Foto presa dal web |
Buondì ragazzi, eccoci alle soglie di un nuovo week end che per me si prospetta intenso ma moooolto piacevole, specie la domenica.
E voi che programmi avete di bello?
Visto che qualche giorno fa questi angioletti che facevano capolino avevano fatto colpo su tanti di voi, oggi voglio svelarvi il loro piccolo “segreto”. Un morbido cuore ROSSO lampone racchiuso in un guscio di cioccolato fondente delicatamente profumato alla vaniglia mi è sembrato il modo migliore per inaugurare i miei nuovi stampini per cioccolatini, al cui fascino proprio non sono riuscita a resistere. E che ci volete fa’ se sono peggio dei bambini?
E se adesso mi si scatena pure la ciocco-mania…’namo bene!
Premetto che il post è piuttosto lunghetto perchè ho voluto raccogliere, come taccuino personale, qualche informazione tecnica. Quindi, se non avete voglia di sorbirvi tutto il pappiè, passate direttamente in fondo alla ricetta-non ricetta.
Allora siete pronti per questo breve viaggio alla scoperta del cioccolato? Si parte!
Il piacere che si prova quando si assapora un pezzetto di cioccolato è frutto sostanzialmente della sua composizione chimica e struttura fisica: corretta dispersione dello zucchero nel burro di cacao, dimensione dei cristalli che lo compongono e temperatura di fusione. Il cioccolato fluido è una sospensione in una fase semisolida di grassi (burro di cacao) e particelle solide (granelli di zucchero aggiunto, carboidrati e proteine derivanti dai semi di cacao) la cui dimensione influisce sulla consistenza finale del cioccolato.
E voi che programmi avete di bello?
Visto che qualche giorno fa questi angioletti che facevano capolino avevano fatto colpo su tanti di voi, oggi voglio svelarvi il loro piccolo “segreto”. Un morbido cuore ROSSO lampone racchiuso in un guscio di cioccolato fondente delicatamente profumato alla vaniglia mi è sembrato il modo migliore per inaugurare i miei nuovi stampini per cioccolatini, al cui fascino proprio non sono riuscita a resistere. E che ci volete fa’ se sono peggio dei bambini?
E se adesso mi si scatena pure la ciocco-mania…’namo bene!
Premetto che il post è piuttosto lunghetto perchè ho voluto raccogliere, come taccuino personale, qualche informazione tecnica. Quindi, se non avete voglia di sorbirvi tutto il pappiè, passate direttamente in fondo alla ricetta-non ricetta.
Allora siete pronti per questo breve viaggio alla scoperta del cioccolato? Si parte!
Il piacere che si prova quando si assapora un pezzetto di cioccolato è frutto sostanzialmente della sua composizione chimica e struttura fisica: corretta dispersione dello zucchero nel burro di cacao, dimensione dei cristalli che lo compongono e temperatura di fusione. Il cioccolato fluido è una sospensione in una fase semisolida di grassi (burro di cacao) e particelle solide (granelli di zucchero aggiunto, carboidrati e proteine derivanti dai semi di cacao) la cui dimensione influisce sulla consistenza finale del cioccolato.
Tra tutte le innumerevoli varietà di cioccolato presenti sul mercato, l’unico elemento comune è il burro di cacao
Cioccolato fondente = massa di cacao + burro di cacao + zucchero
Cioccolato al latte = massa di cacao + burro di cacao + zucchero + latte in polvere
Cioccolato al latte = massa di cacao + burro di cacao + zucchero + latte in polvere
Cioccolato bianco = burro di cacao + zucchero + latte in polvere
Il burro di cacao, che è la parte grassa estratta dai semi di cacao, a temperatura ambiente è di colore giallo chiaro, solidifica al di sotto dei 20°C e fonde alla temperatura di 28-36°C, è poco untuoso al tatto e in fase di raffreddamento ha la capacità di assumere diverse forme cristalline (polimorfismo) conferendo al prodotto finito caratteristiche differenti.
Dal momento che il burro di cacao è in grado di cristallizzare in sei forme diverse, bisogna stabilire quale sia la migliore per poterlo apprezzare al meglio e capire come raggiungere questa struttura molecolare.
Ogni forma cristallina del burro di cacao ha il proprio punto di inizio cristallizzazione, al quale corrisponde la formazione di un “germe” (singola particella solida) che funzionerà da innesco per l’accrescimento successivo nella medesima struttura arrivando alla formazione del solido. Per il burro di cacao l’intervallo di temperature a cui inizia la solidificazione è compreso tra i 18°C e i 25°C, quindi per non avere forme cristalline indesiderate occorre evitare la crescita di cristalli al di fuori di questo intervallo.
• Forma I si ottiene con un raffreddamento rapido in frigorifero del cioccolato fuso; ha una temperatura media di fusione di 17°C e si trasforma rapidamente nelle forme II e III
• Forma II si raggiunge con un raffreddamento rapido a 2°C o dopo 1 ora a 0°C; fonde tra i 22 e i 24°C
• Forma III si ottiene con una solidificazione a 5-10°C dalla forma II; fonde tra i 24 e i 26°C
Queste prime tre sono tutte forme indesiderate: rimangono opache, poco rigide e al tatto impiastrano le mani, a causa del loro basso punto di fusione; con il tempo, lasciate a temperature di 16-21 °C si evolvono nella forma IV. Stiamo parlando in questi esempi, di cioccolato fondente; nel cioccolato al latte, per la presenza di grassi diversi dal burro di cacao, le temperature possono essere inferiori di qualche grado a seconda della % di latte aggiunta
• Forma IV si ottiene dalla solidificazione a 16-21 °C della III; fonde tra i 26 e i 28°C
• Forma V è l’unica che interessa in pasticceria e si raggiunge in seguito ad un corretto procedimento di temperaggio; fonde tra i 32 e i 34° C. Il cioccolato così lavorato si scioglie in bocca, è lucido e ha una buona rigidità; la cristallizzazione nella fase V in condizioni statiche (senza agitare, stendere, pressare, mescolare…), ma semplicemente portando il cioccolato alla temperatura di cristallizzazione è impossibile; occorre una procedura più complessa chiamata temperaggio. A temperatura ambiente la massa di cioccolato ben temperato subisce una contrazione di volume grazie alla sua forma cristallina molto compatta, utile per l’estrazione dagli stampi. Se il cioccolato non si stacca facilmente, è probabile che non si sia cristallizzato completamente nella forma V
• Forma VI è la forma più stabile e risulta come la degenerazione della forma V dopo 4 mesi a temperatura ambiente; fonde tra i 35 e i 36°C, presenta una patina biancastra in superficie, che non si ritrova nel cioccolato al latte perché i grassi del latte impediscono al burro di cacao di migrare in superficie; a causa dell’alta temperatura di fusione si scioglie molto meno facilmente in bocca, risultando poco apprezzabile, e alcuni dei cristalli si avvertono addirittura al palato come piccoli grumi
[fonte: Dario Bressanini]
[fonte: Dario Bressanini]
Visto quindi che il burro di cacao tende a cristallizzare in più forme, la massa di cioccolato fuso deve essere raffreddata con cautela, in modo da ottenere solo la forma cristallina corretta, quella che produce un cioccolato lucido, levigato e brillante, privo di venature biancastre, che si spezza ma che allo stesso tempo si scioglie morbidamente.
Questa procedura prende il nome di TEMPERAGGIO e consiste nel portare il cioccolato ad una temperatura superiore ai 45°C per un tempo sufficiente a sciogliere tutti i cristalli senza surriscaldarli, un primo raffreddamento sotto i 28°C, ed un successivo riscaldamento a temperatura di 31°+/- 1°C (per il cioccolato fondente) che permette di eliminare i cristalli indesiderati. Solo a questo punto il cioccolato è pronto per essere usato come rivestimento, solidificato in stampi e raffreddato.
Questa procedura prende il nome di TEMPERAGGIO e consiste nel portare il cioccolato ad una temperatura superiore ai 45°C per un tempo sufficiente a sciogliere tutti i cristalli senza surriscaldarli, un primo raffreddamento sotto i 28°C, ed un successivo riscaldamento a temperatura di 31°+/- 1°C (per il cioccolato fondente) che permette di eliminare i cristalli indesiderati. Solo a questo punto il cioccolato è pronto per essere usato come rivestimento, solidificato in stampi e raffreddato.
Riporto di seguito una piccola tabella con le temperature di lavorazione a seconda del tipo di cioccolato (fondente, al latte. bianco)
CIOCCOLATO FONDENTE AL LATTE BIANCO
FUSIONE 50-55°C 45-50°C 45-50°C
TEMPERAGGIO 27-28°C 26-27°C 28-29°C
UTILIZZO 31-32°C 29-30°C 28-29°C
Prima di procedere al temperaggio è importante controllare la temperatura ambiente (che deve essere compresa tra 18 e 22°C) e l’umidità (non superiore al 50%).
Si possono quindi seguire due vie: la tecnica dello spatolamento (o “tablage”) oppure quella per innesto o inoculazione
“TABLAGE“: si spezzetta il cioccolato (fondente in questo caso) in pezzi il più possibile uniformi, si riunisce in una ciotola e si fa sciogliere a bagnomaria facendo ben attenzione che NON entri in contatto con l’acqua. Si mescola in modo che il cioccolato si sciolga in maniera uniforme lo si porta alla temperatura di circa 50°C.
Si stendono i 2/3 del cioccolato fuso su un piano di marmo (o di acciaio) e si comincia a spatolarlo in continuazione per raffreddarlo e abbassarne la temperatura a 27-28°C, quindi si unisce la massa raffreddata al terzo di copertura più caldo rimasto, in modo che la temperatura raggiunga i 31°C.
La massa spatolata sul marmo servirà da “germe” corretto di cristallizzazione per la massa più calda che a sua volta contribuirà ad aumentare la temperatura quel tanto che basta a rendere la massa più fluida e adatta alla lavorazione.
Per i vari passaggi con foto vi rimando al dettagliatissimo post di Nanni e alle sue meravigliose creazioni.
INNESTO: si spezzetta il cioccolato (sempre fondente come nell’esempio precedente) in pezzi il più possibile uniformi, si riuniscono i 2/3 in una ciotola e si fanno sciogliere a bagnomaria facendo ben attenzione ad EVITARE il contatto con l’acqua. Quando il cioccolato è fuso e ha raggiunto la temperatura di circa 50°C, si cominciano ad inserire, poco alla volta, i pezzetti di cioccolato tenuti da parte, lasciandoli fondere mescolando e controllando che la temperatura arrivi a 30-31°C.
Se dovesse succedere che la temperatura scende leggermente al di sotto di tali valori, si riporta per un attimo il cioccolato sul bagnomaria in modo da raggiungere la temperatura corretta.
Nanni, se hi scritto qualche baggianata ti prego…correggimi!
E ora mano agli stampini e che cioccolatini siano ^__^
Omini a sorpresa
Prep time
Cook time
Total time
Per circa 20 cioccolatini
Author: Federica
Recipe type: Piccola pasticceria
Serves: 10
Ingredienti
- 200 gr di cioccolato fondente al 72% di cacao
- lamponi e fragole disidratate q.b.
- qualche goccia di estratto di vaniglia
Procedimento
- Temperare il cioccolato con la tecnica che più vi aggrada secondo quanto riportato sopra.
- Una volta pronto, aggiungere qualche goccia di vaniglia e mescolare.
- Colare il cioccolato temperato negli stampini.
- Inserire in ciascun cioccolatino un pezzetto di lampone/fragola disidratato e riporre a solidificare in frigo. Sono sufficienti una decina di minuti.
- Una volta pronti, estrarre i cioccolatini dagli stampini et voilà... les jeux sont faites ^__^
Note
Per questa ricetta io ho usato la tecnica ad a INNESTO, per mancanza di piani che disperdano rapidamente il calore su cui spatolare il cioccolato.
Buon divertimento!
Dedico questi angioletti dal cuore rosso alla golosa raccolta di Neve “Passione al Cioccolato“
Nooooo questo è un colpo basso!!! sono degli stampini!!! e io che credevo che li avessi comprati….ok ok lo so che sei bravissima ma questo per me è "oltre". Temperare il ciocco è una di quelle cose che proprio mi fa paura, mi immagino i fiotti di cioccolato sparsi sulla cucina, sul divano ^_^
Ma questi angioletti sono così carini…azz*…mi stampo tutto sto pappie che poi me lo leggo per bene in treno 😉
Sono riuscita ad essere la prima!!!! sono emozionata 😉
Che dirle prof. Federica? Bravissima su tutta la linea dalla mega spiegazione al risultato finale che è troppo carino.
Se posso.. in mancanza di un piano di marmo che anch'io non ho.. si può utilizzare la leccarda del forno o un piatto di ceramica, classico e normale.. Non è la stessa cosa ma si riesce comunque a sopperire alla mancanza dell'apposito piano, con risultati altrettanto soddisfacenti.
Baci e buon fine settimana.
Oddio, non ce la farò mai a fare dei cioccolatini!!! Troppo complicati!! mai dire mai però! chissà, se un giorno mi prende "bene" potrei provare….tentar non nuoce! 😉 E i tuoi ciocco-bambolotti sono mooooolto slurposi!
fanciullina.. ma sei bravissima anche a fare i cioccolatini??? sono senza parole.. sei mitica!!!! come Elenuccia ero convinta che fossero comprati.. davvero uno spettacolo.. ciao
ed io che mi stavo scervellando a cercare la famosa marca che li produceva…che son belli e buoniiiiiiii ne vorrei una dozzina per rimettermi su di morale…..e grazie per le innumerevoli quanto istruttive spiegazioni,brava!!!!e felice week end…
..ma complimenti!!!questa è una ricetta che per il momento non annoto..è un pò complessa…mi piacerebbe però poter gustare un cioccolatino..comunque..bravissimaaaaaaaaa
Incredibile Fede, sono favolosi e c'hanno pure il cuore alla frutta, sembrano usciti da una delel migliori pasticcerie, sei mitica! Il post è da prima pagina ovviamente, lo devo leggere con calma, così da ottenere la forma V!
un post bellissimo e molto molto interessante!!!
Post tecnicissimo, molto utile ed esauriente… io come immaginerai me lo aspettavo già da qualche giorno eheheheheheheh ;-)))
Brava Federica, ora però devi procurarti il marmo, eh!!
Buona giornata!
P.S.: grazie per i links!
Fedee!!! azzarola che post chilocalometrico!!! 😀
tutte le spiegazioni che hai dato sono davvero utili.. Brava la nostra Fede!!!;)
Il Natale scorso ho ricevuto in regalo in set per fare i cioccolatini.. fantastico!! ma non capisco una cosa!!! perchè non c'è lo stampino a forma di angioletttooooo?? :(( cuori fiori cerci quadrati ecc ma niente angioletti che ingiustizzzziiiaa ~x(
devo andare a cercarlo!! sei stata bravissima Fedee!!! sono solendidi questi agiolettini!! bacione bella!! ciuzzz
Ma che brava che sei!!! Io non ci riuscirei mai a farli, sono tenerissimi!!!
Baci e buon fine settimana!!
nooo, che carini…. li voglio anch'io quelli stampini… e anche i tuoi cioccolatini!!! sono a dir poco perfetti! un bacione.
Ma sono la fine del mondo i tuoi omini!!!Bravissima e che belle spiegazioni dettagliate!!! Bacioni!
Matta, seimatta :-))) ma bravissimaaaaa!!! anch'io viglio provare a fare i cioccolatini 🙂
Un abbraccio e buon we (il mio si prospetta pieno di preparatici pre-matrimonio :-))))
Che carini quegli stampini! e lo sai che a cioccolato e lammponi non resisto!!!
Francesca
tutto molto interessante! io utilizzo la tecnica del temperaggio su marmo, ovvero l'unica volta che ho temperato in vita mia ho utilizzato quella tecnica. Ho fatto anch'io dei cioccolatini ripieni e presa dalla mania, prima dell'estate acquistai termometro, stampini silikomart, marmo per temperare… poi venuta l'estate ovviamente ho messo tutto da parte, ora mi hai fatto venire in mente di ricominciare! grazie per i preziosi consigli…
baci Terry
p.s. sono troppo carini questi stampini!!!
questa è arte !!!
dai un occhio a
http://www.modemuffins.blogspot.com
baci!
Questa primavera avevo iniziato a "sformare" dei deliziosi cioccolatini, e mi era piaciuto così tanto che ho iniziato a raccogliere tutti i stampini che trovavo (in offerta, naturalmente).
Adesso mi hai ricordato che sono rimasti nel folder da pubblicare :-/
E quel cuoricino rosso dentro? E tutto mio 😡
Ho letto tutto, ho vinto un omino di cioccolato?
Fede sono bellissimi. Anch'io li avevo notati.
Mi piace tanto il ripieno.
Brava!!!
Per il week end ho qualche idea, poi decido con calma.
Baci Giovanna
uè fede, ho gli occhi a palla dopo tuttu stò papiello!!Ma caspita, ne è valsa la pena,,senza saperlo usavo la tecnica dell'""innesto""!!Si, non sapevo come si chiamava il procedimento,ma l'avevo visto fare in tv e così qualche volta l'ho fatto!!!A me la ciocco-mania,di sicuro non viene,già così la mia cucina è un caos,,ti immagini se mi contagi con questa nuova epidemia..No no… mi accontenterò di vedere i tuoi piccoli capolavori!!!Ma una birbantella come te poteva mai cegliere una formina diversa!!!Bellisssimi,bella Cali e che gioiellino racchiudono!!!!Un bacio Cali!!
Federica mi hai scoperta ho saltato tutto il lungo post e sono andata subito alla ricetta :))
Questi angioletti non mi dire che hanno davvero del lampone al loro interno, mamma mia sono veramente "angioletti divini"!!! Amo tutta la cioccolata con dentro la frutta ma questo accostamento e' sublime!!!Bravissima un bacio e buon fine settimana!!
me ne offri uno? è troppo complicato da fare 😉
bacio
Ma sei una secchionaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
Grande Fede….sempre meno calimero e se nera allora nera come il cioccolato…
Caspita addirittura hai fatto un trattato sul temperaggio & co, bravissima!!!!!!!!!!!!!!
Che belli gli angioletti, quello imbronciato, poi…sembra la Simo oggi, eheheheheh!
Buon week end!!!!!!!
Fedeeeeeeeeeeee,
ma sei mitica. Anche il temperaggio del cioccolato mi fai ora!
Salvo il post tra le preparazioni base che non si possono non avere.
E che dire dei tuoi cioccolatini…..me ne conservi qualcuno per il giorno fatidico?
Ci contoooooooo!!!!!!!!!!
Adoro il cioccolato ripieno.
Ti abbraccio fortissimo e buon week end, divertiti.
Tanti baci e a presto :-*
Che belli vorrei saperli fare anch'io!!! Questo w.e vado a Palermo!!!
UN bacio
Tesoro, complimenti per l'interessantissimo post e per questi deliziosi e golosissimi omini!!!
Il banner è a tua disposizione!!! Un abbraccio e buon fine settimana
beh un po' lunghetto era ma ne è valsa la pena, come sempre strabilianti le tue creazioni.
o mamma tesoro per fare questi cioccolattini hai dovuto davvero farti una cultura in merito pero sono divini e poi le forme mi fanno morire!!che sarebbe mangiare uno di questi quando sei un po giu…una sferzata di energia allo stato puro!!!!li voglio!!!!!!!!!!!!Un bacione immenso,tvb,imma
quando ho aperto il post stavo per svenire… lamponi e cioccolato… e che cioccolato! che carini gli angioletti mille faccine 🙂
e poi visto che ormai il rosso spopola, la testiera del letto nuovo bisogna proprio farla rossa… così poi puoi usarla come sfondo di mille foto cioccolatose 🙂 buon week-end!
TROOOOOPPO BELLI!!!!!!!!! mamma mia Fede…che meravigliaaaa!!! dispiace pure papparli !! 😛
Bravissima! ora mi leggo l'interno post!!! adoro il cioccolato…:P
un bacione grande!
Cara Federica, questo post è una vera lezione di cioccolateria: complimenti e grazie per le utilissime informazioni (ora mi stampo la pagina. . .). I cioccolatini sono divini, bellissimi e mi immagino che bontà!!!! Bravissima!!!!
ho tante cose da dirti che non so da dove iniziare! prima di tutto grazie del tuo commento stamattina mi tira su sapere di avere delle amiche anche se virtuali!secondo i tuoi cioccolatini mi piacevano già esternamente e te l'avevo già detto ora che so che cosa racchiudono li adoro!sei veramente un mito, preparata in tutto quello che fai e con una passione che trapela in ogni tuo post e poi hai semopre una parolina gentile e un'accortezza degne di un grande animo; sotto il cappello da chef un animo nobile! un bacione grosso e buon week
Favolosi questi cioccolatini con un ripeno segreto. Molto bello qiesto post. ciao Daniela.
Ciao Fede… bellissimi gli omini cioccolatosi!!! sono qui anche per invitarti alla mia prima raccolta: passione al cioccolato!! questi omini ci starebbero benissimo…bacione Chià
ma sono splendidi…troppo simpatici, bellissimi…troppo golosi poi…
Wow! Ma questo è un trattato su lcioccolato! Porprio quello che serviva per fare chiarezza e…imparare i trucchi del mestiere! Questi cioccolatini devono essere deliziosi e gli stampoini… troppo carini! Ma dove li hai trovati?! Mai visti a giro dalle mie parti! Un bacione
Federica sono favolosi questi piccoli bon bon e buoni certamente per la descrizione …. la stampo e la leggo questa sera 😉
un abbraccio
Bellissimo blog che non conoscevo ma rimedio subito andandoti a linkare nel mio. Interessantissimo l'argomento del temperaggio del cioccolato che mi interessa da sempre. Seguiro' anche io quello ad INNESCO, mi sembra il più facile. Gli omini in cioccolato sono favolosi mi do da fare per cercare lo stesso stampo. Buon we!!
These have to be the cutest things I've ever seen! And so luscious to eat too. You are so talented – I love them!
Sono a dir poco estasiata!
Ho letto grossolanamente il tutto, ma mi riprometto di rileggere con attenzione, con tanto d'inchino oh signora!
Informazioni UTILISSIME!!!
Adoro il ciocco superfondenteamarochepiùamarononsipuò, a volte il 99% fondente non basta a soddisfare la mia voglia di cioccolato "puro", così mi reco in pasticceria, dove acquisto la pasta di cacao.
Cioccolatini strepitosi! Forma+contenuto+cuore=estasi
Baci ammmmmoruccio ^_^
Esto es de ser una artista, que verdadera obra de arte. Maravilloso.
Saludos y buen fin de semana.
Ciao cara, questo post è veramente da mastro cioccolataio!Grazie per tutte le preziose notizie e naturalmente per la ricetta-non ricetta come la chiami tu!
Sei fantastica!!!
Questo week devo lavorare ad una manifestazione…anche se solo per poche ore al giorno al momento non ne ho molta voglia 🙁
Bacioni Ele
@ elenuccia…non ho saputo resistere al fascino di quegli angioletti birbi, ci ho girato intorno e sono capitolata! Però ti assicuro che è stato più facile di quanto pensassi. Che dici, li facciamo insieme ;)? E dai si :D!
@ Chez Denci…alla leccarda del forno avevo pensato, ma poi ho trovato più comodo il metodo ad innesti, si sporca meno e si fa prima. Il marmo poi ha la capacità di disperdere in fretta il calore, cosa che con la lecarda del forno dubito si possa ottenere. Un abbraccio, buon week end anche a te
@ Federica…in verità ci vuole più a leggere tutta la teoria che a farli. Un po’ di pazienza, un termometro e un bello stampino 😉
@ Fabiana…quello stampino conquista, è ipnotico. Il resto viene da sé 😉
@ Scarlett…ti ci vedo a fare ricerca matta e disperatissima tra i produttori di cioccolato :)) Questi sono made in Calimero 😉 Un bacione
P.S. come stai con la schiena?
@ Golosina…ti assicuro che è meno complicata di quanto si pensi. Anch’io ho tentennato tanto prima di buttarmi, ma è andata meglio del previsto. Un bacio, grazie
@ Tania…con le tue mani d’oro non puoi non riuscirci tesoro. Un abbraccio
@ Alem…grazie
@ Nanni…davvero :)) A parte tutto, grazie dei preziosi consigli e della disponibilità Il piano di marmo mi è capitato per caso sotto mano ieri ma non potevo prenderlo. Ma a questo punto al negozio ci torno al più presto 😉
@ Debora…perché l’angioletto l’ho sgraffignato io :)) Gli stampini sono della silikomart, li trovi sul catalogo on line 😉 Un bacione
@ Laura…ci riesci ci riesci, basta un pizzico di pazienza 😉
@ Micaela…grazie tesoro, un abbraccio
@ Ka’…grazie cara, un bacione anche a te
@ Nepitella…in effetti le rotelle non è che mi girano tutte per il verso giusto :)) Per il week end non vorrei essere nei tuoi panni. Ma sei tu che ti sposi :-o?
@ Acquolina…a chi lo dici :p!!!
@ terry982…io non avendo il piano di marmo ho trovato più pratica l’altra via e devo dire che si sporca anche meno. A me sta venendo ora la smania degli stampini, chissà quanto durerà? Un abbraccio
@ MMM…diciamo che è gola :))
@ Dajana…allora che aspettiiiiiiiiiiii? Che poi io copio! Sono in fase cioccolatino-mania in fermento :D! Un bacione
@ Giovanna…un omino tutto per te, quale scegli? A me fa impazzire quello con l’occhio incerottato. Un bacione :-*
@ Damiana…e dai e dai e dai che ti ci vedo a fare i cioccolatini, bella bionda inzaccherata di cioccolato ti dona pure :-* Dici che sono birbantella :D? Chissà :-/
@ rossella…ahi ahi ahi golosona bricconcella :)) Però come faccio a darti torto, cioccolato e lamponi fanno vittime! Un bacione, buon week end anche a te
@ Z&F…sembra complicato, ma non lo è coi così tanto. Se ci sono riuscita io…
@ Pamirilla…oddio m’hai scoperta! Me lo dicevano anche a scuola :)) Un bacione tesoro, buon fine settimana
@ Simo…ho scritto un po’ tanto, me ne sono resa conto! Ma almeno quando ne avrò/avrete bisogno non dovrò andare a scomodare san google 😉 Un abbraccio, buon fine settimana
@ viola…nooooo, per quel giorno te li rifaccio e anche meglio :p E poi li rifaremo insieme impiastricciandoci di cioccolato da capo a piedi. Già mi immagino la scena 😀 Sarà troppo divertente. Un abbraccione stellina, a presto :-*
@ Francesca…basta provare, anch’io credevo di non riuscirci 😉 Buon week end siciliano :-*
@ Lady Boheme…grazie cara per tutto. Un bacione e buon fine settimana anche a te :X
@ valerio…grazie, sei sempre molto gentile
@ Imma…per fortuna che leggere queste cose mi diverte e non smetterei mai. E poi quegli stampini mettono davvero di buon umore solo a guardarli, sono così buffi. Un abbraccio grande grande, buon week end :X
@ n…pecato che la testiera rossa mi stona completamente con le pareti altrimenti ci avevo pensato! Una botta di colore sta sempre bene. Un bacione, buon fine settimana
@ ღ Sara ღ…peccato che alla fine la gola prende il sopravvento e addio ometti angioletti :p! Un abbraccione
@ speedy70…grazie a te bella, un abbraccio e buon week end
@ lucy…tesoro, non ho parole! Sei davvero carinissima e io mi commuovo facile ;;) Sono felice se una parola è servita a darti un pizzico di carica in più, davvero felice. Un abbraccio grande e buon week end
@ Daniela…grazie cara, un bacione
@ Neve…e allora perché non metterceli? Passo da te a dare un’occhiata 😉 Un abbraccio
@ raffy…grazie :-*
@ Mirtilla…grazie tesoro, sei troppo carina. Gli stampini li ho ordinati on line sul sito della silikomart. Buon week end, un bacio
@ stefania…grazie cara, un bacione
ciao cara sempre dolce sei….sono in procinto di partire per la Turchia, se ti va puoi venire cmq a farmi visita
Sei un!artista!Deliziosi e bellissimi.Purtroppo non penso che ti copierò,non sono all!altezza!!Mi gusto i tuoi con gli occhi e sigh,sigh immaginando di scioglierne uno in bocca!Felice domenica cara.
Sei troppo brava! Non penso che mi cimenterò mai in questa avventura del temperaggio..troppo complicato ma non si sa mai! Anche se dopo le tue spiegazioni ci vedo un po' più chiaro. Che stupendi…Buon fine settimana carissima
TESORAAAAAAAAA
TESORAAAAAAAAAAAAAAAAAA…
Senti "fattucchierina del mio cuor"…hai fatto un'altra delle tue magie vero???
Quante volte ti ho detto di non esagerare…evvvvvvvedi che meraviglie mi "sforni"???
Okkkkkkkkkei…questa volta ti perdono, un unica cosa…segue mail con indiri"sssssssss"o, in questo momento ho bisogno di un quintale di "cioccolatini omini/marzapanini"…me li spedisci per PRIORITARIA?
Dentro alla mail troverai anche i "s"c"oldini"!
Smuakkkkkkete TESORAAAAAAAAAAAAA…aspetto! ;o)
Kisses. NI
Sai tesoruccio mio mi sn persa la testa tra le righe x quento era lungo il post…hahahahaha…ma nn sn riuscita a nn leggerlo tutto e cosi manco il navigatore me la riporta indietro…ops…ma pensa te che ho lavorato x 2 settimane in 1a fabrica che fa le uova di pasqua e nn ho mai saputo cm lo fanno il cioccolato…:P…che vergogna che sn…hahahaha…ti devo fare i miei complimenti x la bellessa degli omini ma nn potrei mai farli io e ti auguro buona serata…:D…smack e tanti abbracci
ma sei anche una cioccolataia!!! fantastica! anch'io pensavo fossero comprati! Io ho tentato il passato il temperaggio, ma non ho avuto successo….i miei cioccolatini per ora sono quelli fusi con il ciocolè 😉 però chissà forse in futuro…intanto grazie per utte qs info! bacioni e buon we
ho letto tutto, dissertazione interessantissima ed ora come premio mi invii una scatola di angioletti ripieni fino a casa???? 🙂
mmmmm devono essere superlativi!
Ciao cara!! Ma sei strepitosa!! Hai fatto una lezione sul cioccolato davvero interessante, ma soprattutto, hai saputo rendere semplici anche i concetti più complicati! Complimenti!!
P.s: Quegli omini farciti sono una favola!! Bacioni e buon week end.
Caspita, Fede! Ma mi sei diventata una perfetta esperta del cioccolato!! Una mi niera dalla quale attingere nel caso mai mi cimenterò nell'impresa.
Certo che però… il ciocco-lampone non me lo dovevi fare!! Potrei fare uno sterminio di omini!! E chi resiste!!
Tesoro, interessantissimo!! grazie di tutta questa spiegazione! ho proprio preso degli stampini carini per cioccolatini ma pensavo di fargli con la ciliegia… sarà lo stesso.
Ad ogni modo domani, più sveglia ti rileggo…
Buon WE, besos:)
Pat
Interessante post Fede brava… adesso però siamo troppo ingolositi di cioccolato, è vero che le tue sono note di cioccolato ma così i viaggiatori golosi potrebbero non resistere e prendere tutti gli angioletti :))))
Un bacione tentatrice e buon fine settimana…
Fedeeeeeeeeeee io arrivo sempre per ultima, oggi a maggior ragione perchè il post richiedeva un giusto tempo di lettura e io non volevo perdermelo, dunque mi sono ridotta a leggerlo a quest'ora quando la casa dorme! Hai fatto una bella lavorata, non tanto per la ricetta ma per esserti documentata così bene!! questo post è chiarissimo, ben fatto, come al solito, ovviamente!! un bacio alla mia lettrice n 1 😉 e buon we!!
Cute chocs! I want I wantttttt!!! 😀
Fede ma che meraviglia…se solo immagino di addentare quel cioccolato e trovarci il lampone vado in estasi 😡
Questo post sarebbe da proporre a una rivista anche nel web,è molto ben scritto e documentato…a volte mi dispiace che tanti foodbloggers non siano conosciuti come davvero meriterebbero.6 grande tesoro!
Ma sono stupendi!!! Bravissima! E poi, vogliamo parlare del paradisiaco abbinamento frutti rossi-cioccolato?
Bravissima davvero!
Oh porca paletta…ti sei messa pure a far cioccolatini!!! ammappate…e che brava!!!
temperaggi etc, mondo che mi affascina e spaventa!!!
direi che una nota di cioccolato così egregia sta a pennello qui!
se mai mi cimenterò seguirò i tuoi preziosi appunti!
bravissimaaaaa!!!
sempre super…complimenti..
Matteo
ho letto tutto ma non cera nessuno ad aspettarmi in fondo alle righe :(( credevo che almeno un uomo nero ma quelli piccolini che mi e sembrati di vederli su un blog…ah già e il tuo 😀
complimenti come sempre..
p.s. passa a vedere la nostra prima raccolta credo che ti può e ci può interessare :))..
un bacio da lia
Un post davvero interessante e una ricettina golosissima!!!…complimenti!…gli angioletti sono meravigliosi!
Cara mia… ma sei un'artista sei! ^_^ E io che mi gloriavo negli ultimi giorni di essere riuscita a fare delle specie di riccioli di cioccolato… i tuoi angioletti con cuore rosso sono un vero portento!
E che bella e interessante l'utilissima premessa iniziale sul cioccolato. Se permetti adesso la salvo e me la annoto, ché quello del maitre chocolatier è e rimane uno dei miei sogni infntili più reconditi (e più si sa sulla cioccolata, anche in termini teorici, meglio è)
un abbraccio e complimenti
Giulia
Che carino quello asiatico (al centro della penultima foto), ma sono uno diverso dall'altro?
Me ne passi uno?
Ciao tesorina, buon fine settimana!
Bellissimi e bravissima per aver realizzato questi cioccolatini,proprio da pasticceria!!!
Complimenti davvero, un bacione Raffa
Scusi, lei… vuol rubarmi il mestiere, per caso? La prof sono io, poffarbacco! :))
Tesò, mi son dovuto leggere il post a puntate, ma ne è valsa la pena… Grazie mille per tutte le preziose informazioni che hai messo a nostra disposizione: chissà che lavoraccio cercarle e metterle insieme!
Gli omini di cioccolato sono irresistibili e il cuoricino rosso è un'idea assolutamente geniale! 🙂
Baciiiiiiiiii 😡
@ kristel…ciao, benvenuta 🙂 In effetti il metodo ad innesto credo sia molto più semplice e meno laborioso dell’altro. Prova e fammi sapere, un bacio
@ Reeni…thanks dear, you’re lovely :-*
@ pagnottella…ma davvero giuggiola riesci a trovare la pasta di cacao? Devo provare a chiedere anch’io, credevo fosse impossibile. Anche a me piace fondentissimo 😉 Un bacione
@ jose manuel…thanks very much
@ Ele…grazie a te tesoro, sei sempre tanto gentile :-*
@ Gabe…buon viaggio allora, passo poi per un salutino 😉
@ La Cucina di Papavero, ornella…mai dire mai ragazze, lo pensavo anch’io che non ci sarei mai riuscita e invece…prova, è più facile di quanto possa sembrare 😉 Un bacio
@ “bear’s house”…senti ma…un pochino meno? Non vorrei che poi non mi entrassi più nei tuoi mitici jeans seconda pelle :)) baci8 pazzerella :-*
@ Novelinadelorto…grazie tesoruccio, buona domenica :-*
@ Puffin…riprova, magari con la tecnica ad innesto che ho usato io, secondo me è meno laboriosa per cominciare. Dai è troppo bello :D! Un bacione
@ Manuela…grazie tesoro, sapere che sono riuscita a farmi capire è molto importante per me. Un abbraccio
@ (parentesiculinaria)…e dai, cimentati :D! Lo so che ci riesci 😉 Un bacione
@ Patricia…allora sono cascata a fagiolo cioccolatoso :)) Direi che la ciliegia va benissimo, sempre rossa è 😉 Un abbraccio
@ I Viaggi del Goloso…grazie ragazzi, sempre dolcissimi :-*
@ katia…prima, seconda, ultima che differenza fa ;)? Mi fa piacere sapere che sono riuscita a spiegarmi in maniera chiara e semplice. Un abbraccione, buona domenica :-*
@ ♥LOVE2COOK♥…thanks
@ Alessandra…grazie tesoro, troppo buona. Non credo di essere a questi livelli, però se sono riuscita ad essere chiara senza annoiare troppo mi fa piacere. Un bacione
@ Your Noise…grazie, benvenuta 🙂
@ terry…c’ho provato :D! Sai che sono ciocco dipendente :p! Ma dai, prova anche tu che ti riesce bene di sicuro, un bacione
@ Matteo…grazie
@ lia…grazie cara. Parteciperò con molto piacere alla vostra raccolta, il tempo di organizzarmi. Un bacione
@ Giulia…grazie cara, è un piacere risentirti. Il mondo del cioccolato affascina anche a me tantissimo e vorrei saperne sempre di più. Un bacione, a presto :-*
@ Anna…occhio di lince :D! Certo che te ne passo uno, magari proprio quello che hai adocchiato. Un abbraccio
@ Raffaella…grazie cara, un bacione e buona domenica
@ Lucia…ooooops :p! Scusa prof :D! Ci è voluto un po’ di tempo ma mi sono divertita, il mondo del cioccolato mi affascina troppo e così ora non dovrò cercare più tanto all’occorrenza. Mi fa piacere se queste informazioni possono essere utili . Un abbraccione tesoro bello, buona domenica :-*
belli buoni e golosi…….un bacio……
ils sont beaux mais surtout très gourmands
bravo pour cette magnifique réalisation
bonne soirée
ma sei un'artista!!!mi prenoto un pò di lezioni private per realizzare queste delizie!!!!!Bravissima Federica!!un abbraccio..e buona domenica!
Mamma mia!!!Ammazza che spiegazione!!!Quando mi diventi didattica sei irresistibile!!!!Che belle creaturine di cioccolato!!!Non ho parole bella!Baciotto
Ma sono splendidi! Un cuore fresco ed inaspettato dentro un guscio croccante e goloso! La descrizione della lavorazione del cioccolato, e le differenze tra i veri tipi fa proprio da mastro cioccolatiere 😉
baci baci
Fede che dire..niente perchè sono senza parole..questi cioccolatini sono bellissimi e perfetti, e tu bravissima come sempre!!Mille baci
Seeeeeeeeee……… e che complimento posso farti per questa meraviglia!!!!!!?????? Nessuno ne sarebbe degno…….. Davvero complimenti ;)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Cioa, ho indetto la mia prima raccolta ( con premio finale) mi farebbe piacere se tu partecipassi. a presto
ps: bel post veramente dettagliatissimo, me lo salvo subito
Non ci posso credere, sembravano comprati infatti! Ma quanto sei brava a fare cioccolatini, piccolina! Ma dove hai comprato questi stampini meravigliosi? Devo assolutamente averli, mi servono per vivere! Bacione e buona giornata!
Sono senza parole, spiazzata, disorientata!!!!!!
Sei……..unica!!!!!!
Grazie e complimentissimi!!!!!!!
Un bacio grande!!!!!!
Ma che belli… Il temperaggio del cioccolato è un procedimento che per me resta ancora avvolto nel mistero l'hai spiegato molto bene!
@ stefy…grazie cara, un bacio anche a te
@ Fimère…thanks dear :-*
@ Federica…ne avrei tante di lezioni da rendere io da te cara, grazie Un abbraccio
@ Ambra…grazie tesoruccio, un bacione
@ Manu&Silvia…grazie ragazze, siete carinissime come sempre. Un abbraccio
@ meggY…grazie bimba, un baciotto :-*
@ giulia…esagerata ;;) Grazie cara, un bacione
@ Milla…grazie dell’invito cara, cercherò di fare il possibile. Un abbraccio
@ Fabi…o signur, addirittura per vivere :)) Li ho presi on line sul sito Silikomart, un bacione
@ Lory B…grazie a te cara, sempre gentilissima :-*
@ Elisa…dai, non ci posso credere che non hai il coraggio di provare, sei bravissima 🙂 un abbraccio
ma sono una favola questi omini di cioccolato!!!! Quasi un peccato mangiarli 🙂
Ciao Fede, sei bravissima gli omini sono stupendi, io non mi sono mai cimentata, ma devo provare….
un bacio
@ Sorriso…grazie cara, un bacio
@ Cristina…bravissima no, ma per essere il primo esperimetno sono soddisfatta 🙂 dai, prova anche tu 😉 Un bacione
ciao!
tutte ti chiedono dove hai trovato lo stampino degli omini…beh, io quello almeno ce l'ho già!…ma dove hai trovato i lamponi disidratati???! quelli proprio non riesco a trovarli..
grazie 1000 silvia
@ silvia…i lamponi li ho trovati ad Orvieto, in una bancarella che aveva un vastissimo assortimento di frutta secca e candita. Li ho quasi finiti e non credo riuscirò a trovarli neanche io qui da me. Puoi sostituirli con i mirtilli secchi, più facili da trovare. Quelli li prendo al super in bustine da 50gr. Ciao, buon week end
Ciao piacere di conoscerti, volevo farti i miei complimenti sei davvero brava.
Antonella.
Lo so, sono solo al 1^ tentativo ma… GRAZIEEEEEEEE!!!!! ^____________^
http://gatadaplarr.blogspot.com/2011/08/cioccolatini-spacadent-alla-liquirizia.html
@ Antonella…oiacere mio e benvenuta 🙂
@ Gata…arrivoooooooooooooooo! Sono curiosa 😀
utilissimo questo post! visto che proprio in questi giorni vorrei cimentarmi nel mio primo temperaggio del cioccolato!!!!!!!!!!!!
baci
MILENA
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