No, non sono stata assalita improvvisamente da un vezzo di vanità e indecisa tra una longuette o una mini vertiginosa. Pantaloni (preferibilmente jeans) forever!!! L’ultima volta che ho azzardato a comprare una gonna, così…giusto per “arredare” l’interno dell’armadio (!), sono uscita dal negozio e guardando la busta che avevo in mano mi sono chiesta
Lunga o corta non è neanche l’ultimo dilemma esistenziale sulla capigliatura!
E allora, lunga o corta cosa?
Ma la pasta no ^_^
Pasta lunga o pasta corta…questo è il problema! Perchè se è vero che sempre di acqua e farina si tratta, è altrettanto vero che la forma fa la sua bella differenza e non tutti i formati sono appetitosi allo stesso modo.
Foto presa da qui |
Che poi, diciamocela tutta…arrotolare gli spaghetti sulla forchetta senza l’aiuto del cucchiaio (vero papy?) non è poi cosa così facile e scontata!
Mi viene sempre in mente un mio ex collega di lavoro (straniero) che dopo diversi tentativi mal riusciti di arrotolamento, senza perdersi d’’animo davanti al suo piatto di spaghetti al ragù, ci dette una bella tagliuzzata con coltello e vai di cucchiaio!!! E son soddisfazioni.
E voi, lunga o corta? Qual è il formato di pasta a cui non rinuncereste mai?
Beh, per oggi vi beccate questo…sperando sia di vostro gradimento!
Tagliatelle allo zafferano con sgombro fresco e scarola
Tempo di preparazione 2 ore 30 minuti
Tempo di cottura 30 minuti
Tempo passivo 1 ora 30 minuti
Porzioni 4 persone
Ingredienti per 4 persone
per la pasta
• 4 uova
• 200 gr di farina 0
• 200 gr di semola rimacinata di grano duro
• 2 bustina di zafferano
• sale
per il condimento
• 1 cespo di indivia scarola
• 1-2 sgombri freschi (secondo le dimensioni)
• 12-15 olive nere snocciolate
• 2 cucchiai di pinoli
• 1 scalogno piccolo
• limoncello
• olio evo
• sale
• peperoncino
Procedimento
1. Preparare la pasta. Setacciare le farine insieme allo zafferano, fare la fontana, sgusciare al centro le uova, sbatterle leggermente con un pizzico di sale e cominciare a mescolare con una forchetta, cercando di incorporare la farina piano piano.
2. Quando l’impasto avrà preso consistenza, lavorare con le mani fino ad avere un panetto liscio ed elastico.
3. Avvolgere con pellicola e lasciar riposare per circa un’ora.
4. Stendere la pasta in una sfoglia abbastanza sottile, lasciarla riposare un po’ in modo che asciughi, quindi arrotolare la sfoglia su se stessa formando un rotolo e tagliare a fettine di circa 0,5-0,7cm con un coltello ben affilato.
5. rotolare le “fette” e mettere le tagliatelle su un piano infarinato in modo che non si attacchino.
6. Preparare il condimento. Mondare e lavare il cespo di scarola, sgrondarlo accuratamente e tagliare le foglie a listarelle.
7. Tostare i pinoli in una padella senza condimento e tenere da parte.
8. Eviscerare lo sgombro, sfilettarlo con un coltello ben affilato, ricavando da ciascuno 4 filetti, eliminare con una pinzetta le eventuali lische rimaste e tagliare i filetti a piccole losanghe. Lasciar rosolare il pesce in una padella con un filo di olio per pochi minuti: regolare di sale.
9. Nel frattempo, tritare finemente lo scalogno, lasciarlo rosolare in una padella con 3-4 cucchiai di olio, unire le listerelle di scarola, farle appassire leggermente, sfumare con qualche cucchiaio di limoncello, aggiungere le olive a rondelle, e lasciar cuocere a fiamma bassa per circa 5 minuti. Regolare di sale e insaporire con un pizzico di peperoncino.
10. Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente e trasferirla nella padella con il condimento di scarola.
11. Aggiungere i pinoli e spadellare il tutto velocemente, mescolando con delicatezza (se necessario aggiungere qualche cucchiaio dell’acqua di cottura).
12. Completare con un giro di olio crudo, le losanghe di sgombro tenute in caldo e servire.
Con questa ricetta partecipo al contest di Sissi “DùYou DùSpaghi?”
Un pensiero particolare in questo triste inizio settimana va alle vittime ed ai terremotati dell’Emilia, a Melissa, la cui giovane vita è stata stroncata in maniera così orribile e alla sua amica Veronica che da sabato lotta disperatamente in un letto d’ospedale.
FORZA piccola, ce la puoi fare!
Un abbraccio e buona settimana a tutti.