca e gocce di cioccolato.
E basta una piccola mossa per trasformarlo in un perfetto formaggio spalmabile che vi farà dimenticare l’amico Phil….
Ma di questo vi parlerò la prossima volta.
Per oggi concentriamoci sullo yogurt, chè qui è tutto un fermento!
Yoghurt home made tipo greco
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura –
Tempo passivo 16 ore
Porzioni 6-8 persone
Ingredienti per circa 8 vasetti
• 1 lt di latte intero freschissimo
• 1 bustina di fermenti lattici specifici (acquistabile in farmacia) la prima volta oppure 2-3 cucchiai belli pieni del vostro yogurt home made le volte successive
• 20 gr di latte in polvere (facoltativo; non sempre lo aggiungo)
• 1 termometro da cucina (auspicabile!)
Procedimento
1. Portate il latte a 90°C su fiamma dolce e mantenerlo per un paio di minuti, meglio ancora per 15-20 minuti così da denaturare le proteine, mescolando spesso per evitare che attacchi sul fondo, aggiungendo eventualmente anche il latte in polvere: NON deve bollire ma solo “fremere”.
2. Spegnere il fuoco, immergere la pentola in una pentola più grande riempita di acqua fredda in modo che il latte raffreddi velocemente e, mescolando, aspettare che la temperatura scenda a 40°C, quella ottimale per la proliferazione dei fermenti.
3. Raggiunti i 40°C, mettere i fermenti liofilizzati in una ciotolina, aggiungere UN SOLO cucchiaio di latte alla volta e cominciare a stemperarli piano piano.
4. E’ importante aggiungere il latte gradatamente, altrimenti si formeranno grumi odiosissimi da sciogliere.
5. Quando i fermenti saranno completamente sciolti, unirli al resto del latte (#) e mescolare bene in modo da diluirli in maniera uniforme.
6. Trasferire il tutto nella yogurtiera e lasciare che i fermenti facciano il loro “lavoro” in tutta tranquillità per circa 8 ore.
7. In mancanza della yogurtiera, trasferire il latte con i fermenti in un contenitore per alimenti in plastica opaca (pulitissimo e ben asciutto) a chiusura ermetica, avvolgere il contenitore con una copertina di pile (o un panno pesante possibilmente scuro) e porlo in una borsa termica o nel forno scaldato per circa un minuto (ma anche meno) a 50°C.
IMPORTANTE: il forno NON deve raggiungere i 50°C ma solo diventare tiepido. Per questo va spento dopo massimo un minuto!
8. Dal momento in cui si mette il latte nella yogurtiera o il contenitore con il latte nel forno, questo NON va più toccato fino al momento di riporlo in frigorifero. 9. I fermenti NON devono muoversi e devono restare possibilmente al buio, altrimenti lo yogurt non si formerà (verificato di persona!!!). I nostri “amici” sono “invisibili” ma molto permalosi!!!
10. Dopo circa 8 ore controllare se lo yogurt è pronto, togliendo delicatamente la copertina dal contenitore e picchiettando leggermente su di un lato. Se necessario, lasciar fermentare anche 12 ore.
11. Una volta pronto, mettere immediatamente lo yogurt in frigorifero per diverse ore, in modo che, raffreddando, finisca di “compattare”.
12. A questo punto, per ottenere uno yogurt greco denso, compatto, cremoso e privo di tracce di siero, sarà sufficiente “colare” lo yogurt in questo modo.
13. Rivestire uno scolapasta con delle garze o con un canovaccio da cucina bianco e pulito (lavato senza ammorbidenti ed eventualmente sterilizzato con una passata di ferro caldo) e porlo sopra ad una ciotola abbastanza alta (in modo che non tocchi il fondo) dove si raccoglierà il siero.
14. Versare tutto lo yogurt nello scolapasta rivestito, romperlo leggermente con un cucchiaio, coprirlo con un altro tovagliolo e riporre tutto in frigo per diverse ore, fino a raggiungere il grado di consistenza desiderato.
15. Trasferire lo yogurt in una ciotola pulita e lavorarlo con un cucchiaio per renderlo omogeneo e cremoso, poi riporlo in un barattolo di vetro grande o in vasetti monoporzione e conservare in frigo.
Note
* Per ottenere uno yogurt denso e compatto è indispensabile che il latte sia intero. Con latte parzialmente scremato o magro si otterrà uno yogurt via via più “liquido”.
* Cambiando marca di latte cambia il risultato. E’ possibile dover fare più di una prova prima di trovare il tipo di latte ottimale per il risultato desiderato. Attualmente i risultati migliori li ho avuti con il latte fresco Prima NaturaBio Granarolo.
* Al posto dei fermenti liofilizzati è possibile usare fin dalla prima volta come starter 2 cucchiai pieni di yogurt bianco intero, avendo cura di sceglierne uno possibilmente biologico e con la data scadenza più lontana possibile (meglio se a 30 giorni), in modo che sia ricco di fermenti attivi e vitali. Ho provato diverse marche ma non sono ancora riuscita a trovarne una che mi soddisfi pienamente per questo preferisco partire la prima volta con i fermenti liofilizzati.
* Il trattamento termico a 90°C serve ad uccidere tutti i batteri eventualmente presenti nel latte (per questo sono sufficienti pochi secondi), che altrimenti entrerebbero in competizione con i fermenti dello yogurt, e per denaturare le proteine (operazione che richiede circa 15-20 minuti) facilitando la formazione di un prodotto denso e cremoso.
* Usando latte UHT non sarebbe necessario portare ad alta temperatura perchè il prodotto è già sterile, privo di batteri, anche se le proteine non sono denaturate in maniera ottimale; il latte fresco pastorizzato, pur essendo trattato termicamente, contiene ancora batteri che possono entrare in competizione con i fermenti lattici rallentandone la crescita, per cui è meglio scaldarlo a 90°C; il latte crudo va necessariamente fatto bollire per abbattere la carica batterica e mantenuto a 90°C per 15-20 minuti.
* Scaldando il latte a 90°C per 15-20 minuti si denaturano le proteine e lo si concentra grazie all’evaporazione di una parte dell’acqua contenuta (anche per questo lo yogurt risulterà più denso). Risultato simile si può però ottenere aggiungendo latte in polvere o “colando” lo yogurt una volta formato (è il sistema che preferisco).
* Se si è mescolato in continuazione durante la fase di riscaldamento del latte a 90°C e durante quella di raffreddamento a 40°C non dovrebbe essersi formata alcuna pellicola superficiale e non dovrebbe essere necessario filtrare il latte prima di aggiungerlo ai fermenti (io non l’ho mai filtrato). Nel caso invece in cui si fosse formata la pellicola, filtrare il latte attraverso un panno di cotone bianco pulito, possibilmente sterile (basta passarlo con il ferro caldo) prima di unire i fermenti.
* Evitando la “colatura”, lo yogurt ottenuto ha l’aspetto simile ad un budino: è lo yogurt a coagulo intero (tipo Kyr). Per avere uno yogurt omogeneo e cremoso basterà rompere il coagulo mescolando la massa con un cucchiaio.
Non essendo stato eliminato il liquido, lo yogurt sarà ugualmente ottimo, senza alcun retrogusto acido (anzi, sorprendentemente dolce anche senza zucchero) ma più fluido.
* Lasciando lo yogurt a coagulo intero, il siero tenderà a separarsi in superficie e andrà eventualmente eliminato di volta in volta.
* Lo yogurt fatto in casa si conserva tranquillamente per 8-10 giorni (ma finisce di sicuro prima!) in frigo in un contenitore ben chiuso;
* Ricordarsi di tenere da parte un vasetto per la produzione successiva.
* E col liquido che resta dalla “colatura”? NON buttatelo via ma trasferitelo in un barattolo di vetro o in una bottiglietta e utilizzatelo al posto di acqua/latte per rendere più morbidi e saporiti pane, pizza, focaccia, brioches o anche dei semplici muffins o una ciambella da colazione.
QUALCHE CURIOSITA’
La parola yogurt deriva probabilmente da quella turca “yogurmak” che letteralmente significa “mescolare con un utensile”.
Lo yogurt è latte coagulato ad opera di batteri lattici e per poter essere definito tale, deve contenere per legge almeno due tipi di fermenti: lo Streptococcus Thermophilus ed il Lactobacillus Bulgaricus.
A differenza del latte però, lo yogurt è molto più digeribile ed è per questo indicato anche per i soggetti intolleranti al latte, grazie al suo basso contenuto di lattosio. Rappresenta inoltre un’ottima fonte di calcio biodisponibile che lo rende particolarmente adatto alle persone che soffrono di disturbi dell’apparato scheletrico.
Il consumo regolare di yogurt apporta notevoli benefici al funzionamento dell’intestino alimentando la flora batterica “buona”, rafforza il sistema immunitario, favorisce la digestione e aiuta a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue (meglio in questo caso il consumo di yogurt magro).
Versatile e benefico, lo yogurt è anche un valido alleato in cucina: può essere usato nelle torte in sostituzione del burro o nel condimento di insalate in sostituzione dell’olio per ottenere piatti in versione light, arricchisce di sapore e valore alimentare i primi piatti, accompagna magnificamente la frutta, oltre ad essere ingrediente base di frullati e bevande nutrienti.
Per beneficiare delle sue preziose virtù, merito dei fermenti lattici, è buona norma non cuocere lo yogurt a fuoco vivo o a lungo, ma aggiungerlo ai cibi solo poco prima di portarli in tavola.
Buono yogurt a tutti, alla prossima ^_^
Ahahahah! Mi hai fatto morire dolce Fede!! 'Levare i bachi'!! Detto così altro che impressione.. e io che amo così tanto lo yogurt mi sa che non dovrò pensarci!! 😀 Sei geniale come sempre, questo yogurt deve essere uno spettacolo.. poi anche non acido.. si si, tu ne sai sempre una più del diavolo. Complimenti, cara! Anche per le spiegazioni.. mi hanno tanto incuriosita! 🙂 Bacissimo!
E dopo un post così dettagliato, un'accanita consumatrice di yougurt come me come fa a non seguire i tuoi consigli e a non provare ad autoprodurselo? io vado in farmacia e intanto aspetto il passaggio a formaggio dell aprossima puntata!
bacioni pulcino
Alice
Anch'io come te ogni volta che vado da mia mamma ho orrore del vasone di yogurt con ospiti…però mi hai messo curisità…non si sa mai..
Se sono sola, di solito pranzo con uno yogurt… acquistato.
Mi sono soffermata spesso a guardare le yogurtiere, ma non ho mai avuto il coraggio di acquistarne una. Oggi però il tuo post mi ha stuzzicata!!!
Nei prossimi giorni… ti dirò!!!! 🙂
Un bacione grandissimo e felice fine settimana!!!!!! 🙂
devo assolutamente comprare i fermenti lattici in farmacia…. aspetto con ansia il passaggio al formaggio perche ne ho bisogno per una cheesecake……:)
Da tempo vorrei autoprodurmi lo yogurt, ma non lo faccio mai. Mi è sempre sembrato troppo complicato… dopo la tua descrizione così dettagliata però a questo punto non ho più giustificazioni!
E' più complicato a dirsi che a farsi in verità. Specie una volta trovato il latte giusto.basta solo un po' di pazienza per la preparazione, poi va da sè 🙂
Io ho la yogurtiera seppellita in cantina in uno scatolone da anni….da quando ho cambiato casa! Prima o poi dovrei decidermi a spacchettarlo..era troppo bello fare lo yogurt in casa!!!
Risultato fantastico!!!
ahahah quei vermi ha provato anche a spacciarmeli una collega per fare il kefir, ma non ho ancora avuto il coraggio di accettare…. :))
grazie invece per la dettagliatissima spiegazione.
in effetti ho lì una yogurtiera che non ho mai provato…..
ma che post interessante, fede..sinceramente preferisco comprarlo, lo yogurt, però me lo segno, dai! Bacio
mi hai messo voglia di comprarmi la yogurtiera, se i risultati sono questi…Un bacione…
che bel post! anche io faccio spesso lo yogurt in casa è molto più buono nel gusto di quello che si compra e il vantaggio è che possiamo metterci noi la giusta dose di zucchero a seconda delle nostre necessità. un abbraccio
Che voglia mi hai fatto venire cara fede di avere una yogurtìera!!!!! Certo l idea di coltivato dei "bachi"in frigo e fargli pure il bagnetto per poi mangiarmelì a colazione non è che mi entusiasma più di tanto. Ma ecco l immagine di quel magnifico yogurt bello e fatto mi piace troppo! Bravissima come al solito!tanti baci buona giornata
Exquisito que se ve.
Saludos
Ohhh Fede, questo post finisce dritto dritto nella colonna "preferiti". Benissimo! Rispolvererò la mia yogurtiera (regalatami, ma mai usata) e mi metterò all'opera!!!! Grazie delle tantissime informazioni! Un bacione
Bachi?? brrrrrr rabbrividisco a questo nome.. Comunque sia.. mi piacerebbe farmelo anche a me.. ma mi manca la voglia alla fine..t roppo pigra per queste ricette home made!!! T'è venuto benissimo.. bacioni
Su su su che è 'sta pigrizia? basta rompere il ghiaccio della prima volta, poi apprezzata la differenza vedi come ti passa la pigrizia :))
molto interessante! anche io ogni tanto vengo presa dalla voglia di fare il piccolo chimico! ma per ora mi sono fermata al burro! i bachi hanno sempre convinto poco anche me! certo con i fermenti liofilizzati è tutta un'altra cosa! tenterò! grazie! baci
Lo sai che io non sapevo nemmeno l'esistenza di questa cosa?
Quante cose ancora da scoprire!
Secondo me però è buonissimo!!
Un vero trattato sullo yogurt, con indicazioni precise come le tue sembra impossibile sbagliare! Prima o poi ci proverò, ora ho ancora troppa strada da fare prima di arrivare allo yogurt homemade. Ti mando un saluto e ti auguro una buona giornata!
Celo 😉 e pure fatto lo yogurt in casa: però non ne sono golosa. Forse fatto più per voglia di provarlo. Però viene che è ..buono 🙂
Un bacione briciola :**
Ciao tesora :)) Passo per un saluto veloce…sono ancora qui, a Barcellona:)
Mai provato a fare lo yogurt in casa..ma questo a vedersi mi fa una voglia :))) Bacio grande grande !!
E se lo assaggi ti assicuro che la prima cosa che fai è andare a comprare una busta di latte e una confezione di fermenti in farmacia 🙂 Buon proseguimento spagnolo bimba, a presto
Il mio Massi quando si trasforma nel piccolo chimico come te mi prepara un ottimo yogurt. Però partendo dal latte crudo non lo porta mai a 90°, la pasteurizzazione è più bassa. Inoltre lui ci tiene un sacco a non denaturare le proteine il che però fa lo yogurt un pochetto meno denso. Farselo da sé è una bellissima soddisfazione e noi non l'abbiamo mai fatto con i fermenti, adesso però voglio provare. Grazie mille per gli splendidi consigli. Ah… anche io per un po' ho avuto i bachi, ma dopo un po' nonostante consumassi yogurt a quintali continuavano a crescere di numero e dovevo buttarli. Sentendomi una killer seriale ho smesso ehehhe Bacioni!
Partendo da latte cruso sarebbe invece indispensabile bollire il latte perchè non è sterilizzato e, riuscita non ottimale dello yogurt a parte, si può davvero rischiare qualche intossicazione.
Ti dico la verità, fino a un po' di tempo fa ero fissata anch'io sul non voler denaturare le proteine. E' una parola "denaturare" che da un po' effetto, come se si distruggesse qualcosa e difatti si modifica la conformazione delle proteine ma non per questo si tratta di qualcosa di negativo. E me ne sono resa conto un giorno pensando intanto che lo yogurt comprato è prodotto con latte "denaturato" e poi che in tutto ciò che mangiamo le proteine sono denaturate. Quando cuociamo gli alimenti non facciamo altro che denaturare le proteine contenute. Allora mi son detta che se non mi creo problemi a mangiare un uovo sodo o una sogliola alla griglia perchè dovrei farmene per un vasetto di yogurt? E la differenza nella cremosità ti assicuro che si nota 🙂
grande, mai dire mai sullo yogurt, il problema è poi fermarsi
Vero! Il probelma è tornare al vasetto comprato. Ma sarà poi un problema :))?
Mai visti i bachi per lo yogurt e da come ne parli mi sa che è meglio non vederli!!!!! Lo yogurt è un alimento indispensabile e poterselo fare da sè è utilissimo, almeno sappiamo cosa ci mettiamo dentro!!!!!
Per ora mi segno la ricetta e poi, quando finalmente avrò la mia yogurtiera, mi metterò all'opera!!!!
Un abbraccio!
avevo nella lista degli acquisti la gelatiera e ora ci metto anche la yogurtiera, il tuo yogurt ha un aspetto così cremoso.
Nemmeno io sarei riusciata a mangiare quello della tua amica, anche se poi anche certi formaggi sono fatti con i vermetti
un bacione
In fondo in fondo tutto lo yogurt è fatto allo stesso modo…coi bachi! Ma non vederli è tanto. Come si dice: occhio non vede cuore non duole :))
Buonissimoooo!!! Mi hai fatto venire in mente che anch'io ho la yogurtiera…da qualche parte e la rispolvererò anch'io! Grazie cara! Un bacione.
Fede bravissima!!! Ogni preparazione home made ha la sua soddisfazione!!
Io peccato non sono divoratrice di yogurt (anche perché in grosse quantità neppure lo tollero) però questo lo assaggerei molto volentieri!!!
Ti abbraccio e ti bacio.
Sei troppo brava Federica, le sai tutte tu!!
Troppo buono lo yogurt specialmente fatto in casa!! Bravissima cara
Buona giornata baci!
Ma dopo una spiegazione così dettagliata,possono quei bachetti mettermi ancora paura??Supererò mai questa fase "preyogurtamento"??Se lo hai fatto tu,perchè non farcela anch'io,d'altronde oltre lo yogurt voglio assaggiare quella cremina densa,che sostituisce tanto bene Phil!Certo la Kraft ti ringrazierà :(!
Un bacino bel pulcino,io intanto medito sull'acquisto dell'aggeggio!!
Ciao Fede, dovrei anch'io rispolverare la mia yogurtiera, non so neanche più dove l'ho cacciata, però credo che dopo tutte queste spiegazioni non usarla sarebbe proprio un peccato. Ti farò sapere. Grazie per le tue parole, un abbraccio grande
Forza forza, mi raccomando 🙂 Non perderti d'animo eh, ti controllo sai 😉 Un abbraccio grande
Adoro lo yogurt e il tuo è veramente super cremoso e molto molto invitante! purtroppo a casa mia se entra anche una yogurtiera tocca poi a me uscire per il momento quindi mi guarderò il tuo, mi sono letta il tuo post che è meglio di un'enciclopedia e se mai lo proverò a fare, mi stamperò tutte le tue istruzioni!!!!!! bravissima, come sempre! un bacione e a presto! Francy
mmmmh, però adesso ogni volta che mangerò uno yogurt penserò a quei mostriciattoli che zampettano allegramente sulla mia lingua… bleahh… e sarà solo colpa tua!
hihihihi
ha un aspetto davvero invitante la tua coppetta!!!
Fede che bellissio post. Io amo lo yogurt alla follia!!:) Mi prometto sempre di farlo a casa! Bravissima!! 🙂
Baci e buona giornata!!
anch'io da quando ho scoperto la yogurteria non faccio che produrre yogurt!in più si risparmia tanto!soprattutto se ne consumano due o tre al giorno come faccio io!
è molto più genuino e sano!
Favorevole allo yogurt home-made!
Altro che se consumo yogurt ma non avevo mai pensato a farlo in casa, ma tu carissima ne sai una piu' del diavolo e mi hai dato davvero una bella idea!!!Bravissima bacioni!!!
Ciao complimenti mi hai fatto venire una gran voglia di mangiarlo e grazie per tutte le informazioni date, un bacio e a presto
Fede, ti confesso che da bambina ho avuto lo stesso choc quando mia zia, fu mia zia la colpevole, mi mostrò orgogliosa i suoi bachi, chiamiamoli così. dentro ad un colapasta e poi lo yogurt. Non ne mangiai per qualche mese, inorridita. Poi tornai a farlo, li adoro e adesso come te ci prepariamo spesso lo yogurt in casa Luca ed io e quindi evviva i fermenti.
Baciotti da Sabrina&Luca
Forse sarà questione di superare il primo impatto, poi avendoli tra le mani la sensazione potrebbe cambiare. Ma…meglio la bustina 😉 Anche eprchè con la velocità a cui si riproducono non gli starei neanche dietro!!! Diciamo che così è anche una situazione più gestibile 🙂 Bentornati ragazzi, un bacione alla pupattola
Non sono una grande consumatrice di yorgurt ma non si sa mai…mi segno comunque la tua ricetta!! Baci
lo yogurt home made lo faccio anche io ed è buonissimo e adesso però sono curiosa di vederlo trasmorfare…aspetto le tue indicazioni
una spiegazione cosi perfetta mette solamente voglia di provare!
grazie!
alla prossima!
Non ho mai provato a fare lo yogurt home made ma dovrò decidermi a farlo! Il tuo è così cremoso! Come piace a me! Un bacio tesoro!
noi ce lo tramandiamo di nonna, zia, madre in figlia (io), non so il primo ideatore chi sia stato, ma ti assicuro che adesso lo rinnovo tutti i giorni e sapendo quanto lavoro c'è stato dietro lo apprezzerò ancora di +.
Bravissima
Ciao Claudia
passa a trovarmi http://www.tupperwareperamore.blogspot.com
mi piace molto ma credo che la produzione sarebbe troppo abbondante, per ora lo compro ma aspetto il post sul formaggio, chissà… 😀
un bacione
sono abituata a quello fatto in casa e non ci sono paragoni, hai fatto bene a riprendere l'abitudine, baciuzzi.
Quando ero piccola mia madre ce lo faceva in casa, ma ora non so se avrò la pazienza di prepararlo.Ciao.
Federica cara la foto della tazza ripulita la dice lunga sulla sua bonta' quindi brava ..so che ci riproverai ancora e ancora…e ne leggeremo ancora delle belle..baci
Ne sai una piu del diavolo amica mia e l'idea dello yogurt home made mi stuzzica da morire e poi io lo adoro e sai una cosa??ho preso una yogurtiera che a giorni mi arriverà..ecco vedi non mi resta che provare e tenere i tuoi consigli in super considerazione!!!Tvbbbbbbbbbbbbb sempre tesoro,
Imma
No, ai bachi non posso cedere…lo yogurt per un periodo lo facevamo anche noi in casa, poi mi sono stancata un pò, anche se è una gran bella soddisfazione!
ciao loredana
tanti anni fa,figli presenti in casa,ho fatto anche io yogurt casereccio,poi i figli si sono stufati.io pure.
ora loro possiedono una yogurtiera,io mi accontento di quelli comprati.
La tua lunga premessa è,come sempre,molto piacevole da leggere,un bacio e buon fine settimana
Sai che ho avuto anche io, tempo fa, la tua stessa reazione?
Mi piace parecchio lo yogurt e quando mi hanno raccontato come si fa…beh…ho fatto una faccia inorridita!
Mah. Ovviamente ho continuato a mangiarlo ugualmente!!!!
…con un cucchiaino di miele è fantastico.
Tesoro sono ancora qui a pensare ai bachi…sarà la parola?
Quando mi riprendo te lo faccio sapere!!
Ma come sei brava? E quante cose sai? E' un piacere leggert. Mi ricordo che anche io ai tempi dell'università mi ero messa a fare lo yogurt perché una mia amica mi aveva regalato i fermenti. Ed erano ganzi, ricciolini e morbidi e per qualche settimana l'ho fatto ma mi veniva troppo acido…colpa probabilmente del latte o di una fermentazione sbagliata. E non sapevo tutte queste cose incredibili. Tu sei un'artista e questi tuoi post "didattici" sono veramente stupendi. Ti abbraccio forte…Buon WE, Pat
Deformazione professionale da piccolo chimico :))! Di solito viene troppo acido quando la fermentazione è stata troppo lunga. Una volta che lo yogurt è formato (e di soltio 6-8 ore sono sufficienti), più viene prolungata la fermetazione e più aumenta l'acidità. Anche il latte comunque fa un po' di differenza. Prima di trovare quello ottimale ne ho provati diversi e, a parità di tempo e di bustina di fermenti, il gusto variava leggermente da un latte all'altro. Anche con il latte PS lo yogurt tende ad essere leggermente più aspro.
Sei una fonte inesauribile di scoperte interessantissime :)! E poi mi hai fatto morire dal ridere con l'incipit del post :)!
Una meraviglia il tuo yogurt, candido, cremoso e denso…come piace a me :)!
Anche io sono una consumatrice folle di yogurt…prima o poi mi convertirò anche io allo yogurt home made e so che nel tuo post troverò ciò di cui avrò bisogno…e non ti nascondo che mi hai messo una folle curiosità di provarlo!
Bravissima Fede!
Un abbraccio forte!
Ema
Ciao Fede, io per lo yogurt ricorro ad una via di mezzo: non so se l'hai mai visto su qvc, easiyo. Lo si fa in casa con latte in polvere e fermenti lattici e yogurtiera. Anche in questo caso si ottiene uno yogurt molto più compatto di quelli del supermercato. Per ora ne ho una scorta immensa, ma mi ispira partire da tutte le materie prime, homemade al 100%!!!!
Baci, Valeria.
Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai visto. Il latte in polvere lo aggiungo a volte in minima quantità per ottenere un prodotto più denso (specie se non ho tempo o voglia di colarlo) ma ad usare solo ed esclusivamente latte in polvere non ce la farei. Mi sembrerebbe un prodotto artificiale più dello yogurt comprato!!!
Avrebbe fatto senso anche a me hihihi,senza yogurtiera si può fare?
Certo che sì, è possibile anche senza yogurtiera. Nel post ci sono tutte le indicazioni.
Fede anche lo yogurt mi fai?! io avevo la yogurtiera che mi ha lasciato a piedi e allora non l'ho piu' fatto ma devo dire che viene davvero molto buono!!!ora con le tue spiegazioni dici che torno a yogurtare?!
baci
Grazie Fede!!!!!! I miei lo fanno da anni (e pensa che glieli avevo dati io i "bachi") ma a loro viene troppo liquido e un pò acidello. Mi stamperò il tutto e glielo darò…quante belle e importanti info!!!!!!
Un baciottolone
lavare i bachi un po' permalosi un esperienza unica 😀 mai fatto lo yogurt, mia madre si, senza yogurtiera, mi ricordi questi vasetti pieni 🙂 un bel lavoro, chissà che non ci provi qualche volta 🙂 ciao cara!
Adoro lo yogurt, ma farlo in casa non ci penso manco per niente!
Però….Se vogliamo fare un "gemellaggio" Toscana-Napoli, ci incontriamo a meta strada, (va bene l'Abbruzzo ^_*) Io ti porto pizza e mozzarella dop tu Parrozzo e yogurt home made. Si può fare no?
Buona serata cocca
Mi sembra un ottimo compromesso 🙂
Lo yogurt fatto in casa dev'essere squisito, bravissima! Ti seguo!
Benvenuta 🙂 Passerò appena posso da te, a presto
Anch'io di fronte allo yogurt casalingo ho avuto la tua stessa impressione….ancora non l'ho superata del tutto e per ora mi gusto questa tua preparazione, baci
I love yogurt! E me ne hai fatta venire una voglia tremenda, con le foto in cui si percepisce perfettamente la consistenza compatta e cremosa!
Post interessantissimo, proverò la tua tecnica. Io di solito lo faccio semplicemente aggiungendo al latte dello yogurt e lasciando fermentare. Ma proverò 😉
Lo faccio anch'io di usare lo yogurt come starter da aggiungere al latte. Ma da zero parto sempre con una bustina di fermenti perchè ancora non ho trovato uno yogurt commerciale che mi dia buoni risultati. Una volta avviata la "mia" produzione conservo sempre un vasetto per quella successiva. Di tanto in tanto poi ricomincio daccapo con i fermenti 🙂
Mai fatto!!!!!e certo la mia intolleranza al lattosio non aiuta ad invogliarmi!ma …..potendo scegliere un latte di riso o soja..perchè no!!!!!!Perchè si sa….tutto quel che fai miiiii INVOGLIAAAAAAAAAAAAAA!!!:D Un megabbraccio amica mia!!!
Anche io lo preparo sempre homemade…e mi piace tantissimo :-)!!
Buona serata!
Elisa
Che bel post Fede, pieno di informazioni utilissime! E mi sono accorta che lo yogurt fatto finora l'ho fatto in modo un po' superficilae! Grazie, una pagina da stampare!!!
Ciao Fede 🙂 Lo scorso inverno una conoscente mi spiegò che faceva lo yogurt in questo modo. Da un lato ho provato perplessità e dall'altro estrema curiosità. C'è da dire che vedendo anche il tuo risultato, ottimo, vien voglia di provare assolutamente e credo proprio che prima o poi mi cimenterò nell'impresa 😉 Sei stata bravissima e questo post è molto interessante 🙂 Un bacio grande :*
Grazie per tutte le informazioni utili di questo post…anche io è qualche mese che mi sono rassegnata perche non riuscivo a centrare la consistenza giusta dello yogurt dopo anni che usavo la mia fidata yogurtiera….ora ci voglio riprovare!!!
Magari non era proprio corretta la temperatura o anche il tipo di latte non era quello giusto. Ci sono piccoli particolari che possono fare una grande differenza,. Riprova, sono sicura che andrà meglio 🙂
Prima o poi devo farlo lo yogurt, il tuo è una meraviglia! A presto 🙂
che aspetto meraviglioso ! sempre bravissima
Ecchecel'ho anch'io in farmaciaaaaa. Bellissimi i tuoi cucchiaieddi!!
Ma sai che anche a me la prima volta che mi hanno presentato uno yogurt fatto in casa con la descrizioni dei vivi che ci vivono bè mi ha fatto impressione…molta impressione!!!!!!!! ma ricordo anche la prima volta che l'ho mangiato(sono una a cui le cattive impressioni passano veloci) bè non avevo mai assaggiato nulla di più buono!!!!!!!!!!
Uno splendido post cara Federica
Come sempre bravissima
Eh sì, conviene sempre non lasciarsi condizionare dalle apparenze e constatare con mano…alias, prova assaggio :))
Muy rico, un abrazo!
buonoooo Fede,io aggiungo anche muesli,una goduria…bacetti,buona serata:)
qui ne facciamo un uso giornaliero, non c'è colazione senza yogurt home made e magari a trovare quel latte di pecora abruzzese ^_^ lo farei anche con quello tanto è buono !! io lo faccio con lo yogurt di riporto ma basta che sia yogurt !!
un bacio tesora
Grandeeee!!! questa spiegazione mi ci voleva proprio!!!
Domanda stupida…
ma il kefir allora che è? la stessa cosa XD?
No perchè una mia amica ha detto che me lo da e che ci posso fare lo yogurt…ma dopo aver letto tutto quello che devi fare..mi sta passando la voglia!O_O
No Cran, sono due cose diverse. Cioè, come aspetto credo che i granuli di kefir siano molto simili ai fermenti lattici vivi e che la gestione sia più o meno simile ma quello che ottieni inoculandoli nel latte è un latte fermentato che può avere anche una leggera gradazione alcolica (fino ad 1 grado), NON lo yogurt. I tempi di fermentazione sono decisamente più lunghi che per ottenere lo yogurt, da 24 a 48 ore, e la temperatura di fermentazione più bassa (20°C rispetto ai 37°-37°C). Considerando la velocità a cui si riproducono,star dietro al lievito madre è una passeggiata al confronto!
Tiene un aspecto maravilloso un verdadero deleite,abrazos y abrazos.
fantastico! 🙂 anche io adoro lo yogurt, mi sa che la yogurtiera la metterò nella lista per babbo natale! 😀 davvero utilissime tutte queste info super dettagliate! 😉 un bacione, buon weekend Fede 🙂
Veramente ottimo!!! Grazie della ricetta!!! Baci
Assolutamente perfetto, cremoso e non acido come piace a me! 🙂
Sei riuscita a far venire i brividi anche a me!!! Pulcinotta… lo sapevo che dietro a tutto il tuo antefatto avresti tirato fuori il coniglio dal cilindro e ci avresti presentato "lo yogurt perfetto". Grazie per i preziosi consigli!!! Un abbraccio e buona giornata!
Mamma che brava che fai lo yogurt in casa!!! A me probabilmente non verrebbe mai!!!!! Deve essere buonissimo!!!!
Basta solo provare, sembra ma non è affatto difficile 🙂
Grazie a tutti ragazzi 🙂 Qui c'è yogurt in abbondanza fresco fresco. Vi aspetto per la colazione? Un abbraccio e buon week end
Io ADORO lo yogurt! Così bianco, senza nemmeno dolcificarlo! Mio nonno lo preparava senza la yogurtiera…mumble mumble…magari potrei farci un pensierino (tralasciando il discorso bachi, perché detta così fa un po' senso anche a me :P)
Buon fine settimana cara! ^^
Tempo fa lo preparavo anche io x mia figlia con i famosi "bachi" che mi facevano impressione ,passerò i tuoi consigli a lei perchè a me lo yogurt non fa impazzire. Un abbraccio e buo we!!
Mio dio che post accurato e dettagliato che hai scritto! Solo che sembra complicato farlo…ma forse tutto sta a cominciare, è un po' come il pane con la pasta madre 🙂
Il liquido che avanza è forse il latticello? Lo trovo spesso nelle ricette ma non saprei come ottenerlo altrimenti.
un abbraccio bravissima Fede e chissà che il prossimo accessorio a entrare in casa non sarà la yogurtiera…
Wau Federica che meraviglia di spiegazioni! Io pure me lo faccio in casa e mi piace moltissimo!! Amo leggerti.. e le tue ricette
un bacione
beh questo sì che è un trattato scientifico! e anche divertente leggere di questa lotta tra batteri e fermenti e che questi ultimi sono anche permalosetti! il vasetto alla fine è il tuo spazzolato perbenino vero? vorrei provare, ma non ho la yogurtiera. Entra anche quella nella lista dei desideri. Mi piace molto anche a me:) baciotti e buon fine settimana. mony
Ahahahahahaha sei fantastica! Un abbraccio
Paola
ciao Fede, interessantissimo post e mi attirano quelle paroline che hai scritto '…non è acido…'. Ma mi manca la yougurtiera! Hai una marca da consigliarmi? Garzie e un abbraccio
Volendo Roby potresti farlo anche senza yogurtiera, ma così è di sicuro più comodo per il controllo della temperatura. Io ho una girmi con 7 vasetta tipo questa. Quando l'ho presa qualche anno fa ho scelto quella più economica che ho trovato e devo dire che va benissimo 🙂 Buon we, baci
grazie e buon w/e anche a te!! 🙂
Yogurt? passo la mano! però posso dirti che "vinteggiare"il legno è davvero semplice e veloce…e puoi farlo in cucina! gli ingredienti sono già lì!
bacio Lieta
secondo me lo yogurt fatto in casa non ha confronti….e il tuo "ammasso bianco" (come lo chiami tu) mi piace proprio tanto….un bacione stefy
a dire il vero anche a me la storia dei bachi mi ha sempre lasciato un pò perplessa… motivo per cui non ho mai realizzato lo yogurt home made… il fatto che nn sia la sola.. e che poi la paura passa lasciando il posto ad una delizia così cremosa e genuina è sicuramente il deterrente giusto per comprare una yogurtiera e lanciarmi in questa avventura! squisito! complimenti fede un bacione e buon fine settimana:*
mmhhh!!! mi ricorda quando ero piccola mia mamma lo faceva sempre, grazie per seguirmi sempre e per i tuoi commenti anche se ci metto un pò per ricambiare la visita a presto rosa.kreattiva
http://kreattiva.blogspot.it
buono!!
anche io sono convinta che un latte non è uguale all'altro.
di yogurt comprati ne mangio tanti da un anno a questa parte perché il medico mi disse di evitare la frutta la sera, ma non avevo mai pensato a come venissero prodotti O_O
Lo yogurt fatto in casa è buonissimo. Possiedo la yogurtiera, peccato non avendo molto tempo , la uso sppesso. Molto dettagliata la tua spegazione, grande Federica. Buon we Daniela.
Una ricetta da provare assolutamente! Proprio bella! 😀
anche io per un periodo ne ho prodotto in quantità industriali 🙂
ma mi piace assai, ora ho ripreso a mangiarlo per questioni di dieta e ne compro in quantità industriali…
cara Fede mi hai dato proprio un ottimo spunto! grazie!
buon we
Complimenti per l'esaustività della descrizione, sei precisissima. Solo una domanda: se quindi voglio ottenere uno yogurt compatto e budinoso tipo kir, devo fare la colatura o NON la devo fare?
Grazie mille,
Valeria
Se vuoi lo yogurt tipo Kyr dalla consistenza un po' budinosa, devi lasciare il coagulo intero, quindi NIENTE colatura.
Se invece desideri uno yogurt denso e cremoso tipo quello greco, allora dovrai rompere il coagulo e lasciar scolare lo yogurt per un tempo variabile a seconda della consistenza preferita.
Grazie mille della risposta!! Sei velocissima! Ho letto in alcuni forum che per aumentare l'effetto budino si ricorre all'aggiunta di uno o due cucchiai di latte in polvere, o in alternativa, all'uso di fermenti lattici su base latte in polvere, o ancora, alla bollitura prolungata per 15 minuti o infine all'utilizzo di metà volume di latte e metà volume di una miscela 1:1 di latte e panna. Tu cosa mi consigli di sperimentare? Hai già sperimentato uno di questi trucchetti? Grazie ancora,
Valeria
L'uso dei fermenti lattici su base latte in polvere, più che per aumentare la densità, è per avere uno starter di partenza sicuro. Periodicamente li uso e mi trovo molto bene.
Come ho scritto anche nel post faccio sempre bollire il latte per 15-20 minuti e spesso (non sempre) aggiungo anche 20-25gr/litro di latte in polvere per rendere lo yogurt più denso e compatto. Non ho mai aggiunto panna perchè avendo problemi di colesterolo preferisco evitare. E' già per me uno "strappo" utilizzare il latte intero. Spero di averti aiutata a chirarire un po' le idee. Buona domenica ^.^
Grazie Federica per avermi chiarito i dubbi! Non mi uccidere, ho solo un'ultima domanda e poi giuro che ti lascio in pace! 😉 Sul ricettario della yogurtiera che ho comprato varie ricette prevedono l'aggiunta dello zucchero oltre al latte ed ai fermenti, però ho visto che nè sul tuo sito nè in giro sul web non è previsto lo zucchero prima della fermentazione, semmai dopo.. Pensi che lo zucchero possa compromettere in qualche modo la fermentazione da parte dei bacilli? Vorrei anche provare a sistemare sul fondo dei barattoli una cucchiaiata di marmellata (per fare tipo uno yogurt vitasnella), ma temo che ciò possa "disturbare" i bacilli..Cosa mi consigli? Grazie mille ancora, sei un mito,di solito gli altri blogger non sono mai rapidi nelle risposte quanto te!
Valeria
Tranquilla, puoi fare quante domande vuoi. Sono felice se riesco ad aiutarti 🙂 A me lo yogurt bianco, specie questo homemade, piace al naturale, senza aggiunta di zucchero perchè lo trovo già gradevolmente "dolce" di suo. Non mi fiderei a zuccherare prima il latte, temo che l'aggiunta di saccarosio possa interferire con la fermentazione del lattosio da parte dei batteri.
L'unico esperimento che ho fatto, con risultato positivo, è stato aromatizare il latte con una bacca di vaniglia durante la bollitura. Per il resto non ho mai fatto altre aggiunte.
La marmellata sul fondo del vasetto, ammesso che non interferisca con la fermentazione del latte, ho paura piuttosto che ci si mescoli. Sono dell'idea che fai sempre in tempo ad aggiungere dopo quello che preferisci.
Se hai bisogno, sono qua 🙂
Grazie ancora! Visto che sei un esperta in materia di yogurt ti chiedo un'opinione sul kefir, ho letto qualcosa in giro ma non ho capito la differenza con lo yogurt..Tu sei sicuramente più informata di me 🙂
Non sono proprio esperta di kefir, a dire il vero non l’ho mai neanche assaggiato. Provo a dirti quello che so.
La differenza più evidente è che mentro lo yogurt è "solido" il kefir è "liquido" e si può ottenere sia dalla fermentazione del latte che di altri liquidi zuccherini o addirittura dell’acqua variando il tipo di fermenti. Mentre lo yogurt è prodotto ad opera solo di 2 fermenti lattici, il kefir è prodotto da una maggiore varietà di batteri (circa 20), quindi fermenti e bacilli lattici ma anche lieviti che generano CO2 e alcool. Infatti il kefir fresco è leggermente alcolico (può contenere dallo 0,05% al 0,5% di alcool fino a raggiungere il 2% in due giorni) e leggermente frizzante per la presenza di CO2. E’ diversa anche la produzione; per lo yogurt sono necessarie 8-12 ore a 37°C mentre per il kefir ci vogliono 24-48 ore a T ambiente (25°C).
Il kefir ha un effetto benefico sull’organismo maggiore rispetto allo yogurt, contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo, contrasta l’insediamento di germi pericolosi nell’intestino, stimola e rafforza il sistema immunitario in generale.
In linea di massima quindi è un prodotto con molte più propietà rispetto allo yogurt, ma non saprei dirti se mi piace o meno. L'ho usato solo qualche volta in sostituzione del latticello per la preparazione di dolci o lievitati.
Spero di averti chiarito qualche dubbio 🙂 Buona serata
ahaha guarda io sono esattamente come te, però mi sono messa lo stesso a yogurtare con quelli liofilizzati e i risultati sono davvero ottimi. E sì, abbiamo detto anche ciao al famoso formaggio spalmabile! <3
Anche la mia yogurtiera è sepolta e abbandonata. Certo vedendo il tuo yogurt così cremoso mi viene voglia di rimetterci mano, spolverarla e riutilizzarla 😉
Mi hai fatto venire il desiderio di cercare dove è finita la mia yogurthiera!
O mamma fede! La storia sei bachi un po' effetto mi ha fatto. Ma sai Che a me non piace lo Yoghurt (e non per la storia dei bachi!). Pero' devo dire che immaginarti produrre così grandi quantitativi alla settimana mi ha vedere nello Yoghurt qualcosa di così sano e genuino.
Passero' la ricetta ai miei suoceri che sono divoratori di Yoghurt 🙂
Bacio tesoro e buon we
Un tempo lo facevo e non avevo neanche la yogurtiera, mettevo a ciotola un po' sul calorifero… Certo lo yogurt fatto così è ottimo e stupisce perché non è acido ! Mi hai fatto venire voglia di riprovarci !! complimenti e un abbraccione !!
Certo che prepararsi lo yogurt in casa deve essere una gran bella soddisfazione!!complimenti cara!
che ricordi! anch'io all'università me lo facevo da sola. Ed era davvero buono! mi sa che ci riprovo! bacherozzoli arrivo!!!! 😀
Alice
Federica,compré una yogurtera hace años pero me aburrí de ella hace tiempo.
La elaboración de este yogur es sencilla y desconocida hasta ahora para mí. ¿Levadura seca ?. Preguntaré sin dudar en la farmacia para que me informen. Mi duda es si con esta levadura y leche desnatada (por mi colesterol)saldrá bien el yogur.
En la yogurtera salía casi líquido y desistí de emplearla.
! Me encanta saber algo más cada día…gracias !
Un abbraccio e un bel fine settimana.
Mi fai venire in mente quando, tempo fa, una mia compagna di corso mi diede i fermenti lattici per farmi lo yogurt da me. Ero entusiastissima della cosa, ma ovviamente non avevo la più pallida idea di come tenerli. Ho provato a farmi lo yogurt una prima volta: una cosa acida da paura. Pensai che era la prima volta e che avrei chiesto spiegazioni migliori poi, ma quel poi non è mai arrivato perché il giorno dopo mi sono ritrovata tutti i miei fermentini morti stecchiti. Ancora non so come possa essere accaduto. Vedendo il tuo provo un po' di sana invidia, perché adoro l'home made e provare a farmelo da me sarebbe un ulteriore traguardo (dopo il mio amico Mustafà).
Io i "bachi" non li ho mai provati però ho sentito che lo yogurt risulta abbastanza aspro. Con i fermenti liofilizzati invece è dolce e non rischiede neanche l'aggiunta dello zucchero. E' piaciuto anche a mia mamma che con lo yogurt bianco non va affatto d'accordo. E' possibile che i fermenti siano morti perchè lasciati all'asciutto? Non è che hai dimenticato di rimetterli nel latte dopo aver fatto lo yogurt? Dai, rilanciati di nuovo nell'avventura 🙂
Ciao! a noi lo yogurt è sempre piaciuto moltissimo: leggero o goloso, purchè fruttato o con cereali!
Insomma, un alimento di cui difficilmente faremmo a meno 🙂
Bravissima a fare proprio quello greco da sola!
bacioni
Dear Federica, Your posts are always so beautiful. Homemade yogurt is something I would love to try and who knew it could be so easy?! Blessings my dear, your friend, Catherine xo
j'aimerai bien y plonger ma cuillère
bonne soirée
carissima mi sono letta il tuo post lentamente e nolto incuriosita, come sempre sei dettagliatissima e le tue spiegazioni sono ricche di ottimi spunti!! io mangio tantissimi yogurt di tutti i gusti e l'adoro super cremoso e compatto, certo che farselo sarebbe davvero il top!!! fantastica come sempre!! un bacione
Ciao!
Buonissimo lo yogurt così cremoso…
proverò di sicuro a farlo!
A presto!
Un yaourt comme on aimerait en manger tous les jours.
Ils doivent être délicieux.
*A bientôt
Your yogurt looks wonderful! I'm so happy you made it yourself! I bet it's amazing! Hope you're having a good weekend! oxox
Wow homemade yogurt! Thaats fantastic! GREAT JOB!
E' sicuramente migliore di tutti gli jogurt che si trovano in commercio. Non ho mai avuto l'onore di assaggiarne uno fatto in casa. Avevo già sentito del metodo dei "bachi" 😉
buona Domenica
Dany
Ricordo anch'io che da ragazzetta avevo visto nel frigo di un'amichetta i suoi "bachi" per lo yogurt e ti giuro che non sono stata mai capace di metterne in bocca un cucchiaino… continuavo a vedermi davanti agli occhi quei bachetti che scorrazzavano nel latte. Nooooo, sono troppo schizzinosa per riuscire a farmi tentare. Poi lo scorso anno, complice l'apertura del blog, Tommy ha deciso di fare lo yogurt in casa. Lo abbiamo provato sia con il vasetto di yogurt magro usato come madre che con i fermenti. Il non aver visto quei bachetti nello yogurt homemade mi ha rincuorata e convinta a metterne un cucchiaino in bocca. Lo yogurt fatto con il vasetto è per me troppo aspro, ancora non sono un'amante dello yogurt, mentre quello fatto con i fermenti è fantastico!!! Sembra una vera crema, assolutamente squisito.
Ultimamente abbiamo invece avuto qualche problema sul latte… pensavo fosse solo un caso, invece leggo che anche per te il latte è fondamentale.
Un bacione.
Usando i fermenti liofilizzati lo yogurt viene proprio bello dolce. Penso dipenda dalla selezione dei fermenti e anche dal fatto che sono sicuramente più "vivi" rispetto a quelli contenuti in un vasetto di yogurt commerciale di cui non si conosce la data di produzione. Così, fermentando meno, lo yogurt risulta meno acido.
Il latte, può sembrare un elemento trascurabile, si pensa che sia tutto uguale, ma in verità è fondamentale per la buona riuscita dello yogurt. Prima di trovare quello giusto per i miei gusti ho fatto tantissime prove e non è detto che un latte fresco sia migliore di uno a lunga conservazione. Dipende!
Mi raccomando, non mollare la produzione 🙂
Ciao, grazie di questo utilissimo e interessantissimo post!!! Mi ha messo tanta voglia di provare….
Mia mamma mi ha detto che tantissimi anni fa, aveva provato anche lei coi "bachi" e per un po era andata benissimo, però loro si moltiplicavano e un giorno, dopo un'incubo notturno dove aveva visto i bachi invadere tutta la casa, li buttò via tutti!!!
Baci
Dopo un incubo così ci credo che li hanno buttati via!!! Da quello che so i "bachi" si i moltiplicano ad una velocità incredibile, impossibile starci dietro senza buttarne via o regalarne un po' via via.
Che bel post! e si vede che te ne intendi!
Non penso di cimentarmi in questa produzione, ma non ti nascondo che mi piacerebbe assaggiare uno yogurt home made 🙂
bravissima, deve essere troppo buono!!!
un bacio
Come ti capisco! Sono yogurt dipendente e mi piace quello bianco intero. Anch'io qualche volta ho provato a farlo, poi sono stata presa da una serie di cose e ho lasciato perdere, però, mi hai fatto venire voglia di ricominciare a prepararlo, home made è un'altra cose.
Un bacio e buona settimana
Wow ma che bel post yogurtoso!!! Io lo adoro, mi ha sempre affascinato la yogurtiera ma non l'ho mai presa. Dopo il tuo post devo assolutamente averla!!!!
Ciao Fede!!! Ci hai dato una spiegazione dettagliatissima sullo yogurt home-made che mi hai fatto venire una voglia di correre a comprare la yogurtiera!!! Non mi azzardo di certo a fare quello nel forno perchè già so che combinerei qualche pasticcio e butterei tutto!!! Davvero un post molto interessante e complimenti per lo yogurt cremosissimo che hai ottenuto! Un bacio!
Federica mi hai fatto ricordare quando a casa mia c'era il rito dello yogurt…e dei bachi. Mia nonna faceva lo yogurt nella pentola di coccio tenuta in caldo. Che meraviglia. E il sapore era unico. Fai bene a riprendere l'abitudine…me ne daresti un cucchiaio???? Ultimamente ho provato a farlo senza bachi, con una ricetta che mi ha dato Roberta de La valigia sul letto. Solo che lei vive in Olanda e il suo latte è meraviglioso. Io vivo a Roma e il latte intero alta qualità è praticamente acqua e la resa è minima. Lei ne ricava un litro, io al massimo 400 grammi…che tristèss…
Baci
Sabina
Trovare il latte giusto non è facile. Oltrettutto mi sono aaccorta che lo stesso latte può non andare bene per tutti. Ci sono tante variabli in gioco ma una volta indivudato…va da sè 🙂
ma sai che qualche giorno fa leggevo proprio su FB la storia di questi bachi che pare sia anche un pò difficile da reperire!!! io ammetto di non fare scorpacciate di yogurt, alcuni sono troppo dolci altri troppo aciduli, non riesco mai a trovare quello che fa al gusto mio…ma sicuramente se iniziassi a produrmelo da me sarebbe tutta un'altra musica!!! ed io sai che faccio? salvo questo tuo post esauriente e chissà mai che compro la yogurtiera e ci provo anche io :-)un abbraccio, Ros
Ieri sera ho mangiato un barattolo di mezzo kg di yogurt…comprato però.
Fatto in casa dev'essere spettacolare!
meravigliosoooooo lo adoriro
Le ho provate anche io quelle bustine e devo dire che sono rimasta soddisfatta!!! E adesso a guardare questo yogurt mi viene voglia di ricomprarle!!!
Non so se avrò mai la tua costanza, il tuo amore nel provare a fare lo Yogurt da sola, anche se qui ci sarebbe Mimmi davvero felice dell'idea. Ma come ogni cosa Home Made mi affascina, perchè credo che questo tipo di esperienza arricchisca non solo la nostra cucina, ma anche noi stessi…
Se mi passa la pigrizia…ci provo!
E meno male che la curiosità da piccolo chimico ha avuto la meglio e che la voglia di yogurtare ti è tornata! ^_^
Bellissimo il tuo yogurt denso e cremoso, condivido ogni singola virgola delle note positive che hai speso per questo preziosissimo alleato del gusto e della salute e un cucchiaino te lo rubo, insieme a tutta la ciotolina, ovvio!
Un abbraccio carissima Fede e buona settimana! :*
A parte che Phil non è mio amico.. ed è anche di una multinazionale, lungi da me… E' bella la tua voglia di sperimentare.. Ci credo eccome che il latte non è tutto uguale:) io lo adoro anche d'estate col gelato che di solito per me è troppo dolce, lo yogurt spezza un po':)
Un bacione Fede:**
P.S. Sì dire bachi effettivamente da impressione.. penso sarei stata traumatizzata anche io..
Ammappete Fede ma quante ne sai? Io lo yogurt lo faccio ma mica con tutta sta tecnica! Passo tutto al Capitano perchè qui l'esperto è lui! Bacio tesoro!
Buona giornata Federicuzza!!! Bacione
:*
Ecco, lo yogurt è una di quelle cose che ho sempre voglia di provare a fare, ma poi non mi ci metto mai d'impegno e così continuo a rimandare. La tua spiegazione è chiarissima, che sia la volta buona??
Lo yogurt home made mi ricorda, insieme alla mayonese home made, la schiacciata home made, il succo di frutta home made e tutte le altre cose "sane" che la mia mamma mi metteva nel cestino della merenda, alle elementari, e che io barattavo con le merendine del Mulino Bianco. Mi ci sono voluti i capelli bianchi per capire che almeno in quel caso mia mamma aveva ragione…
Penso che da bambini abbiamo ragionato un po' tutti allo stesso modo. Certe cose si apprezzano solo col tempo 🙂 Ma meglio tardi che mai no?
interessante…ma mi sembra una cosa complicatissima 🙁
E' più facile di quanto sembra. La difficoltà maggiore è trovare il latte giusto, bisogna solo provare 🙂
appena si prospettano dei giorni tranquilli, provo!!! per la faccia schifata del mio raagzzo quando mi chiederà cosa combino, solo per quella ne vale la pena hihihi 😉
a presto!
sarebbe bello il confronto della sua faccia prima e dopo l'assaggio :))) Fammi sapere, bacioni
Grazie a tutte belle bimbe, un abbraccio
[…] • 50 gr di farina di cocco • 2 uova • 150 gr di yogurt INTERO bianco denso (io ho usato il mio homemade) • 80 gr di olio di riso (in alternativa mais o girasole) • 1 limone bio grande • 12 gr di […]
Sai Federica, “quelli” che vedesti… non credo siano il lactobacillus bulgaricus e lo streptococcus thermophilus. Secondo me tu hai visto le “spugnine” del kefir di latte. Sei sicura di ciò che affermi? Grazie.
Probabilmente col “senno di poi” non ne sarei più tanto sicura ma forse neanche la mia compagna di università sapeva bene ciò che faceva visto che parlava di yogurt e non di kefir! Peraltro, a quel tempo (parlo di circa 20 anni va), il kefir non lo avevo mai sentito neanche nominare e nei supermercato non ce n’era traccia.
Infatti. Anch’io, 30 anni fa, lo chiamavo yogurt. Ma quelle “spugnine” non erano yogurt: erano le colonie di fermenti del kefir di latte. Grazie.