Pesche dolci…per prolungare la gioia dell’estate

Quanto mi piacciono le pesche!
Gialle, bianche, piccole o grandi, sode o mature, le pesche sono uno dei miei frutti preferiti.
Peccato che la stagione sia ormai agli sgoccioli e allora, perchè non consolarsi con queste “pesche” di pasta simil-frolla piene piene di crema pasticcera al limone?
La ricetta viene sempre dal quaderno degli appunti della mamma col suo bel carico di ricordi.
Da piccola l’aiutavo a fare le palline dei biscotti e ovviamente mi indispettivo un po’ perchè le mie non erano così perfette come le sue; poi si passava alla divisione dei compiti: lei “scavava” i biscotti e  io li riempivo di crema, a lei spettava il tuffo nel liquore e a me il rotolamento nello zucchero…bei pomeriggi passati insieme!
Ah già! In tutto questo anche mio padre aveva il suo bel ruolo!
A lui toccava (che sacrificio!!!!) spazzolare via i bricioloni dei biscotti nel latte la mattina a colazione e puntualmente, una volta finite, chiedeva “quend’è che le rifate…le pesche?!?!?!”

 

Pesche dolci
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Per circa 25 pesche
Author:
Recipe type: Piccola pasticceria
Serves: 15
Ingredienti
  • - per i biscotti
  • 500 gr di farina 00
  • 2 uova medie
  • 125 gr di zucchero
  • 125 gr di burro fuso
  • 4 cucchiai di olio leggero
  • ½ tazzina da caffè di latte
  • 1 limone non trattato
  • 2 cucchiaini di lievito per dolci
  • un pizzico di sale
  • - per il ripieno
  • 8 tuorli di crema pasticcera aromatizzata al limone
  • - inoltre
  • alchermes
  • maraschino
  • zucchero semolato fine
  • pirottini di carta
Procedimento
  1. Preparare i biscotti con gli ingredienti indicati per la "simil-frolla".
  2. In una ciotola montare le uova con lo zucchero, fino a che saranno belle gonfie.
  3. Aggiungere un pizzico di sale, la scorza grattugiata del limone, il burro fuso freddo e l'olio (si può anche sostituire il burro con 125 gr totali di olio), e il lievito sciolto nel latte.
  4. Una volta amalgamato bene il tutto, aggiungere la farina setacciata e lavorare rapidamente, quanto basta ad ottenere un impasto omogeneo piuttosto morbido.
  5. Avvolgere la pasta nella pellicola e lasciarla riposare almeno un'oretta in frigo.
  6. Trascorso il riposo, formare con la pasta delle palline delle dimensioni di una grossa noce, schiacciarle appena col palmo della mano ed allinearle sulla placca del forno.
  7. Far cuocere i biscotti a 180°C per circa 15 minuti (non devono colorire, tranne la parte che appoggia sulla teglia!), sfornare e lasciar raffreddare.
  8. Quando i biscotti sono ben freddi (si possono preparare anche il giorno prima) scavarli dalla parte piatta con un coltellino a punta ben affilato, cercando di non romperli, in modo da ottenere la cavità per il ripieno (ovvio che...più si scava...più ripieno ci starà...più le pesche saranno golose!) e tenere da parte.
  9. Preparare la crema pasticcera profumata al limone.
  10. Preparare una tazza con alchermes e maraschino mescolati insieme (le proporzioni dipendono da quanto si vogliono "mature" le pesche; io di solito li mischio in parti uguali) e una coppetta con lo zucchero semolato.
  11. Riempire i mezzi gusci di biscotti con la crema pasticcera, unirli a coppie, inzupparli velocemente nel liquore e rotolare subito nello zucchero.
  12. Sistemare le pesche nei pirottini di carta e lasciarle riposare per qualche ora in frigo prima di servire.

 
Con questa ricetta offro un piccolo contributo alla “Raccolta in rosa” di Sara e alle “Ricette in compagnia” di Castagna&Albicocca
 
 

 

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17 commenti

  1. Le tue pesche sono diverse da quelle chemangiavo io da piccola perché erano fatte con una pasta tipo ciambella e fritte e poi all'interno c'era la ricotta. Però a guardarle sembrano identiche. Altra versione delle "pesche"!

  2. Grazie Federica,mi piace molto confrontare le ricettee capire se posso migliorarae qualcosa!Sei molto gentile,tra l'altro le pesche dolci sono un dolce che volevo fare!!!
    Grazie ancora bellissima :X !

  3. @ Alessandra…è una cosa che fa molto piacere anche a me scambiarsi pareri e opinioni. Ho sempre tanto da imparare. Se provi la frolla fammi sapere che ne pensi, ci conto 😉 Un bacione stella :-*

  4. ciao ho visto che tu hai trovato lo stampo quello di cui parlavi nel blog di van… quello della betty, mi puoi aiutare? vorr comp nn riesco trovarlo ho pass tutto mi daresti il link??? giusto..grazieeee ciaoooo e complimenti x le tue ricette scoperte oggi!!! ciaooo

  5. Eccole finalmente, non sai quante versioni ho trovato di queste pesche tanto che per non sbagliare non ho mai voluto farle con questi gusti..
    Ne ho fatta un'altra versione tutta nuova ma tu sai dove l'ho messa?? ehehe!
    Mi segno questa e me le faccio anche se non amo particolarmente l'alchermes..La curiosità a questo punto è tanta!!
    baci baci e grazie!

    • Io devo sempre togliermi la curiosità di quelle di pasta lievitata invece. ma prima o poi le faccio 🙂
      Per la frolla monta bene le uova con lo zucchero prima di aggiungere gli altri ingredienti, fa la differenza per la buona riuscita dei biscotti. Fammi sapere che ne pensi se le provi, un bacione

    • Mi hai fatto venire un'idea e volevo chiederti com'è la base del biscotto. Cioè se io non la dovessi bagnare è asciutta proprio come un biscotto oppure morbida come i savoiardi sardi? Grazie!!

    • La base non è morbida come i savoiardi sardi ma neanche croccante come i classici biscotti di frolla. Assomiglia un po' ai biscotti da inzuppo, non so se ho reso l'idea 🙂
      Ora sono curiosa…

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