Tannnnn…Zhonnnn!
Tannnnn…Zhonnnn!
Tannnnn…Zhonnnn!
Ehm, non sono impazzita. Non del tutto almeno!
E nemmeno in crisi mistica.
Ma questa “strana” parola mi riecheggia nella testa da un po’.
Tang Zhong…lo conoscete?
Il Tang Zhong (o water roux) non è altro che un pre-impasto altamente idratato ottenuto mescolando 1 parte di farina con 5 parti di acqua e scaldato successivamente a 65°C. A questa temperatura l’amido gelatinizza e si ottiene un composto denso e traslucido che di fatto funziona come una specie di emulsionante, conferendo elasticità e leggerezza ai lievitati, ed evitandone il veloce raffermamento.
La prima volta l’ho sentito nominare da lei un bel po’ di tempo fa. Stampato il post veloce come un fulmine, tra una trippola e una trappola la ricetta è rimasta ancora nella lista dei “TO DO“. Anzi, a dirla tutta, era proprio passata nel dimenticatoio se da un po’ di tempo a questa parte non avessi cominciato a rivederla circolare su vari blog. E con la sua ricomparsa, è tornata a bussare anche la voglia di sperimentare la “miracolosa cremina”.
E poi è arrivata lei, con i suoi mini cakes e i suoi mini muffins a rincarare la dose.
L’idea di poter usare il Tang Zhong non solo per un lievitato ma anche per un più semplice prodotto da forno mi ha colpita e affondata.
E visto che un “esperimento muffins” era già nel mio programma per il week end, che fosse esperimento fino in fondo!
Niente calcoli e ribilanciamenti, solo una piccolissima aggiunta di 50 gr di Tang Zhong e…un bell’incrocio di dita!
Volete sapere com’è andata a finire?
Sono caduta sul morbido…morbido e sofficioso.
Goloso e anche “light”.
Meglio di così!
Mini cakes/muffins light al caffè e ovomaltina
Tempo di preparazione 35 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Tempo passivo 30 minuti
Porzioni 6-8 persone
Ingredienti per 12 muffins oppure 8 mini cakes
per il Tang Zhong o milk roux
• 10 gr di farina 00
• 50 gr di latte parzialmente scremato
per l’impasto
• 175 gr di farina 00
• 50 gr di amido di mais
• 50 gr di Ovomaltina
• 50 gr di Tang Zhong
• 2 uova
• 50 gr di olio di semi di girasole
• 50 gr di zucchero
• 6 gr di Stevia Misura di D&C
• 180 gr di latticello
• 25 gr di latte
• 1 cucchiaio colmo di caffè solubile
• 40 gr di cioccolato fondente tritato (io Chocolight puro fondente 75% Venchi)
• 12 gr di lievito per dolci
• un pizzico di sale
Procedimento
1. Preparare il Tang Zhong: in un pentolino mescolare i 10 gr di farina con un cucchiaio di latte alla volta in modo da formare una specie di crema senza grumi sempre più fluida e mescolare bene. Porre il pentolino su fuoco molto basso e portate il tutto a 65°C (in mancanza del termometro vi accorgerete che il Tang Zhong è pronto quando, mescolando con il cucchiaio di legno, si riuscirà a vedere il fondo del pentolino: il composto addenserà divenendo gelatinoso e traslucido).
2. Togliere subito dal fuoco e lasciar raffreddare mescolando abbastanza spesso per evitare a formazione della pellicola superficiale.
3. Sciogliere il caffè solubile in una tazzina con il latte ben caldo e lasciarlo raffreddare.
4. In una ciotola setacciare insieme le farine con il lievito e il sale, aggiungere lo zucchero, la Stevia, l’Ovomaltina, il cioccolato fondente tritato in maniera grossolana e mescolare bene.
5. In una seconda ciotola sbattere le uova con la forchetta, aggiungere l’olio, il latticello a temperatura ambiente, il Tang Zhong, il caffè ed amalgamare bene il tutto.
6. Versare il composto liquido di uova nella ciotola con i solidi e mescolare rapidamente con un cucchiaio senza lavorare troppo l’impasto.
7. Suddividere l’impasto negli stampini da mini cakes o da muffins riempiendoli per ¾ e infornare a 200°C per i primi 10 minuti, quindi abbassare la temperatura a 180°C e proseguire la cottura per altri 15-20 minuti verificando sempre con la prova stecchino.
8. Sfornare e lasciar raffreddare completamente su una griglia.
Note
La Stevia può essere sostituita con 60 gr di zucchero.
Per qualche curiosità in più sul Tang Zhong, sbirciate qui.
Un abbraccio e buona settimana. Alla prossima…
anche io ho avuto la tua stessa reazione appena ho sentito questo nome.. che meraviglia che hai prodotto tesoro, complimentiiiiiiiiii!
che bello!!!!!!!!!! cosa stranissima , ma davvero una figata :-))) Brava Fede
Conosco questo metodo ed anche se mi riprometto di sperimentarlo da tempo, non l'ho ancora fatto!!!
Dici che mi sono persa molto?…guardando le tue meraviglie,io credo di si!! 😉
Bacioni!!!!
Carina questa parola tang zhong anche se devo dire che con il caldo è un po faticosa da pronunciare
😉
Caldo o non un mini cakes comunque lo assaggerei hanno un aspetto troppo carino.
Brava Fedina, un kiss forte e buona settimana
Sai che questa cosa ormai rimarrà nella mia testa finché non la provo???????
Avevo visto il Tang Zhong solo per il pane in cassetta e ora qui….non posso resistere!!!
E' una parola che non riesco a ripetere, mi sembra il nome di un ballo, ma la ricetta è proprio buona.Ciao.
Anch'io sono incuriosita da questo metodo,ma la mancanza del termometro mi ha sempre frenato…che dici se uso quello al mercurio????Sssssssssssscherzo non temere,non ho voglia di ripulire tutta casa o avvelenare qualcuno,mi sa che ormai mi tocca comprare sto benedetto termometro da cucina,anche se vedo che c'è un "barbatrucco"per verificare la temperatura!!Allora non ci sono più scuse,vai col thang chè???
Un bacino amoruccio bello e bellissima settimana anche a te!!
Il termometro è utile ma NON indispensabile. Io ce l'ho ma se devo essere sincera non l'ho nemmeno usato. Eddai bella biona, lanciati con "barbatrucco" 😉
Non conoscevo questa parole e questo metodo…molto interessante…bellissimi! fto strepitose! bravissima! buona giornata
Non l'ho mai sentito son sincera.. ma a vedere il tuo risultato… smackkkkkkkkkkkkk
Ahhh ma che bellini! 😀 Mi associo a Damiana, purtroppo niente termometro ma.. è ora di scansare la pigrizia e comprarlo!! 😀
Così poi si sperimenta il Fede-trucco! 😉 Cara.. oggi mi dovrei fare l'ovomaltina in vena: prevedo già l'esito disastroso di oggi pomeriggio.. ma ti scriverò. Un abbraccio cucciolotta e buon pranzo..
Come ho detto anche a Damiana, il termometro non è indispensabile, si può fare benissimo senza. Io alla fine non l'ho nemmeno usato. Non farmi preoccupare bimba eh!!!
TANG CHE??? pensavo fosse una mossa di karate.. 😉
manco io che sono orientale ne ho mai sentito parlare.
come sempre sei fortissima e innovatissima!
straordinari questi cakes & muffins tesorina!
un buon lunedì (e grazie per le tue belle parole di settimana scorsa… davvero.)
vaty
Non me lo dire! Ero davvero convinta che tu lo conoscessi! vabbè ora SI' però 😉 Va meglio tesoro?
Tesoro devo assolutamente provare il Tang Zhong mi sa che è davvero miracoloso visto il risultato finale di questi deliziosi minicake muffin..un nome da non dimenticare come queste meravigliose creazioni!!bacioni,Imma
Anch'io avevo già sentito parlare di questo metodo e poi è caduto nel dimenticatoio fino ad oggi! Mi ha sempre incuriosito e visto i tuoi risultati voglio provarlo al più presto anch'io! Grazie per questo post! Un baciotto e buona settimana!
Ehhh mia bella zin zun zang…questa è una magia, ma dico ??? Ma sai come avrei cominciato bene la mia mattina con una di queste meraviglie ??? Mi hai fatto venir voglia di provare tutto ! Non so quante ricette ho in archivio da dover preparare, e poi salta sempre qualcosa di nuovo..il fatto è, che se solo potessi, passerei tutti i giorni, e tutto il santo giorno a cucinare.. 🙂
Un bacione bellissima !!
A chi lo dici bimba, specie in questo periodo mi ci chiuderei a chiave in cucina e butterei via la chiave! E' l'unico posto dove mi sento davvero bene a dispetto delle saune da forno acceso.
lasciamo perdere le ricette da provare, mi servirebbero almeno altre 2 vite. Dici che se faccio richiesta su carta bollata me le concedono?
Le sorprese che sai creare cara Federica sono veramente tante, questo Tanng Zhunng, sono veramente belli e dolcissimi li vorrei veramente provare… Ciao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
Ciao Fede! Ne scovi sempre qualcuna… mai sentito parlare di questo Tang Zhong ma l'aspetto dei muffins è davvero favoloso!
Bravissima,
Franci
Complimenti Federica..oggi grazie a te ho avuto l'illuminazione ahahahahahah…proverò!!!!!!Se l'avessi sentita per caso quella parola avrei pensato a Mary Poppins…ma l'idea di usarlo nel dolce mi intriga…Proverò
Un bacione e buona settimana!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e che diavoleria è questa??? mi fai morire, tutte tu le trovi ste novità per nostra fortuna 🙂 che dici provo???? Complimenti come sempre cara sei troppo brava 🙂 Buon inizio di settimana!!!
Che bello scoprire nuove cose! Anche io sperimento sempre, pensa che a mio marito è venuta voglia di imparare a fare il pane! EE io mi imparo questo Tang Zhong! Un abbraccio.
Questo ci mancava !!! però ci fidiamo di te e sembra golosissimo ;)))
Ciao Federica un bacione dai viaggiatori golosi …
Cara mia, che bel segreto mi hai rivelato! Credo di provare lo stesso Stupore che hai provato tu quando l'hai scoperto 😉 grazie mille, segno subito e sperimento!laura
Caspita che trucchetto interessante!! Da mettere in pratica prima di subito!!! 1 bacio e buon lunedì!
Valeria
Devo correre a fare ricerche più approfondite sul "tang zhong" per me è una novità assoluta…sono molto curiosa di provare questa water roux…a convincermi soprattutto il risultato che hai ottenuto tu Fede, quei minicake sono invitantissimi 😉
Una splendida e originale ricetta!!!! Baci, felice giornata
Davvero deliziosi!! Baciii
Io non conoscele Than Zhong ma semblale bellissimo tua licetta!Blava Fede!
questi dolcetti sono strepitosi e che begli alveoli che ha l'impasto, dev'essere davvero molto morbido 😀
come sempre cé'da imparare e anche io voglio cadere sul morbido!!!…e goloso!
Da quel che vedo.. risultati splendidi!!
Arrivoooo con il caffè!!!!!!! Se si raffredda, meglio ancora!! 🙂
Acquisto l'ovomaltina e provo, mi hai convinta ^__^!!
Un bacione enorme e felice settimana!!!
lo conosco questo metodo lo uso nei lievitati! ma questi dolcetti li devo fare assolutamente!!!!!!!!!!!!!baciiiiiiiii
Ciao Fede! adoro passare da te, imparo sempre qualcosa.. questo milk roux o Tang Zhong non lo conoscevo, ma voglio assolutamente provarlo presto.. unica domanda, leggendo la ricetta non c'è scritto a che punto della preparazione lo aggiungi…sono io che sono rimba col caldo o…? grazie sempre e bacioni!!!
Non sei te Francy, sono io rinco!!! Il tang zhong va aggiunto ai liquidi, ho appena corretto. Grazie di avermi fatto la svista 🙂
Anch'io l'ho visto tante volte, ma sempre usato per il pane o cose simili, mai per un dolce. Come devono essere buoni questi muffin/mini cakes.
Avevo visto questo impasto da Martina e mi aveva incuriosito parecchio…. ora me lo segno proprio!! Carinissime le foto!
Un bacio!
no,non avevo mai sentito questa parola in vita mia, ma se serve a creare queste piccole meraviglie golose…ben venga!!! Un bacio 🙂
Sperimentato con il pancarrè ma non con i muffins, saranno sofficissimi, da provare quanto prima anche nella versione dolce! Buona giornata, bacioni 🙂
Non ne avevo mai sentito parlare, quindi ti ringrazio per avercene parlato! 🙂
Buonissimi i dolcetti: non bevo caffè ma nei dolci mi piace moltissimo! E poi adoro l'ovomaltina!
Buon pomeriggio cara :*
Finalmente riesco a passare per un saluto…..mi ero persa un po delle tue prelibatezze, ma recupero subito. Baci e buona giornata.
Pensavo ti fossi data alle arti marziali!!!
Ti dirò che il termine milk roux mi sconquiffera di più e non mi sembra di avere l'assistente Kato dell'ispettore Clouseau che mi sbuca dalla credenza mentre preparo il dolce! ahahahahah!
Da provare!
Mi sono capitate sotto gli occhi molte ricette con questo metodo. E' tra quelle da provare.
Devono essere deliziosi i tuoi mini cakes e muffins.
per adesso passo tutte le prove ma a quella assaggio non ci rinuncio quindi inizia a lanciare…brava e buona settimana
Sembra un mantra…invece è una preparazione golosissima! 🙂
Mi piacciono molto i dolci e i gelati al caffè, anche se non lo bevo mai!
Un bacione e buona settimana
Estupendos, se ven deliciosos.
Saludos
Mi sembrava stessi "mantrando" 😉
Quante cosi m'insegni pulciuzza!
Dovrò TO DOarla anch'io 😀
Bacioni
Ah se mi servirebbe ripetermi un mantra in questi giorni giuggioletta! Da mattina a sera, ricominciando daccapo!
l'hai spiegato benissimo, devo provarlo!!!
non ne avevo mai sentito parlare, ma mi hai tanto incuriosito! complimenti! un bacione e buon inizio settimana 🙂
nei lievitati è di sicuro un buon trucco, che però mai ho provato nei dolci ed ora non sto sulla sedia per la voglia di provare queste tortine.. che sembrano assolutamente soffici e deliziose! copio tutto! BACI CARA
wau che bontà.. certo che mi fai venire una fame!!
mi sono rimessa a leggere bene questa ricetta e mi chiedevo: se io volessi adattare il tang zhong ad una mia ricetta quando ne dovrei aggiungere? questa cosa mi sfugger proprio, grazie cara
Bella domanda!!! Io sono andata un po' a naso basandomi anche sulle ricette di Martina. Penso che un 20-25% rispetto alla quantità di farina dovrebbe essere sufficiente. Esempio: se la ricetta prevede 250gr di farina (intesa anche come fecola o maizena) proverei ad usare 50-70gr di tang zhong. Un suggerimento che ti darei è quello di farlo usando 1 parte di maizena con 10 parti di acqua (es. 5gr maizena + 50gr di acqua): la maizena si solubilizza all'istante mentre la farina è antipaticissima, forma un sacco di grumi. Spero di averti aiutata 🙂 Fammi sapere che combini, sono curiosa ^_^ Bacioni, buona domenica
http://www.letortedipezzettiello.com/2012/09/treccia-di-pane-tang-zhong.html#more
ci ho provato e mi è paciuto molto.. ora sono tentata di adattare altre ricette di brioche ad esempio con questo metodo.
Ancora grazie cara
Ehm..qui andiamo sul difficile però! noi con i lievitati non abbiamo mai troppa fortuna…questo esperimento epr mantenerli sembre morbidi è però proprio curioso!
complimenti per il coraggio della prova! ci sembra perfetta la riuscita!
un bacione
Anch'io ho letto le ricette di martina, ma non ho mai provato a farle (queste) ho paura di combinare un gran disastro…ma devo ammetterlo che mi hai messo curiosità ora 😉 Grazie e complimenti per le foto
che paroloni…facciamo così:te lo cucini…e io lo mangio!!!
ciaooo a presto lieta
Tang Zho…che? ^__^ Scherzo sei stata chiarissima, e ancora più chiara è la bellezza di questi dolcini…complimenti e buona settimana!
Non lo conoscevo,non si finisce mai di imparare!!complimenti!!!sei sempre bravissima!!
Curioso questo metodo! Ma a giudicare dal risultato, queste tortine così soffici e morbide sono perfette!!
Buona settimana!
Caspita quant'è interessante! Adesso sono io che stampo:-))) Un abbraccio Fede
Non conscevo questo metodo! Grazie, Fede!
Non conoscevo questo metodo ma ora grazie a te Si!!Molto interessante ,da provare!!
se passo da te e me lo prendo già bello e cotto che dici se pò faa… ^__^
un bacius
lia
Caspita Fede! sei sempre troooppo avanti!!!
un bacio
Valentina
Accipicchia Fede, sei sempre troooppo avanti!
un bacio
Vale
meglio di un corso di cucina,sei,Fedeeee:))questo metodo,m'intriga non poco!!sono carinissimi e molto invitanti questi mini cakes/muffins!!!magari,se dovessi farli provero'con qualche ricetta,nella quale non occorre il latticello..qua non lo trovo..complimenti di cuore e bacioni,cara ;0))
Il latticello lo puoi tranquillamente sostituire con latte e yogurt in parti uguali, no problem 😉
Ne avevo sentito parlare per i lievitati ma non l'ho mai provato, per i "cake" mi è proprio nuovo, dall'ultima immagine si può capire quanta sofficità conferisca all'impasto, ci mancava solo questo tang-zhoche a sfruculiare! 🙂
Un abbraccio forte così!
Federica sei sempre cosi' forte!!! dopo il panbrioche che mi hai suggerito e direi eccezionale ora voglio provare questo!!! mi hai fatto tornare la voglia di dolci:-) buona gornata e baci!
Son contenta di averti stimolata un po'. Il pan brioche ti è venuto una favola. Prima o poi mi deciderò a postarlo anch'io, ho perso il conto delle volte che l'ho fatto!
E io che pensavo di aver messo il forno a riposo!!
Sei un'istigatrice!!! 😉
Questo metodo mi ha sempre incuriosito e credo di avere diverse ricette nella lista da provare, ma con questa credo che aspetterò pochissimo!!
ciao loredana
hihihihi ebbene sì! tannnnn zhonnnnnn! Lo so che ti rintronerà nella testa fino a che non ci provi :))
allora non dai i numeri!!!!!!!!! vedo che hai prodotto una meraviglia….
Oh mammaaaaaaaa, è pure light?????Si potrebbe chiamare in qualsiasi modo…lo pappereiiiiiiiiiiiiiii in qualsiasi modoooooooo:-DDDDDD io segno segno segnoooooo:-)Con te ormai è impossibile non segnare ^_^ UN BACIONEEEEEEEEEEEEEEEE TESORINAAAAAAAA
Devo assolutamente provare il Tang Zhong , il risultato è strepitoso!! Grazie Federica per averlo conddiviso con noi. Un abbraccio, buona serata Daniela.
Grazie di avermi citato!! bella questa ricettina..Aanche io ultimamente sto usando la stevia..: per ora l'ho usata però solo al posto dello zucchero nella macedonia oltre che nel the alla mattina…;)
Grazie a te Martina del suggerimento. Conoscevo questo metodo per i livitati ma non avrei mai pensato ad adattarlo a dei muffins se non avessi visto i tuoi 🙂 Con la stevia sto facendo diversi esperimenti e devo dire che mi piace ma finora non l'ho mai sostituita interamente allo zucchero perchè non mi fido troppo a montarla con le uova.
Ciao Fede che bello risentirti! Certo che questa ricetta stuzzica proprio, adesso mi informo meglio…. un bacione
Ciao Fede! Non avevo mai sentito di questo procedimento, prendo appunti! 😉 Lo proverò alla prossima occasione, gli impasti soffici sono sempre gettonatissimi…
Un bacione, buona settimana 🙂
mi hanno incuriosita molto! sai che non sentivo parlare di Ovomaltina da tantissimi anni???
mamma mia fede, ogni volta che passo da qui ne imparo una nuova.. questa però è fantastica!!! te la copierò senz'altro, oi hai fatto degli ottimi dolci!!! sei troppo avanti!!!!! un bacione cara
J'ai déjà utilisé le tang zho pour faire du pain et des viennoiseries mais pas pour des muffins. C'est une bonne idée. Je note.
A bientôt.
Ma perché non presto mai attenzione a questi particolari quando girello per i siti di cucina? Io non ne avevo mai sentito parlare di questo scioglilingua… 🙂 Ma per fortuna ci sei te che annoti tutto e sperimenti… così io adesso posso andare a colpo sicuro!! :-)))
Ti sono venuti benissimo. Quel tortino apero ha un'alveolatura da sogno.
Un abbarccio e buona notte.
imparo sempre passando da te, appena le temperature consentiranno l'accensione del forno proverò anche io!! baci
interessante ogni volta mi stupisci con i tuoi dolci golosiiiii
Grazie a tutti ragazzi 🙂 Il termometro può essere utile ma non è indispensabile. Il alla fine non l'ho nemmeno usato, si capisce comunque benissimo quando è il momento di togliere il roux dal fuoco. E curioso questo metodo e dà degli ottimi risultati. Mi ci sono divertita un sacco eprchè mi è semrato di giocare al piccolo chimico :)) La prossima prova sarà con un lievitato…spero presto! Un abbraccio a tutti, buona giornata ^_^
uuuuuh figoooo!!! Mi piaceee!!! Ci provo! Nemmeno io ho il termometro…sono riuscita a farne a meno per i macarons forse ci riesco anche con questo tang-qualcosa! :PP
Tranquilla che si fa benissimo senza termometro. E' una strullatata rispetto ai macarons 😉
un esperimento decisamente invitante!
Da queste parti se ne imparano sempre di nuove 🙂
Camy
excellente idée d'utiliser cette méthode pour réaliser des muffins
je note, bonne journée
Ho letto tutto, ho letto gli ingredienti. Li ho tutti, compresa ovomaltina e latticello (o siero di latte.Io ho quello di quando ho fatto il formaggio e l'ho scongelato per fare il dolce…). Mi manca solo svevia, ma penso si potrà sostituire con un altro dolcificante… (mi sbaglio??).
E così pure oggi mi hai messo in curiosità! In realtà da ieri… ma sono giorni "infuocati" non solo da Scipione … Bacione!!!!
Al posto della stevia puoi usare tranquillamente 60gr di zucchero, no problem ^_^
Che meraviglia!! Bravissima!!
Fede, i muffins sembrano molto belli, ma io sono un po' tarda e non ho proprio capito a cosa serve questo than zhong, cioè, cosa va a sostituire/coadiuvare esattamente?
Il tang zhon non sostituisce nulla, diciamo che è un'aggiunta. Serve a dare maggiore sofficità all'impasto e a prolungarne anche la conservazione 🙂
No….ma io dico??? ma quante ne sai??? passo da te ed ogni volta imparo qualcosa di nuovo! sei un portento ragazza!!! ti adoro!
questa mi manca cara Fede, grazie!!!!!!!!!!
Ma dai, sai che non lo conoscevo affatto il Tang Zhong?? grazie per le dritte e informazioni!Ottimi muffins!!ne prendo uno per la merenda,posso? 😛
ma sai che sono l'ignoranza fatta persona,….non sapevo nulla di sto tang Zhong, nè del suo uso…ecco grazie per avermi illuminata!
n.b: il risultato mi sembra favoloso……………
Fedeeee ti dico solo che adesso avevo disponibile l'ovomaltina lo facevo subito!! è semplicemente uno spettacolo.. io che amo tutti i tipi di impasti questo nn lo conoscevo proprio!! sempre eccezionale! un abbraccio grandissimo e buon pomeriggio carissima:*
Avevo scritto un msg lunghissimo e me lo ha cancellato… :((( ci riprovo! Se avessi avuto in casa l'ovomaltina lo farei immediatamente! Io che amo tutti i tipi di impasti questo nn lo conoscevo… eccezionale! da provare al più presto! bravissima fede sempre cose super interessanti! un abbraccio grandissimo:*
Al posto dell'ovomaltina si può usare tranquillamente anche il cacao, l'orzo o il nesquik. Ho dato un'idea ma le possibili interpretazioni sono tante e tutte golose 🙂
Humm.. questi nomi bizzarri.. mi sento molto ignorante quando sento queste cose!
Invece i tuoi dolci sono sempre estremamente appetitosi:)
un bacione e a presto:**
Diventerà anche il mio to do.. favolosi, ne posso prendere uno?
baciotti
Ma sai che mi ricordavo di aver letto questa cosa ma non mi ricordavo più dove? Grazie per avermi rinfrescato la memoria… Appena le temperature scendono un pò voglio proprio provarci! Ti adoro con questi mini plum cake super golosi!
Sorpendente,originale…una chicca ,davvero…questo Tang Zho…Che!!!Mai sentito nominare ,ma dall'aspetto deve essere delizioso!complimenti Federica!ieri passeggiando per le vie del centro di Siena,ti ho pensata…ma chissà dove se ne sta nascosta Federica????un grande abbraccio
Ma davvero eri da queste parti? Mannaggia che occasione mancata. Alla prossima fai un fischio 😉
Mai sentito ma deve essere buonissimo!
Molto molto soffici ed invitanti. Il Tang Zho è affine al chuno sudamericano. Sono anche per me dei to do…che sia la volta buona che ricomincio a sfornare??? buona serata carissima
Il chuno non lo avevo mai sentito. Ora ho un'altra pulce nell'orecchio! Vado a caccia… ^_^
curioso questo tang… e altro 😛
anch'io sono senza termometro quindi credo che per adesso niente prove e provini :-((
mi gusto, con gli occhi, i tuoi dolcetti 😛
baciiiiii
Il termometro può essere utile ma non è indispensabile. Io di fatto non l'ho usato. Dal colore e dalla consistenza si capisce benissimo quando il tang zhong è pronto 🙂
Ormai questo tang etc… Sta prendendo piede per il web… Che forti questi tam tam, lo proverò di sicuro!!! Cmq i tuoi cake sono invitantissimi, sarà il caffè con l'ovomaltina…slurp…combinazione vincente, super colazione!
Fedeeeeeee! Eh no, non si fa così! Vengo qui per lasciarti un avviso e "inciampo" in qst post! Eeeee mi sa che ti copio pure qst| appena mi libero dalle zzzzzzzzzzzzzzanzare
Ah, quasi dimenticavo! Che testa! Volevo dirti che Ti ho copiato gli Xaeti, se ti va passa a dare un'occhiata
WOW hai fatto i biscotti. Vengo sì a dare un'occhiata 🙂
Questa mi è totalmente nuova, nuovissima direi! Provo questo impasto se poi è anche leggero vuoi che me lo perda???? Baci
Brava brava Federica che me lo hai ricordato: anch'io e' da un po' che ho im mente di provare questa piccola magia. .. e gia' che ci sono, come dici giustamente tu se deve essere un esperimento che lo sia fino in fondo, usero' le foglie della mia piantina di stevia come dolcificante. Non resto mai delusa quando vengo a trovarti!! Grazie! Un abbraccione, a presto.
Figata! Hai davvero al stevia in giardino? E se non è sperimentazione fino in fondo questa :)) E' sempre un piacere quando passi di qui bellessssssssssssssa ^_^
Ma che bella novità, non la conoscevo…..ma visto l'ottimo risultato è da provare!!!
Baci
Ne trovi sempre di nuove,io son sempre convinta che un po' maga sei.
Complimenti per l'esperimento,sembra che abbia funzionato alla perfezione.
Un bacio.
Maga no ma un po' streghetta mi ci sento :))
beh! con il latte mi ancava! interessante! anche io ho messo da parte la water roux, ma devo sperimentare anche questa 😀 sembra sofficissimo!! da provare! ciao cara!
look delicious and so cute!!
Davvero fantastici, interessante quell'impasto super idratato e per l'ottima riuscita dei muffins e del mini-cake. Un abbraccio. Ciao.
Grazie a tutti ragazzi, vi offro la colazione stamattina…sofficissssssssssssima ^_^ Un bacione
Non conoscevo questo metodo, nalla tua cucina c'è sempre da imparare qualcosa, e quei piccoli plum cake sono venuti perfettamente super soffici! Metodo da provare, me lo segno per quando le temperature si abbasseranno !
bacioni
Alice
Non ne avevo mai sentito parlare! Ma dove vivo????
E comunque, visto il tuo risultato, direi che va provato subitissimissimissimo!!!! 🙂
Un bacione!
ps. pr la grotta di sale.. guarda qui: http://www.salbea.it/index.php
Che figata ^___^
Non conoscevo proprio questa cremina miracolosa, mi sa che finirà anche nella mia di to-do list!
deve avere una consistenza spettacolare…anche io aggiungo nella lista "to do"…
anche io voglio cadere sul morbido e sul sofficiosoooooo Fede!!! questa bella lezione me la conservo per bene e la voglio provare. Grazie è stato interessante come al solito ma un pizzico di più oggi. Un abbraccio !:))) mony
zì zì bella gioia, con il tang zhon cadi proprio sul sofficiosissssssssimo :D! Un bacione
Mi lasci sempre a bocca aperta… Ma mai asciutta 🙂
Provati gli xaeti cara, ottimi, la prossima volta li farò anche total gluten free
:*
Contenta che i biscotti ti siano piaciuti. Secondo me nella versione gluten free sono ancora più buoni 🙂
geniale…e mai sentito nominare…mi hai troppo incuriosita! prima o poi lo dovrò provare!!! 😀
colpiti e affondati anche noi, veramente sorprendete e non vediamo l'ora di provare anche noi
Ciao Fede, ci tenevo a dirti che, sarà l'unica cosa che sono riuscita a fare oggi poi ho dormito 2 ore 🙁 ma ho appena sfornato una meraviglia: ho usato questa cosina miracolosa nel pane con la semola di grano duro e la pasta madre con risultati spettacolari, magari sarà anche la temperatura ambiente che aiuta ma…funziona!!!
Valentina
WOW WOW WOW magica ^_^ Non vedo l'ora di scoprire il tuo risultato e di provare anch'io con il pane. Mi sto organizzando 😉
purtroppo questo non lo posso postare, era una necessità: finite tutte le scorte nel congelatore, non riusciamo più ad apprezzare il pane comprato, l'abbiamo solo mangiato, niente foto 🙁 ma sicura che lo rifarò ^_^ documentando il tutto
cioè vediamo se ho capito:e in pratica la nostra italianissima maizena giusto?certo che hai prodotto una ricetta che mi incuriosisce molto,e cosi la to-do list si allunga,si allunga:)
ottima ricetta golosa!!!
All'inizio pensavo fosse un dolce asiatico 😉 Invece no, un'altra meraviglia dall'esperta dei lievitati!! Con l'ovomaltina poi, yummy yummy 🙂 Se devo essere sincera, lo farei direttamente con lo zucchero: se una ricetta è golosa per me lo deve essere fino in fondo.. 😉
complimenti per il sofficissimo risultato, esperimento riuscito!!!
Approvato totally sugar, e se di canna anche meglio 😉
Mai provata questa tecnica anche se mi ha sempre affascinata!
Devo sperimentarla al più presto, l'hai spiegata molto bene 🙂
Un bacio
e ci voglio provare anche io, accidenti, sì sì!!! mi fai vedere questi dolcini fantastici, come resistere?!?! che bontà, bravissima!!!
Pensavo di trovare già un post "compleanno" vabbene ripasso e ne approfitto per lasciarti anche qui un mondo di auguri (e di regali) :-DDD
Donatella
Ho paura che il post "compleanno" sarà molto poco "compleanno"
Grazie millissime tesoro per gli auguri, un bacione
These are so dreamy! I like all the flavors in here together. Such a treat! Hope you are having a great week too! xoxo
Oh caspita ma questa è una genialata davvero! A parte il nome scampanellante mi pare simpatico pure il procedimento e quello che se ne ricava…oddio dovrei leggermi per benino e più attentamente di nuovo la ricetta per capire bene tutto, ma intanto, guardando le foto mi viene voglia di provarci subito!
Senti poi volevo dirti che l'espressione "tra una trippola e una trappola" è troppo bella: non la conoscevo, ma mi piace un sacco!!!
Tanti baci fede cara e buona giornata!
hihihi "tra una trippola e una trappola" l'ho imparata da mio zio e mi è voluto meno di un attimo per rubargliela :)) Il tang zhon è più facile a farsi che a pronunciarsi ed è una gran bella trovata 😉
Federica devo dirtelo … Ieri ho guardato e avevo tutti gli i gredienti in più il latticello aveva una scadenza prossima e allora l ho fatto:-) buonissimo!!!!! E stamattina una colazione da sballo morbido morbido! Ti dico quando lo posto 😉 sono andata a vedermi anche il pancarrè che ha fatto con lo stesso metodo quello e' il mio prossimo esperimento! Baci cara
Graaaaaaaaaaaaaande! Sono contentissima di aver reso la tua colazione sofficissima ^_^ Sto anch'io facendo un serio pensierino al pancarrè e al pane in genere, bacioni
Io non ne conoscevo l'esistenza, ma ora sono troppo curiosa!
Devo provare la tua ricetta!
un bacio cara!
Chwe golosita!Mi piace che hai usato la stevia.E sana e leggera!Buona giornata,carissima Fede!
Ciao tesoro… tantissimi AUGURIIIIIIIII!!!!!
E' da un po' che questo famigerato Tang mi incuriosisce…l'ho visto qua e la nei blog ma alla fine non sono ancora riuscita a sperimentare. Spero che al mio ritorno la temperatura sia non troppo inclemente per indurmi ad accendere il forno.
Voglio anche io cadere sul morbido :DDD
ecco, questo lo conoscevo! ho provato a usarlo solo una volta e non so se sia stato un caso, ma il pancarré mi è venuto uno spettacolo.
Ciao Federica, ho sbirciato un po' i tuoi post, ma che brava che sei, anche le presentazioni mi piacciono tanto. Piacere mio di conoscerti e buona giornata.
Cristina
Ciao!! pensa che io nella mia infinita ignoranza pensavo si potesse usare solo negli impasti che prevedevano l'uso di lievito di birra!! grazie per l'illuminazione!! copio e riproduco subitissimo!!
Buona giornata,
Elisa