Quanti modi di fare e rifare: ciambelline demodè con giulebbe al limone. Ho perso il “filo”!

Eccoci qui anche oggi 6 Luglio puntuali all’appuntamento con “Quanti modi di fare e rifare“, l’ultimo prima delle vacanze, dopodichè la nostra cucina virtuale chiuderà momentaneamente i battenti per riaprili puntuale a settembre con una nuova edizione tutta da scoprire. 

Oggi, per salutarci in maniera dolce e sfiziosa, siamo tutti nella cucina di Emanuela a gustarci le sue ciambelline con giulebbe al limone
E qui sono doverose le mie scuse perché ho padellato! 
Mi sono persa il “filo“…dello sciroppo…e anziché “sfornare” delle ciambelline rivestite da una glassa bianca zuccherosa, mi son saltate fuori dal cilindro tante belle ciambelline lucide e caramellate a mo’ di struffoli napoletani se non fosse che ho usato lo zucchero e non il miele!
Ma dopo aver chiuso con un piccolo pasticcio l’ultimo appuntamento con le “Rifatte senza glutine”, volevate che per par condicio non ne combinassi qualcuno anche per la chiusura di “Quanti modi di fare e rifare“? 
Certo che no! Ma andiamo con ordine!
Emanuela specifica bene nel suo post che c’è un solo passaggio un po’ delicato:  LE CIAMBELLINE VANNO INTINTE NEL GIULEBBE QUANDO FILA, UN ATTIMO PRIMA CHE DIVENTI CARAMELLO. E io ci sono cascata in pieno!
Siccome “amo” complicarmi la vita, ho pensato bene di usare per il giulebbe lo zucchero di canna, per cui lo sciroppo è risultato ambrato fin dall’inizio e il colore non mi ha potuto fornire nessuna indicazione utile sul “momento giusto” per toglierlo dal fuoco. Nella mia testa poi lo sciroppo di zucchero doveva essere a 121°C (come quello che si usa per la meringa italiana) e così, filo o non filo, colore o non colore, armata di termometro alla mano l’ho portato a temperatura e usato per rivestire le ciambelline. Ma più mescolavo e più mi rendevo conto che quello sciroppo non si sarebbe mai addensato in modo da “raggranellarsi” attorno alle ciambelline e piuttosto che rischiare di bruciare tutto continuando la cottura, ho deciso per la “versione alternativa lucida e ambrata”, quella che se non ti lecchi le dita godi solo a metà!
Certo avrei potuto anche riprovare per ottenere la versione giusta ma vista la “fortuna” che ho ultimamente anche con le mandorle pralinate e il tempo sempre tiranno, piuttosto che mancare per i saluti, mi unisco alla combriccola col mio giulebbe alternativo, con il beneplacito della Cuochina e sentite scuse a Emanuela per averle sovvertito involontariamente la ricetta.
D’altra parte non è “quanti modi di fare e rifare“? 
E stavolta l’ho “ri…fatto” per bene!!!
Beh, dopo le ultime disavventure, vi lascio alla ricetta delle ciambelline al limone di Emanuela con le mie leggere modifiche in verde . 
Se sarete brave a non perdere il “filo” come ho fatto io (e so che lo sarete) otterrete delle deliziose ciambelline zuccherate. Ma sappiate che male che va, vi troverete con delle ciambelline caramellate che oltre ai baffi vi faranno leccare anche le dita! 

Mini ciambelline demodé con giulebbe al limone
Tempo di preparazione       50 minuti
Tempo di cottura              60 minuti
Tempo passivo                  –
Porzioni                           4-6 persone

Ingredienti per 30-35 ciambelline
per l’impasto
200gr di farina 00
2 uova
20 gr di burro
scorza grattugiata di un limone
per il giulebbe
200 ml di acqua (io 170 ml di acqua + 30 ml di succo di limone)
200 gr di zucchero (io 150 gr di zucchero di canna Demerara BRONsugar di D&C + 50 gr di zucchero bianco)
scorza grattugiata di 2 limoni

Procedimento
1. Setacciare la farina e fare la fontana sulla spianatoia.
2. Sbattere appena le uova con il burro fuso freddo e la scorza grattugiata del limone, versarle al centro della fontana e impastare velocemente gli ingredienti come per la frolla.
3. Dalla pasta ricavare tanti filoncini come per fare gli gnocchi, tagliarli a pezzetti lunghi circa 5-6cm e chiuderli a forma di ciambellina.
4. Lessare le ciambelline poche alla volta in acqua bollente per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore, scolarle, sistemarle man mano su un vassoio coperto con della carta assorbente da cucina e coprirle con un panno per evitare che si formi la crosticina.
5. Una volta lessate tutte le ciambelline, disporle in un solo strato sulla placca del forno e cuocerle a 180°C per circa 30 minuti, fino a che assumeranno un bel colore dorato.
6. Preparare il giulebbe. Riunire insieme in una pentola l’acqua, il succo di limone e i due tipi di zucchero, portare ad ebollizione far ridurre lo sciroppo di almeno la metà: sarà pronto quando “fila ” ed avrà assunto un colore dorato (e qui sono rimasta “fregata” perché usando lo zucchero di canna il colore è ambrato fin dall’inizio…furba!).
7. Disporre in un solo strato la metà delle ciambelline in una larga padella, versarvi sopra la metà dello sciroppo e della scorza grattugiata di limone e far ritirare su fuoco moderato, rimestano con due cucchiai di legno, fino a che il giulebbe avrà aderito alle ciambelline.
8. Proseguire allo stesso modo con le ciambelline rimaste, trasferendole su una griglia man mano sono pronte per farle raffreddare.

Con “Quanti modi di fare e rifare” ci ritroveremo tutti a settembre. 
A voi lascio un abbraccio e l’augurio di un magnifico week end. 
Alla prossima ^_^

image_pdf

129 commenti

  1. Io mi chiamo Arianna…ma il filo lo perdo in continuazione…altro che guidare Teseo nel Labirinto…mi perdo prima io! Per non parlare del filo del discorso…quando uno attacca a parlare della propria vita (quando non richiesto, naturalmente!) e non la smette più…io incomincio a pensare a tutt'altro…come mi è successo ieri…e per tornare alla realtà ci metto parecchio!
    Comunque…torniamo a noi e a queste piccole meraviglie! Ma quando sei brava? Sono perfette! Ci riuscirò anche io?…Mah…ci proverò!
    Se mi perdo so chi chiamare!!! :))

  2. Che invitante profumo si sprigiona stamattina nelle cucine delle amiche Cuochine!
    Ma sono le ciambelline demodè con giulebbe!! Una versione più bella e golosa dell'altra, complimenti e grazie di cuore per aver sfidato anche il “terribile Caronte” per realizzarle!
    Federica, ti auguro di trascorrere una splendida estate, rilassante, divertente e serena.. e appuntamento a settembre nelle nostre cucine aperte!!
    Un abbraccio
    Cuochina

  3. A volte è proprio perdendosi, tesorina.. che si scoprono i luoghi più belli e speciali! E così è con questa ciambelline magnifiche! Sono fenomenali, come te: ti abbraccio fortissimo e ti mando un bacio zuccherino al 'punto giusto' 🙂 Con o senza termometro lo riconoscerai… Smuacckk e felice giornata :))

    • Sai qual è la cosa buffa? Non so neanche di preciso come fare a replicarle così!!! Come di fa a ripetere uno "sbaglio" uguale a se stesso?!?!? Intanto le riproverò, sperando di manterene il filo stavolta 🙂

  4. Cara Fede, chi non svariona ogni tanto? chi non ha combinato qualche pasticcio in cucina? ma..non è poi questo anche parte del divertimento…pasticciare? secondo me sì, e ti dico quindi che in cucina mi sono divertita parecchio!! 😉
    Mi sembra dalle foto che comunque hai avuto la meglio, le tue ciambelline sono bellissime e molto invitanti! quella ciotola me la gusterei in due minuti davanti alla tele… oltretutto mi piace molto la cottura in acqua poi in forno, così leggera!
    bravissima, come sempre!
    ti mando un bacione e ti auguro un felice weekend!!!!!
    Francy

    • E' vero, buona parte del divertimento è anche pasticciare, specie se i "pasticci" portano a buoni risultati comunque. Mi è dispiaciuto solo fare un "pasticcio" proprio per quest'appuntamento di fine stagione!

  5. sai che mi piace molto di piu' vederle caramellate?? certo mi piacerebbe ancor di piu' poterle addentare ora…sono sveglia da stanotte praticamente e un dolcetto come questo non lo rifiuterei affatto!!buon fine settimana cara e brava come sempre

  6. Ho visto quelle da Emanuela e non posso che dirti COMPLIMENTI!!!!!
    Brava Federica sono venute fuori delle ciambelline di un colore e aspetto davvero goloso……Un bacione tesoro e grazie sempre per le tue parole d'affetto
    Ti auguro uno splendido fine settimana!!!!!!!!!!!!!!!!

  7. Invidio la tua energia in cucina!
    Io al primo inghippo avrei buttato tutto :DDDDDD
    Con questo caldo la mia pazienza è pari a zero!
    Perciò quelle belle ciambelline…non le faccio, ma passo a casa tua a rubarle! 😉

  8. cara io in cucina combino sempre pasticci, infatti il mio ultimo soprannome è "pasticciona" 😀 ma se non pasticciamo in cucina che foodblogger saremmo???
    Comunque a me queste tue ciambelline nonostante le disavventure piacciono ed anche parecchio 🙂 Buon fine settimana cara 🙂

  9. Quind se non perdo il filo saranno zuccherate che vanno bene ma se lo perdo saranno caramellate…mamma mia che paura…ma dovrò provarci…. accetto al sfida… bellissime Federica! mi piaccciono tanto tanto!! buon fine settimana

  10. buonissime eparticolarisse vero queste ciambelline? io le sto sfornando in quantità industriale oramai. Scusa s earrivo solo ora, ma una connessione assente da ieri mi ha fatto scrivere il post molto in ritardo rispetto a tutte voi e solo ora vengo a farvi visita, un abbraccio

  11. Coccola…

    Uhhhh, che riesca anche io a fare queste "meraviglie"?

    Ci provo?

    Ok…mando l'avvocato a comprare gli ingredienti e ci mettiamo in pedana, ora con la crisi, gli faccio anche pulire i bicchieri, perchè…l'argenteria…è LOST.. 😉

    bacissimi…coccola un'abbraccio circolare come le tue ciambelle! Smuack. NI

  12. E io che invece stavo dicendo: la Fede..ne sa sempre una piu del diavolo!!!!!Le ha fatte caramellate come piacciono a me!!!!! Io adoro gli struffoli e tutto ciò che caramella!!!!!!Proverò anche la tua versione "sbadatella" perchè tutto ciò che esce dale tue manine e testolina (anche distratta)è da provare!!!!!!^_^ Un grande abbraccio tesorina!!!!Buon w.e

    • Ehhh tesoro bello, sono poco furba lo so! potevo dire di averle fatte apposta ma per mia natura sono sempre portata a mettere in evidenza i miei errori più che a cercare di mascherarli, e a nascondere invece i pregi, se mai dovessi averne uno!

  13. Dai pasticci a volte nascono dei capisaldi della cucina (vedi la tarte tatin), quindi l'esperimento vale sempre la pena ;-)Un abbraccio e buon we anche a te!

  14. Amore mio, invece credo che tu abbia centrato a pieno l'obbiettivo…hai fatto e rifatto perfettamente…e ti dirò, che questo colore ambrato, con quella buccia di limone è una festa per gli occhi..e tu sei una gioia per il mio cuore ! Ti abbraccio dolcezza e ti auguro una buona giornata..

  15. T'immagino con il termometro alla mano come il piccolo chimico, è il caso di dire che sei rimasta appesa ad un filo ;D tesoro sai che avrei fatto esattamente come te, pur di usare zucchero di canna?! Uso solo quello!
    Guarda che belle ciambelline abbronzate, baciate dal sole, quel sole sei tu mia dolcissima pulciuzz :*

  16. Federica mi fai sentire meno sola 🙂
    almeno tu hai messo uno zucchero diverso… a me non veniva proprio l'"effetto-minosa" sulle ciambelline e stavo per bruciare tutto

    le abbiamo mangiate comunque che son proprio buone buone

    affetuosità

    Vale

  17. Federica i tuoi sbagli portano sempre qualcosa di buono:-) cosi' ora si possono provare le due versioni delle ciambelline!!!! ma sei un genio:-)
    le tue sono talmente belle e buone che vorrei farmele saltare in bocca una ad una ora!!! bacioni cara

  18. Avrai anche perso il filo, ma io questa idea te la copio e le provo assolutamente anche come le hai fatte tu. Mi piacciono un sacco….e poi scusa ma quando passo da te, leggo i tuoi post sempre con il sorriso….sei fortissima tesoro!

  19. Ciao Federica, mi consola leggere che anche una cuoca bravissima come te ogni tanto perde il filo…colpa del caldo, lo so, a me succede spessissimo di combinare disastri e ti assicuro che fanno un'altra fine, altro che ciambelline glassate, direttamente nella pattumiera e senza far capire niente a nessuno!!

    buon we

    loredana

    • hihihi cuoca bravissima?!?! Magariiiiiiiii! Cuoca pasticciona :D!
      Non ci sono andate a finire le ciambelline nella pattimiera, ma in compenso tutta la sperimentazione di questo week end. Si può denunciare per "lesioni" il proprio forno? SGRUNT!

  20. Ma sono magnifiche anche così!! ….anche se il giulebbe non è proprio quello original! …

    grazie mille per le dritte sull'agar agar, effettivamente alcuni accorgimenti non li avevo proprio colti!

    • Vedrai che un po' di prove, una volta presaci la mano, ti troverai benissimo con l'agar. Per me è stato così anche se dovrei rifare il rodaggio, è da parecchio che non lo uso!

  21. Non sai quanto vorrei averne qualcuna qui davanti, sono bellissime, te lo ridico all'infinito 🙂 E golose oltre misura…Buon fine settimana tesoro, buona estate, buon tutto :-*

  22. sapessi dei danni che faccio io! 😛 ma alla fine se uno non rischia e sperimenta si finisce per fare sempre le stesse solite cose no? 😉 a presto!!! 😀

  23. Ti dirò che questa cosa del giulebbe (parola che non avevo mai sentito prima….giuro!!!) non mi sembra mica tanto semplice. Il caramello è difficile da maneggiare…almeno per me, ho bruciato chili di mandorle nel tentativo di pralinarle 😉

  24. che belle che sono, così lucenti e mi sembra di sentirne il profumo…tutto quello che fai mi sembra perfetto e inarrivabile, ma queste mi ispirano così tanto che vorrei provarle

  25. Fede cara, ma e tu avessi fatto le ciambelline con la glassa perfetta, sarebbero state delle copie, che non c'entra niente con i "quanti"
    Io penso che ci saranno tante blogger che proveranno all'impazzata per avere il tuo risultato.
    Baci appicicosi carissima.
    Hai ragione, abbiamo sempre qualcosa che ci accomuna con le nostre rifatte o quantiste, sesto senso? 😀

  26. riesci sempre a farmi divertire….
    secondo me vanno più che benissimo anche così!
    bacioni e…. le ho già usate le scarpe e sono arrivata a casa intera.
    ti dirò di più, la mia camminata assomigliava a quella di una donna: incredibile!

  27. Accidenti, devono essere deliziose! Secondo me queste appartengono alla serie "una tira l'altra":)
    Ti auguro un buon fine settimana!

    Nadia – Alte Forchette –

  28. ciao Federica,
    divertentissimo il tuo racconto sullo
    svolgimento della ricetta e davvero vien
    voglia di provare anche la tua versione con
    un gran bel colore ambrato!!
    Sempre brava e piena di energia!!
    Buon WE e un bacio dalle 4 apine

  29. Ciao Federica, sai che spesso gli sbagli generano meraviglie soprattutto in cucina?
    Anzi sai che ti dico? Alla prossima sfornata "sbaglierò" anch'io!
    Sono convinta che erano buone quanto belle.
    Buon fine settimana.

  30. Ciao Fede!!!! 🙂
    Bene!!!! ..bello scoprire nuove versioni. La tua, con leccata di dita annessa è proprio interessante e golosissima!!! ^__^
    Felicissimo fine settimana e un mare di baci e abbracci!!!!!

  31. fede sei troppo forte… immagino come ti puoi esser sentita vedendo che venivano diverse dalle originali, però leggere il racconto ti assicuro che è divertente!!!! poi come dici tu, hai fatto una nuova versione.. e chi ha detto che è meno buona!! sinceramente sono splendide così luccicanti.. buonissimo weekend un bacione

    • Dire che mi sono sentita un'incapace presuntuosa è un eufemismo! Se la versione caramellata sia più o meno buona dell'originale non lo so ma almeno è stata gradita…e non è poco 🙂 Bacioni

  32. In un paese vicino al mio, in maggio, in onore del santo patrono, si preparano delle cimabelline molto simili, ma io non ho mai avuto il coraggio di farle .D
    Le tue sono deliziose ed il colore ambrato è più "estivo"!!!!

  33. Non è facile "beccare" il filo…anch'io in quelle al mirtillo avrei dovuto asciugarlo di più…MI piace l'idea dello zucchero di canna…buon w-e!!

  34. ma sai che anchio le giravo, giravo e mi dicevo mo le tolgo, mo le tolgo, poi d'improvviso la giulebba ma devo dire che mi piacevano anche lucide o meglio ancora caramellate, provero` con lo zucchero di canna!
    farncesca

    • Prbabilmente avrei dovulo lasciarle di più sul fuoco ma il colore dello zucchero di canna non ha semplificato molto le cose. Avevo paura si starle bruciando!!! Ma ci riprovo, son capa tosta!

  35. Ehi…dopo tutti questi commenti io cosa posso dire? che son bone? per forza!che son belline? à voglia…!e allora ciaoooo a presto lieta

  36. Un po' mi spiace che fino a settembre non potrò tuffarmi qui. E' diventato un appuntamento per me per leggere, sorridere, impararee mangiare con gli occhi quanto prepari con tanto evidente amore.

    Vorrà dire che arraffo quante ciambelline posso e ti aspetto con le novità di settembre!

  37. Beh, si chiama quanti modi di fare e rifare e tu l'hai quindi interpretato alla lettera…poi sono così belline che sicuramente danno un piacere infinito a gustarle ed a leccarsi le dita! Ciao Federica, passa un buon fine settimana senza troppi pensieri…bacioni!

  38. A me piacciono molto di più con lo zucchero di canna… sono anche più belline lucide e caramellate!
    Un bacione e buon fine settimana anche a te 😉

  39. Non so come dovevano realmente essere queste ciambelle ma le tue sembrano ottime e poi come diceva quello "…se non ti lecchi le dita godi solo a metà…".
    Buona domenica.

  40. Sono tanto belle e rotonde! Anche le mie ultime, che ho tentato di velare con lo sciroppo alla fragola sono venute piu o meno cosi… E ho bruciato anche un dito 🙁

  41. fantastiche queste ciambelline!!! 🙂 secondo me sono ancora più buone in versione caramellata! 😀 un bacione, buona serata! 🙂

  42. certo, non penserai mica di essere l'unica che procede per tentativi e riparazioni sperientali, vero? Io con questo sistema ho scoperto a votle cose interessanti 🙂 ma ueste ciambelline, n'dò sono state finora che non le conoscevo? Seeembrano facili, ma poi la bollitura chissà che stufata 🙁
    Baci! A presto!

  43. Cioè queste sono quelle venute male ho capito giusto? A me sembrano golosissime e così lucide che il gusto finale è leccarsi le dita!!!!!! Baci tesoro!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.