Buongiorno ragazzi, passato bene il week end e festeggiato Halloween?
Il freddo è proprio arrivato, le giornate ora sembrano ancora più buie con il cambio dell’ora e la sera è sempre più forte la voglia di coccolarsi con una bella zuppa calda e magari di rilassarsi raggomitolati sul divano in compagni di un bel camino acceso e di un buon libro. Ah il camino…quanto mi manca. Prima a casa dai miei e ora a casa da me.
Ricordo le serate d’inverno passate dai nonni in campagna: le voci alle mie spalle diventavano solo un eco lontano ed io ero letteralmente rapita dallo scoppiettare della legna, dai colori vivi e brillanti del fuoco, da quel calore avvolgente che sembrava stringerti in un abbraccio e non lasciarti più! E con la mente mi perdevo tra mille sogni e fantasie.
Ed è sempre sulla scia dei ricordi che mi è venuta l’idea di questa minestra, a testimonianza che la mia anima “verde” si è manifestata ben presto! Mamma avrà penato anche sette camice per farmi ingoiare un boccone di carne ma mai che abbia dovuto sprecare una parola per convincermi a mangiare una foglia di insalata o qualunque altro vegetale.
Avrò avuto circa 4 anni. Un pomeriggio d’estate a casa dei nonni. E’ quasi ora di merenda e un certo languorino comincia a farsi sentire. Sul gas una padellina con della verdura ripassata appena con uno spicchio d’aglio e un pizzichino di peperoncino (ebbene sì, la mia dipendenza è stata molto precoce!), pronta per la minestra della cena, quel riso in brodo con la cicoria che mi piaceva tanto. Mi cade sotto gli occhi e invece di chiamare nonna per chiederle un bicchiere di latte e una fetta di ciambella non ci penso su due volte. Apro il cassetto delle posate, prendo la MIA forchetta MIA, quella piccolina con il manico rosso cicciottello, afferro la padellina e me ne scappo a sedere nel prato all’ombra della grande quercia, per gustarmi il mio bottino “verde” in compagnia del frinire delle cicale. Ad un tratto:
“Fedeeeee, Federica gioia di nonna dove sei?
“Fede tesoro, vieni che nonna ti prepara la merenda”
“Fifì (la adoravo quando mi chiamava così) ma dove ti sei nascosta?
Vieni da nonna forza!!!”
“Ah ecco dov’eri finita? Ma cosa ci fai lì sotto la quercia con le manine dietro la schiena? Che hai?”
Ed io che timidamente, con lo sguardo basso e il faccino mortificato, tiro fuori da dietro la schiena la padellina vuota e mormoro
“Scusa nonna, l’ho mangiata tutta!”
Nonna mi guarda con i suoi dolci occhioni neri, scoppia in una risata e mi stringe a sè in un tenero abbraccio, lo stesso abbraccio da cui mi sono sentita avvolgere cucchiaio dopo cucchiaio da questa minestra, in cui il gusto vagamente amarognolo della cicoria si sposa con quello dolce dei ceci e il morbido dei pomodori secchi.
A ricordo di quel riso in brodo che non sarà mai più lo stesso.
Inutile dirvi che la cena di quella sera cambiò programma!
- 250 gr di riso
- 300-400 gr di cicoria
- 250 gr di ceci già lessati
- 5-6 pomodori secchi (io uso questi)
- 1 spicchio d'aglio
- brodo vegetale
- 3 cucchiai di olio evo
- sale
- peperoncino
- Mondare e lavare la cicoria, scottarla in acqua bollente salata per 6-7 minuti, scolarla e tagliuzzarla.
- Farlo rosolare leggermente lo spicchio d'aglio schiacciato in una padella con 2 cucchiai di olio, unire la cicoria e lasciarla insaporire, mescolando.
- In una casserola portare il brodo a ebollizione, unire il riso e lasciar cuocere mescolando spesso per circa 10 minuti.
- Aggiungere la cicoria, i ceci, i pomodori secchi (ben dissalati) a pezzetti, insaporire con un pizzico di peperoncino e portare a cottura, sempre mescolando di frequente.
- A cottura ultimata, completare con un giro di olio crudo e servire accompagnando a piacere con del parmigiano grattugiato (io non l'ho messo).
Con questa ricetta partecipo al contest tenerissimo di meggY “Sapore di Ricordi” , al contest di lucy “Minestre&Zuppe” ed alla bella raccolta di Giulia “Madeleines Mon Amour“
aaaaaaaaaaaahhhhh primaaaaaaaaaaaaa…mo tornoooooooo
Ciao tesoruccio… una vera zuppa scaldacuore.. ma resa ancora più “calda” dal racconto di te piccolina e della tua nonna….fantastico… e che spettacolo la forchettina dal manico cicciottello… un bacio grande
Punto 1 la quercia è (con l'ulivo), il mio albero del cuore, punto 2 anche noi qui a casa avevamo (siiiig 🙁 poi mio padre ha deciso di toglierlo) il camino, quaaaaanti ricordi!
punto 3 ti adoro
punto 4 pagno ed io in questo periodo ci stiamo facendo delle scorpacciate di cicuriella, incredibili…e poi vai di plin plin ^_^
punto 5 mi piace assaje sta minestra
punto 6 tivogliobbbbene!
Punto 7 (ci sta perchè è il mio numero preferito) non ci potevo credere di essere la prima! Sei tanto seguita, tutti ti vogliamo bene ed è difficile arrivare primi da te, con tutta la fila che c'è fuori!!! Mi perdoni per il commento no-sense? ^__________^
Bacioni gioia
Fede … che bello il tuo racconto! Sei una brava narratrice: mi sembrava di essere là, con te e tua nonna! E io che guardavo tua nonna e le dicevo " Signora mia gliela vuol far passare liscia anche questa? Con 'sta bimba bisogna prendere provvedimenti sennò vedrà che da grande le prenderà il vizio della cucina e poi ci farà anche un blog …" Bé come vedi per fortuna tua nonna non mi ha sentita!!!
MI PERDONI per questa mia intrusione nei tuoi ricordi???? Sei troppo forte: sei unica!! UN BACIO! ^_^
tesoro ma sai che mi hai commosso con il tuo racconto….le nonne….anche la mia era come la tua pero per lei merenda era pane e pomodoro oppure pane con olio e zucchero…ancora ricordo la bonta di quella semplicissima merenda….questa zuppa da un calore anche solo a guardarla ha dentro tanti ricordi e tanti sapori che sicuramente mi scalderà il cuore appena la preparerò(si si gia segnato tutto) e penserò a te dolce amica mia mentre la gusterò….la mia piccola dolce Fifi….tvbbb tanto,imma
Grazie Fedina per questo tuo dolcissimo contrinuto.
Che amore, mi sembra di vederti seduta sul prato che ti pappi il verde contenuto del padellino!
E gli abbracci della nonna…che dire, sono tornata piccola anch'io nella baita dei nonni!!
Questa zuppa mi piace moltissimo, semplice ed evocativa, saporita e con l'aggiunta del riso che adoro!!
Un bacione e grafie!
che bel post pieno di ricordi….. Chissà perchè i sapori di una volta sono così difficili da ritrovare, ma credo che tu ci sia riuscita alla grande, la tua minestra scalda il cuore anche attraverso lo schermo, grazie.
Buona giornata. Bacio.
Fede questa magnifica zuppa dove vedo primeggiare il tuo amato peperoncino, passa in secondo ordine davanti a questo tuo racconto, ma e' proprio vero o lo hai preso da qualche libro??? Perche' e' stato veramente descritto cosi' bene che mi sono sentita avvolgere dalle tue parole in quello scenario dove una bimbetta si rifugia sotto la quercia con il suo bottino goloso!!! Bravissima come cuoca ma anche come scrittrice baciotti!!! 😉
Mi hai fatto emozionare.. avrei tanto voluto conoscere la mia nonna materna sarebbe stata tanto premurosa emi avrebbe certamente preparato pietanze semplici e gustose.. vabbè.. la tua zuppa è ttima!!!!ci sta tutta con queste giornate piovose.. Bacioni e buona giornata .-)
una ricetta che sa di casa,calore familiare e tanto amore…brava!!!bacioni
che bei ricordi!! Quando voglio tirarmi un po su il morale spesso penso ai ricordi della mia infanzia ed alla serenità che faceva parte della nostra vita in maniera così naturale.
Sister, anche a me manca tanto il camino dei miei…anche io passavo ore a guardare il fuoco scoppiettare. Mi ricordo che appena mio padre accendeva il camino compariva la mia gattina, si acciambellava sul tappeto davanti al fuoco e si faceva una bella dormita. Bei ricordi…come i ricordi legati a questa zuppa.
Un abbraccio e buona giornata
Fantastica questa zuppa, e che tenero il tuo racconto!
Ciao!
Che belli i rocordi di quando si è piccoli…. E bellissimo è dopo anni cercare di ricreare quella magia…!!!
Ottima zuppa, gustosa!!
Franci
ci voleva prorio qualcosa di caldo in questa uggiosa giornata autunnale… ottimo anche il consiglio per i pomodori secchi… ma quante cose che si scoprono curiosando nella tua cucina 🙂
grazie per l'inesauribile fonte di idee, fare un giro da queste parti mi risolve quasi sempre il pranzo o la cena 🙂
che bel racconto e che bello per una volta non essere sgridati per una birichinata! avvolgente e calda questa zuppa
Solo tu riesci a commuovermi!Anch'io ricordo il camino, a casa l'abbiamo tolto ma a casa dei nonni c'è ancora…. mi sembra di risente l'odore della legna che arde!Sei splendida e che buona la zuppa!
Un abbraccio e buonissima giornata
le nonne la sanno sempre lunga! e questo abbinamento di sapori è perfetto: il riso neutro, la cicoria un po' ungente mentre il cecio più amabile 😉
A Roma intravedesi raggio di sole uscito, credo, per caso, ma la temperatura esige zuppa……uhm….e coccole ;;)
molto bello il tuo racconto…rimpiango di non avere avuto nonne che mi coccolassero come la tua…ma pazienza: ci si coccola anche con la tua bellissima zuppa! Brava, ciao, Mila
Una sopita de estas ahora con el frio, es estupenda para superarlo.
Saludos
ma che ricordo stupendo!!!!!!!!!!!!!!!
*.*
Ti confesso una cosa: leggendo il tuo racconto ho provato una puntina di "invidia" nei confronti di quella bambina così coccolata dalla nonna, sai perché? Perché io purtroppo non ho una nonna così da ricordare! La nonna materna è morta quando mia madre aveva appena dodici anni e quella paterna era una donna fredda e distaccata che non mi ha mai "stretta a sè in un tenero abbraccio"… 🙁
Malgrado ciò, le minestre le ho sempre amate lo stesso e la tua mi sembra deliziosa. Per finire… me lo dai un tenero abbraccio? 😀
Bellissimo questo racconto, pieno davvero di dolci emozioni e di un caldo abbraccio!!!Questa minestra è come quei maglioni larghi e caldi che non riusciamo mai a rimpiazzare!!!Grazie!Bacio
Cavolino oggi per un pelo non mi facevi commuovere!
La minestra è di cui vado ghiotta in ogni sua forma… ma a parte questo l'immagine di te e dell'abbraccio di tua nonna era così dolce… quasi quasi arrivava la lacrimuccia davvero! :))
Un bacione!
che bei ricordi, sai ho immaginato la scena. grazie per averci raccontato questo frammento di vita. La zuppetta è deliziosa e scalda davvero il cuore. un baciotto
Ma come sei dolce!!i ricordi con le nonne sono sempre fantastici e la zuppa poi è stupenda!1
Un forte abbracio cara baci baci!!
Se non ti dispiace..prendo il tuo banner
Ciao
ciao carissima, molto dolce e tenero il tuo ricordo emolto gusosa questa zuppetta….io al contrario di te, ho cominciato ad apprezzare le verdure solod a grande.
Bacioni e buona settimana 😀
Carissima, ma che bel racconto, carico di sentimento, emozionante. . . La tua zuppa scalda il cuore e lo spirito, bravissima!!!!
La zuppa sembra ottima ed il contorno dei tuoi ricordi la rende speciale. I nonni sono ciò di quanto più dolce ci sia al mondo!
Tesoro non so da dove cominciare. E' talmente bello e ricco il tuo post.
La minestra è deliziosa, quasi quasi arrivo e porto il cucchiaio, oppure hai ancora il tuo, col manico cicciottello?
Poi sono d'accordo: ormai il freddo è arrivato e le minestre sono deliziose, fanno subito casa, tana e calduccio.
Il divano è proprio una cuccia invitante e ospitale. Il cammino mi alletta, ma non l'ho mai avuto, i libri, lo sai, fra poco li mangio tanto li leggo, ma nella mia cuccetta non deve mancare il tè, caldo e profumato.
Tenerissima la storia della merenda, mi hai fatto ricordare un pomeriggio estivo a casa dei nonni. Io, come te non amavo la carne, ma impazzivo per le cotolette, approfittai della distrazione dei nonni, per prendere le cotolette preparate per cena e messe preventivamente in un mobile. Quatta quatta andai sul balcone e avidamente le divorai.
Poichè mangiavo poco, non venni punita, ma quasi premiata. Cara, grazie per le belle emozioni che mi hai regalato.
Baci Giovanna
@ pagnottella…se ti perdono per il commento no-sense :-o? Scherziiiiiiiiiiiiiiiiiii :)) TI ADORO GIOIA, non sai quanto :X
@ Fabiana…quella forcehttina è rimasta sempre nel mio cuore, peccato che non sia più risucita a trovarla :(( Un abbraccio dolcissimo
@ chaillrun…ma certo che ti perdono, quasi quasi ci metto la postilla al racconto :)) Ci starebbe bene sai ? Grazie di esistere…qui, un abbraccione :-*
@ Imma…quanto ne ho mangiato anch’io di pane e pomodoro tesoro e con i pomodori appena colti che spettacolo. Sapori semplici e unici che oggi è difficile riprodurre. Chissà se i nostri figli li apprezzerebbero allo stesso modo? Ma forse sì 🙂 Ti abbraccio forte forte stellina del mio cuore, tvb…tanto :-*
@ meggY…grazie a te gioia per averci dato la possibilità di aprire il cuore alla dolcezzad ei ricordi. É’ stato bello. Un bacione
@ CRI…forse perchè non è facile ricreare la’tmosfera in cui li abbiamo conosciuti e conservati nel cuore. Un abraccio forte tesoro, grazie
@ rossella…è vero vero, te lo assicuro. Non ho tantissimi ricordi della mia infanzia ma quella padellina “sgraffignata” dalla cucina ti giuro me la rivedo davati agli occhi come fosse ieri. E’ un docle ricordo che porterò sempre nel mio cuore insieme agli occhioni dolci della mia nonna. Un bacione, grazie
@ Claudia…sono sicura che sarebbe stata una nonna dolcissima. Un abbraccio a te stellina :-*
@ valerio…è vero, hai proprio ragione. Grazie
@ elenuccia…ma quent’era bella l’atmosfera creata dal camino con il fuoco acceso? Il camino accende la compagnia e fa compagnia. Io sto seriamente pensando al gattino invece, almeno quello forse ce la faccio 😉 Un abbraccione
@ Meg…grazie, un bacio
@ Francesca…è vero, non sempre ci si riesce ma l’importante è provare ad avvicinarcisi. Un bacione
@ n…mi fa piacere se ti sono utile in qualche modo 🙂 Un bacione, grazie
@ Ely…è vero, quel tenero e caldo abbraccio non me lo sarei aspettata 🙂 Un bacione
@ marifra79…grazie cara, così mi fai commuovere ;;) Un bacio
@ Bleuberry…vero, la sanno molto lunga e anche molto buona 😉 Un bacione
@ Pamirilla…la zuppa è pronta, le coccole te la faccio a gogò…quando arrivi 😉 bacio bacio
@ Mila…le coccole delle nonne sono davvero speciali. Ho potuto godermele per poco tempo ma non le diemnticherò mai. Un bacione, grazie
@ jose manuel…thanks
@ Alice…grazie :-*
@ Lucia…sarà un difetto comune delle nonne paterne l’effetto “iceberg”? Anche la mia era così, tanto che per me esisteva UNA nonna sola. Peccato che l’abbia persa prestissimo ed ho solo pochi ricordi, ma quelli li porto nel cuore come dei tesori. Se ti do un tenero abbraccio? Una valanga di abbracci tesoro mio…una valanga :-*
@ Ambra…mi piace questa similitudine con il maglione. Mi rende benissimo l’idea. Un bacione stella, grazie
@ Tery…se sono riuscita a trasmettere un briciolo d’emozione sono contenta, era quello che volevo. Un bacione, grazie
@ Z&F…grazie a te, un caro abbraccio
@ ranapazza65…grazie a te tesoro. Prendi pure il banner quando vuoi, ne sono felice. Un bacione
@ Puffin…io col verde e col pizzico sono stata decisamente precoce. Con la carne invece credo di essere ormai un caso irrecuperabile
@ speedy70…grazie gioia, un bacio
Che splendido ricordo! allora già da piccola sapevi distinguere i sani e genuini sapori! Non è da tutti,complimenti 🙂
Che bel raccontino!!!! ^_^
Questa zuppa scalda il cuore!!!…fantastica!!!
Ceci e cicoria è un abbinamento che ancora non ho provato e che mi incuriosisce parechio! Bella proposta Federica
Federica meravigliosa zuppa 🙂 e un racconto dolcissimo un abbraccio ciao
Che racconto tenero, ci hai fatto rivivere quei momenti, descrivendo tutto per filo e per segno, i nonni senvono anche a questo, cioè far rimanere impressi nella propria mente episodi così dolci, un bacio.
dolcissimo il tuo racconto Federica! bella pure la ricetta che mi segno, sono un 'appassionata di minestre…Un bacione
Ciao! noi adoriamo le zuppe, poi in queste giornate son il pasto ideale! devono essere ricche di verdure e cereali…e la tua è davvero molto colorata anche! ottima proposta!!
baci baci
Provo a immaginarti sotto l'albero intenta a mangiare la minestra 🙂 E' un post ricco di sentimenti e piacevole, alla fine mi hai strappato un sorriso, come poteva non perdonarti tua nonna?!
il tuo racconto fa sognare! anch'io da piccola (ma anche adesso) rimanevo letteralmente rapita dallo scoppiettare del fuoco del mio caminetto!…che bei ricordi! ottima zuppa comfort! da provare!!!!
Mi sono commossa, bellissimo racconto condito da tanto amore e gusto. Una zuppa cosi piace proprio a tutti…
Bacioni e buona giornata cara
Mammma con questa pioggia ci va proprio una buona zuppa passo per cena
un bacione
Ho molti ricordi legati alla mia nonna materna, e spesso riguardano il cibo, il suo pane, la marmellata di albicocche, biscotti al miele, e tanti lievitati perché per quelli era una maga, ma non mi ricordo proprio che mi avesse mai preparato una zuppa simile, calda e deliziosa, con tante cose dolci e amarognole insieme. Ed ecco, con la tua zuppa è spuntato anche un raggio di sole, per poco ma va bene anche così 😉
Bellissimo questo racconto… è stato quasi commovente! Che belli i ricordi legati ai nonni e al cibo che ci preparavano! Ogn ivolta che ci penso mi si scioglie il cuore! E questa zuppa è favolosa: salutare, ricca, calda e golosa!Ci credo che l'avevi "rubata"…l'avrei fatto pure io! 😀
Beh, ciccia… son contenta di essere tornata in tempo per leggere questo tuo spicchio di ricordo che scalda pancino e cuore.
Bello rileggerti… 🙂
Buon gustaia fin da cucciola!
Fede che ricordi meravigliosi!
Deliziosa questa zuppa….è quello che ci vuole contro il freddo dell'inverno! un bacione!
Ciao cara!! Ma questa zuppetta è da urlooooo!!!E' davvero golosissima!!! Bravissima!! Bacioni.
ma come si fa a non sorridere del tuo dolcissimo ricordo?mentre leggevo ho immaginato la scena! sono molto sensibile ai ricordi con le nonnine!
ottima la zuppa! provo a farla il prima possibile!
baci!
@ laura…è vero e quando non ci sono più lasciano un grande vuoto intorno. Un bacio
@ Giovanna…grazie cara 🙂 E’ molto tenero anche il tuo ricordo, per tanti versi simile al mio. Sai che sarebbe davvero bello gustarcela insieme questa zuppa scaldacuore? Purtroppo il cucchiaio dal manico cicciottello non l’ho più ma ne troveremmo un altro altrettanto simpatico. E non mancherebbe anche una tazza di ottimo thè suggerito dall’esperta 😉 Un caro abbraccio
@ Francesca…diciamo che sono stata precoce 😀 Poi mi sono rovinata crescendo :)) Un bacione
@ Vanessa…grazie, baci
@ BARBARA…un po’ a contrasto ma decisamente gradevole. Un bacione
@ stefania…grazie cara, un abbraccio anche a te
@ Fabiola…è vero, certe scene credo che non le dimenticherò mai, rimarranno sempre impresse nella mia mente e bel mio cuore. Un bacione
@ Chiara…grazie tesoro, un abbraccio
@ Manu&Silvia…grazie ragazze, una nota di colore ci vuole per risollevare un po’ lo spirito in una grigia giornata autunnale. Un bacio
@ Tania…già, come poteva non farlo 🙂 Cuore di nonna! Un abbraccio, grazie
@ Cenerentola…sai che non ricordo neanche più quanto tempo è passato dall’ultima volta che sono stata davanti ad un caminetto acceso? Peccato…Un bacione, grazie
@ Letiziando…grazie tesoro, un bacione
@ steval…ti aspetto!
@ Dajana…io purtroppo non ne ho tantissimi perché l’ho persa troppo presto. Ma quei pochi che mi sono rimasti li conservo gelosamente come un tesoro. E il riso con la cicoria rimarrà per sempre il riso della nonna e della grande quercia. Un caro abbraccio :-*
@ Claudia…grazie tesoro, un bacione :-*
Sai che mi fa un po’ effetto vederti come “Claudia” ? Devo sempe farci l’abitudine… 😀
@ (parentesiculinaria)…ciao stellina, è bello ritrovarti, un bacione
@ fantasie…eh già, sono stata precoce :D!
@ ღ Sara ღ…grazie bimba, un bacione anche a te
@ Manuela…grazie tesoro, un abbraccio
@ Rebecca…lo sono anch’io in effetti! Al pensiero delle nonne ritorno subito bambina. Fammi sapere se la provi 😉 Un bacio, grazie
Fede, che bello il tuo racconto! Io invece la verdura non l'ho mai amata più di tanto! La sto apprezzando solo da qualche annetto a questa parte!! Già ti ci vedo seduta in terra sotto la quercia…che bell'immagine!
Bellissimo questo ricordo, mi hai fatto venire i "lucciconi" agli occhi…
Mi piace molto anche questa ricetta, te la rubo perchè anche il mio piccolo ometto non si fa pregare per mangiare le verdure e quindi l'apprezzerà di sicuro! Un bacio
così ci siamo.finalmente partecipi al mio contest e nonsolo con una ricetta super ma anche legata alla tua tradizione famigliare.i ricordi aggiungono più sapore a questa riceta.grazie la inserisco subito!|
Sei una bravissima narratrice. Favolosa questa zuppa, l'aggiunta dei pomodori secchi mi piace molto. Ricetta da provare. Ciao Daniela.
Ciao cara, weekend tranquillo…non sono solita festaggiare halloween, non mi piace molto come festa…fantastica questa zuppetta arricchita dal racconto di te bambina!!! un abbraccio tesoro 🙂
Che bella storia….scalda il cuore così come la tua zuppetta, squisita!
Baci
una zuppa davvero buona, di quelle che ti scaldano la sera, d'inverno… ho sempre adorato la magia del camino.. i miei ce l'hanno ancora, il mio posto a tavola quando sono lì, come oggi a pranzo, e quello spalle al camino.. un posto ke odio e amo! Quando siamo in tanti e c'è molta legna fa troppo caldo e diventa insopportabile! ma è bello quando mi giro.. guardo la legna bruciare e mi perdo.. ancora oggi! va beh! ciao..
Che bel racconto..davvero bello..e poi m son riconosciuta in te. Io odiavo la carne e ho iniziato a mngiarla solo da 5-6 anni. Invece mangiavo tutta la verdura..mi chiamavano capretta! ahahaha http://ilpomodorosso.blogspot.com/
ahh le nonne!!!! il mio albero dell'infazia era la mimosa! io e mio fratello ci arrampicavamo come scimmie!! era il nostro "angolo" preferito! la fortuna di vivere in campagna!!!!
e la mia nonnina adorata, quanti bei ricordi!! Mi manca tanto!! ma devo dire che mi ha lasciato in eredità un sacco di belle storie e di ricordi favolosi! come il mio nonnino, quando mi portava nella casetta in campagna e passando per la botteghina del paese mi comprava gli strudel della pavesi (ora non ci sono più)… che bei ricordi!!! ahhh!! 🙂
io non faccio mai zuppe e minestroni, passo per il minestrone perchè manco da piccola lo mangiavo 😀 , ma mi sono ripromessa di fare qualche zuppa e vellutata!! 😉 bacione Fede!!!
La zuppa è buonissima e scalda il cuore, ma ancor più me l' ha scaldato il tuo racconto pieno di questi dolci ricordi!Anche io ogni tanto penso a quando bambina passavo buona parte dell'estate ,in campagna dai nonni.Tutt' ora provo tanta nostalgia x quei tempi passati!Un bacio.
Amoruccio io ce l'ho il camino,dai corri ci coccoliamo un pò e ci scambiamo un pò di confidenze!!(uè sia chiaro,mi piacciono ancora gli uomini)Tra una decina di giorni è pronto già l'albero a casa mia e sai una cosa??Amo restare al buio,con le lucine dell'albero e la luce schioppettante del camino e …sogno!!Si ancora oggi sogno e che ci devo fà??mi dedico dei momenti tutti miei.Come questo qui con te,per un momento sono stata una bimbetta anch'io lì con te a dividerci la minestra e a farci tante risate!!L'avresti divisa con me eh birbantella??La zuppa accompagnata dalletue parole,mi scalda l'anima e il cuore!!!T.v.b :-*
ah le nonne! sempre pronte a darci man forte ed essere complici 😀
ottima la tua minestra e poi col freddo che è arrivato così di colpo è proprio un bel scaldacuore!
ti abbraccio.
buona serata.
Ciao tesoruccio…ho letto il tuo racconto tutto d'un fiato e ho ripensato a quella che era la mia merenda quando nonna cucinava, la polenta con il burro e il parmigiano, ne andavo matta, non ci pensavo da un sacco di tempo ormai :X
Che bello ricordare queste cose ed hai ragione tu…un bel caminetto a raccontarsi le nostre storie sarebbe una favola…comunque io ce l'ho a casa mia e se vieni ti faccio anche la minestra di riso con la cocoria della tua nonna, che tra l'altro dev'essere buonissima, anch'io adoro le minestre di verdura 🙂
Allora ti aspetto prestissimo eh……
Ma questa minestra mi sa che la provo subito….mi piace un sacco……
Un bacione grandissimo e a presto :-*
Smack
TESORAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Tesorino che dolcissssssssssssimo ricordo.
;o)
Bello…bello…ah…per questo piatto, porto i "contenitori" non INCARTARE NIENTE eh?
BACIIIIIIIIIIIIII…kisses. ;o) NI
@ Federica-Ramerino…riconosco che dal punto di vista “verde” sono sempre stata un po’ anomala ma deve essere cosa genetica. Siamo tutti molto erbivori in famiglia :)) Un abbraccio, grazie
@ Milla…grazie cara e fammi sapere se l’ometto apprezzerà 😉 Un bacione
@ lucy…grazie a te, stavolta non potevo mancare :D! Un abbraccione
@ Daniela…grazie tesoro. In verità ho sempre avuto una certa difficoltà a scuola nel comporre i temi ma quando tutto parte dal cuore è diverso. Un bacione
@ Luciana…neanch’io ho festeggiato, non Halloween almeno. Un abbraccio, grazie dell’apprezzamento
@ Simo…grazie gioia, un bacione
@ vickyart…il fascino del camino è unico. A me riusciva a rapire anche in mezzo a tanta gente. Ci sono momenti in cui “allontana” con il suo calore forte ma poi pian piano si torna lì vicino a scaldarsi ancora un po’…è una magia. Mi manca…Un bacio, grazie
@ Cleare…io la carne la odio tutt’ora, credo di essere un caso ormai irrecuperabile! Mentre continuo a definirmi capretta ma qui con l’avanzare dell’età finirò per diventare “caprona” =)) Un bacio, grazie
@ Debora…noooooooo, gli strudel della pavesi 😀 Li adoravo anch’io, eterna indecisa tra quelli all’arancia e quelli ai fichi :p! Ma perché mai li avranno tolti dal commercio? Sempre le cose meglio spariscono :(( Mhhhh, se passi per di qua facciamo una sfida come te con Mariolino :)) scommetto che il minestrone/zuppa te lo faccio mangiare pure col bis :D! Un baciotto scriciola :-*
@ La Cucina di Papavero…il ricordo dei nonni mette sempre tanta nostalgia ma riesce anche a strappare un sorriso e a trasmettere tanta serenità. Almeno per me è così. Un bacio cara, grazie
@ Damiana…se mi parli di lucine scintillanti dell’albero e camino scoppiettante ora comincio a sognare io tesoruccio :p Attenta eh che potrei prenderti in parola e mi ritrovi fuori della porta 😀 Però porterei con me una bella zuppa scaldacuore da gustare insieme un cucchiaio dopo l’altro tra un mare di risate. Se dividevo con te la minestra di allora? Penso che ti avrei ceduta anche il MIO cucchiaio cicciottello, son fatta cosi 🙂 Un abbraccio forte forte gioia, TVB :-*
@ Betty…grazie cara, un bacio e buona serata anche a te
@ viola…contaci che arrivo moooooolto prestissimo e se trovo pure il caminetto acceso…sarà dura farmi andar via :D! Una bella minestra di riso e cicoria avrebbe un sapore speciale gustata insieme davanti al fuoco acceso. Un abbraccio forte, tvbbbbbbbbbbbbb :-*
@ "bear's house"…ok capo, messaggio ricevuto passo e chiudo…i contenitori! Ma quanti sono :-o? Mhhhh, mi sa tanto che devo preoccuparmi :)) Baciottone stelluzza dolce :-*
bella zuppa, il tocco dei pomodori secchi mi è piaciuto molto!
…ma che belle le nonne!!!
che bel post…..le nonne sono le piu belle ….bella anche questa zuppa…bacio tesoro
Ma che zuppetta invitante 🙂 Ci vuole per scaldarsi…. Bacioni dai golosi …
Mah..mah..povera nonnetta!
Gliela potevi lasciare un pochetto di zuppa!!!
Storia dolcissima e zuppa strepitosa!!! ;;)
What a sweet memory! I was thinking of my own Grandpa today and his pasta fazool. Your soup looks wonderful! Hearty and warming!
Bellissimo il tuo racconto, tesoro e complimenti per la tua deliziosa e corroborante minestra!!! Complimenti per tutto, un abbraccio
Il sapore di questa zuppa è unico e prezioso per te e lo diventerà anche per noi quando l'assaggeremo! Al primo boccone ritroveremo una dolcissima bambina seduta sotto ad una grande quercia intenta a gustarsi la sua adorata zuppa! Grazie!!!
Fede gongolo beata ad ogni tuo commento! Sei la mia dose di dolcezza giornaliera: un grande grandissimo abbraccio ;;) ^_^
Fifì che dolce chiamarti così! Le nonnine sono sempre nei nostri cuori, ;D e sempre le migliori!
La tua zuppa coccolosa con tanto di grisù ;D dev'essere moooooolto gustosa!! Un abbraccio coccoloso da me. Buona giornataaaaaa! :X
…io penso che le nonne sono sempre le nonne…e la sensazione di amore che trasmettono è sempre indescrivibile….tu con il tuo racconto hai reso l'idea….un bacio la stefy
Tesoro, il tuo racconto è di una tenerezza unica, ha fatto sentire anche me, per un attimo, avviticchiata negli abbracci vigorosi della mia nonna materna o in quelli diafani della mia nonna materna, così magra che temevi di romperla… nessuna di loro due ha mai cucinato molto per me, tantomeno una zuppa, ma è proprio vero, questa ha il sapore avvolgente dell'affetto!
Con un giorno di differenza ma io e te ci leggiamo nel pensiero! Zuppa cerealosa… Perfettissima in questa stagione.
AH! Chissà quanto l'avrai fata disperare la tua nonna! :))
Che ricordo stupendo tesoro!!! commovente davvero!!!
cmq anche la tua zuppa mi invita proprio!!! 🙂 sarà il tempo..ma saran le cose buone dentro!!! 🙂
bacioni!
Fede il tuo racconto è davvero coinvolgente….per un attimo mi è sembrato di essere con te…sotto la grande quercia…
meravigliosa questa zuppa!!!
bacioni
A-ri-gongolo!! TVB anche io!!!! Adesso mi scappa la lacrimuccia … ma lo vedi che sotto sotto son una tenerona anche io? :X
Ma toglimi un piccolo dubbio: che esperimenti hai combinato ai fornelli questo we? E il tuo boy li ha assaggiati? E' ancora tutto sano? =)) =))
Ti è passato la "grigiatezza" (= giornata triste e grigia!!) ;))
Complimenti! e piacere di conoscerti!! Ciao!!
Dolcissima Fede che bel racconto, brava!
E bravissima anche per questa meravigliosa ricetta.
Un Abbraccio cara.
che bella minestra confortante… spediscimene un po' che oggi é una giornata dura!
Nene
http://pellegrinidiartusi.blogspot.com
Ma vedi quanta gente ti segue? Brava davvero. Se passi da me c'è una sorpresa (post del 3 nov). Baci
Che bel racconto Federica, mi pare proprio di vederti mentre ti mangi a piccole forchettate tutta la cicoria di tua nonna! Belle anche le foto della tua zuppa!
yummy and warming soup
bises from France
Delphine
Un'intenditrice già da bambina !!! che bello il tuo racconto (ho un debole per le nonnine) ottima zuppa. Una bacione dolce Fede
…il tuo racconto mi ha emozionato e mi ha scaldato la serata 🙂 quanto sono belle le notre nonne e i ricordi che lasciano 🙂 la zuppa è l'ideale per affrontare il gelo di novembre…gioia bella, posso dirtelo col cuore?sei una persona e una cuoca meravigliosa 🙂 con affetto :-*
Bello il racconto e caldissima la zuppa ;;)
Un bacione teso'!!
Una zuppa interessante… mi piace.
Baci Alessandra
@ Gio…eh sì, i pomodori secchi ci stavano davvero bene 😀 Bacio
@ alialexa2006…grazie cara, un bacione
@ I Viaggi del Goloso…grazie ragazzi, un abbraccio
@ Cranberry…sono stata golosona, confesso :p Un bacione, grazie
@ Reeni…thanks dear, you’re lovely :-*
@ Lady Boheme…grazie cara, sei sempre infinitamente gentile :-*
@ ornella…grazie a te tesoro dolce, tvb :X
@ chaillrun…idem per me mia dolcissima vitaminic woman :)) Un abbraccione
@ Pagnottina…Fifì piace sempre tanto anche a me, nonostante sia cresciuta. Oddio…cresciuta… :)) parola grossa :)) Un abbraccio, grazie
@ stefy…è vero, sono uniche e insostituibili. Un bacione
@ Onde99…per me ha cucinato solo questa nonna e peccato l’ho pers a troppo presto. L’altra, mi spiace dirlo, ma era quasi un’estranea. Un abbraccio affettuoso tesoro, grazie :-*
@ Elisa…telepatia zupposa :))? Ma con questo tempo ci vuole 😉
@ terry…grazie tesoruccio, un bacione
@ maetta…sono felice di essere riuscita a trasmettere un po’ d’emozione. Un abbraccio
@ chaillrun…allora siamo due tenerone, ma non di prosciutto cotto pero eh =))?!?!? Gli esperimenti questo week end sono stati un po’ fiaschi, ha gongolato il secchio e il boy a dieta! Gli toccherà alla prossima :))
@ il ramaiolo…grazie, piacere mio e benvenuta 🙂
@ RAF…grazie cara, un bacione
@ Nene…piacere di conoscerti, benvenuta 🙂 Minestra finita purtroppo,siamo stati tutto golosi a casa :p
@ Elena…grazie cara, passo appena posso. Un bacio
@ lo81…grazie cara, un abbraccio
@ delphcotecuisine…thanks dear :-*
@ Ale…eh già :p vizio di famiglia :)) Un bacione, grazie tesoro
@ marzia…tesoruccio dolcissimo così mi fai commuovere ;;) sai che ho il cuore tenero e la lacrimuccia facile nonostante Grisù :)) Un abbraccio grosso grosso, grazie davvero :X
@ chabb…grazie gioia, un bacione anche a te
@ alessandra…grazia cara, un bacio
I love chick peas this is wonderful
Fede il tuo post mi ha commossa!!! Che bei ricordi, mi sembra di vederti. In generale comunque da tutti i tuoi post traspare molto la nostalgia da casa, mi dispiace che tu sia così lontana. La minestra deve essere strepitosa, un bacione
che bello il tuo racconto..io non ho ricordi delle nonne..mancate quando ero piccolissima…splendida la tua zuppa..ci sta proprio bene in questo periodo!un abbraccio!
Pulcino, che meraviglia questo post! Quanta tenerezza… i ricordi d'infanzia legati al cibo sono i più belli, vero? Con il racconto del peperoncino mi fai venire in mente il mio di pulcino… pur di mangiarsi degli spaghetti allo scoglio (i suoi preferiti!) stava andando a fuoco… ma lui di anni non ne ha nemmeno ancora 3! Ci pensi che scena?! HIHIHI! Bacino di buona giornata!
NB: Tesoro, ti ho inviato un'email!
une soupe bien originale!!!
je ne l'ai jamais essayé mais ça doit être excellent
j'en prends note
bonne journée
Fede cara la tua zuppa è davvero invogliante, amo molto sia queste corpose e piene di "pezzettini" sia le vellutate, ma non una via di mezzo, e sai cosa ti dico, aprezzo moltissimo anche il fatto che anche se siamo in 20.000 ci rispondi a tutte, questa è una cosa molto bella, grazie:)
Ti abbraccio forte
Pat
ciao Fede complimenti per la scelta dell'orologio! bacio
Mannaggia a te, mi son commossa…
Une soupe que je ne connais pas.
A noter pour dès qu'il commence à faire vraiment froid.
A bientôt.
@ Pegasuslegend…thanks dear
@ Le Pellegrine Artusi…fino a qualche anno fa l’avvertivo un po’ meno la nostalgia, ora si sta facendo abbastanza pressante. Sarà la vecchiaia che incalza :)) Un bacione, grazie
@ Federica…purtroppo anche la mia nonna, quella del post, mi ha lasciata presto. Ho solo pochi ricordi di lei ma sono preziosissimi per me. L’altra..era come non averla 🙁 Un bacione :-*
@ Anastasia…mica male il bimbo, buongustaio precoce anche più di me! Spaghetti allo scoglio…hai capito :D! Un bacione a te e uno al piccolo Grisù :X
@ Onde99…vista 😉
@ Fimère…thnaks very much dear
@ Patricia…grazie tesoro. Quando posso mi fa piacere rispondere singolarment, una per una. Siete troppo carine per liquidarvi con un semplice “grazie” collettivo. Un abbraccio forte, buon week end
@ Gabe…grazie cara, un bacio
@ SUNFLOWERS8…lacrimuccia :))? Un bacione
@ Nadji… Cold is coming here as well. A hot soup is ideal. Thanks :-*
Fede … cucù!! Ma oggi non cucini? E io cosa mangio allora??? 😮 O magari sei proprio ora intenta attorno ai fornelli, tutta sporca di farina, con uno sbaffo di sugo sulla guancia, con un rametto di rosmarino tra i capelli?? Naaaaa … impossibile: sei troppo brava, non sei come me!!!
Oggi (stasera) vedo l'orango e non so che preparare!! Gli faccio la tua pasta piccante? Ma non c'ho voglia di cucinare :(( :(( … per il dessert non ho alcun dubbio! Ma che avevi capito? ;)) ;))
Aspetto il tuo prossimo post, intanto ti copro di BACI!!! :X ciaooooo ^_^
@ chaillrun…cucino cucino birbantella, un po' di pazienza che sono nei preparativi e poi ti sforno una bella ricettuzza :p! La pasta piccante mi sembra un'oooooooooottima idea 😀 e su forza che non ci vuole poi tanto 😉 vengo a darti una mano? Un abbraccione sriciolotta, TVB :-*
Fede … vieni dai, ti avviso però che ho il frigo che piange!!! Cosa ci inventiamo? Un caffellatte?
Con inzuppata un fettone di pan di spagna??? Solo io e te però, niente esseri di genere maschile, please!! :)) :)) Un bacio grande grande!! :X
Una bella zuppa e ricordi…Verdure mi rendono felice 🙂 Mi manca anche il mio camino e i suoni così rilassanti.
@ chaillrun…don’t worry anche con il frigo che piange qualcosa la tiriamo fuori, siamo donne o no ;)? So’ gliomini ‘mbranati =)) Un bacione
@ Magic of Spice…thanks very much :-*
Una coccola che racchiude un dolce ricordo.
….e non è solo questa zuppa ad avere un calore che scalda il cuore… bellissimo post Federica <3
Un post tenerissimo e una favolosa zuppa
Bacioni
Dolcissimo ricordo cara Fede, posso immaginare il sorriso ed il tenero pensiero della tua nonnina.
Splendida idea per cena… ho preso nota, adoro la cicoria!
Un abbraccio stretto tesoro e buona settimana <3
Questa zuppa olttre ad essere un vero confort food che riscalda le serate autunnali e anche per una ricetta dei ricordi . Un abbraccio, buona settimana Daniela.
amo le minestre ma così golose non ne ho mai preparate
che tenero ricordo,io non ho mai conosciuto le mie nonne…..Mi segno questa minestra, l voglio fare, un bacione !
Dolcissima come stai?:* io purtroppo sono stata forzatamente lontana dal web a causa del cambio di pc… mi sei mancata:* con questa zuppa mi hai dato una splendida idee per la cena di stasera… la definirei anche piatto unico… da quando Andre è ripartito per lavoro, non mi piace spadellare troppo, mi piace sedermi davanti a qualcosa che possa soddisfare all in one la mia fame… ps il ricordo della tua nonna rende questo piatto ancora più speciale.. un pò come te:* ti abbraccio stellina:)
[…] e custode ancora del mio anellino a forma di serpentello perso in occasione del famoso “furto” di cicoria alla nonna, ridotto ad un groviglio di sterpaglie; e il vecchio forno a legna ormai inagibile, da […]
[…] cui ebbi la sorpresa di essere tra le vincitrici del contest di Lucy–Minestre & Zuppe con questa minestra a me tanto cara. Avrei dovuto postare una ricetta ad hoc molto prima MA…. Fino alla […]