La focaccia del paleolitico

“C’è un libro che mi è rimasto nel cuore e che più di ogni altro ha influenzato il mio modo di stare in cucina.
Se oggi ancora mi diverto all’idea di stare ai fornelli, lo devo ai lunghi pomeriggi trascorsi a sognare sulle sue pagine, a osservare ogni dettaglio delle sue illustrazioni, a leggere digressioni storiche che non ho mai più dimenticato….”
Così scrive Sabrine nel suo post dedicato alla raccolta per festeggiare i 40 anni del “Manuale di Nonna Papera”, una raccolta che lei stessa dedica “a tutti quelli che hanno ancora voglia di giocare in cucina…”
Ecco, nel leggere le sue parole e quelle di chi il Manuale lo ha avuto e vissuto, e può ricordarlo con un pizzico di nostalgia e un sorriso sulle labbra, mi sono sentita un po’ E.T., un’aliena che fino a quel momento non ne conosceva nemmeno l’esistenza, pur avendo divorato da bambina decine e decine di “Topolino”. 
Come se mi fossi resa conto di non aver vissuto una parte della mia infanzia, ho avvertito una buffa sensazione di “privazione”, la stessa che ha accompagnato la “non” calza della Befana e il “non “uovo di Pasqua.
E’ un bel dire che per il 6 gennaio avevo il mio pacchetto da aprire e per Pasqua una grossa stecca di cioccolato! 
Per un bambino l’emozione di una calza appesa al letto o della sorpresa dell’uovo (anche la più stupida) non ha prezzo (qui non arriva MasterCard!!!) e questa è una lacuna che mi sono sempre portata dietro.
Così, se durante gli anni dell’università ho cominciato a comperarmi da sola un mini uovo per Pasqua e arrivata all’età di 35 anni suonati ho avuto la faccia tosta di chiedere al mio pupo per la Befana la mia PRIMA mini calza, piena di ogni sorta di schifezze (pena niente più torte per un mese! democratica no?!?!?!) oggi dico GRAZIE a Sabrine e alla sua raccolta per avermi dato la possibilità di conoscere questo libro che ha regalato la passione per la cucina a molti di voi, oltre ad un meraviglioso carico di ricordi.
La ricetta che ho “scelto” (in verità è la prima che sono riuscita a recuperare in rete!) per è quella di un dolce…”preistorico” che mi è subito piaciuto per la presenza del miele nell’impasto.

Certo, pubblicata a ruota di una golosità al cioccolato fa un po’ magra figura, ma vi assicuro che è buonissima ed ha donato un profumo tutto particolare alle colazioni degli ultimi giorni.
Quindi, se volete provarla, come direbbe Nonna Papera con gli occhiali sul becco: “A voi il mestolo: leggete e cucinate!” 

Riporto la ricetta in maniera fedele all’originale (come gentilmente inviatami da Sabrine!), tratta da “Manuale di Nonna Papera“, Ottobre 1970, Arnoldo Mondadori Editore, Milano

 

La focaccia del paleolitico
 
Prep time
Cook time
Total time
 
"Dati i tempi duri poichè siamo nell'Età della Pietra e la ruota è ben lontana dal girare non essendo stata ancora inventata, la focaccia ebbe al so nascere forma "quadrata". Perciò, se volete restare al passo coi sassi di allora, munitevi di uno stampo "quadrato" e procedete"
Author:
Recipe type: Torte
Serves: 9-12
Ingredienti
  • 200 gr di farina bianca
  • 200 gr di miele
  • 40 gr di burro
  • 1 limone
  • 8 cucchiai di latte
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di bicarbonato
Procedimento
  1. Sciogliere a fiamma molto bassa il burro con il latte.
  2. Appena il composto sarà molto caldo, aggiungetevi il miele e mescolate per qualche minuto.
  3. Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
  4. Intanto, in una zuppiera mescolate pian piano, in modo che si amalgamino senza grumi, la farina, il sale, il bicarbonato, la scorza grattugiata e l'uovo.
  5. Aggiungete il succo di mezzo limone; poi, poco alla volta, il composto di latte-miele-burro raffreddato.
  6. Imburrate uno stampo 18x18 cm e versatevi l'impasto.
  7. Fate cuocere in forno ben caldo per tre quarti d'ora (vale la prova stecchino).
Note
Ho controllato la cottura con la prova stecchino e la mia focaccia era pronta dopo 35 minuti

Questa ricetta la trovate, insieme a tante altre, ne  “Le ricette di Nonna Papera: 40 anni dopo” 

Un abbraccio e buona focaccia a tutti.

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25 commenti

  1. ma che bella ricettina un dolce del passato con gli arnesi moderni di oggi…be sicuramente il gusto pero' resta invariato…quindi brava a te e Sabrine per l'idea…te ne rubo un pezzetto…baciii

  2. Cara federica, le ricette del passato e anche quelle…della mamma sono sempre le migliori! Se hanno resistito dopo tanti anni ci sarà un perchè!!!Complimenti per averla rivisitata!!!Bacioni e a presto!

  3. Ce l'hoooooo!!! Sia il manuale che la ricettina, anzi a dire il vero il manuale me lo sono fatta prestare da mia nipote di 5 anni che lo conserva gelosamente!!!!!
    Così qualche ricettina me la sono copiata….. questa è venuta proprio bene….. le ricette di una volta non si smentiscono mai!!!
    Baci.

  4. Brava Federica!!!!
    anche io con l'aiuto di Sabrine farò in modo di partecipare alla raccolta (io il libro di nonna papera non l'ho mai avuto….ma mi piace molto questa idea!)
    e poi questa focaccia del paleolitico è davvero molto interessante!
    un bacio

  5. Tesoro…come son contenta che tu sia riuscita a recuperare la ricetta!
    su eby vendono dei vecchi manuali, se ti va di prenderlo! 🙂
    se no ti passo io qualcosa!:)
    che buona la focaccia del paleolitico.
    ti è venuta benissimo!!!:)))

    io tra le cose che avrei voluto da piccola e non ho mai avuto c'è il dolce forno…quello lo sogno tutt'ora!:)

    Cmq anche io ho pronta una nuova ricettina dal manuale..a breve la posto!:)

    baci stella!

  6. Buonissimo questo dolcetto..che bello io nè ho sentito parlare ma come te non l ho mai avuto e mai letto..cmq sai anche a me mancano le calze appese..devi pensare che da piccola appendevo i calzettoni dei miei fratelli al camino che poi venivano riempite di lattine di coca e buccie di arachidi in quanto a casa mia è sempre uno sfottò quindi ti lascio immaginare..la mia mamma mi lasciava il regalo sotto il letto sempre..invece ora che ho 20 anni mi sono rifatta con enormi calze appese :D…per la serie ci coccoliamo da grandi!!!
    un bacione

  7. L'ho sempre desiderato quel manuale ma non mi è mai stato regalato 🙁 magari provo ad accennare la cosa al mi maritoperchè quando leggo queste ricette mi sciolgo in dolcezza 🙂 Buona serata Lauradv

  8. Grande Fede, il dolcino è veramente simpatico!!Io purtroppo non ho mai avuto il manuale, questa è una buona occasione per cercarlo e leggerlo…che bella iniziativa!!

  9. @ Scarlett…prendine pure, è stata una deliziosa scoperta questa focaccia. Buona domenica :*

    @ Manuela…ciao bella! Eh sì, se le vecchie ricette hanno resistito nel tempo un motivo ci sarà e questa è davvero gustosa. Un bacio

    @ marifra79…l'idea di sabrine è deliziosa. Prova a chiedere a lei di passarti qualche ricetta. E' divertente rispolverare vecchi ricordi.
    Un abbraccio grande, buona domenica

    @ Federica…questa focaccia è capitata a fagiolo. Ho sempre una gran scorta di miele e non so mai come usarlo per le torte. Ora però ho trovato il rimedio 😉
    Un bacione :**

    @ cris…brava la nipotina che custodisce il manuale gelosamente. Io speravo di recuperarlo dalla cognata ma pare che lo abbia buttato via (accidentaccio!).
    Un bacio anche a te :**

    @ marsettina…grazie cara, buona domenica

    @ maetta…sì dai partecipa. Sabrine è davvero gentilissima e disponibile, sono sicura che troverai un'altra ricetta gustosissima. Un abbraccio forte

    @ Daniela…grazie Dany, un bacione e buona domenica :*

    @ Lady Boheme…grazie cara, mi sarebbe tanto piaciuto poterlo avere! Cercherò di rimediare conservando tutte le ricette di questa raccolta. Un bacio :**

  10. @ terry…sono felice anch'io di avercela fatta e spero di poter partecipare ancora con un'altra ricetta che ho a disposizione. Nel caso…faccio un fischio anche a te per suggerimenti 😉
    Un bacione, buona domenica :*

    fiorix…allora non sono l'unica senza calza! Sì va, coccoliamoci da grandi che non è mai troppo tardi 😀
    Un bacione tesoro, buona domenica

    @ Lauradv…ciao laura, grazie della visita. Mi sa che siamo in tante a non aver letto il manuale ma ora recuperiamo :)) Un pezzetto di focaccia per te…buona domenica

    @ Ambra…approfittiamo della raccolta per conoscere le ricette di Nonna Papera. Se sono tutte come questa focaccia meritano davvero. Semplice, leggera, veloce e gustosissima. Un bacione :**

    @ Katty…il miele regala un profumo e un gusto deliziosi. Io ho usato il millefiori ma credo che cambiando miele si possa ogni volta rendere speciale questa focaccia semplicissima. Un bacione :*

    @ Ely…grazie, un bacio

    @ Matteo…grazie, sempre carino 🙂

    @ chabb…è vero, regge parecchio bene a dispetto dell'età! Ma le nonne sono le nonne, no?!?!
    Un bacione e grazie :**

  11. Cara Federica,
    con grande piacere ho inserito questo tuo post nell'elenco dei partecipanti alla raccolta. La tua è un'adesione sentita, perfettamente calata nello stato d'animo giusto: tra divertissement, ricordi e riflessioni. Ogni tanto possiamo anche fermarci a pensare, in questo mondo sempre troppo veloce e superficiale… Come tu scrivi, ci sono cose che la carta di credito non può comprare: tra queste, l'emozione regalata a un bambino da un bel libro. Un'emozione che può durare una vita.
    Grazie ancora per la tua partecipazione,

    Sabrine

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