Crostatine meringate con frolla ricotta e timo. L’avenir est … 2012!

 
Il futuro, credetemi, 
è un gran simpaticone, 
regala sogni facili a tutte le persone. 
« Sarai certo promosso » 
giura allo scolaretto. 
« Avrai voti lodevoli, 
vedrai, te lo prometto ». 
Che gli costa promettere? 
« Oh, caro ragioniere, 
lei sarà cavaliere!». 
« Lei che viaggia in filobus, 
e suda e si dispera: 
entro domani sera ». 
« Lei sogna di ..far tredici? » 
Ma lo farà sicuro! 
Compili il suo pronostico 
ci penserà il futuro! 
Ma poi cosa accadrà? 
Che ognuno avrà il futuro 
che si conquisterà. 
[Il futuro – Gianni Rodari]

Se dovessi fare un bilancio credo mi sentirei fortemente in imbarazzo! 
Il primo istinto sarebbe quello di un anno da cancellare e da dimenticare, tanti pensieri, conquiste faticosamente raggiunte, rimangiate in un baleno a passo di gambero, ansia e tensione sempre in agguato, autostima ai minimi termini fino al black out improvviso e inaspettato. 
Ma forse fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. 
Se ti danno una seconda opportunità, afferrala con tutte e due le mani. Se la tua vita cambia, lascia che cambi. Nessuno ha detto che la vita fosse facile, ci hanno solo promesso che valeva la pena viverla. La vita è troppo breve per svegliarsi con rimpianti… 


La mia prima prova di meringata, ma non la classica e bellissima tarte al limone. 

Curiosi? Via allora in cucina a scoprire cosa cuoce nel forno di Calimero!
 

CROSTATINE MERINGATE CON FROLLA RICOTTA E TIMO
Tempo di preparazione      50 minuti
Tempo di cottura             30 minuti
Tempo passivo                60 minuti
Porzioni                          8-10 persone

Ingredienti 1 stampo da 28 cm
per la frolla alla ricotta
175 gr di farina 00
• 75 gr di farina di riso
• 2 tuorli
• 100 gr di ricotta ben asciutta
• 40 gr di burro
• 50 gr di zucchero Zefiro
• 1 cucchiaio di miele (circa 30 gr; io l’ho usato di timo, in alternativa miele d’acacia)
• qualche rametto di timo
• 1 cuchiaino raso di lievito
• sale
per il ripieno
• marmellata di mele cotogne (o altra marmellata dal gusto un po’ aspro, tipo ribes)
• 2 albumi (avanzati dalla frolla)
• 100 gr di zucchero Zefiro
• 70 gr di nocciole tostate

Procedimento
1. Tritare finemente le nocciole fino a ridurle quasi a farina.
2. Setacciare le farine con il lievito.
3. Preparare la frolla.
4. Con le fruste lavorare la ricotta (ben asciutta!!!) con il burro morbidissimo, aggiungere quindi lo zucchero, poi i tuorli e un pizzico di sale. Unire infine il mix di farine e lavorare velocemente compattando il tutto.
5. Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo almeno  un’ora.
6. Stendere la pasta in una sfoglia di circa 3-5 mm, ritagliare dei dischi, foderare con questi gli stampini da crostatine (in alternativa foderare uno stampo unico da 26-28 cm di diametro), rivestendo anche i bordi, e bucherellare la base con i rebbi di una forchetta.
7. Preparare la meringa.
8. Montare con le fruste a bassa velocità i 2 albumi con un cucchiaino di succo di limone (NO SALE!!!).
9. Quando cominciano a schiumeggiare aggiungere lo zucchero in tre volte successive, aumentando gradualmente anche la velocità.
10. Continuare a montare fino a che la meringa diventa soda e lucida, quindi incorporare delicatamente la “farina” di nocciole, mescolando con una spatola dal basso verso l’alto.
11. Ricoprire le basi di frolla con la marmellata, senza eccedere, stendere sopra uno strato di meringa alle nocciole ed infornare a 175°C per circa 30 minuti.
12. Se la meringa dovesse colorire troppo, coprire con un foglio d’alluminio.
13. Sfornare e lasciar raffreddare completamente su una gratella prima di servire.

Note
Per pigrizia, ma soprattutto per antipatia verso un cert’arnese (!), ho steso la meringa sulla marmellata con l’aiuto di un cucchiaino, ma il risultato sarà esteticamente migliore se per farlo utilizzerete la sac à poche con una bocchetta media (liscia o a stella).

Questa ricetta potete trovarla anche nel numero di Ottobre di Open Kitchen Magazine  
Tutti pronti a festeggiare il nuovo anno?
Io sono pronta a fare le valigie. La breve vacanza in Abruzzo volge al termine, Siena mi aspetta e pure la cavia. Domani si parte.
Ora, con una crostatina virtuale vi saluto e vi lascio i miei più cari AUGURI per un 2012 che vi regali tutto ciò che più desiderate. 
VI VOGLIO BENE ^__^