Bavette al pesto di pistacchi. Un lunedì dilemmatico…

bavette pesto di pistacchi 2

«Olli, oggi la capra la portiamo con noi.»
«In spiaggia?»
«In spiaggia.»
«E l’insolazione?»
«Non importa.»
Olli mi guarda torvo.
«Hai deciso di ucciderla?»
Non esageriamo figlio mio. La mia malvagità ha un limite.
Ma non sono irritata né tesa. Anzi, direi che ho raggiunto la pace, e in qualche modo mi diverto. Mi diverto a pormi dei dilemmi.
Ad esempio:
dilemma numero 1: meglio capra belante-ululante ma sana, o capra girovago-fluttuante ma malata?
dilemma numero 2: meglio capra legata ma all’ombra, o capra libera ma insolata?
Non so, il bello dei dilemmi è che sono insolubili. Non è come con gli indovinelli, che poi li indovini; o come con i segreti, che poi li scopri; o i problemi, che li risolvi; i misteri, li sveli; gli enigmi…
Gli enigmi?
Anche gli enigmi si possono sciogliere: guarda Edipo con la Sfinge!
Invece il dilemma no. È dilemmatico, il dilemma: vuol dire che ci sono due cose, due concetti che si affrontano, entrambi validi: un vero duello!
Comunque chiediamo a Vittoria, adesso che passa da noi.
«Secondo me sì, io la porterei» dice.
[da “Palline di pane” di P. Mastrocola]

Primo o secondo?
Secondo o torta?
Torta o biscotti?
Questo il problema, o meglio…il dilemma di oggi!
Certo iniziare la settimana con qualcosa di dolce che alleggerisca il trauma post week end non sarebbe male.
Ma da quanto non si vede più una nota salata da queste parti?
Un secolo!
Poi chissà, con l’invasione di dolci pasquali per ogni dove, forse vi stuzzica anche di più un ricco primo o un secondo succulento.
O siete tutti insaziabili golosi come la mia cavia?
Sapete che vi dico?
Me la gioco a sorte con la monetina ed il verdetto finale lo scoprirete solo leggendo!!!

bavette pesto di pistacchi 3
 
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Bavette larghe al pesto di pistacchi di Bronte e maggiorana
Ingredienti per 4 persone
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 50 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
  • 320 g bavette larghe
  • 20 pomodorini ciliegia
  • 75 g pistacchi di Bronte sgusciati, non salati
  • 6 rametti di maggiorana
  • basilico foglie
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaio lime succo
  • 1 cucchiaino zucchero
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe bianco macinato fresco
Tempo di preparazione 30 minuti
Tempo di cottura 50 minuti
Porzioni
persone
Ingredienti
  • 320 g bavette larghe
  • 20 pomodorini ciliegia
  • 75 g pistacchi di Bronte sgusciati, non salati
  • 6 rametti di maggiorana
  • basilico foglie
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 cucchiaio lime succo
  • 1 cucchiaino zucchero
  • olio extra vergine d’oliva
  • sale
  • pepe bianco macinato fresco
Istruzioni
  1. Lavare i pomodorini, dividerli a metà e privarli dei semi.
  2. Condirli in un'insalatiera con lo spicchio d'aglio schiacciato, un filo appena di olio un cucchiaino di zucchero e un pizzichino di sale.
  3. Allinearli su una teglia foderata di carta forno con la parte tagliata rivolta verso l'alto, e lasciarli appassire in forno caldo a 180°C per circa 40 minuti.
  4. Spegnere il forno ed estrarli solo quando saranno completamente freddi.
  5. Tostate leggermente i pistacchi in una padella antiaderente e lasciarli raffreddare completamente.
  6. Nel mortaio, pestare grossolanamente i pistacchi; aggiungere in più riprese le erbe aromatiche, lavate e ben asciugate, il succo di lime, e continuare a pestare versando l'olio a filo fino a raggiungere una consistenza cremosa.
  7. Regolare di sale e pepe e tenere da parte.
  8. Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla al dente conservando un po' di acqua di cottura, e condirla con il pesto di pistacchi (eventualmente diluire con poca acqua ci cottura se fosse necessario).
  9. Mescolare accuratamente, completare con i pomodorini al forno e servire subito.

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43 commenti

  1. Ottima scelta!! L’ora è giusta e questo piatto stuzzica parecchio l’appetito. Mi aspetti? Arrivooo!!!!
    Un abbraccio stretto Fede, felicissima settimana!!

  2. Ahhhhma che visione paradisiaca!! Vorrei questo perpranzo..e invece un solo un toast con lo speck… Ottima idea i pomodorini confit ..i pistacchi..e le erbette.. baci e buon lunedì .-)

  3. Miiiiii Fede, questo piatto mi ha incantato, sai che è proprio nelle mie corde. Bavette, pistacchi, pomodorini freschi, tutte cose che adoro. E le foto….F A V O L O S E!!!! se mi chiedessero queste bavette o una fetta di torta piena di panna non avrei dubbi, se mi chiedessero queste o un paio di cantucci, forse avrei qualche dubbio 😀

  4. E’ un lancio della monetina fortunato e goloso. Amo i dolci, ma anche i primi piatti per me non sono da meno e questo è davvero fenomenale. E poi se ho voglia di dolci, basta che venga a sbirciare su ifood.. ne hai preparati di buonissimi *.*

  5. Se mi trovassi di fronte un dolce pasquale e un piatto di queste trenette non avrei dubbi..troppo golose, succulente e profumate 🙂
    Sciolto il dilemma in modo egregio ^_*

  6. Bello l’estratto dal libro ! Molto interessante il pesto di pistacchi (ma io lo zucchero non ce lo metterei…già introduco abbastanza saccarosio di mio !)

  7. …come dire? Io ti adoro!!!! ;)))))…e siamo in due… OVVIO il dilemma!!! eh…l’avvocato ed io sai il dilemma?? ;)))) MAGNIFICA ricetta, per questa anche io sono in grado… ;)))) Poi…un fascio di rose rosse per questa Pasqua tutta per te…e thiè all’avvocato. 😉 Baci di cuore ed auguri dolce/salata amica …bando agli scherzi ed AUGURI. TVB. NI

  8. Tesoro tu hai risolto il tuo dilemma.. hai fatto salato ma che salato una pasta che gia’ a guardarla mi fa venire fame!!!! mi piace la tua versione con i pistacchi e i pomodorini danno un tocco in piu’!!!!!
    un bacione

  9. A me stuzzica di più questo invitantissimo e gustoso piatto di bavette, che bontà Federica il pesto deve essere squisito, le foto sono splendide… mettono una gran fame!!! Bravissima!!!
    Un caro abbraccio

  10. Fede, che soddisfazione mi dai… mi citi la Mastrocola e quel libro! E’ stato il suo primo che ho letto, tanti anni fa… e indovina cosa ho regalato a Matteo due giorni fa, per il compleanno? Il suo nuovo… 😉 Mi piace la sua scrittura e sono felice che oltre alla passione vintage condividiamo anche quella per le sue opere… è una bella sorpresa!
    E hai indovinato anche uno dei formati di pasta lunga che preferisco, le bavette scivolose su cui l’olio cade a meraviglia… insieme alle erbette! 🙂

    • che bello Francesca, anche tu una fan della Mastrocola 😀
      ho letto diversi dei suoi libri, anzi diciamo che con i suoi libri ho ripreso la lettura che avevo abbandonato da tanto.
      adoro il suo stile, il suo ultimo libro lo riservo per il mio prossimo auto regalo
      un bacione e…la tua torta al bayles è il mio programma per il week end. non vedo l’ora 😀

  11. il dilemma dilemmatico … 😀 bella questa! nn ci avevo mai pensato..sarà che non me ne pongo tanti O.o però le bavette di lunedì ci stanno più che bene.. la capra? mah forse meglio legata all’ombra 🙂 ciaooo auguriii

  12. iFood porta belle novità e io, grazie a questo bellissimo progetto, oggi ho scoperto il tuo blog. Che dire? un posto davvero meraviglioso!! Queste bavette sono di una tentazione unica 🙂
    Un abbraccio,
    Anna

  13. Ciao Federica, ho scoperto che anche tu hai l’Abruzzo nel cuore…ecco, oltre al bellissimo progetto iFood, abbiamo in comune anche l’amore per questa meravigliosa terra, austera ma generosa. Questo primo piatto è magnifico e lo farò proprio questo venerdì, perché compie gli anni mio figlio e voglio fargli una pasta speciale!! Grazie per aver condiviso la tua ricetta deliziosa…Un abbraccio, Mary

    • Ciao Mary, piacere di conoscerti e di scoprire che l’amore per l’Abruzzo ci accomuna 🙂
      Non potrei non amarlo, è la mia terra d’origine e anche se mi sono trasferita da tanto tempo, resterà per sempre nel mio cuore con il desiderio di poterci tornare uin giorno.
      Spero che questo piatto vi piaccia tanto quanto è piaciuto a me. Fammi sapere e auguri a tuo figlio.
      A presto, un abbraccio <3

  14. Sono una malata di cucina, dalla ricerca degli ingredienti agli abbinamenti ed alle prove e riprove finali, ho sempre dato un occhiata al tuo blog, c’è n’è sono a migliaia ma nel tuo ho sempre trovato qualcosa di speciale, una ricerca ed abbinamento degli ingredienti formidabile e familiare; questa sera dopo qualche anno sono andata negli indici e ho scoperto una cosa che mi ha davvero riempito il cuore di gioia sei di origini Teramane e per giunta piena di simili abitudini tramandate da generazioni. Mi sono commossa a leggere i racconti dei dolci di Natale fatti insieme alla nonna. COMPLIMENTIIIII ti seguirò !!!!!!!!

  15. E per fortuna è stato ‘salato’!!!!! Questo piatto parla da sé. Elegante, dai sapori travolgenti…. Una scelta vincente.
    Bravissima Federica, hai fatto centro!!
    Auguroni di buona Pasqua.

  16. Ciao Federica, non sono riuscita a lasciarti un messaggio prima d’ora…il tempo é sempre tiranno! Ho provato il tuo pesto meraviglioso ed é stato un successo strepitoso! Ho reso felice mio figlio e il resto della famiglia! Grazie per la ricetta, che non abbandonerò piú…baci, Mary

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