Un goloso brownie alla Guinness sormontato da una delicata namelaka al limone.
Che ne dici di iniziare questa nuova settimana in maniera spumeggiante?
Dopo la torta mojito. Dopo l’eggnog banana bread. Ebbene sì, sono recidiva per la terza volta 🙄 Mi sono data all’alcool, ma ti assicuro (e puoi crederci) solo ed esclusivamente per i dolci. Perché in realtà sono sempre e irrimediabilmente astemia (per fortuna).
La birra Guinness mi ha sempre intrigato molto in pasticceria. Ne è la prova che tra le pagine di Note di Cioccolato puoi trovare diversi spunti passati. A dirla tutta, intorno all’idea di un brownie alla Guinness ci giravo già da un po’ di tempo e lo stampo Bollicine Silikomart è arrivato a fornirmi l’input giusto per darle forma.
Piccole bolle di una leggera e cremosa namelaka al limone impreziosiscono uno scioglievole brownie alla Guinness racchiuso in un croccante guscio di frolla alla birra.
L’abbinamento potrà sembrarti un po’ azzardato ma, come ben sai, in cucina mi piace “osare” e trovo che il retrogusto amarognolo della Guinness crei un binomio perfetto con l’aroma fresco del limone.
Stavolta ho “tradito” l’amata namelaka di Gianluca Fusto, con il suo intenso sapore acidulo, per lasciare spazio a quella di Antonio Bachour, che del limone sprigiona tutto il profumo grazie a una generosa grattugiata di scorza.
Da lemon-lover non saprei dirti quale delle due preferisco, le adoro entrambe. Posso però garantirti che quest’accoppiata con il brownie alla Guinness si è rivelata vincente. Sei pronta a lasciarti sommergere da una miriade di piccole bolle di dolcezza? Let’s go… 😉
per la namelaka al limone (da una ricetta di A. Bachour)
300gpanna fresca liquida35%, FREDDA di frigo
225gcioccolato biancodi ottima qualità, al 35%
150glatteintero
10glimonescorza grattugiata
7ggelatinain fogli
9 gzucchero invertito
Istruzioni
Prepara la frolla alla birra
Setaccia in una ciotola la farina con il cacao, aggiungi il burro morbido a pezzetti, l’estratto di vaniglia e lavora velocemente con la punta delle dita fino a ottenere un composto sabbiato.
Aggiungi adesso lo zucchero a velo setacciato, la farina di mandorle, la birra concentrata (vedi note) e lavora fino a ottenere una pasta omogenea, senza lavorare troppo.
Forma con la frolla un panetto appiattito, avvolgilo nella pellicola e riponilo in frigo per almeno 12 ore prima dell’utilizzo.
Prepara la namelaka al limone
Scalda il latte a bollore, aggiungi la scorza di limone grattugiata grossolanamente, copri e lascia in infusione per 15 minuti abbondanti.
Idrata la gelatina in acqua fredda.
Trita finemente il cioccolato, raccoglilo in un contenitore alto e stretto e lascialo fondere in micro (o a bagnomaria): deve raggiungere 40°C.
Filtra il latte aromatizzato, riportalo al peso iniziale e scaldalo nuovamente al primo bollore. Aggiungi la gelatina reidratata e strizzata e lasciala sciogliere.
Versa il latte caldo sul cioccolato e mixa con un frullatore a immersione per ottenere una buona emulsione.
Unisci a filo la panna FREDDA e mixa ancora accuratamente, cercando di non inglobare aria.
Versa la namelaka nelle cavità dello stampo BollicineSilikomart, lascia rassodare in frigo per 3-4 ore poi trasferisci in freezer fino a completo congelamento.
Ricava i gusci delle crostatine
Stendi la frolla allo spessore di 5 mm tra due fogli di carta forno e, con degli anelli da 8 cm di diametro (io ho usato questi microforati del kit Mini Tarte Twist) ricava le basi delle crostatine.
Ricompatta i ritagli, stendili di nuovo ma allo spessore di 3 mm circa e ricava adesso delle strisce con cui rivestire i bordi degli anelli.
Trasferisci le basi su un tappetino Air Mat appoggiato su una teglia microforata, bucherella il fondo con i rebbi di una forchetta e conserva in frigo fino al momento dell’uso.
Prepara l’impasto brownie alla Guinness
Fai fondere a bagnomaria burro e cioccolato insieme al cacao in una ciotola resistente al calore.
Rimuovi la ciotola dal fuoco e lascia leggermente intiepidire.
Aggiungi lo zucchero e mescola accuratamente con un cucchiaio di legno.
Unisci adesso l’estratto di vaniglia seguito dalle uova e dalla birra concentrata (vedi note) raffreddata, mescolando bene con le fruste elettriche dopo ciascuna aggiunta. Il composto deve risultare molto ben amalgamato.
Unisci la farina setacciata tutta insieme, mescolando con cura con una spatola per farla assorbire poi, quando non ci saranno più tracce visibili di farina, sbatti per pochi secondi a velocità sostenuta con le fruste elettriche.
Suddividi equamente l’impasto all'interno dei gusci di frolla di frolla, arrivando poco sotto il bordo, e cuoci in forno caldo a 165°C statico per circa 20-25 minuti, fino a che uno stecchino, inserito al centro, ne esce con qualche briciola umida attaccata. NON cuocere troppo: l’impasto brownie deve restare morbido e umido all'interno (88°C al cuore).
Sforna le crostatine e lasciale raffreddare completamente su una griglia prima di rimuoverle dagli anelli.
Assembla il dolce finale.
Estrai dallo stampo in silicone le namelaka allo yogurt poi spruzzale generosamente con il Velvet Bianco e, a piacere, con poco Velvet MarroneSilikomart.
Appoggia le namelaka, ancora congelate, sopra le crostatine brownie ormai fredde e conserva in frigo per almeno 4 prima di servire.
Recipe Notes
Per la frolla e il brownie alla Guinness ho fatto ridurre la birra su fuoco basso per circa 30 minuti, portandola a poco meno della metà del volume iniziale. Da una bottiglia da 330 ml ho ottenuto 130 ml di birra concentrata.
Anziché unire direttamente la scorza grattugiata di limone al cremoso, ho preferito fare un’infusione nel latte. In alternativa all'infusione a caldo, puoi anche optare per un’infusione a freddo. In questo secondo caso dovrai aggiungere la scorza grattugiata del limone al latte freddo e lasciare il tutto per una notte in frigo, coperto. Procedi poi come da ricetta, filtrando e riportando a peso iniziale il latte aromatizzato.
Conserva eventuali avanzi in frigo e consumali entro 24 ore.
Boh.. ma che devo aggiungere di più oltre le foto e la tua descrizione.. Mi viene la bava solo a pensare alla bontà.. all’accostamento dei sapori.. Che brava sei! davvero!!!! baci e buona settimana 😀
Ma quanti stampi hai sister? 🙂 le tue creazioni sono sempre dei capolavori. Sei la regina delle crostate moderne. Questi brownie mi fanno una voglia con quella nuvola candida sopra a quella crema super cioccolatosa. Da veri golosi
E quanti ce ne sono ancora di stampi da inaugurare!!! Non so se sono più le idee in testa o gli stampi ma di sicuro mi stanno “cacciando” di casa 😂😂😂 Questo contrasto di sapori mi è piaciuto un sacco, particolare ma davvero buono 😋 Un baciotto 😘
Anche questa volta sei riuscita a stupirmi, questi brownies con la dolce nuvola sopra sono davvero superlativi, bravissima federica . Un abbraccio, buona giornata, Daniela.
Sono rimasta a bocca aperta davanti a questa meraviglia. La namelaka è da un po’ che ci giro intorno ma… la frolla alla birra e il brownie alla guinness mi hanno fatta letteralmente capitolare! Un bacio
La namelaka va provata assolutamente almeno una volta, soprattutto quella al limone. Secondo me è tra le creme che più meritano 😋 Da esperta in materia quale sei, sono certa apprezzeresti al meglio anche brownie e frolla all birra. La Guinness è una garanzia. Un bacione 😘
Fede, ma quanto mi piace questa combinazione di ingredienti. Io adoro osare e secondo me questa tua proposta è spaziale. Guarda che così mi fai allungare la lista delle ricette da fare all’inverosimile! Adoro, davvero! Io mi immagino un weekend tu insieme ad immaginare dolci: ahahah chissà quante cose ci verrebbero in mente. O magari niente ma in compenso ingrasseremmo di 3 kg in un we con le orecchie rotte dalle chiacchiere!! 🤣🤣🤣
Ma dimmi un po’, davvero non ti tocchi nemmeno un goccio di alcol – birra o vino che sia (non ti menziono i super alcolici) – ? Dai un cicinin provaci!
Baci a profusione a te!
Sai che ci ho pensato spesso anch’io: io due iniseme a fantasticare di dolci e combinazioni inverosimili. Di certo le risate non mancherebbero 😄 Niente alcool, zero proprio. Se proprio devo devo devo, una bagnata di labbra col limoncello o aurum della mamma ma vino meno che mai. Giuro che rischio di dar di stomaco solo con l’odore, figurati a berne un sorso 🤢 Non se po’ proprio!!! Un abbraccio stritoloso dolcezza 😘
Con la birra ho provato a preparare il pane ma un dolce non mi era mai venuto in mente! E guarda che signor dolce … deve essere squisito Fede, brava brava
Anch’io ci ho fatto il pane qualche anno fa e stavo giust pensando di riprovarci. Di dolci ne ho provati diversi e ne sono sempre rimasta entusiasta nonostante non riesca a berla. La Guinness è in assoluto la mia preferita. Azzarda almeno una volta, io dico che non resterai delusa 😉 Un bacio tesoro 😘
favolose queste crostatine! elegantissime nell’aspetto e sicuramente particolarissime nel gusto… ho preparato diverse volte la namelaka ma mai la frolla alla birra! quindi sono davvero curiosa, mi salvo la ricetta 😉
a presto e complimenti di cuore per le tue belle ricette!
Di dolci alla birra ne ho fatti diversi ma la frolla è stata la prima volta anche per me. In verità non ci avevo neanche pensato in un primo momento, è nata in corso d’opera sostituendo le uova nella frolla che avevo deciso di usare. Mi è piaciuta molto, croccantissima e molto aromatica 😊 Grazie mille, un abbraccio 🤗
Che meraviglia, i tuoi dolci sembrano usciti da un libro di fiabe e le tue parole incantano… rinnovo i complimenti, non posso fare altro!
Un abbraccio strettissimo cara Fede, felice settimana!
Ormai hai raggiunto la vetta più alta, i tuoi dolci sono sempre dei piccoli capolavori, da gustre prima con gli occhi e poi con il palato!!! Ma quanto mi intriga questo abbinamento della Guinness con il limone?!
baci e buon week end
Alice
Ciao Laura, indicativamente ti direi di sì poi dipende anche da quanto spesso fai lo strato brownie. Se hai un termometro, la cosa migliore è verificare la temperatura al cuore. In alternativa fai sempre affidamento sulla prova stecchino (ogni forno è un caso a sè): dovrà uscire semi pulito, non con impasto molle attaccato ma con qualche briciola, segno che al centro il dolce è ancora morbido e umido. Spero di esserti stata di aiuto. Se hai altri dubbi sono qua 🙂
Applausi Fede, che meraviglia golosa hai creato!!!!!
Grazie Simo, un bacione 😘
Boh.. ma che devo aggiungere di più oltre le foto e la tua descrizione.. Mi viene la bava solo a pensare alla bontà.. all’accostamento dei sapori.. Che brava sei! davvero!!!! baci e buona settimana 😀
Buone buone buone davvero. L’abbinamento Guinness-limone mi è piaciuto tanto come tipo di contrasto 😋 Un bacio bella 😘
Ma quanti stampi hai sister? 🙂 le tue creazioni sono sempre dei capolavori. Sei la regina delle crostate moderne. Questi brownie mi fanno una voglia con quella nuvola candida sopra a quella crema super cioccolatosa. Da veri golosi
E quanti ce ne sono ancora di stampi da inaugurare!!! Non so se sono più le idee in testa o gli stampi ma di sicuro mi stanno “cacciando” di casa 😂😂😂 Questo contrasto di sapori mi è piaciuto un sacco, particolare ma davvero buono 😋 Un baciotto 😘
Anche questa volta sei riuscita a stupirmi, questi brownies con la dolce nuvola sopra sono davvero superlativi, bravissima federica . Un abbraccio, buona giornata, Daniela.
Grazie Daniela cara, un abbraccio 🤗
Sono rimasta a bocca aperta davanti a questa meraviglia. La namelaka è da un po’ che ci giro intorno ma… la frolla alla birra e il brownie alla guinness mi hanno fatta letteralmente capitolare! Un bacio
La namelaka va provata assolutamente almeno una volta, soprattutto quella al limone. Secondo me è tra le creme che più meritano 😋 Da esperta in materia quale sei, sono certa apprezzeresti al meglio anche brownie e frolla all birra. La Guinness è una garanzia. Un bacione 😘
Fede, ma quanto mi piace questa combinazione di ingredienti. Io adoro osare e secondo me questa tua proposta è spaziale. Guarda che così mi fai allungare la lista delle ricette da fare all’inverosimile! Adoro, davvero! Io mi immagino un weekend tu insieme ad immaginare dolci: ahahah chissà quante cose ci verrebbero in mente. O magari niente ma in compenso ingrasseremmo di 3 kg in un we con le orecchie rotte dalle chiacchiere!! 🤣🤣🤣
Ma dimmi un po’, davvero non ti tocchi nemmeno un goccio di alcol – birra o vino che sia (non ti menziono i super alcolici) – ? Dai un cicinin provaci!
Baci a profusione a te!
Sai che ci ho pensato spesso anch’io: io due iniseme a fantasticare di dolci e combinazioni inverosimili. Di certo le risate non mancherebbero 😄 Niente alcool, zero proprio. Se proprio devo devo devo, una bagnata di labbra col limoncello o aurum della mamma ma vino meno che mai. Giuro che rischio di dar di stomaco solo con l’odore, figurati a berne un sorso 🤢 Non se po’ proprio!!! Un abbraccio stritoloso dolcezza 😘
Con la birra ho provato a preparare il pane ma un dolce non mi era mai venuto in mente! E guarda che signor dolce … deve essere squisito Fede, brava brava
Anch’io ci ho fatto il pane qualche anno fa e stavo giust pensando di riprovarci. Di dolci ne ho provati diversi e ne sono sempre rimasta entusiasta nonostante non riesca a berla. La Guinness è in assoluto la mia preferita. Azzarda almeno una volta, io dico che non resterai delusa 😉 Un bacio tesoro 😘
favolose queste crostatine! elegantissime nell’aspetto e sicuramente particolarissime nel gusto… ho preparato diverse volte la namelaka ma mai la frolla alla birra! quindi sono davvero curiosa, mi salvo la ricetta 😉
a presto e complimenti di cuore per le tue belle ricette!
Di dolci alla birra ne ho fatti diversi ma la frolla è stata la prima volta anche per me. In verità non ci avevo neanche pensato in un primo momento, è nata in corso d’opera sostituendo le uova nella frolla che avevo deciso di usare. Mi è piaciuta molto, croccantissima e molto aromatica 😊 Grazie mille, un abbraccio 🤗
Che meraviglia, i tuoi dolci sembrano usciti da un libro di fiabe e le tue parole incantano… rinnovo i complimenti, non posso fare altro!
Un abbraccio strettissimo cara Fede, felice settimana!
Grazie tesoro, sei sempre tanto cara. Un bacione grande 😘😘😘
Ormai hai raggiunto la vetta più alta, i tuoi dolci sono sempre dei piccoli capolavori, da gustre prima con gli occhi e poi con il palato!!! Ma quanto mi intriga questo abbinamento della Guinness con il limone?!
baci e buon week end
Alice
Grazie tesoro, la vetta è lontana ma quel che conta è andare sempre avanti perché di imparare non si finisce mai. Un abbraccio 😘😘😘
Wow! Posso chiederti un consiglio? Volendo provare con uno stampo quadrato da 20*20 cm manterresti comunque i 20/25 minuti per la cottura? Grazie
Ciao Laura, indicativamente ti direi di sì poi dipende anche da quanto spesso fai lo strato brownie. Se hai un termometro, la cosa migliore è verificare la temperatura al cuore. In alternativa fai sempre affidamento sulla prova stecchino (ogni forno è un caso a sè): dovrà uscire semi pulito, non con impasto molle attaccato ma con qualche briciola, segno che al centro il dolce è ancora morbido e umido. Spero di esserti stata di aiuto. Se hai altri dubbi sono qua 🙂