“La nebbia a gl’irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de’ tini
Va l’aspro odor de i vini
L’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l’uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d’uccelli neri,
Com’esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
[G.Carducci]
Mi piace festeggiare questa giornata di S. Martino ricordando i versi dell’omonima poesia di G. Carducci, una delle prime (forse) poesie che si studiano a scuola (ai miei tempi, almeno…sigh!) e che stranamente restano impresse nella memoria.
Ma a S. Martino, l’11 Novembre, è anche tradizione festeggiare con castagne e vino novello!
Ora…passi il vino che proprio non è per me, ma alle castagne un pensierino ce lo farei volentieri.
Bollite o arrosto, gustate in compagnia fanno subito festa, anche in una giornata fredda e uggiosa come è facile capiti in autunno.
E se si ha la fortuna di avere un bel caminetto, l’atmosfera è perfetta!
E io al solito mi lascio prendere dalla nostalgia dei ricordi…chissà se la bambina che è in me riuscirà mai a crescere!
Quest’anno, oltre che con le caldarroste, ho reso le castagne protagoniste della giornata anche con questa ricca crostata, in un connubio di nocciole, ricotta, gocce di cioccolato e nutella.
E con qualcuno particolarmente goloso in giro per casa mi è toccato faticare un po’ perchè il ripieno arrivasse sano (quasi!!!) nel guscio di frolla anzichè finire prima.
CROSTATA del BOSCO con farina di castagne, ricotta e nocciole
Prep time
Cook time
Total time
per uno stampo da 28 cm
Author: Federica
Recipe type: Crostate
Serves: 10-12
Ingredienti
- - per la pasta
- 100 gr di farina di castagne
- 180 gr di farina 00
- 70 gr di farina di nocciole
- 2 tuorli
- 75 gr di zucchero
- 120 gr di burro
- sale
- 2-3 cucchiai di rum
- - per il ripieno
- 400 gr di ricotta
- 1 uovo
- 2-3 cucchiai di zucchero
- 50 gr di nocciole tostate e tritate grossolanamente
- cioccolato fondente tritato grosso
- Nutella q.b.
- zucchero a velo e/o cacao per spolverare
Procedimento
- Sgocciolare bene la ricotta in modo che sia ben asciutta (io l'ho lasciata qualche ora tagliata a fette su carta assorbente da cucina, cambiando i fogli di tanto in tanto).
- Preparare la pasta come una normale frolla, lavorando le farine setacciate con i tuorli, lo zucchero, il burro freddo a dadini, la farina di nocciole, il liquore e un pizzico di sale.
- Impastare il tutto velocemente, formare una palla e lasciarla riposare un'oretta in frigo, avvolta nella pellicola.
- Nel frattempo, preparare il ripieno.
- Lavorare a crema la ricotta con lo zucchero e l'uovo leggermente sbattuto, unire il cioccolato e le nocciole tritate e amalgamare bene il tutto.
- Stendere la pasta (tenendone da parte un po' per la decorazione) in uno stampo da crostata ben imburrato e infarinato, formando un bordo abbastanza alto.
- Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e spalmarvi sopra uno strato abbastanza sottile (sì...insomma...quel che si può!!!) di Nutella.
- Coprire con il ripieno di ricotta.
- Completare con la pasta tenuta da parte. Stavolta non avevo voglia (e pazienza) di fare la solita grata, così ho sbriciolato non troppo grossa la pasta sul ripieno fin quasi a coprirlo completamente.
- Cuocere in forno pre-riscaldato a 180°C per circa 35 minuti, fino a che la superficie risulta dorata.
- Lasciar raffreddare su una grata per dolci e servire spolverata a piacare con zucchero a velo, cacao o anche un mix dei due.
Questa crostata la dedico alla golosa raccolta di fiorix ed a “Il contest più morbido del web” di Un tocco di zenzero
L’evento è sponsorizzato dalle Fattorie Fiandino
E non potevano certo mancare le “Briciole di bontà” di Albertone
Golosa ed invitante la tua crostata, complimenti.
Ciao Daniela.
Grazie cara 🙂 Un abbraccio
Gioia grazie della tua dedica..questa crostata è una delizia..tropo invitante, bella e buoooona me ne prendo un pezzo..anzi visto che la dedichi a me me la prendo tutta ihihh:D…un bacione grande!
Che bello il tuo entusiasmo florix! Certo che la prendi tutta tutta…era fatta apposta ;o) !!!
Baci baci
Buongiorno… che golosa la tua ricetta, complimenti 🙂 Mi unisci in maniera sfiziosa una serie di ingredienti per cui vado matta: la farina di castagne, le nocciole, la ricotta, il cioccolaro… Davvero invitante e adatta al fosco clima novembrino 😉
E che dire della tua dedica con poesia? E' stata anche per me una delle prime poesie studiata a scuola, e la prima imparata a memoria 😉 Ed è l'unica, insieme all'"Infinito" di Leopardi, che ricordo a memoria.
Non è che, attualmente, sia una delle mie poesie preferite, ma la ricordo con affetto e attaccamento appunto perché mi rammenta l'infanzia 😉
Complimenti sinceri
un abbraccio e buona giornata
Giulia
Ciao Giulia, grazie del bellissimo commento :D! La poesia non è il massimo, ce ne sono tante altre che preferisco, ma come dici anche tu, questa ti rimane nel cuore con la sua cadenza quasi da filastrocca. E ogni volta che la rileggo torno un po' bambina con una punta di nostalgia…
Un bacio e presto 😉
golosona!!
😉
grazie per aver partecipato e in bocca al lupetto!
perfetta per la colazione questa crostata Grazie per aver partecipato cara e in bocca al lupetto!
:o)
Grazie Sandra e…crepi il lupetto 😉
Tiene una pinta fantastica. Acabo de descubrir el blog y me hago seguidora para no perderme nada de las próximas recetas. Un saludo.
bellisssssssssssima!l'ho segnata!!!!!grazie!!!
Che Squisitezza!!
http://www.unpodolceunposalato.com