1 Dicembre! A distanza di un mese dal giorno di tutti i Santi, a Siena è di nuovo festa, la festa del patrono Sant’Ansano. Figlio di un nobile romano, Ansano fu condotto al battesimo dalla madre Massima e per questo denunciato dal padre.

Per la festa del 1 Novembre avevo preparato, come da tradizione, il “Pan co’ Santi” ma per la festa del patrono non credo esista un dolce “ad hoc” se non ancora pan co’ santi, panforte e ricciarelli, insomma i classici dolci senesi. Ma il fine settimana è il mio momento di sfogo in cucina e avevo voglia di pasticciare qualcosa di più “coinvolgente” di un semplice ciambellone.
E che c’è di meglio di un lievitato?
Ho ripreso in mano la ricetta del pan co’ santi ma più la rileggevo e più la testa cominciava con le sue divagazioni…se sostituissi questo con questo? e se mettessi quest’altro? e se invece di…facessi in quest’altro modo?
Insomma, se non si fosse ancora capito, ripetere la stessa ricetta sempre nello stesso modo per me è un’impresa titanica!!!!
Se poi ci aggiungi anche il pupo che si entusiasma ai cambiamenti, il gioco è fatto!
Tra un rimaneggiamento e l’altro questo è quanto è uscito dal forno…

E che c’è di meglio di un lievitato?
Ho ripreso in mano la ricetta del pan co’ santi ma più la rileggevo e più la testa cominciava con le sue divagazioni…se sostituissi questo con questo? e se mettessi quest’altro? e se invece di…facessi in quest’altro modo?
Insomma, se non si fosse ancora capito, ripetere la stessa ricetta sempre nello stesso modo per me è un’impresa titanica!!!!
Se poi ci aggiungi anche il pupo che si entusiasma ai cambiamenti, il gioco è fatto!
Tra un rimaneggiamento e l’altro questo è quanto è uscito dal forno…

Pan Fruttino
Prep time
Cook time
Total time
Per 3-4 pani
Author: Federica
Recipe type: Lievitati dolci
Serves: 3-4
Ingredienti
- 250 gr di farina manitoba
- 175 gr di farina 00
- 75 gr di farina di farro integrale
- 100 gr di zucchero di canna
- 1 tuorlo d'uovo
- 12 gr di lievito di birra
- 30 gr di strutto
- 150 ml di acqua
- 140 ml di latte intero (meglio fresco)
- 100 gr di prugne secche denocciolate
- 100 gr di albicocche secche denocciolate
- 80 gr di pinoli
- scorza grattugiata d'arancia
- 1 cucchiaino di malto d'orzo (o miele o zucchero di canna)
- 1 cucchiaino abbondante di miscela 5 spezie (cannella, noce moscata, chiodi di garofano, zenzero, pimento)
- 8 gr di sale
Procedimento
- Preparare un poolish con 1,5 gr di lievito sciolto nell'acqua tiepida insieme ad un cucchiaino di malto, e 150 gr di farina manitoba, ottenendo una pastella morbida.
- Lasciar fermentare a temperatura ambiente per circa 4 ore, fino a che la diventerà gonfio e la superficie piena di bolle.
- Setacciare insieme il resto delle farine con il mix di spezie.
- Una volta pronto il poolish preparare il primo impasto.
- Nella ciotola dell'impastatrice lavorare la restante farina con il latte appena tiepido, in cui sarà stato sciolto il resto del lievito, e il poolish.
- Quando il tutto prende corda, aggiungere prima lo zucchero e la scorza d'arancia, poi il tuorlo d'uovo, continuando a lavorare fino a che è ben amalgamato.
- Unire il sale e per ultimo lo strutto morbido a pezzetti.
- Lavorare ancora fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica, ben incordata.
- Coprire la ciotola con pellicola e mettere a lievitare in frigo per l'intera notte.
- Al mattino riportare la pasta a temperatura ambiente (circa un'ora) e nel frattempo tagliare la frutta a pezzetti (se è bella morbida non occorre farla prima rinvenire).
- Sgonfiare l'impasto ed incorporare la frutta a pezzetti ed i pinoli, cercando di distribuirli in maniera omogenea.
- Spezzare in 3-4 parti, formare i panetti (dare un giro di pieghe del tipo1 e ripiegare le estremità con la chiusura in basso), spennellarli con un po' di latte e lasciarli lievitare in luogo tiepido per circa un'ora e mezzo: devono raddoppiare di volume
- Quando i pani sarnno belli gonfi, spennellarli a piacere con del tuorlo d'uovo sbattuto con un po' di latte, cospargerli con dello zucchero di canna e infornare a 180°C per circa 40 minuti. Lasciar raffreddare i "pan fruttini" su una gratella e conservarli in un sacchetto di plastica per mantenerli morbidi.
“Basta un poco di lievito” per questo Pan fruttino con cui partecipo alla golosa raccolta di Betty.
Con questi pani incomincio a "sentire" aria di Natale, buona festa allora.
ciao Federica, grazie per questa ricetta, che bel pane! complimenti e a presto.
Baci baci e buona giornata. :))
Ma che brava!! Sembra di poterne sentire la profumata fragranza anche attraverso lo schermo del pc!
delizioso!
E' bellissimo sembra quasi che il suo profumo sia arrivato sino a me…Ottima presentazione.
Ciao Daniela.
Ciao cara ma tu sei bravissima..ci proponi sempre delle delizie e poi le tue foto sono sempre bellissime..come si fa a dire di no a un pezzo di questo pane buonissimo???
un bacio a presto!
Grazie a tutte 🙂 siete sempre molto carine!
@ Barbara…quando era in forno arrivava un profumino speziato all'arancia che rianimava i sensi!
@ Gisella…hai ragione cara, questi pani fanno molto aria di Natale e ormai manca davvero poco.
@ Daniela…visto che non ho scoperto dolci tipici come la tua torta di sant'Andrea per la festa del patrono…me lo sono inventata!!!! Ciao cara, buona giornata
@ fiorix…sei troooooppo gentile! Grazie per il complimento, vorrei davvero saper fare delle belle foto. Una fettina virtuale di panfruttino tutta per te ;). Un bacio
Ciao Federica! Ma che brava che sei! Ho visto la ricetta delle Sfogliatelle… a dir poco strepitosa… ma sei Abruzzese anche tu? Lieta di averti scoperta… e grazie per la visita!
Buona giornata! 🙂
Ele
Cia Ele, grazie! Sì sono abruzzese fino in fondo anche se vivo in Toscana da parecchio ormai.
Spero di ritrovarti presto.
Un bacione a te 🙂
Federica soo davvero perfetti, sembrano quelli che si comprano.
Complimenti per il tuo blog, un abbraccio e buona domenica!
Grazie €lly! Forse perfetti perfetti no, ma vuoi mettere la soddisfazione di impastarli con le proprie mani?
Un bacio e grazie della visita :D!