Zuppa di pane e fave: quanta strada quel baccello!

Ci sono sapori che ci accompagnano per tutta la nostra vita, legati ad una persona o ad un momento particolare e che automaticamente accendono la luce dei ricordi. E a volte succede che quei sapori acquistino un valore così profondo che rende impossibile o quasi ritrovarli oggi come un tempo.
So che può sembrare banale e sciocco perché probabilmente vi aspettereste un dolce o un piatto “speciale” ma se vi dicessi che a me tutto questo succede con le fave? O meglio…ANCHE con le fave? 
Questi piccoli semi verdi, che insieme ai piselli sono uno dei simboli della primavera, a me riportano inevitabilmente all’infanzia trascorsa in campagna dai nonni, quando seguivo la nonna nell’orto come Pollicino dietro la scia delle briciole di pane, e nel mio piccolo l’aiutavo a raccogliere i baccelli. E quanto mi divertivo poi a casa a sgranarli, a giocare con quei chicchini verdi che ogni tanto mettevo in fila sul tavolo in ordine crescente e che qualche volta…ops…mi finivano in bocca! 
Ecchecivoletefà! Ero “capretta” già da piccolina. 
Ma avete mai provato quanto sono buone le fave mangiate appena raccolte? Chi ha la fortuna di avere l’orto sa benissimo di cosa parlo! 
Ecco, fave così non le ho più riassaggiate. 
E non solo perchè quelle di allora avevano il sapore unico di “casa”. 
Ho provato a comprarle ma a volte mi chiedo se qui sappiano cosa siano le fave…quelle vere intendo! Baccelli giganti che dentro sono praticamente vuoti o talmente piccoli che ti chiedi che cavolo li abbiano raccolti a fare; chicchi minuscoli duri come quelli ben passati di maturazione, e quando sembrano ok…beh, un bicchiere d’acqua del rubinetto forse è più saporito. Almeno sa di cloro! 
Ma come farà la gente a comprarli ed esserne anche soddisfatta?!?!
Salvo gli sprovveduti all’ennesima potenza (leggi…la talpa!) che hanno il barbaro coraggio di comprare le fave alla fine di febbraio per poi lamentarsi che “non sanno di niente“! 
No dico, mancano tre mesi alla stagione…FUUUUUUUUURBO! Come una talpa…appunto!
Sta di fatto che ormai mi sono praticamente rassegnata all’astinenza “da fresco”! 
Ma poi…perchè c’è sempre un’altra chance…arriva la mamy (santa subito) con una bella scorta di fave raccolte giusto il giorno prima direttamente dall’orto della zia, e ci divertiamo a sgranarle insieme e a farne tanti sacchettini che diventeranno preziosa scorta per l’inverno. Un surgelato DOC a Km zero anche se di fatto quei baccelli di Km ne han percorsi ben 400 prima di arrivare dritti dritti nel mio freezer! 
E oggi, uno dei preziosi sacchetti, è finito in zuppa, accompagnato da un bell’ovetto di gallina felice…santa mamma…di nuovo! 
Ma quasi quasi me ne torno a casa ^_^

[Qui la ricetta del mio pane di grano duro]

Zuppa di pane e fave
Tempo di preparazione        40 minuti
Tempo di cottura               50 minuti
Tempo passivo                  –
Porzioni                           4 persone

Ingredienti per 4 persone
600 gr di fave fresche già sgranate
• 600 gr di pomodori rossi maturi ma sodi
• 4 uova bio
• 4 fette grandi di pane casareccio (8 se piccole) (io ho usato il mio di grano duro)
• 75 gr di Montasio semistagionato
• 1 lt circa di brodo vegetale
• 1 cipollotto fresco
• timo e menta freschi
• zenzero fresco
• olio evo
• sale

Procedimento
1. Sbollentare le fave per circa 15 minuti, scolarle ed eliminare la pellicina.
2. Tuffare i pomodori per un minuto in acqua bollente, pelarli, privarli dei semi e tagliare al polpa a dadini piccoli.
3. Affettare il cipollotto al velo e farlo leggermente soffriggere in una capace casseruola con 2 cucchiai di olio e una grattata di radice di zenzero (regolarsi a seconda del gusto personale); unire la polpa di pomodoro e lasciar cuocere per una decina di minuti.
4. Aggiungere le fave, il brodo caldo, far riprendere il bollore e proseguire la cottura per altri 15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
5. Regolare di sale.
6. Poco prima del termine della cottura, sgusciare le uova sulla zuppa, coprire e lasciar cuocere per qualche minuto, in modo che l’albume si rapprenda e il tuorlo resti morbido (io per maggior sicurezza ho separato i tuorli, aggiungendoli quando l’albume era quasi del tutto rappreso).
7. Abbrustolire le fette di pane in forno caldo e distribuirle in 4 ciotole.
8. Versare sopra un quarto di zuppa e un uovo, facendo attenzione a non romperlo, condire a piacere con un giro di olio crudo, cospargere con il formaggio grattugiato con la grattugia a fori larghi e servire subito.

Note
Nel piatto della foto mi sono tenuta scarsa nella dose di formaggio per evitare di sotterrare l’uovo e renderlo “invisibile”. E il formaggio, col calore della zuppa, ha fatto presto a…scomparire! Voi non lesinate!

Con questa ricetta partecipo al contest di Donatella “Io amo le verdure” nella categoria “Primi piatti

e al contest di Lucy “I colori della primavera

Buon appetito e buona settimana a tutti ^_^

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153 commenti

  1. Ciao! si è vero, anche epr noi ci sono sapori che sono per forza legati ad una persona nella nostra vita!
    questa zuppa sà di casa e di piatti semplici!
    ce ne metti da parte per pranzo?
    un bacione

  2. Meravigliosa ricetta e quanti ricordi…capisco di che parli…quel sapore delle fave appena raccolte lo conosco bene….sono una delle fortunate che ha mangiato a Marzo quelle piccole e dolci ancora sulla pianta….ci sono sapori che rimangono per sempre!!!!!!!
    Ti abbraccio cara Federica
    Buona settimana
    e no… non andrò cauta con il formaggio!!!!!!!!

  3. Federica questo piatto mi piace da matti! Lo vorrei per pranzo e ora mi hai fatto venir voglia di uovo con il sugo e di fave fresche…2 colpi in uno!
    I ricordi rendono veramente tutto speciale…a volte mi chiedo se queste cose, come il sapore delle fave, è una cosa reale o una cosa creata dalla nostra mente… in ogni caso rimangono sempre sapori e memorie speciali! Un bacione!

    • Certo i ricordi suscitano emozioni e fanno la loro parte ma secondo me il sapore…quel sapore…è una cosa reale. Oggi tra primizie assurde e coltivazioni su larga scala tutto si è appiattito. A volte ho la sensazione che se mangiassi ad occhi bendati non riuscirei neanche a capire cosa ho nel piatto!

  4. Come ti capisco! anche io compro le fave che tanto adoro e la delusione è sempre la stessa, baccelli quasi sempre vuoti o con fave talmente minuscole che quasi non le vedo O_O! Hai fatto benissimo a surgelare queste fave magnifiche che si accompagnano alla grande a quest'uovo fresco ! Buona giornata cara 🙂

    • Io ormai ho smesso! Troppe fregature, credo di aver imparato la lezione. Piuttosto, se non ho le scorte di casa, ripiego direttamente sul surgelato, almeno so a priori di non poter pretendere più di tanto!

  5. Ebbene io le fave non ho mai avuto ancora l'onore di assaggiarle….chissà….
    Il tuo piatto pieno di momenti che tornano vivi alla memoria mi piace e se un giorno troverò le fave le prenderò e le assaggerò!
    Ciao e buona settimana!

  6. ciao Federica,non sai quanto i miei ricordi siano simili ai tuoi! solo che io con nonna e mamma, le fave le mangiavamo crude col pane e olio e direttamente nell'orto…. pensare che eravamo così vicine…un abbraccio.

  7. Il tuo post profuma di casa!!
    Hai assolutamente ragione, a volte la frutta e verdura acquistata oltre ad essere insipida, risulta addirittura sgradevole. Compro molto poco, sono fortunata e cerco di farlo capire anche ai miei. Comunque.. con il tuo piatto di oggi.. farei il bis!!
    Bacioni e felice settimana!!!

  8. Quanto mi piace tuffarmi in una ricetta che sa di ricordi! Da te si ritrovano spesso ed è sempre una ricetta magica anche in tutta la sua semplicità. Tra gli ingredienti hai dimenticato… "1 pizzico di dolci ricordi". E' quello che fa la differenza! Bacione baby!!!

  9. ti capisco benissimo Fede, a me non capita con le fave, perchè dalle mie parti non vengono molto usate, ma con altre verdure!!
    Questa zuppa è davvero invitante!!! bravissima come sempre, un abbraccio

  10. Che delizia questa zuppa! Un a ricetta quando è legata ad un ricordo diventa ancora piu' buona, e come gustarla due volte. Un abbracio, buona settimana Daniela.

  11. Avrei la fortuna di poter comprare le fave a km 0 ma non posso perchè mio marito e le mie figlie sono fabici, ne mangerei a quintali per quanto mi piacciono e viste le mie origini hanno fatto parte, anche per me, del mio passato "continentale" quando si sgranavano a casa fave e piselli dell'orto. A pensarci anche i ceci fresci, portavamo a spasso le piantine sradicate piene di ciondolini verdi…
    Beata a godere di questa zuppa!

    • Ma sai che forse i ceci li ho sgranati anch'io da piccola? Li avevo rimossi ma ora che mi ci fai pensare me li ricordo quei piccoli baccelli un po' pelosetti con dentro 1-2 semi al max. Quanto tempo mamma mia…

  12. che meraviglia…….un piatto di quelli belli ricchi e corposi come piacciono a me!
    Io col formaggio…non lesinerò, stanne certa ;))!!!!!

  13. Ma siamo sorelle separate dalla nascita?? Ora scopro che anche tu sei una capretta…e fin da piccolina!! Anche io senza le verdure dell'orto di mio padre e di mia suocera non saprei cosa fare! E soprattutto delle scorte che faccio per l'inverno!
    Ma quanto è bello mangiare le fave appena colte con del pecorino? Ed ora che ho visto la tua zuppetta quasi quasi scongelo uno dei miei sacchettini…

    P.S. Anche la talpa è simile a Gi…secondo me è proprio la razza "uomo" che non va!! 😛

  14. Sfidando la mia integrità, ma non al punto da dare la marca – ma lavorandoci io e sapendolo con assoluta certezza – fai uno strappo, non dirlo a nessuno… ma provale in scatola. Mi assumo la responsabilità del consiglio, alla peggio mi metterai pubblicamente su una pira di bacelli 🙂 Bando agli scherzi, molto invitante questa ricetta, specialmente di ritorno da un baraccio dove siamo soliti pranzare e senza alternative di sorta. E si, capisco perfettamente il 'viaggio' a ritroso provocato da alcuni sapori, hai descritto divinamente la sensazione. Buona settimana carissima.
    Mari

    • Te lo posso confessare sotto voce? Già fatto! E un barattolo di scorta in dispensa non manca mai ^_^ A parte che le trovo buone, partendo dal presupposto che non sono fresche so a priori di non poter pretendere quello stesso sapore e di conseguenza non ci resto delusa. Diverso il discorso se le compro dall'ortolano, allora sì che mi sento "fregata"!

  15. Mammam mia Fede, quanto mi piace questa zuppa… non ho più le fave, ma quasi quasi adatto la ricetta con altre verdure, bellissima idea per la cena di stasera… vado a vedere cosa ho in frigo! Un bacio grande *-*

  16. Io d'estate quando torno a casa riesco a godermi le delizie dell'orto di mio papà ed tutta altra cosa, infatti, anche io piuttosto che comprare roba non buona non la compro…ottimo piatto questo ricco di sapori! Bacioni!

  17. com'è invitante e golosa,questa zuppa,Fede!!!è proprio vero!alcuni alimenti,sapori,profumi,ci riportano ai bei ricordi andati..ma sempre presenti,nei nostri cuori!!complimenti e bacioni,cara :))

  18. Tesorino…
    la nostra Fireblu mi ha suggerito il pensiero.
    Anche io non ho mai assaggiato le fave.
    Manderò subito l'avvocato a comprarle…cosa ne dici?
    Mi mancano le ovette della mamma…fresche…vabbè dai, gli dico di passare anche da te…sai che problema???
    Nel frattempo…non scappareeeeeeeeeeeeee! ;o)
    Bacio…stempero l'ansia! Baci di cuore! NI

  19. mi vergogno a dirlo, lo sussurro piano piano… non ho mai mangiato le fave.. ma dopo aver letto il tuo post conto di rimediare al più presto…
    ciao pulcina, come stai?

  20. Io e le fave abbiamo un pessimo rapporto, anche se c'è "amore" fra di noi, immancabilmente quando le acquisto o sono troppo grosse con persino la gemma che sta nascendo dentro..oppure vuote o quasi. Se non mi piacessero tanto ci avrei rinunciato, veramente! Il fatto è che prima di una decina d'anni fa non le avevo mai mangiate né raccolte, quindi manco so comprarle!!
    Avere una mamma come la tua..Un piatto semplicemente meraviglioso 🙂
    Baci

  21. cara Federica, e` davvero un gran problema! la frutta e la verdura al super non hanno sapore. Da un paio di anni compro in cascina, secondo i tempi delle stagioni. Ti rendi conto che a volte dovresti mangiare solo cavoli e patate. Altro che pesche a Natale!! p.s. Capretta pure tu? allora non sono sola 😉

    • Non no, per la capretta sei in buoan compagnia 🙂 Io epr la frutta estiva stravedo, non parliamo poi delle ciliege. Ma quando le vedo in giro a Natale più che tentazione mi fanno repulsione! A tutto c'è un limite…credo!

  22. Conosco bene il sapore delle fave appena raccolte,ogni tanto il maritino si diletta nell'orto!!E mi hai dato un'ottima ricetta,non le avevo mai fatte così…devo dire che l'ovetto gaio e felice ci sta una bellezza!!Un baciuzzo piccina,vado a chiamare la mamy…vedo se fa una capatina da quelle belve di galline!!

  23. uffi, uffi…nonostante a me piacciono in casa non si puo'portarle causa allergia del marito per cui passo ma volentieri sostituisco con piselli freschi!

  24. Le fave le ho mangiate solo un paio di volte…. e non sai quanto le sto desiderando!! Mi sono piaciute proprio tanto…. chissà questa zuppetta com'è… mmmmmmm

  25. I miei zii ogni anno mi fornivano le fave fresche del loro orticello. Oggi non le hanno più. Erano molto diverse da quelle che si comprano. Quindi so di cosa parli.
    Un bel piatto rustico, come piace a me.
    Buona settimana.

  26. A me succede con le fave, i piselli e le mandorle. Il ricordo va subito al mio amato nonno Ciccio..lui era il mio "pusher"..lo amavo e lo amo con tutta me stessa..
    La tua ricetta già la amo 🙂
    Un abbraccio

  27. Non sai come ti capisco. Per me i piselli rappresentano questo. Mia nonna da piccola me li dava da sgranare e la maggior parte finiva nella mia bocca. E mica sono cambiata…l'altro giorno me ne sono spazzolata un chilo e dico un chilo da sola mentre li sgranavo…non li ho cotti, sono uscita a ricomprarli. E le fave…con un mio amico al picnic del primo maggio facciamo a gara a chi ne mangia di più!!! Quindi posso capirti. Bellissimo questo piatto, sa di cose antiche.
    Un abbraccio

    • Forse un chilo non ce la farei ma anch'io se mi metto a sgranare fave o piselli alla fine ne recupero la metà. L'altra mi finsce direttamente in bocca. però ho una giustificazione: questo chicco è troppo piccolo, questo è troppo grande, questo è un po' ammaccato… :))

  28. I sapori dell'infanzia sono quelli che non scorderemo mai…e meno male che ci sono ancora la mamma e la zia che almeno ti riforniscono di fave!
    Un bacione, GG

  29. Anche per me l'operazione di sgranare piselli e fave e' sinonimo di bei ricordi. Sai una ricetta come questa non puo' che colpirmi al cuore 🙂
    tante verdure, pane casereccio bello rustico e ovetto…da favola

  30. Vivo la tua stessa situazione e capisco che questi frutti che viaggiano in un certo "modo" valgono molto di piú nonostante non sono proprio a km "0" tu hai impreziosito quetse fave inuna maniera davvero deliziosa e sotto intravdeo una fettina di pane niente male…

  31. Pensa che qui a Milano nelle zone nord est trovare le fave è difficilissimo!ma si può!E io che ne avrei così voglia ^-^ Mi limito a guardare il tuo piatto e sognare…

  32. adoro anche io sia le fave che i piselli, e inevitabilmente mi riportano a ricordi di infanzia, proprio come è successo a te, questa preparazione non la conoscevo, me la segno, appena ci saranno le fave della nonna (qui siamo indietro con la stagione….sob)

  33. Ho aggiornato il post in base alle correzioni di Tigella e ho cercato il numero della cooperativa che lo vende a quel prezzo, domani chiamo per vedere se lo spediscono. Se ti interessa poi ti dico. Scusa e grazie!
    Ti riabbraccio volentieri!

  34. Purtroppo sono allergica alle fave ma questo tuo post e quelle foto mi hanno fatto venire l'acquolina a mille! Deve essere buonissima e profumatissima quella zuppa di pane e fave!

  35. Il mio sogno è curare un orto tutto mio, coccolarlo ed amarlo…ci metterei anche le fave per provare quella bella sensazione di cui parli 🙂
    L'ovetto felice ci sta alla grande!
    Bacioni gioia

  36. sono anni ke non le mangio..non posso :)ma ho bene impresso il profumo delle fave appena sgranate, fresche.. il piatto semplice e buono, profumato con zenzero e timo che adoro! ciao cara!

  37. Ehi tesoro, quasi mi mettevo a piangere guardando le fave!!!L'ultima volta che le ho mangiate ero bambina…qui ci sono maa..non c'è più mia nonna a farmele. Le tue mi hanno portato indietro negli anni e mi hanno dolcemente fatto sentire l'aroma di buono, di cui tu sei sempre capace!!!!!!Un grande abbraccio!!!!

  38. Anche io ho un 'ricordo saporito' simile.. però riguarda i pomodori dell'orto del nonno. Ora li coltiva lo stesso la mia zietta anziana, ma.. devo dire che il sapore di quelli del nonno non hanno più trovato eguali… e mi manca tanto.
    Bellissimo piatto e come sempre sei super, Fede cara! Tvtb

  39. Naso e papille il più delle volte sono collegate al cuore. L'altra sera, tornando a casa dal lavoro, ho captato il tipico profumo della carne fritta o cotoletta (mai chiamata cotoletta!). Carne fritta e patate fritte era il mio superpiatto da bambina. Le patate fritte di mia nonna non sono mai riuscita ad eguagliarle. Quel profumo mi ha provocato una stretta al cuore ed ho desiderato, da morire, poter tornare indietro nel tempo.
    Naso, papille, cuore.
    Un bacione, buona settimana.

  40. Parole sante!!! è verissimo, le fave appena raccolte hanno un sapore completamente diverso, qui in casa dopo due giorni non si mangiano neanche più a crudo ma le si cucina o si mettono in congelatore 🙂 Viziati!
    Deliziosa la zuppetta!

  41. io non le mangio quindi non conosco neanche l'odoro, ma no mi sorprende il fatto che qualsiasi cibo anche il più banale, ci ricorda dei momenti e/o delle persone della nostra vita, splendida presentazione, bacio.

  42. mi sa tanto che a casa (tua) ci "torno" anch'io! Non sai quanto mi piacciono le fave e quest'anno ho avuto la fortuna di potermele coltivare da sola e… di mangiarmele, naturalmente. L'anno prossimo, forte di quest'esperienza, ne metterò di più ed allora anche le mie potranno finire in congelatore; scorta pronta per l'inverno.
    Il tuo piattino me lo godrei anche ora! un abbraccio

    • Fortuna sì l'orticello e la tua scorta per l'inverno sarà ancora più saporita della mia perchè potrai congelarle subito appena raccolte senza dover aspettare 400Km che non sono proprio dietro l'angolo!

  43. E' vero, i sapori sono innegabilemente legate a ricordi cari, e il cibo preparato da persone affettivamte importanti nella nostra infazia ha un sapore diverso.
    Poi, nel tuo caso, ha contribuito anche la possibilità di avere un orto a disposizione. Io, per esempio, non ho mai assaggiato le fave appena colte.
    Freschissime, comprate dal contadino si, ma il profumo di una fava appena colta non l'ho mai sentito, purtroppo.
    La zuppa di fave, invece la mangiavo spesso, e mi piaceva tanto. La tua, con quell'ovetto tentatore è molto golosa!
    Un bacione e buona settimana

  44. Capisco alla perfezione ciò che dici, da qualche anno a casa c'è un piccolo orticello e quest'anno mangiare le nostre fave è stato davvero meraviglioso, ma comunque c'è sempre l'orto della mia zietta che ci regala sempre tante piccole meraviglie, quindi non posso non ritenermi fortunata ^^
    La tua ricettina con le fave mi piace tantissimo, profuma davvero di ricordi 🙂
    Un bacione cara, buon inizio settimana ^^

  45. Grazie a tutti ragazzi 🙂 E un grosso grazie dovrei dirlo alla mamy per i suoi rifornimenti sempre preziosissimi senza i quali, certi sapori, potrei davvero solo sognarli. Tutte le verdure appena raccolte sono un'altra cosa ma come cambia rapidamente il sapore delle fave credo non ci sia altro. Un abbraccio, buona settimana

  46. Per me il sapore del ricordo è di una torta di arance che faceva mia mamma ma che non sono mai riuscita a riprodurre.. lei si è dimenticata la ricetta quindi..pazienza! le verdure appena colte sono un dono fantastico della nostra terra! io le adoro e approfitto dell'orto dei miei per mangiare qualche volta verdurine bio e dal gusto fantastico, quello che purtroppo spesso non troviamo in quelle comperate nei supermercati. La tua zuppa mi è molto piaciuta, un fantastico piatto unico! me lo segno, anche se non troverò le fave fresche come te, proverò a rifarla! bacioni!

  47. Fede leggere delle tue fave appena raccolte dall'orto fa venire una gran voglia di mettersi ai fornelli, peccato nn avere l'orto , ho un terrazzo in cui ho fatto crescere di tutto hahah ma le fave?.. nn vorrei farmi venire strane idee in mente.. (il mio matrimonio potrebbe davvero mettersi a rischio 😀 ormai quasi nn c'è più lo spazio per pranzare fuori!) Ad ogni modo i frutti colti in piena terra sono quelli dal sapore veramente unico! la tua zuppa è speciale! ti abbraccio buona notte:*

    • Io non ho neanche il terrazzo, posso accontentarni solo di qualche piantina d'erbe aromatiche sul davanzale della finestra! E alla fiera dei fiori non sai che patimento vedere quelle belle piantine di fragole e lamponi e non poterle prendere…uff!

  48. Fede anch'io so cosa vuoi dire… le fave appena raccolte, quelle piccole e tenere mangiate tutte intere, anche a me ricordano la mia infanzia, legata però a mio padre che andava a coglierle nell'orticello che avevamo ogni volta che suo fratello veniva da Torino… le fave sono legate al ricordo di mio zio, che ormai vedo così di rado, e ogni volta che penso a lui penso alla sua frase: "un bicchiere di vino rosso, le fave fresche con la ricotta salata e un po' di prosciutto crudo, e non ti serve niente più per essere felice".
    Grazie per aver condiviso con noi questi ricordi così belli e preziosi, oltre che questa ricetta deliziosa che li racconta davvero tutti! Ti abbraccio forte cara! :*

  49. Questa zuppetta con l' ovetto al centro deve essere una delizia!! Con le fave di mamma, anzi di zia, sicuramente poi ha una marcia in più!! Davvero un piatto semplice e delizioso!! Un bacione cara!

  50. Fede anche nel mio congelatore "albergano" fave & Co. a km 0 (o quasi) :DDD
    La tua zuppa è nelle mie corde, ormai mi conosci: sverdire, uova e pane, come potrei non andarci a nozze?

  51. le fave appena raccolte sono dolci, sanno di casa, di infanzia, di felicità… sapori che non spariranno mai da me, dai miei ricordi! che buone!
    e questo piatto è una favola, semplice ma buono e completo… disarmante…
    e le fave brutte o dure, le congelo… ce ne sono parecchio nel freezer, le usiamo in tanti modi diversi! le fave son sempre buone!!!

  52. so benissimo di che cosa parli!
    le fave , come tutte le altre verdure in genere e frutta vanno mangiate nel loro periodo mentre adesso tutti vogliono sempre tutto e subito!!
    noi, che abbiamo l'orto e cerchiamo di mangiare il più naturale possibile conosciamo bene i sapori, quelli veri e, nn ci lasciamo certo incantare da quelle verdure o frutta troppo grosse o troppo belle, troppo lucide e senza un'imperfezione, nascondo sempre qualcosa di poco chiaro!!
    La zuppa di fave che hai fatto tu , noi la chiamiamo "la bagiana" ed è buonissima io l'ho sempre mangiata senza l'uovo ma ci intingo sempre un sacco di pane (sigh!!), buonissima!
    baci

    • Che gran bella fortuna avere l'orto 🙂 Quando faccio la spesa confesso che diffido dei prodotti bio del sueprmercato ma non mi fido neanche della frutta e verdura troppo perfetta e troppo lucida. Ci sono dei tipi di mele e di pere che più sono brutte e più sono buone ma nessuno sembra capirlo e vengono lasciate lì. Così io ne "approfitto" 🙂
      Carino il nome "la bagiana", me lo ricorderò ^_^

  53. Purtroppo non ho mai avuto la fortuna di avere un orto (è uno dei miei sogni), però capisco quello di cui parli, perché anche a me i legumi ricordano l'infanzia quando, seduta a tavola con mia nonna, l'aiutavo a sgranare piselli, fave e fagioli, mondare fagiolini e ho sempre adorato mettere le mani dentro alla ciotola piena di queste meraviglie della natura (sì proprio come Amélie :P). Sul discorso freschezza e stagionalità, lasciamo stare che mi monta il nervoso 😛 Io sono sempre alla ricerca di negozietti e contadini al mercato, che vendano prodotti nostrani e freschi e mi ritengo fortunata, perché riesco a trovarne.
    Venendo al tuo piatto, ma quanto mi piace?? E' stupendamente buono! 🙂
    Un bacione

    • Anche a me piaceva mettere le mani dentro la ciotola con la nonna e adesso con la mamma 🙂 Sul discorso stagionalità stendo un velo pietoso, continuando di questo passo troveremo solo meloni in inverno e arance in estate!

  54. Che meraviglia Fede questo piatto! Io ho comperato 10 kg di fave e ho messo sotto tortura i ragazzi ad aprire e sgusciare, poi ho surgelato tutto ma… Ma io non ho mai cucinato una fava in vita mia e quindi comincerò proprio con questa ricetta che trovo semplice ma gustosa e perfetta per i miei ragazzi!!!! Ora ho due casse di piselli mi dai una mano?
    Baciii

  55. A Milano le fave sono poco usate, forse perché come dici tu trovarne con un minimo sapore è un'impresa, e infatti io le ho assaggiate per la prima volta pochi anni fa. Mi piacciono ma non mi fanno impazzire, sarà che forse non ho mai avuto la fortuna di mangiarle appena colte dall'orto di casa 🙂 deliziosa la tua preparazione, semplice, calda, come un abbraccio!

  56. Ciao Federica! Grazie per essere passata dal mio Blog!
    Complimenti per il tuo blog, anche le foto sono bellissime!
    Ti seguirò volentieri!
    A presto!

  57. a volte basta così "poco" per viaggiare nel tempo.. mio nonno nel suo orticello aveva delle fave e il mio babbo che di fave prima di venire a Roma non ne aveva mai mangiate riuscì a divorare lì nell' orto tutte quelle che erano rimaste da cogliere O_O come dire… siamo fan dei km 0 e dele coltivazioni genuine :O)
    un bacione!!

  58. Ciao carissima! Ho provato a chiamare diverse volte ma la linea è sempre occupata, figuriamoci anche in che situazione sono dopo l'ennesima scossa di oggi. Conviene aspettare qualche giorno. Appena riesco a sapere qualcosa ti dico!
    A presto!

  59. Quanto è vero quello che dici, i ricordi legati a un momento, una persona. E riproporre il piatto fa fare un salto indietro nel tempo, con gli occhi, la mente, l'olfatto, il gusto, il tatto e perché no anche con l'udito (lo sgranare i baccelli)! Così come hai fatto con questa ricetta che sa di nostrano, come diciamo noi, di cose genuine del luogo.
    ciao ciao
    Dany

  60. LA zuppa è deliziosa ma sono le fave di mamma a KM0 che danno la marcia in più! è inutile purtroppo i sapori veri si sono persi al mercato per quanto sia non è la stessa cosa fortunato chi ha l'orticello!!! L'effetto che a te fanno le fave a me lo fanno i fichi …mi ricordano sempre quando da piccola nonno mi metteva sulle sue spalle così che potessi arrivarea raccoglierli e poi si faceva merenda con pane prosciutto e fichi…e nonno era delle tue parti!
    bacioni
    Alice

  61. belli i ricordi legati ai nonni io ne ho tantissimi e anche per me moti piatti semplici mi riportano alla mente tanti ricordi legati ad una nonna in particolare che purtroppo ho perso 5 mesi fa

  62. le fave per me sono sinonimo di periodo pasquale, infatti a casa mia fanno da accompagnamento alla versione calabrese del tortano, quindi i ricordi vanno ai tanti pic-nic di pasquetta…
    Buonissima anche questa tua versione con ovetto felice!
    Bacissimo!

  63. Capisco perfettamente cosa vuoi dire…anche io sono cresciuta con le verdure appena raccolte nell'orto da mia nonna…ora che non le ho più davvero le apprezzo moltissimo!!!!…troppo tardi purtroppo!
    Che bel piattino!!! Molto goloso ed invitante! 🙂
    Un bacione e buona giornata!

  64. Mio papà mi rimprovera sempre quando compro le fave, dice che non le so proprio scegliere, e non sono dolci come le vuole lui, ma sono stoppacciose e tristi…ç_ç mannaggia!

  65. siii che bello sgraare fave e piselli, ho contagiato anche le mie figlie: "mamma quando ce li da nonna altri piselli che ci piace tanto aprirli?"
    io per la verità le fave non le gradisco molto così interi, le frullo la maggior parte delle volte e ci condisco la pasta 😛
    però quell'ovetto lì… 😛
    bacibaci

  66. Le fave crude che bontà…riesco ancora a trovarle fresche dal contadino di fiducia per fortuna…mi piacciono piccole e tenere accompagnate da un buon pecorino abruzzese 😉 e un bel bicchiere di Montelpulciano cosa si può volere di più…se torni qui ti si aspetta a braccie aperte 😉 baci!!!

  67. tu sai che io AMO rievocare i RICORDI legati al cibo.. 🙂
    Però le fave non le conosco cosi bene da aver impresso il loro odoro 🙁
    Però questa ricetta mi ha incuriosita e non poco!
    So che i consigli di Fede sono sempre delle chicche sorprendenti ^_^
    bacio mia cara,
    vaty

  68. Non ho mai mangiato le fave…..ma il tuo discorso sulla memoria dei sapori calza perfettamente anche con i piselli di mia zia appena raccolti nell'orto…non li ho più mangiati così!!!
    Per la mia prima volta delle fave la tua zuppa mi sembra un'ottima opportunità!!!
    Baci

  69. Come ti capèiosco…io ho il suocero che ogni tanto mi rifornisce, a km 200 , ma quando capita da queste parti è sempre una festa.
    Quello che lega i cibi alla memoria resta un mistero, ma trovo che sia fantasstico!

    buona giornata

    loredana

  70. Ma come non capirti? Fave da sgranare al momento, pecorino, pane sciapo e un fiasco di rosso… per una toscana DOC il cibo della memoria è questo. Ma tu toscana non sei e le fave le cucini, cosa che a me non è mai venuta in mente, le ho sempre mangiate crude e con la buccia. Grazie per la dritta sul glucosio nel gelato, ma dove lo trovo? E in che dosi si utilizza?

    • Non sono toscana ma pane, pecorino e fave fresche crude è un must anche in Abruzzo 🙂
      Per quanto rigurada il glucosio, io l’ho trovato in un negozio di prodotti per pasticceria ma si acquista anche on-line. Al suo posto però puoi usare del miele d’acacia. Non ho mai fatto gelati e semifreddi ma credo che vada aggiunto in sostituzione del 10-15% dello zucchero previsto. Un bacione

  71. Ah come ti capisco… Anche io ho dei ricordi preziosi legati al cibo… Ai fichi freschi raccolti con mio padre lungo le coste tarantine… Così come le more… Nulla avrà quei sapori … Il sapore dei ricordi è unico!!! favoloso questo piatto, mi ricorda tra l'altro una ricetta che faceva mamma spessissimo…. Pane pugliese a fette, pomodoro e l'uovo sopra in un buco ricavato nel pane, tutto cotto in padella! Che meraviglia! Lo voglio fare e becco le fave ci metto pure quelle 😉 …. Ah ….concordo.. Crude son buonissime!!!!

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